(all. 7 - art. 1)
                                                        Allegato n. 6
        Istruzioni per la compilazione del Modulo di domanda
       e della Scheda tecnica per la richiesta di agevolazioni
            ai sensi della Legge 25 febbraio 1992, n. 215

Avvertenze: le parti compilate non devono riportare cancellazioni.
Nota bene: tutti gli importi devono essere indicati in Euro
MODULO DI DOMANDA
Bollo:  apporre  una  marca  da bollo di Euro 10,33 ogni 4 pagine del
modulo di domanda (D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642)
Denominazione  (1):  riportare  esattamente la denominazione indicata
nel  Registro  delle  imprese  della  Camera di commercio, industria,
artigianato  e  agricoltura  competente,  ovvero, in mancanza, quella
risultante dal certificato di attribuzione del numero di Partita Iva.
Natura giuridica (2): indicare se:
- ditta individuale;
- societa' in nome collettivo;
- societa' in accomandita semplice;
- societa' a responsabilita' limitata;
- societa' per azioni;
- societa' in accomandita per azioni;
- societa' cooperativa.
Sede  legale  (3):  riportare  comune,  provincia,  CAP, via e numero
civico indicati nel Registro delle imprese di cui al precedente punto
1).
Unita'  locale  interessata  dall'investimento (4): riportare comune,
provincia,  CAP,  via  e numero civico dell'unita' locale interessata
all'investimento,   come   indicati   nel   Registro  delle  imprese.
L'indicazione  del  comune  nel  quale e' localizzata l'unita' locale
oggetto del programma di investimenti e' obbligatoria anche se non e'
ancora individuato uno specifico indirizzo della stessa.
Indirizzo al quale deve essere inviata la corrispondenza (5) Indicare
comune,  provincia, CAP, via e numero civico dove inviare la posta ed
il  recapito  (telefono e fax) per tutte le comunicazioni. Qualora la
posta  venga  domiciliata presso un altro soggetto (ad esempio presso
un  consulente),  in corrispondenza della via e n. civico deve essere
indicato: C/O nome e cognome e, di seguito, via e n. civico.
Codice fiscale (6): riportare il codice fiscale nell'apposito spazio.
Partita Iva (7): Indicare il numero e la data di attribuzione.
Iscrizione al Registro Imprese (8): Indicare la provincia, la data ed
il numero di iscrizione al Registro Imprese.
Iscrizione  all'albo  degli  artigiani (9): indicare la provincia, il
numero  e  la  data di iscrizione. Qualora alla data di presentazione
della  domanda l'iscrizione non sia intervenuta, indicare comunque se
l'impresa  sara'  iscritta,  ovvero,  per le imprese artigiane che ne
hanno  fatto  richiesta,  indicare  la  data  di  presentazione della
domanda .
Data   di   costituzione  (10):  indicare  la  data  di  costituzione
dell'impresa.
Per data di costituzione si intende:
- per le societa' la data della stipula dell'atto costitutivo;
-  per  le  ditte individuali la data di iscrizione al registro delle
imprese.  Qualora le ditte individuali, al momento della domanda, non
risultino  ancora  iscritte  a tale registro, e' necessario che siano
almeno in possesso del numero di partita I.V.A.. In tal caso, la data
da indicare e' quella di attribuzione della partita I.V.A. Si ricorda
che l'iscrizione al Registro delle imprese deve avvenire in ogni caso
entro  la  data  della richiesta di erogazione della seconda quota di
contributo (punto 1.1 della circolare).
Partecipazione  delle  donne  all'impresa  (11):  fornire  le notizie
richieste,  tenendo presente quanto segue ai fini dell'ammissibilita'
della domanda:
* nelle ditte individuali il titolare deve essere necessariamente una
donna;
*  nelle  societa'  di  persone  e societa' cooperative, il numero di
donne  socie  deve  rappresentare  almeno  il  60%  dei componenti la
compagine   sociale,   indipendentemente   dalle  quote  di  capitale
detenute;
* nelle societa' di capitali devono sussistere entrambe le condizioni
richieste  in  ordine  alla  presenza femminile (minimo due terzi del
capitale   e   minimo   due   terzi  dei  componenti  gli  organi  di
amministrazione).
(11a)  Nel  caso  in  cui  vi siano quote o azioni possedute da altre
societa'  (societa'  partecipanti),  fornire  per ciascuna di esse le
informazioni richieste nel prospetto e relative a:
- denominazione/ragione sociale;
-   quota   percentuale   di   partecipazione  detenuta  nell'impresa
richiedente le agevolazioni;
- ammontare del capitale sociale;
- ammontare del capitale sociale facente capo a donne;
- compagine sociale (n. soci e n. di soci donne);
-  composizione dell'Organo di Amministrazione (n. componenti e n. di
componenti donne).
(11b)  Nominativo,  data  di  nascita,  titolo  di studio, esperienze
lavorative   precedenti   della  titolare  o  dei  soci  dell'impresa
richiedente:  indicare  nome  e  cognome  della  titolare  o dei soci
dell'impresa  richiedente,  il  sesso,  la quota di capitale detenuta
nell'impresa  richiedente  le  agevolazioni,  la data di nascita e il
titolo di studio (attenersi alle tipologie di seguito elencate):
a: "licenza elementare";
b: "diploma di scuola media inferiore";
c : "diploma di istituto tecnico-professionale";
d: "diploma di maturita'";
e: "laurea o titolo equivalente".
Riportare,  infine,  le  esperienze di lavoro eventualmente maturate,
indicando  "si'"/"no"  nelle  apposite  colonne.  In particolare, con
riferimento   alla   colonna   "precedenti  esperienze  di  lavoro  -
imprenditoriali", indicare "si" nel caso di precedente titolarita' di
imprese  individuali  o  posizione  di socio in societa' di qualunque
forma giuridica, o "no" in caso contrario.
Attivita'   dell'impresa  (12):  indicare  l'attivita'  svolta  o  da
svolgere nell'unita' locale oggetto dell'investimento. Tale attivita'
dovra'  risultare coerente con "l'attivita' dichiarata" dell'impresa,
riportata nel Registro delle imprese.
Macrosettore  di  appartenenza  (13):  indicare  il  macrosettore  di
appartenenza dell'impresa in base alle seguenti indicazioni:
a)   nel   macrosettore   "agricoltura"   sono  inserite  le  domande
riguardanti  i  progetti da realizzare nell'ambito delle attivita' di
cui  alle  sezioni  A  e  B  della  classificazione  delle  attivita'
economiche ISTAT '91;
b)  nel  macrosettore  "manifatturiero e assimilati" sono inserite le
domande  riguardanti  i  progetti  da  realizzare  nell'ambito  delle
attivita'  di  cui  alle  sezioni  C, D, E ed F della classificazione
delle attivita' economiche ISTAT '91;
c)  nel  macrosettore "commercio, turismo e servizi" sono inserite le
domande  riguardanti  i  progetti  da  realizzare  nell'ambito  delle
attivita'  di  cui  alle  sezioni  G,  H,  I,  J,  K, M, N ed O della
classificazione delle attivita' economiche ISTAT '91.
Nel  caso  di  progetti  relativi  a piu' attivita' si fa riferimento
all'investimento prevalente (punto 2.3 della circolare)
Area territoriale di appartenenza (14):
-  per  le iniziative relative al macrosettore "agricoltura" indicare
se  l'unita'  locale  interessata  dall'investimento  e'  ubicata  in
un'area  agricola  "svantaggiata"  o  "non svantaggiata" in base alla
vigente normativa comunitaria relativa al settore agricolo; se non si
conosce  la  classificazione  della  propria area si puo' lasciare in
bianco questo punto;
-  per  le  iniziative  relative  ai  macrosettori  "manifatturiero e
assimilati"  e  "commercio,  turismo  e  servizi"  indicare l'area di
appartenenza,  tenendo  conto dell'ubicazione dell'unita' locale dove
e'   realizzato  l'investimento  e  individuandola  tra  le  seguenti
(l'elenco  dei  comuni  in  deroga 87.3.c) e' riportato nell'Allegato
12).
* obiettivo 1 aree in deroga 87.3.a) - Calabria: indicare a)
*  obiettivo 1 aree in deroga 87.3.a) - Basilicata, Campania, Puglia,
Sardegna, Sicilia: indicare b)
* comuni Abruzzo e Molise in deroga 87.3 c.: indicare c)
* comuni centro-nord in deroga 87.3 c.: indicare d)
* restanti zone: indicare e)
Dimensione dell'impresa (15)
ATTENZIONE:  nel caso in cui l'impresa detenga, anche indirettamente,
il  25%  o  piu'  del  capitale  o  dei diritti di voto di una o piu'
imprese  per la compilazione dei punti 15.1, 15.2 e 15.3, considerare
quanto indicato relativamente al punto 15.4.
Dipendenti   (15.1):  riportare  il  numero  di  dipendenti  occupati
dall'impresa  nell'esercizio  relativo  all'ultimo bilancio approvato
ovvero  all'ultima  dichiarazione  dei  redditi  presentata  (per  le
imprese  non  tenute alla redazione del bilancio) antecedente la data
di  presentazione  della  domanda. Per le imprese che alla data della
domanda risultino costituite da non oltre un anno, ovvero non abbiano
ancora   approvato   il   primo   bilancio   o  presentato  la  prima
dichiarazione  dei  redditi,  il  numero  degli  occupati  e'  quello
rilevato  alla  data  della  domanda.  Per  occupati  si  intendono i
dipendenti  regolarmente  iscritti  nel libro matricola dell'impresa,
compreso  il  personale  in  C.I.G.,  con  esclusione  di  quello  in
C.I.G.S..   Il   numero   degli  occupati  deve  essere  espresso  in
unita-lavorative-anno  (ULA).  Le  imprese  che  non  siano  iscritte
all'INPS,  in  quanto  prive  di  dipendenti,  dovranno  indicare  "0
(zero)".
