(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel consiglio comunale di Santa Caterina dello Ionio (Catanzaro),
rinnovato nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, composto
dal  sindaco  e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una
grave  situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in
data 25 luglio 2002, da sette componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, rese con atti separati contemporaneamente
presentati   al  protocollo  dell'ente,  della  meta'  piu'  uno  dei
consiglieri  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria  dell'organo
elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Catanzaro  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n.  1776/Gab.  del 25 luglio 2002, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di Santa Caterina dello Ionio (Catanzaro) ed
alla  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune
nella persona del dott. Andrea Pultrone.
      Roma, 14 agosto 2002
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu