(all. 1 - art. 1)
              REGOLAMENTO CEE n. 2081/92 DEL CONSIGLIO
        Domanda di registrazione: art. 5 D.O.P.( ) I.G.P.(X)
                  N. Nazionale del fascicolo 3/2000

    1.  Servizio  competente dello Stato membro nome: Ministero delle
politiche  agricole  e forestali, indirizzo: via XX Settembre n. 20 -
00187  Roma  -  Recapito  telefonico:  06/4819968,  fax  06/42013126,
e-mail: qualita@politiche agricole.it
    2. Associazione richiedente:
      2.1. Nome:  associazione  dei  piccoli  produttori  fagioli  di
Sorana - Il Ghiareto - Onlus;
      2.2. indirizzo:  via  del  Pozzo,  2  - Frazione Sorana - 51010
Pescia (Pistoia);
      2.3. composizione: produttori/trasformatori (X) altro ( ).
    3.  Tipo di prodotto: legume, classe 1.6 ortofrutticoli e cereali
allo stato naturale o trasformati.
    4.  Descrizione  del disciplinare: (riepilogo delle condizioni di
cui all'art. 4, paragr. 2).
      4.1. Nome: Fagiolo di Sorana.
      4.2. Descrizione:  leguminosa del tipo rampicante, appartenente
alla specie botanica Phaseolus Vulgaris L.
    Le principali caratteristiche dei semi, allo stato secco, sono le
seguenti:
      tegumento  inconsistente  o scarsamente consistente, che non e'
perduto durante la cottura,
e  colore  bianco latte, con leggere venature perlace, o rosso vinato
con striatura di colore piu' intenso,
e  forma  schiacciata,  quasi piatta, per il bianco, quasi cilindrica
con tegumento consistente, per il rosso.
      4.3. Zona  geografica:  l'area  di coltivazione del "Fagiolo di
Sorana"  si estende per circa 660 Ha e comprende parte del territorio
del  comune  di  Pescia  (Pistoia) ricadente nei versanti orientale e
occidentale  del  torrente  Pescia di Pontito, che rappresenta l'area
nord-occidentale  del torrente Pescia di Pescia (con la delimitazione
indicata nell'allegata cartografia).
      4.4. Prova  dell'origine: il "Fagiolo di Sorana" e' prodotto in
una  piccola valle dove scorre il torrente Pescia. Coltivato lungo le
sponde  di  tale  torrente,  deve  la  sua notorieta' all'insieme dei
fattori  ambientali  e naturali che difficilmente si possono ripetere
in altri ambienti.
    Infatti   tale  area  e'  caratterizzata  da  terreni  di  natura
alluvionale,  sabbiosi,  riparata  dalle  intemperie;  con un periodo
d'insolazione  ridotto  anche  nei mesi estivi e con elevata umidita'
dell'aria.
    L'acqua del torrente Pescia, povera di sali minerali, di calcio e
di   nitrati,  contribuisce  a  determinare  le  caratteristiche  del
"Fagiolo di Sorana".
    La  notorieta'  del "Fagiolo di Sorana" e' documentata da diverso
tempo.   Gioacchino   Rossini   ne   conosceva   ed   apprezzava   le
caratteristiche  organolettiche,  tanto  che in una lettera all'amico
Giovanni  Pacini  chiese espressamente il raro e pregiato legume come
compenso per la revisione di alcune partiture.
    La  rintraeciabilita'  del  prodotto e' garantita dal fatto che i
produttori del "Fagiolo di Sorana" che intendono porre in commercio i
fagioli  con  l'indicazione  geografica  protetta, devono iscrivere i
terreni   in   un   apposito   elenco  e  sono  tenuti  a  presentare
all'organismo  di controllo una dichiarazione di messa a coltivazione
del  loro  appezzamento  entro  il 31 maggio ed una dichiarazione sui
quantitativi di produzione ottenuta entro il 31 ottobre di ogni anno.
    4.5. Metodo   di   ottenimento:  Il  "Fagiolo  di  Sorana"  viene
coltivato  nei  terreni  sabbiosi  facilmente irrigabili con le acque
superficiali  del Pescia. La concimazione di fondo e' prevalentemente
di tipo organico. La semina viene effettuata con seme derivante dalla
popolazione locale.
    La  raccolta  e' effettuata a mano dalla pianta, al momento della
quasi   deiscenza   delle   valve   dal   baccello.   Per  completare
l'essiccamento, la granella e' tenuta esposta al sole per 3-4 giorni.
La  conservazione  avviene  in appositi contenitori con l'aggiunta di
pepe in grani o radici valeriana o foglie di alloro.
    La  produzione  massima  di  granella  secca per ogni 1.000 metri
quadrati coltivati non supera 200 chilogrammi.
      4.6. Legame:   il  "Fagiolo  di  Sorana"  da  alcuni  i  secoli
costituisce   il  un  prodotto  tipico  di  quella  particolare  area
geografica.
    La  "popolazione"  -  ecotipo - di fagiolo che con il tempo si e'
selezionato  in  quel  particolare  ambiente  geografico, si discosta
sensibilmente  dagli  altri fagioli di tipo "cannellino" oltre per le
caratteristiche  organolettiche,  per  le dimensioni piu' ridotte dei
semi,  la  forma schiacciata quasi piatta e soprattutto per la buccia
estremamente  sottile  quasi  inconsistente. Tali caratteristiche del
"Fagiolo  di  Sorana"  si  ritiene siano essere deteminate, oltre che
dall'ecotipo selezionato nella zona di produzione in alcuni secoli di
coltivazione, dalla specifiche caratteristiche di tale ambiente.
      4.7. Struttura  di  controllo: nome: consorzio per il controllo
dei  prodotti  biologici  indirizzo:  via  Jacopo  Barozzi, 8 - 40100
Bologna.
      4.8. Etichettatura:  Il "Fagiolo di Sorana" e' confezionato per
l'immissione  al  consumo  in  contenitori di vetro o in sacchetti di
plastica  per alimenti, di peso e dimensioni variabili. I contenitori
devono  recare  il  contrassegno  con  il  logo  e  la scritta I.G.P.
"Fagiolo di Sorana". E' consentito riportare in etichetta la menzione
aggiunta  "di  ghiareto"  se il prodotto e' ottenuto nel territorio a
cavallo   dell'asta  del  Pescia  di  Pontito,  compresa  nella  zona
delimitata;  o  la  menzione  "di  poggio" per la produzione ottenuta
nell'area esterna al ghiareto, sempre compresa nella zona delimitata.
E'  consentito indicare in etichetta "bianco" o "rosso", in relazione
al  colore  della  granella.  Il  logo  del  "Fagiolo  di  Sorana" e'
costituito  dalla fedele riproposizione dell'antico stemma del paese,
il cui nome sembra provenire da "Rocca Sovrana", ed e' formato da uno
scudo  contornato  da  tralci  d'alloro  e  quercia  (vedasi  logo  e
descrizione allegati).
      4.9. Condizioni  nazionali:  (parte riservata alla Commissione)
N.CE.IT/00134/2000.06.13.
    Data di ricevimento del fascicolo integrale.