(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Nel  consiglio  comunale  di  Monticiano (Siena), rinnovato nelle
consultazioni  elettorali  del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette
componenti del corpo consiliare, acquisite al protocollo dell'ente in
data 23 novembre 2001.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di Siena ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato,   disponendone,   nel  contempo,  con  provvedimento  n.
13.5.18/1657/Gab.  del  7  dicembre  2001,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla S.V. Ill.ma l'unito schema
di  decreto  con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio
comunale  di Monticiano (Siena) ed alla nomina del commissario per la
provvisoria   gestione   del  comune  nella  persona  della  dott.ssa
Alessandra Terrosi.
      Roma, 15 gennaio 2002
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola