(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Il   consiglio  comunale  di  Castellavazzo  (Belluno)  e'  stato
rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 13 giugno
1999,  con  contestuale  elezione  del sindaco nella persona del sig.
Giorgio Roccon.
    Il  citato amministratore, con atto protocollato in data 13 marzo
2002,  ha  rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi
venti  giorni dalla data di presentazione al consiglio, sono divenute
irrevocabili, a termini di legge.
    Configuratasi  l'ipotesi  dissolutoria disciplinata dall'art. 53,
comma  3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto
di  Belluno  ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopra
citato  disponendone,  nel  contempo,  con provvedimento n. 728/ 13-1
Div.Gab.  del  16  aprile  2002,  la  sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Per  quanto  esposto  si ritiene che, nella specie, ricorrano gli
estremi  per  far  luogo al proposto scioglimento, ai sensi dell'art.
141,  comma  1,  lettera  b), n. 2, del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Castellavazzo (Belluno) ed alla nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Veniero Dal Mas.
      Roma, 7 maggio 2002
                                    Il Ministro dell'interno: Scajola