Allegato n. 6 Istruzioni per la compilazione del Modulo di domanda e della Scheda tecnica per la richiesta di agevolazioni ai sensi della Legge 25 febbraio 1992, n. 215 Avvertenze: le parti compilate non devono riportare cancellazioni. Nota bene: tutti gli importi devono essere indicati in Euro MODULO DI DOMANDA Bollo: apporre una marca da bollo di Euro 10,33 ogni 4 pagine del modulo di domanda (D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642) Denominazione (1): riportare esattamente la denominazione indicata nel Registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente, ovvero, in mancanza, quella risultante dal certificato di attribuzione del numero di Partita Iva. Natura giuridica (2): indicare se: - ditta individuale; - societa' in nome collettivo; - societa' in accomandita semplice; - societa' a responsabilita' limitata; - societa' per azioni; - societa' in accomandita per azioni; - societa' cooperativa. Sede legale (3): riportare comune, provincia, CAP, via e numero civico indicati nel Registro delle imprese di cui al precedente punto 1). Unita' locale interessata dall'investimento (4): riportare comune, provincia, CAP, via e numero civico dell'unita' locale interessata all'investimento, come indicati nel Registro delle imprese. L'indicazione del comune nel quale e' localizzata l'unita' locale oggetto del programma di investimenti e' obbligatoria anche se non e' ancora individuato uno specifico indirizzo della stessa. Indirizzo al quale deve essere inviata la corrispondenza (5) Indicare comune, provincia, CAP, via e numero civico dove inviare la posta ed il recapito (telefono e fax) per tutte le comunicazioni. Qualora la posta venga domiciliata presso un altro soggetto (ad esempio presso un consulente), in corrispondenza della via e n. civico deve essere indicato: C/O nome e cognome e, di seguito, via e n. civico. Codice fiscale (6): riportare il codice fiscale nell'apposito spazio. Partita Iva (7): Indicare il numero e la data di attribuzione. Iscrizione al Registro Imprese (8): Indicare la provincia, la data ed il numero di iscrizione al Registro Imprese. Iscrizione all'albo degli artigiani (9): indicare la provincia, il numero e la data di iscrizione. Qualora alla data di presentazione della domanda l'iscrizione non sia intervenuta, indicare comunque se l'impresa sara' iscritta, ovvero, per le imprese artigiane che ne hanno fatto richiesta, indicare la data di presentazione della domanda . Data di costituzione (10): indicare la data di costituzione dell'impresa. Per data di costituzione si intende: - per le societa' la data della stipula dell'atto costitutivo; - per le ditte individuali la data di iscrizione al registro delle imprese. Qualora le ditte individuali, al momento della domanda, non risultino ancora iscritte a tale registro, e' necessario che siano almeno in possesso del numero di partita I.V.A.. In tal caso, la data da indicare e' quella di attribuzione della partita I.V.A. Si ricorda che l'iscrizione al Registro delle imprese deve avvenire in ogni caso entro la data della richiesta di erogazione della seconda quota di contributo (punto 1.1 della circolare). Partecipazione delle donne all'impresa (11): fornire le notizie richieste, tenendo presente quanto segue ai fini dell'ammissibilita' della domanda: * nelle ditte individuali il titolare deve essere necessariamente una donna; * nelle societa' di persone e societa' cooperative, il numero di donne socie deve rappresentare almeno il 60% dei componenti la compagine sociale, indipendentemente dalle quote di capitale detenute; * nelle societa' di capitali devono sussistere entrambe le condizioni richieste in ordine alla presenza femminile (minimo due terzi del capitale e minimo due terzi dei componenti gli organi di amministrazione). (11a) Nel caso in cui vi siano quote o azioni possedute da altre societa' (societa' partecipanti), fornire per ciascuna di esse le informazioni richieste nel prospetto e relative a: - denominazione/ragione sociale; - quota percentuale di partecipazione detenuta nell'impresa richiedente le agevolazioni; - ammontare del capitale sociale; - ammontare del capitale sociale facente capo a donne; - compagine sociale (n. soci e n. di soci donne); - composizione dell'Organo di Amministrazione (n. componenti e n. di componenti donne). (11b) Nominativo, data di nascita, titolo di studio, esperienze lavorative precedenti della titolare o dei soci dell'impresa richiedente: indicare nome e cognome della titolare o dei soci dell'impresa richiedente, il sesso, la quota di capitale detenuta nell'impresa richiedente le agevolazioni, la data di nascita e il titolo di studio (attenersi alle tipologie di seguito elencate): a: "licenza elementare"; b: "diploma di scuola media inferiore"; c : "diploma di istituto tecnico-professionale"; d: "diploma di maturita'"; e: "laurea o titolo equivalente". Riportare, infine, le esperienze di lavoro eventualmente maturate, indicando "si'"/"no" nelle apposite colonne. In particolare, con riferimento alla colonna "precedenti esperienze di lavoro - imprenditoriali", indicare "si" nel caso di precedente titolarita' di imprese individuali o posizione di socio in societa' di qualunque forma giuridica, o "no" in caso contrario. Attivita' dell'impresa (12): indicare l'attivita' svolta o da svolgere nell'unita' locale oggetto dell'investimento. Tale attivita' dovra' risultare coerente con "l'attivita' dichiarata" dell'impresa, riportata nel Registro delle imprese. Macrosettore di appartenenza (13): indicare il macrosettore di appartenenza dell'impresa in base alle seguenti indicazioni: a) nel macrosettore "agricoltura" sono inserite le domande riguardanti i progetti da realizzare nell'ambito delle attivita' di cui alle sezioni A e B della classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91; b) nel macrosettore "manifatturiero e assimilati" sono inserite le domande riguardanti i progetti da realizzare nell'ambito delle attivita' di cui alle sezioni C, D, E ed F della classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91; c) nel macrosettore "commercio, turismo e servizi" sono inserite le domande riguardanti i progetti da realizzare nell'ambito delle attivita' di cui alle sezioni G, H, I, J, K, M, N ed O della classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91. Nel caso di progetti relativi a piu' attivita' si fa riferimento all'investimento prevalente (punto 2.3 della circolare) Area territoriale di appartenenza (14): - per le iniziative relative al macrosettore "agricoltura" indicare se l'unita' locale interessata dall'investimento e' ubicata in un'area agricola "svantaggiata" o "non svantaggiata" in base alla vigente normativa comunitaria relativa al settore agricolo; se non si conosce la classificazione della propria area si puo' lasciare in bianco questo punto; - per le iniziative relative ai macrosettori "manifatturiero e assimilati" e "commercio, turismo e servizi" indicare l'area di appartenenza, tenendo conto dell'ubicazione dell'unita' locale dove e' realizzato l'investimento e individuandola tra le seguenti (l'elenco dei comuni in deroga 87.3.c) e' riportato nell'Allegato 12). * obiettivo 1 aree in deroga 87.3.a) - Calabria: indicare a) * obiettivo 1 aree in deroga 87.3.a) - Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia: indicare b) * comuni Abruzzo e Molise in deroga 87.3 c.: indicare c) * comuni centro-nord in deroga 87.3 c.: indicare d) * restanti zone: indicare e) Dimensione dell'impresa (15) ATTENZIONE: nel caso in cui l'impresa detenga, anche indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto di una o piu' imprese per la compilazione dei punti 15.1, 15.2 e 15.3, considerare quanto indicato relativamente al punto 15.4. Dipendenti (15.1): riportare il numero di dipendenti occupati dall'impresa nell'esercizio relativo all'ultimo bilancio approvato ovvero all'ultima dichiarazione dei redditi presentata (per le imprese non tenute alla redazione del bilancio) antecedente la data di presentazione della domanda. Per le imprese che alla data della domanda risultino costituite da non oltre un anno, ovvero non abbiano ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima dichiarazione dei redditi, il numero degli occupati e' quello rilevato alla data della domanda. Per occupati si intendono i dipendenti regolarmente iscritti nel libro matricola dell'impresa, compreso il personale in C.I.G., con esclusione di quello in C.I.G.S.. Il numero degli occupati deve essere espresso in unita-lavorative-anno (ULA). Le imprese che non siano iscritte all'INPS, in quanto prive di dipendenti, dovranno indicare "0 (zero)". Per la compilazione di tale punto si raccomanda di leggere attentamente quanto riportato al punto 1.3 della circolare esplicativa e gli esempi riportati in Appendice. Attivo patrimoniale (15.2): indicare, in Euro, il valore totale dello stato patrimoniale risultante dall'ultimo bilancio approvato. Le imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, provvedono a dichiarare il totale dell'attivo, desumendolo dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata, in particolare dal "prospetto delle attivita' e delle passivita'" redatto con i criteri di cui al DPR 689/74 ed in conformita' agli artt. 2423 e segg. del codice civile, come modificati dal Decreto Legislativo 9 aprile 1991, n. 127. Le imprese costituite da non oltre un anno dalla data di presentazione della domanda, , ovvero che non abbiano ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima dichiarazione dei redditi, devono indicare il totale dell'attivo dello stato patrimoniale a tale data. Fatturato (15.3): per fatturato, corrispondente alla voce A.1 del conto economico redatto secondo le vigenti norme del codice civile, s'intende l'importo netto del volume d'affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attivita' ordinarie della societa', diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonche' dell'IVA e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari. I dati richiesti, indicati in Euro, fanno riferimento all'ultimo bilancio approvato precedentemente l'invio della domanda. Le imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla redazione del bilancio, devono desumere tale dato dalla dichiarazione dei redditi precedente alla data di presentazione della domanda. Le imprese costituite da non oltre un anno da tale data, ovvero che non abbiano ancora approvato il primo bilancio o presentato la prima dichiarazione dei redditi, devono indicare "0" (zero). Per il calcolo del valore del fatturato e del totale di bilancio relativi agli esercizi 2000 e 2001 occorre utilizzare il tasso di conversione lira/EURO, pari a lire 1936,27. Partecipazioni dell'impresa in altre imprese (15.4): nel caso in cui l'impresa detenga, anche indirettamente, il 25% o piu' del capitale o dei diritti di voto di una o piu' imprese, al fine di verificare i limiti dimensionali, il numero dei dipendenti, l'ammontare del fatturato annuo o il totale di bilancio sono calcolati come somma dei valori riferiti a ciascuna delle predette imprese. Il capitale e i diritti di voto sono detenuti indirettamente dall'impresa richiedente qualora siano detenuti per il tramite di una o piu' imprese il cui capitale o i cui diritti di voto sono posseduti per il 25% o piu' dall'impresa richiedente medesima. Requisito di indipendenza (15.5): se il capitale sociale dell'impresa e' controllato per il 25% o piu' da una o da piu' imprese, anche congiuntamente, non conformi alle definizioni di piccola impresa, la domanda non e' ammissibile. Non devono essere indicate, ancorche' detengano una quota di partecipazione superiore al 25%, le societa' finanziarie pubbliche, quelle a capitale di rischio e gli investitori istituzionali. Tipo di iniziativa che si intende realizzare (16): indicare solo una delle seguenti tipologie di iniziativa: 1) AVVIO DI ATTIVITA' 2) ACQUISTO DI ATTIVITA' PREESISTENTE 3) PROGETTO AZIENDALE INNOVATIVO 4) SOLA ACQUISIZIONE DI SERVIZI REALI ATTENZIONE: la domanda puo' avere ad oggetto soltanto uno dei programmi sopra indicati, fermo restando che nell'ambito dei programmi indicati ai punti 1), 2) e 3) possono essere previste spese per servizi reali da evidenziare nel successivo punto 18). Fatturato precedente la domanda (o avvio del programma) (17) (cfr. punto 3.2 della circolare): (17.1) Fatturato alla data di presentazione della domanda (o alla data di avvio del programma di investimenti): indicare il fatturato relativo al periodo intercorrente tra l'inizio dell'esercizio in corso alla data di presentazione della domanda e la data di presentazione stessa, ovvero, per i programmi gia' avviati a tale data, indicare il fatturato relativo al periodo intercorrente tra l'inizio dell'esercizio in corso alla data di avvio del programma di investimenti e la data di avvio stessa. (17.2) Fatturato relativo all'esercizio precedente la data di presentazione della domanda (ovvero la data di avvio del programma per i programmi gia' avviati). (17.3) Fatturato relativo al penultimo esercizio precedente la data di presentazione della domanda (ovvero la data di avvio del programma per i programmi gia' avviati). N.B. Il fatturato indicato al punto 15.3, richiesto al fine di verificare la dimensione di impresa, e' quello dell'esercizio relativo all'ultimo bilancio approvato e pertanto potrebbe coincidere con il dato indicato al punto 17.2 o con quello indicato al punto 17.3 ovvero non coincidere con nessuno dei due. Investimento complessivo (18): indicare, in Euro, l'investimento complessivo ammissibile e, se previste, le spese per l'acquisizione di servizi reali. Richiesta dell'agevolazione secondo la regola degli aiuti "de minimis" (19): barrare il caso che interessa. Se si barra la casella corrispondente al SI compilare la dichiarazione ed il prospetto di cui al punto 27). Richiesta della garanzia (20): nel caso in cui si richieda l'intervento del Fondo di Garanzia di cui all'articolo 15 comma 1 della L. 266/97, una copia del modulo di domanda deve essere inviata al Mediocredito Centrale SPA, via Piemonte n. 51, 00187 Roma, allegando i soli prospetti dello Stato patrimoniale e del Conto Economico riportati ai punti D6 e D7 della Scheda Tecnica. L'intervento del Fondo in questione non puo' essere richiesto dalle imprese artigiane e agricole; rimane ferma per le imprese artigiane la possibilita' di richiesta dell'intervento del Fondo istituito presso l'Artigiancassa S.p.A. dalla legge 14 ottobre 1964, n. 1068, secondo le procedure previste dalla relativa normativa di riferimento. Altre agevolazioni ex L 215/92 ottenute o richieste (21): nel caso in cui l'impresa abbia richiesto e/o ottenuto altre agevolazioni ai sensi della L 215/92 in questo bando o in bandi precedenti, indicare il bando di riferimento e l'eventuale numero di progetto assegnato e l'amministrazione competente. Si ricorda che i precedenti bandi per la presentazione delle domande di agevolazioni previste dalla L. 215 sono i seguenti: 1o bando - chiusosi il primo luglio 1997; 2o bando - chiusosi il 31 dicembre 1997; 3o bando - chiusosi il 31 dicembre 1998; 4o bando - chiusosi il 31 maggio 2001. Dichiarazione relativa al "de minimis" (27): la dichiarazione deve essere compilata solo nel caso in cui le agevolazioni siano richieste a titolo "de minimis" e sia stato barrato il SI al punto 19). Se l'impresa ha gia' ottenuto agevolazioni a titolo "de minimis" deve indicarne l'importo, nell'apposito spazio, espresso in Euro. In tal caso l'impresa dovra' altresi' indicare, nel successivo prospetto, la legge di riferimento a valere sulla quale sono stati ottenuti i contributi, la data di concessione dell'agevolazione e l'importo espresso in ECU o Euro. Per la compilazione del prospetto i tassi di conversione da applicare sono: - 1.923,6 lire/ecu per gli aiuti concessi nel 1998; - 1.936,27 lire/euro per gli aiuti concessi a partire dal 1999. Allegati alla domanda (35): - Scheda tecnica; - Documentazione necessaria per la richiesta delle informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. 3.6.1998, n. 252, qualora l'importo delle agevolazioni richieste sia superiore a 154.937,07 euro (300 milioni di lire). Tale documentazione e' costituita dall'apposito certificato di iscrizione presso il registro delle imprese della competente CCIAA, corredato della dicitura antimafia, rilasciato dalla stessa CCIAA ai sensi del citato D.P.R. n. 252/1998, secondo le modalita' fissate dai decreti del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 27.5.1998 e del 23.9.1998. Rimane ferma la facolta' dell'impresa di provvedere direttamente alla richiesta di cui sopra alla competente Prefettura dandone tempestiva e formale comunicazione all'Amministrazione competente per l'istruttoria, come previsto dall'articolo 10 comma 6 del D.P.R. n. 252/98. Tale documentazione non e' richiesta nel caso di imprese individuali non ancora iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione della domanda. SCHEDA TECNICA A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE A1 - Indicare l'esatta denominazione e forma giuridica dell'impresa, cosi' come indicate nel modulo di domanda A2 - Indicare obbligatoriamente il comune nel quale e' localizzata l'unita' locale oggetto del programma di investimenti anche se non e' ancora individuato un esatto indirizzo della stessa. B - DESCRIZIONE DELL'INIZIATIVA (PIANO D'IMPRESA) In tale sezione e' obbligatorio fornire per ciascun paragrafo indicato nei punti da B.1 a B.5 una descrizione sintetica dell'iniziativa nel suo complesso (fornire sinteticamente le indicazioni richieste nei punti seguenti). B1 L'IMPRESA B1.1 Descrizione delle precedenti esperienze di lavoro dell'imprenditrice o dei soci: descrivere le esperienze di lavoro precedenti evidenziando, in particolare, le competenze in possesso della titolare o dei soci nell'attivita' oggetto del programma di investimenti proposto. B1.2 Descrizione dell'idea imprenditoriale e dell'attivita' dell'impresa: descrizione dell'idea di base che ha portato alla decisione di intraprendere l'iniziativa e breve descrizione dell'attivita' dell'impresa. ATTENZIONE: per le iniziative relative a "progetti aziendali innovativi" evidenziare le esigenze di innovazione, il carattere di innovativita' del progetto ed i relativi obiettivi. B1.3 L'organizzazione dell'impresa e la scelta della localizzazione: descrivere sinteticamente l'organizzazione del lavoro e la distribuzione dei compiti e delle mansioni per lo svolgimento dell'attivita', rimandando al punto B3.2 per le informazioni dettagliate sugli eventuali occupati. In caso di ditta individuale senza occupati indicare comunque le principali attivita' lavorative e professionali svolte dalla titolare. Indicare altresi' i motivi per la localizzazione dell'impresa (esempi: proprieta' o disponibilita' del suolo, vicinanza con la clientela, zona di rilievo commerciale, coincidenza con la localita' di domicilio e residenza, particolare conoscenza della zona ecc.) evidenziando se e a che titolo (proprieta' o affitto) l'impresa dispone dei locali per lo svolgimento dell'attivita'. B2 DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA' CHE SI INTENDE SVOLGERE, DEL PRODOTTO/SERVIZIO OFFERTO E DEL MERCATO DI RIFERIMENTO B2.1 Descrizione dei prodotti/servizi offerti: fornire una descrizione dei prodotti e/o servizi offerti dall'impresa. B2.2 Sintesi delle possibilita' di mercato, dei clienti e della concorrenza: indicare i fattori che si ritengono vincenti rispetto alle possibilita' di mercato (individuazione di bisogni specifici della clientela, qualita' dei prodotti/servizi offerti ecc.) Individuare i possibili concorrenti principali (ad esempio negozi della stessa tipologia situati nella stessa area ecc.) e la tipologia di possibile clientela che si prevede di acquisire e/o di consolidare attraverso la realizzazione dell'iniziativa. B2.3 Strategie di promozione e diffusione dei prodotti /servizi offerti: indicare i mezzi attraverso i quali si intende far conoscere i propri prodotti/servizi (inserzioni pubblicitarie su stampa e altri mezzi di comunicazione, esposizione in vetrina, brochure, manifesti, partecipazione a fiere, insegne dell'esercizio ecc.). Ove possibile indicare una stima dei relativi costi per pubblicita'. B3 DESCRIZIONE DEI FATTORI DELLA PRODUZIONE B3.1 Stima annuale dei fabbisogni e dei consumi di materie prime, merci, servizi ecc. necessari per la produzione/erogazione/vendita dei prodotti/servizi offerti e dei relativi costi di esercizio. Tale paragrafo deve illustrare i principali costi di gestione dovuti allo svolgimento dell'attivita' caratteristica: - acquisti di materie prime per la produzione, di merci e prodotti per la rivendita, di materiali necessari allo svolgimento di attivita' di servizi ecc. - stima dei principali costi relativi alle utenze (elettricita', telefono, riscaldamento ecc.) - altri costi di gestione che si ritengono di particolare rilevanza ecc. B3.2 Sintesi dei dati relativi all'occupazione, specificando il numero di occupati a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno e part-time, ed i relativi costi. Indicare i contratti di lavoro di riferimento, il livello contrattuale dei dipendenti ed i relativi costi medi. Indicare, inoltre, gli occupati assunti con contratto di lavoro interinale o con borse di studio; (ATTENZIONE: gli occupati relativi a queste ultime due tipologie contrattuali non devono essere presi in considerazione ai fini del calcolo dell'incremento occupazionale di cui al punto C7.1. ATTENZIONE: Le indicazioni fornite in tale paragrafo devono essere coerenti con l'incremento occupazionale indicato nella scheda tecnica ai punti C7.1 e C8.1 nonche' con i costi relativi al personale indicati nel prospetto D7 e riportati nei conti economici. A tal fine e' necessario fornire indicazioni circa i contratti di riferimento (contratti collettivi o, in mancanza, contratti specifici applicati in azienda). Il calcolo dei nuovi occupati ricomprende esclusivamente i lavoratori dipendenti nonche' i soci lavoratori delle societa' cooperative ed i collaboratori familiari iscritti negli elenchi previdenziali - punto 11.2 della Circolare B3.3 Impatto ambientale: indicare gli eventuali impatti ambientali dell'iniziativa intrapresa e le eventuali conseguenti misure da adottare o adottate per il rispetto e la tutela dell'ambiente (rispetto delle specifiche normative, riduzione e contenimento dei rifiuti, risparmio energetico, eventuali certificazioni ecc.) B4 GLI ASPETTI FINANZIARI B4.1 Descrizione e valore economico dei mezzi propri apportati per la realizzazione dell'iniziativa. Indicare il valore e fornire una descrizione dei mezzi propri apportati dall'impresa. B4.2 Finanziamenti diversi dai contributi L.215/92 (prestiti bancari ecc.) Indicare eventuali finanziamenti ordinari a breve e a medio/lungo termine gia' ottenuti o che si prevede di ottenere da banche o da altri enti, o singoli finanziatori (es. anche finanziamenti dei soci). Fornire anche un'indicazione effettiva o presunta del costo dell'indebitamento previsto. B4.3 Descrizione dei criteri adottati per la determinazione delle previsioni economico finanziarie riportate nei prospetti D6 (Stato patrimoniale) e D7 (Conto Economico). Indicare sinteticamente le ipotesi poste a base per la stima delle principali voci di bilancio. B5 DESCRIZIONE DEGLI INVESTIMENTI: Fornire una descrizione della natura e dei costi dei beni oggetto dell'investimento. In caso di acquisti in leasing gia' effettuati al momento della domanda, indicare le societa' di leasing e gli estremi dei contratti. In caso di acquisto di attivita' preesistente specificare la denominazione dell'attivita' rilevata, la compagine sociale dell'impresa rilevata ed eventuali rapporti di parentela tra titolare/soci dell'impresa acquisita e di quella acquirente, il costo complessivo del rilevamento e il dettaglio (descrizione, numero e natura) dei beni rilevati per i quali si richiedono le agevolazioni (macchinari e attrezzature, brevetti e software) e di quelli non agevolabili (es. licenza, avviamento, immobile, merci e materie prime ecc.) . Nel caso l'acquisto sia gia' perfezionato indicare gli estremi e la data dell'atto di cessione. In caso di acquisizione di servizi reali specificare le tipologie di servizi che si intendono acquisire, gli obiettivi del progetto e, se gia' individuati i fornitori del servizio. In caso di acquisizioni gia' effettuate al momento della domanda, indicare gli estremi dei relativi contratti. ATTENZIONE: - Nel caso di iniziative che interessino settori diversi di attivita' (es. agricoltura primaria e agriturismo, oppure manifatturiero e fornitura di servizi ecc.) E' OBBLIGATORIA L'INDICAZIONE E LA DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEGLI INVESTIMENTI RIFERITI A CIASCUNA ATTIVITA'. - Fornire dettagliata descrizione degli eventuali investimenti in hardware, software e servizi destinati ad attivare il commercio elettronico dei prodotti e/o servizi offerti dall'impresa; - In caso di investimento finalizzato all'acquisizione della certificazione di qualita' e/o ambiente descrivere dettagliatamente le modalita' con cui l'impresa intende conseguire tale certificazione ed i relativi costi. C - DATI RIEPILOGATIVI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI C1 - Descrivere sinteticamente l'attivita' principale, svolta o da svolgere, alla quale sono destinati gli investimenti del programma ed indicare nell'apposito spazio il relativo codice "ATECO '91" della classificazione delle attivita' economiche dell'ISTAT (tale attivita' deve coincidere con quella descritta al punto 12 del Modulo di domanda) C2 - Tipologia di iniziativa: indicare una sola delle seguenti tipologie di iniziative ammissibili ai sensi della normativa, cosi' come indicato al punto 16 del Modulo di domanda: 1) AVVIO DI ATTIVITA' 2) ACQUISTO DI ATTIVITA' PREESISTENTE 3) PROGETTO AZIENDALE INNOVATIVO 4) SOLA ACQUISIZIONE DI SERVIZI REALI Si ricorda che la domanda puo' avere ad oggetto uno solo dei programmi sopra indicati, fermo restando che nell'ambito delle prime tre tipologie possono essere previste anche acquisizioni di servizi reali. C3 - Date effettive o previste relative al programma: C3.1 - data (gg/mm/aaaa) di avvio a realizzazione del programma: indicare la data (effettiva o presunta) relativa al primo titolo di spesa ammissibile (fattura) C3.1.1 - data (gg/mm/aaaa) di avvio a realizzazione degli investimenti per i quali i contributi non sono concedibili secondo la Regola "de minimis" ma in Equivalente Sovvenzione: indicare la data (effettiva o presunta) del primo titolo di spesa ammissibile (fattura). Tale indicazione va quindi fornita soltanto qualora si sia optato per il regime "de minimis" ma parte degli investimenti per i quali si richiedono i contributi non sia pero' ammissibile a tale regime. In tal caso e' obbligatorio compilare la tabella di cui al successivo punto D4.1 C3.2 - data (gg/mm/aaaa) di ultimazione del programma: indicare la data (effettiva o presunta) relativa all'ultimo titolo di spesa ammissibile C3.3 - data (gg/mm/aaaa) di entrata a regime: l'entrata a regime dell'iniziativa deve verificarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione sopra indicata C3.4 - anno del primo esercizio "a regime" del programma: indicare il primo esercizio intero successivo alla data di entrata a regime (esempio: data di entrata a regime 20/03/2003; primo esercizio a regime: 2004) C3.5 - Tempo di realizzazione (in mesi): indicare la durata in mesi del programma di investimenti. C4 - Importo complessivo dell'investimento (importi in euro): riportare il totale indicato al punto D3 C4.1 - riportare il totale degli acquisti diretti e di quelli in leasing indicati nel prospetto D1 C4.2 - di cui per servizi reali: riportare il totale del prospetto D2 C4.3 - Importo complessivo dell'investimento destinato alla produzione agricola primaria: attenzione: questo dato deve coincidere con quanto indicato nel prospetto di cui al successivo punto D4.1 C4.4 - Costo agevolabile del rilevamento in caso di acquisizione di attivita' preesistente: riportare il totale agevolabile indicato al punto D5.4 C5 - Solo per i progetti innovativi e per le iniziative di sola acquisizione di servizi reali: indicare l'investimento netto preesistente risultante dal libro cespiti ammortizzabili o dall'ultimo bilancio approvato prima della presentazione della domanda (o dell'avvio dell'iniziativa) ed indicare altresi' l'esercizio di riferimento (importi in euro). L' "investimento netto" e' definito al punto 11.4 della circolare come valore delle immobilizzazioni materiali al netto delle quote di ammortamento, riscontrabile dal registro dei beni ammortizzabili o, per le imprese tenute alla redazione dello stesso, dal bilancio, relativi all'esercizio precedente l'avvio del programma , ovvero la data di presentazione della domanda, per i programmi da avviare. Il dato riportato deve essere riscontrabile con quanto indicato nelle relative voci di stato patrimoniale di cui al prospetto D6. Si rammenta, inoltre, che l'impresa rende, a tal proposito, apposita dichiarazione sostitutiva di notorieta' al punto 34 della modulo di domanda C6 - C6.1 e C6.2 Contributo Legge 215/92 complessivo previsto (importi in euro): indicare il contributo che si prevede di ottenere applicando le formule riportate in Appendice, con separata indicazione dell'eventuale contributo per l'attivita' agricola primaria (C6.1) e per i servizi reali (C6.2) Per il calcolo in via presuntiva le imprese possono utilizzare l'ultimo tasso disponibile reperibile sul sito Internet indicato al punto 6.2 della circolare. C7 - Occupati complessivi attivati dal programma: riportare il totale variazione del successivo prospetto C7.1 C7.1 Incremento complessivo degli occupati: fornire le informazioni richieste nel prospetto. ATTENZIONE: Il calcolo degli occupati va effettuato, secondo le indicazioni fornite nella circolare al punto 11.2 e nell'esempio fornito in Appendice, applicando le modalita' di calcolo di ULA (Unita-Lavorative-Anno) rispetto al periodo considerato con riferimento sia al dato complessivo che al numero di donne dipendenti. Si ricorda che il calcolo dei nuovi occupati ricomprende esclusivamente i lavoratori dipendenti nonche' i soci lavoratori delle societa' cooperative ed i collaboratori familiari iscritti negli elenchi previdenziali - punto 11.2 della Circolare. Si ricorda altresi' che il dato "precedente" e' : - per l'avvio di nuova attivita': sempre = 0 - per i progetti innovativi e la sola acquisizione di servizi reali: numero medio mensile di occupati nei dodici mesi antecedenti l'avvio a realizzazione. (o la data di presentazione della domanda per le iniziative ancora da realizzare), espresso in U.L.A; - per l'acquisizione di attivita' preesistente: numero medio mensile di occupati dell'impresa acquisita, nei dodici mesi antecedenti l'avvio a realizzazione (o la data di presentazione della domanda per le iniziative ancora da realizzare), espresso in U.L.A; - analogamente per il calcolo del numero di donne occupate, il dato precedente e': - per l'avvio di nuova attivita': sempre = 0 - per i progetti innovativi e la sola acquisizione di servizi reali: numero medio mensile di donne occupate nei dodici mesi antecedenti l'avvio a realizzazione (o la data di presentazione della domanda per le iniziative da realizzare), espresso in U.L.A; - per l'acquisizione di attivita' preesistente: numero medio mensile di donne occupate dell'impresa acquisita, nei dodici mesi antecedenti l'avvio a realizzazione. (o la data di presentazione della domanda per le iniziative ancora da realizzare), espresso in U.L.A; Qualora l'impresa abbia gia' ottenuto le agevolazioni per un precedente programma di investimenti, il cui esercizio a regime coincide in tutto o in parte ovvero e' successivo ai dodici mesi cui si riferisce il dato occupazionale "precedente" del nuovo programma proposto, tale ultimo dato e' assunto pari al numero degli occupati previsti a regime per il programma precedentemente agevolato. La variazione e' pari alla differenza tra il dato a " regime" e quello "precedente". Si rammenta infine che il numero di occupati previsto a regime si riferisce al primo esercizio intero successivo alla data di entrata a regime, cosi' come indicata al punto C3.3. (esempio: data di entrata a regime 20/3/2003; primo esercizio a regime: 2004). Nell'ultima colonna del prospetto indicare il costo totale stimato (importi in euro) per categorie di dipendenti riferito all'esercizio a regime. Tale indicazione deve trovare riscontro nei costi per il personale indicati nei conti economici. C8 - Numero di donne occupate attivate dal programma: riportare il totale del successivo prospetto C8.1 C8.1 Incremento di donne occupate: fornire le informazioni richieste nel prospetto seguendo le indicazioni fornite per il precedente punto C7.1 C9 - L'impresa aderisce o si impegna ad aderire entro l'anno "a regime" ai seguenti sistemi di certificazione di qualita' e/o ambientale. Si veda il punto 11.6 della circolare. Si rammenta che l'anno "a regime" e' il primo anno solare intero successivo alla data di entrata a regime (punto 13.3 della circolare). C10 - Programma finalizzato al commercio elettronico. Si veda il punto 11.6 della circolare. Si ricorda che per sistema di commercio elettronico si intende la gestione telematica delle transazioni commerciali che comprendono anche la fase del pagamento e che a tal scopo il programma di investimenti deve prevedere investimenti finalizzati alla realizzazione del sistema medesimo. D - PROSPETTI SINTETICI E DATI ECONOMICO-FINANZIARI DELL'INIZIATIVA D1 - Dettaglio delle spese del programma (al netto dell'I.V.A.) a fronte delle quali si richiedono le agevolazioni (da compilare nel caso di iniziative di avvio di attivita', acquisizione di attivita' preesistente e progetti aziendali innovativi) (importi in euro): Compilare il prospetto accorpando gli investimenti in voci omogenee di spesa. Indicare gli importi in Euro per modalita' di acquisizione (diretto e leasing), i totali per categoria di spesa ed il totale generale. Si ricorda che la spesa per opere murarie non puo' essere superiore al 25% della spesa per impianti generali, macchinari e attrezzature e che la spesa per studi di fattibilita' e piani di impresa non puo' essere superiore al 2% dell'investimento complessivamente ammissibile (totale generale del prospetto). Si ricorda altresi' che la voce "opere murarie" e' comprensiva di spese per progettazione e direzione lavori il cui importo non puo' superare il 5% dell'importo per opere murarie. ATTENZIONE: Nei casi di programmi che riguardino nell'ambito della stessa iniziativa piu'' settori di attivita'' riconducibili a diversi codici ISTAT (cfr. punto 2 della circolare), e' obbligatorio distinguere nelle colonne "totale A" e "totale "B" gli importi degli investimenti riconducibili specificamente a ciascuna delle diverse attivita'' ed indicare il rispettivo codice ISTAT. Nei casi di programmi che riguardino congiuntamente il settore agricolo primario ed altri settori di attivita'' (es. "produzione agricola + agriturismo"), detta indicazione separata e' fondamentale per il corretto calcolo delle agevolazioni, a causa delle diverse intensita'' massime di agevolazione previste. D2 - Acquisizione di servizi reali (importi in euro): indicare l'importo complessivo per l'acquisizione di uno o piu' servizi reali tra quelli inclusi nell'elenco di cui all'Allegato 2. D3 - Totale complessivo (importi in euro): riportare il valore totale dell'investimento complessivo di cui al prospetto D1 e del totale delle spese per servizi reali di cui al punto D2. ATTENZIONE: tale somma deve essere uguale al totale riportato al punto C4 della Scheda tecnica e al punto 18 del Modulo di domanda. D4 - Suddivisione delle spese di cui al punto D1 e D2 per anno solare, a partire da quello di avvio a realizzazione del programma indicato al punto C3.1 o C3.1.1, in relazione alla modalita' di acquisizione (importi in euro): indicare il totale delle spese previste suddiviso per anno solare e distinguendo le spese dirette e le spese in leasing. Il primo anno e' quello di avvio a realizzazione e l'ultimo e' quello di ultimazione, secondo quanto indicato al punto C3 (ATTENZIONE: il programma di investimenti deve concludersi entro 24 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni). D4.1 - Suddivisione delle spese per anno solare (ad eccezione degli investimenti ammissibili a titolo "de minimis") in relazione alla categoria di investimento (importi in euro): indicare il totale delle spese previste suddiviso per anno solare e distinguendo le spese relative ai servizi reali riconducibili all'attivita' agricola, le spese per servizi reali riconducibili all'attivita' non agricola, le spese per investimenti diversi dai servizi reali riconducibili all'attivita' agricola e le spese per investimenti diversi dai servizi reali riconducibili all'attivita' non agricola. ATTENZIONE: il presente prospetto deve essere compilato solo per gli investimenti per i quali i contributi non possono essere concessi secondo la regola "de minimis". D4.2 - Importo degli investimenti ammissibili al regime "de minimis" (con esclusione delle spese per servizi reali) (importi in euro): indicare l'ammontare degli investimenti previsti diversi dalle spese per servizi reali per i quali i contributi sono richiesti secondo la regola "de minimis". D4.3 - Importo delle spese per servizi reali ammissibili al regime "de minimis" (importi in euro): indicare l'importo delle spese previste per servizi reali per le quali i contributi sono richiesti secondo la regola "de minimis". D.5- Nel caso di acquisto di attivita' preesistente specificare: - D5.1 - Denominazione dell'impresa (o ramo d'azienda) rilevata - D5.2 - Soci o titolare dell'attivita' rilevata partecipanti nell'impresa richiedente le agevolazioni Indicare: - nella colonna A, il nome dei soci dell'impresa richiedente le agevolazioni L.215/92 che siano anche soci dell'impresa rilevata; - nella colonna B, la partecipazione dei soggetti indicati nella colonna A nell'impresa rilevata, in termini di quote percentuali del capitale; - nella colonna C, la partecipazione dei soggetti indicati nella colonna A nell'impresa richiedente (cessionaria), in termini di quote percentuali del capitale. - D5.3- Soci/titolare dell'attivita' rilevata che siano coniugi o parenti entro il secondo grado dei soci/titolare dell'impresa richiedente Indicare: - nella colonna A, il nome dei soci dell'impresa rilevata che siano coniugi o parenti dei soci/titolare dell'impresa richiedente (cessionaria); - nella colonna B, la partecipazione dei soggetti indicati nella colonna A nell'impresa rilevata, in termini di quote percentuali del capitale; - nella colonna C, il grado o tipo di parentela (es. coniuge, padre, figlia, fratello ecc.) tra i soggetti indicati nella colonna A e quelli nella successiva colonna D; - nella colonna D, il nome dei soci/titolare dell'impresa richiedente (cessionaria) coniugi o parenti dei soggetti indicati nella colonna A secondo il tipo di parentela indicato nella colonna C; - nella colonna E, la partecipazione dei soggetti indicati nella colonna D nell'impresa richiedente (cessionaria), in termini di quote percentuali del capitale. - D5.4 - Costi del rilevamento (importi in euro): Indicare per ciascuna voce di spesa il costo dei beni rilevati con l'acquisizione dell'attivita' e gli importi per i quali e' richiesta l'agevolazione. N.B.: Ai fini dell'ammissibilita' alle agevolazioni il costo del rilevamento e' decurtato in proporzione alla partecipazione all'impresa richiedente del titolare/soci dell'impresa rilevata, ovvero di coniugi o parenti entro il secondo grado degli stessi (cfr. punto 4.1 della circolare) ATTENZIONE: si rammenta che il costo del rilevamento relativo all'acquisto di attivita' preesistente non e' agevolabile qualora il programma di investimenti sia riferito allo svolgimento di un'attivita' rientrante nel settore della produzione agricola primaria. In tali casi, e in tutti gli altri casi in cui non sono richieste agevolazioni per i beni rilevati, indicare "0"nell'apposita colonna del prospetto C5.4. - D5.5 - Investimenti successivi al rilevamento (importi in euro): (beni nuovi) a fronte dei quali si richiedono le agevolazioni - D5.6 - Totale agevolabile dell'iniziativa (importi in euro): sommare il totale dei beni rilevati di cui al punto D5.4 ed il totale degli investimenti successivi al rilevamento di cui al punto D5.5. D6 E D7- STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO DELL'IMPRESA. I prospetti proposti rappresentano una semplificazione, ottenuta attraverso l'aggregazione di alcune voci, degli schemi previsti dal Codice Civile per i bilanci delle societa'. Tutte le imprese richiedenti, ivi incluse le imprese individuali e le altre imprese in contabilita' semplificata, devono presentare i dati richiesti secondo gli schemi previsti nei prospetti D6 e D7 della scheda tecnica. (importi in Euro). ATTENZIONE: indicare negli appositi spazi gli anni considerati. A tal proposito si precisa che: - "ultimo consuntivo" e' riferito all'esercizio precedente l'anno di avvio a realizzazione dell'iniziativa o, per le iniziative ancora da realizzare, la data di presentazione della domanda, mentre "penultimo consuntivo" e' riferito al penultimo esercizio precedente le suddette date; i dati relativi a tali esercizi precedenti si riferiscono chiaramente alle imprese gia' esistenti ed operanti nel periodo considerato e dunque tali parti andranno compilate solo nei casi in cui l'iniziativa sia un "progetto aziendale innovativo"; - l'anno di avvio e' quello di avvio a realizzazione dell'iniziativa (primo titolo di spesa ammissibile); - i prospetti devono essere compilati fino all'anno a "regime" indicato al punto C3.4 I prospetti D6 Stato Patrimoniale e D7 Conto economico non devono essere compilati se l'iniziativa consiste esclusivamente nell'acquisizione di servizi reali. ATTENZIONE: fermo restando che in fase di redazione di un piano di impresa non e' richiesta l'applicazione delle norme civilistiche e fiscali in tema di bilanci e di determinazione del reddito di esercizio, al fine di una piu' corretta redazione dei bilanci previsionali si specifica quanto segue con riferimento al trattamento contabile e fiscale dei contributi della L.215/92, Le agevolazioni previste dalla L.215/92, definite contributi in c/capitale, si dividono, secondo la normativa fiscale, in contributi in c/impianti per la parte relativa a spese per beni ammortizzabili (dunque per quasi la totalita' degli investimenti agevolabili) e in c/capitale per la parte relativa ad altre tipologie di spese non ammortizzabili (es. beni in leasing, studi di fattibilita' e piani di impresa). Per il trattamento della parte di contributo relativa a beni ammortizzabili puo' essere adottato uno dei due seguenti metodi: 1) contabilizzazione del bene ammortizzabile al netto dei contributi; 2) contabilizzazione del bene al costo d'acquisto, iscrizione nella voce "altri ricavi e proventi" del Conto economico di una quota di contributo calcolata in base al periodo di ammortamento del bene stesso e iscrizione tra i risconti passivi della parte residua del contributo. In entrambi i casi il risultato e' quello di diminuire l'ammortamento di un importo pari alla quota di contributo corrispondente, che in tal modo partecipa alla formazione del reddito di esercizio. Per quanto riguarda la quota di contributo attribuibile ai beni non ammortizzabili (in conto capitale), questa viene considerata una sopravvenienza attiva (proventi straordinari) e partecipa al reddito di esercizio nell'esercizio in cui e' percepita, o in quote costanti, nell'esercizio in cui e' percepita e nei quattro successivi. D6 Stato patrimoniale Attivo Rimanenze: totale per ogni anno delle rimanenze finali di prodotti finiti, semilavorati, merci, materie prime ecc. Disponibilita' liquide: denaro in cassa, saldi attivi di conti correnti bancari ecc.. Crediti a breve: tale voce corrisponde ai crediti esigibili entro l'esercizio. Ratei e risconti attivi: proventi di competenza dell'esercizio ed esigibili in esercizi successivi e costi sostenuti nell'esercizio ma di competenza dell'esercizio successivo. Altro Attivo circolante :somma di ratei e risconti, crediti a breve e disponibilita' liquide. Immobilizzazioni: totale immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie. Immobilizzazioni immateriali: tale voce, al netto degli ammortamenti, comprende sia gli investimenti agevolabili, sia quelli non agevolabili, relativi ai beni immateriali (software, brevetti ecc.) Immobilizzazioni materiali: tale voce, al netto degli ammortamenti, comprendente sia gli investimenti agevolabili, sia quelli non agevolabili, relativi ai beni materiali (impianti, macchinari, attrezzature ecc.) Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni e titoli di natura finanziaria detenuti durevolmente dall'impresa. In relazione al valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali si veda anche quanto indicato sopra circa il trattamento contabile dei contributi L 215 Passivo Passivo circolante: (Debiti a breve vs. banche e fornitori + ratei e risconti passivi) Debiti a breve vs. fornitori: tale voce comprende debiti "di funzionamento" esigibili entro l'esercizio. Debiti a breve vs. banche: gli importi relativi a tali voci devono essere coerenti con quanto previsto nella parte descrittiva al punto B4 ed in relazione sia al piano di copertura degli investimenti previsti per la realizzazione dell'iniziativa e sia al fabbisogno generato dall'attivita' di gestione ordinaria (ad esempio la copertura di crediti verso clienti eccedenti notevolmente i debiti verso fornitori potrebbe richiedere un aumento del ricorso all'indebitamento a breve). Ratei e risconti passivi: costi di competenza dell'esercizio e non ancora sostenuti e proventi percepiti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza dell'esercizio successivo. La stima di tali importi da parte delle imprese richiedenti non e' obbligatoria, vista anche la complessita' che questa comporta in fase previsionale (si veda, tuttavia, quanto indicato sopra circa il trattamento contabile dei contributi L.215). Passivo a m/l termine: (Debiti a medio e lungo termine + Trattamento fine rapporto + Fondi per rischi e oneri) Debiti a m/l termine: gli importi relativi a tali voci devono essere coerenti con quanto previsto nella parte descrittiva al punto B4 ed in relazione sia al piano di copertura degli investimenti previsti per la realizzazione dell'iniziativa. Trattamento di fine rapporto: tale voce corrisponde agli accantonamenti TFR di ogni anno sommati a quelli degli anni precedenti. Fondi per rischi e oneri: accantonamenti destinati a coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile (es. fondo per imposte ecc.); tale voce e' eventuale, non essendo richiesto un tale dettaglio tecnico in fase previsionale. Mezzi propri (Capitale sociale + utili + riserve) Totale passivo D7 Conto economico Fatturato (Ricavi delle vendite e delle prestazioni): tale voce corrisponde per ogni anno ai ricavi delle vendite di beni e delle prestazioni di servizi derivanti dall'attivita' caratteristica dell'impresa, diminuiti di sconti o abbuoni e al netto di IVA e altre imposte (voce A.1 del conto economico redatto secondo lo schema previsto dal codice civile). Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti: pari alla differenza (rimanenze finali - rimanenze iniziali); tali importi saranno presumibilmente pari a 0 per le imprese diverse da quelle di produzione di beni. Altri ricavi e proventi: ricavi e proventi diversi da quelli derivanti dall'attivita' caratteristica dell'impresa (si veda quanto indicato sopra circa il trattamento contabile dei contributi L.215). Valore della produzione: e' pari alla somma degli importi relativi alle tre voci di cui sopra. Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci: comprende i prodotti acquistati per la rivendita da parte di imprese commerciali. Acquisizione di servizi, consulenze, utenze ecc.: gli importi previsti devono essere coerenti con quanto esposto nella parte descrittiva e con l'attivita' caratteristica dell'impresa. Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci: pari alla differenza (rimanenze iniziali - rimanenze finali); corrisponde, per ogni anno, alla voce "Variazione delle rimanenze". Fitti passivi e canoni per locazioni: affitto dei locali o di altri beni strumentali ecc.; comprende eventualmente i canoni leasing. Personale: tale voce comprende il costo del personale relativo a salari e stipendi e deve essere coerente, nell'anno "a regime" con quanto indicato al punto C7.1 Accantonamenti: eventuali accantonamenti ai Fondi per rischi e oneri dello Stato patrimoniale. Ammortamenti: corrisponde, per ogni anno, alla voce "Ammortamenti totali". Oneri diversi di gestione: voce residuale per altri costi legati alla gestione Costi della produzione: somma delle precedenti voci di costo a partire dagli "Acquisti di materie prime ecc." Risultato operativo: pari alla differenza (valore della produzione - costi della produzione) Proventi finanziari: eventuali interessi attivi Interessi e oneri finanziari: interessi passivi relativi ai debiti di gestione, debiti vs. banche e alle fonti di finanziamento a titolo oneroso Proventi e oneri finanziari = proventi finanziari - oneri finanziari Proventi e oneri straordinari = proventi straordinari - oneri straordinari Risultato prima delle imposte: risultato operativo + (proventi - oneri finanziari) + (proventi - oneri straordinari) Imposte sul reddito d'esercizio: stimare un'aliquota approssimativa (IRPEF o IRPEG, a seconda del tipo di societa', + IRAP) Utile netto (o perdita) : Risultato prima delle imposte - imposte sul reddito D8 - PIANO FINANZIARIO per la copertura degli investimenti dell'iniziativa e del capitale di esercizio (importi in euro) Il prospetto non deve essere compilato se l'iniziativa consiste esclusivamente nell'acquisizione di servizi reali I dati richiesti sono relativi al periodo di realizzazione dell'iniziativa, dall'anno di avvio a realizzazione sino all'anno di ultimazione dell'investimento. I fabbisogni rappresentano le uscite di denaro conseguenti agli investimenti previsti (immobilizzazioni agevolabili e non agevolabili) e agli impieghi di risorse relativi alla gestione caratteristica dell'impresa nel periodo considerato (capitale d'esercizio). Non comportando un immediato esborso e quindi un fabbisogno pari al relativo costo, tra gli investimenti sono esclusi i beni in leasing, mentre, in tal senso, rappresenta un fabbisogno la spesa per la quota capitale del canone anticipato. Tra le fonti di risorse disponibili per la copertura dei fabbisogni generati dall'iniziativa, oltre all'agevolazione L.215/92 che si prevede di ottenere (con esclusione della quota relativa ai beni in leasing), vanno indicati, coerentemente con quanto riportato nella parte descrittiva e nei bilanci previsionali, gli importi relativi agli altri finanziamenti a m/l termine, gli apporti di mezzi propri e gli eventuali finanziamenti coperti dalle garanzie dei Fondi pubblici (punto 7 della circolare). La voce "altre disponibilita'" si riferisce, tra l'altro, alle fonti relative alla gestione caratteristica dell'impresa nel periodo considerato, cioe' debiti a breve (fonti esterne) e altre fonti generate all'interno dell'impresa, ovvero l'autofinanziamento (gli utili al netto delle perdite, reintegrati con i costi che, non comportando un'effettiva uscita monetaria, come ammortamenti e accantonamenti TFR, rappresentano una disponibilita' per l'impresa). Le eventuali eccedenze di fonti rispetto al fabbisogno possono essere iscritte, a pareggio, nella voce "capitale di esercizio" tra i fabbisogni.