IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante l'istituzione del Servizio nazionale di protezione civile, e, in particolare, l'art. 11, comma 1, lettera i), che include tra le strutture operative del Servizio nazionale di protezione civile le organizzazioni di volontariato; Visto l'art. 18, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, che, tra l'altro, assicura la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni di volontariato di protezione civile all'attivita' di previsione, prevenzione e soccorso, in vista o in occasione di calamita' naturali e catastrofi; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Ritenuta l'opportunita' di dotare il Dipartimento della protezione civile di un nuovo emblema, che consenta il riconoscimento del personale, sia appartenente alle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato che facente parte di organizzazioni private, impegnato in attivita' di previsione, prevenzione e soccorso, svolta per conto e nell'interesse della protezione civile; Decreta: Art. 1. 1. L'emblema del Dipartimento della protezione civile e' costituito da tre moduli uniti, con angolo di rotazione di 120o, che formano un triangolo, con le punte arrotondate; i moduli sono, rispettivamente, di colore verde, bianco e rosso, con contorno di colore grigio, e sono inseriti in un ipotetico cerchio costituito dalla scritta "Protezione Civile Nazionale", di colore grigio. 2. Le dimensioni dell'emblema possono variare; devono pero' essere rispettate, fra le varie parti che lo compongono, le proporzioni e le modalita' indicate nel modello rappresentato nell'allegato del Dipartimento della protezione civile.