Per   la   compilazione  di  tale  punto  si  raccomanda  di  leggere
attentamente   quanto   riportato   al   punto  1.3  della  circolare
esplicativa e gli esempi riportati in Appendice.
Attivo patrimoniale (15.2): indicare, in Euro, il valore totale dello
stato  patrimoniale  risultante  dall'ultimo  bilancio  approvato. Le
imprese esonerate dalla tenuta della contabilita' ordinaria e/o dalla
redazione   del   bilancio,   provvedono   a   dichiarare  il  totale
dell'attivo,   desumendolo   dall'ultima  dichiarazione  dei  redditi
presentata,  in  particolare  dal  "prospetto delle attivita' e delle
passivita'"  redatto  con  i  criteri  di  cui  al  DPR  689/74 ed in
conformita'   agli  artt.  2423  e  segg.  del  codice  civile,  come
modificati  dal Decreto Legislativo 9 aprile 1991, n. 127. Le imprese
costituite  da  non  oltre  un anno dalla data di presentazione della
domanda,  , ovvero che non abbiano ancora approvato il primo bilancio
o  presentato  la prima dichiarazione dei redditi, devono indicare il
totale dell'attivo dello stato patrimoniale a tale data.
Fatturato  (15.3):  per  fatturato,  corrispondente alla voce A.1 del
conto  economico  redatto secondo le vigenti norme del codice civile,
s'intende  l'importo  netto  del  volume  d'affari  che comprende gli
importi  provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di
servizi   rientranti   nelle   attivita'  ordinarie  della  societa',
diminuiti  degli  sconti  concessi  sulle  vendite nonche' dell'IVA e
delle altre imposte direttamente connesse con il volume d'affari.
I  dati  richiesti,  indicati  in  Euro, fanno riferimento all'ultimo
bilancio  approvato precedentemente l'invio della domanda. Le imprese
esonerate   dalla  tenuta  della  contabilita'  ordinaria  e/o  dalla
redazione del bilancio, devono desumere tale dato dalla dichiarazione
dei  redditi  precedente alla data di presentazione della domanda. Le
imprese  costituite da non oltre un anno da tale data, ovvero che non
abbiano  ancora  approvato  il  primo  bilancio o presentato la prima
dichiarazione dei redditi, devono indicare "0" (zero).
Per  il  calcolo  del  valore  del fatturato e del totale di bilancio
relativi  agli  esercizi  2000  e 2001 occorre utilizzare il tasso di
conversione lira/EURO, pari a lire 1936,27.
Partecipazioni  dell'impresa in altre imprese (15.4): nel caso in cui
l'impresa detenga, anche indirettamente, il 25% o piu' del capitale o
dei  diritti  di  voto di una o piu' imprese, al fine di verificare i
limiti  dimensionali,  il  numero  dei  dipendenti,  l'ammontare  del
fatturato annuo o il totale di bilancio sono calcolati come somma dei
valori  riferiti  a  ciascuna delle predette imprese. Il capitale e i
diritti di voto sono detenuti indirettamente dall'impresa richiedente
qualora  siano  detenuti  per il tramite di una o piu' imprese il cui
capitale  o  i  cui  diritti di voto sono posseduti per il 25% o piu'
dall'impresa richiedente medesima.
Requisito di indipendenza (15.5): se il capitale sociale dell'impresa
e'  controllato  per  il  25%  o piu' da una o da piu' imprese, anche
congiuntamente,  non conformi alle definizioni di piccola impresa, la
domanda  non  e'  ammissibile.  Non devono essere indicate, ancorche'
detengano  una  quota di partecipazione superiore al 25%, le societa'
finanziarie pubbliche, quelle a capitale di rischio e gli investitori
istituzionali.
Tipo  di iniziativa che si intende realizzare (16): indicare solo una
delle seguenti tipologie di iniziativa:
1) AVVIO DI ATTIVITA'
2) ACQUISTO DI ATTIVITA' PREESISTENTE
3) PROGETTO AZIENDALE INNOVATIVO
4) SOLA ACQUISIZIONE DI SERVIZI REALI
ATTENZIONE:  la  domanda  puo'  avere  ad  oggetto  soltanto  uno dei
programmi   sopra   indicati,  fermo  restando  che  nell'ambito  dei
programmi indicati ai punti 1), 2) e 3) possono essere previste spese
per servizi reali da evidenziare nel successivo punto 18).
Fatturato  precedente  la  domanda (o avvio del programma) (17) (cfr.
punto 3.2 della circolare):
(17.1)  Fatturato  alla  data  di presentazione della domanda (o alla
data  di  avvio del programma di investimenti): indicare il fatturato
relativo  al  periodo  intercorrente  tra  l'inizio dell'esercizio in
corso  alla  data  di  presentazione  della  domanda  e  la  data  di
presentazione  stessa,  ovvero,  per  i programmi gia' avviati a tale
data,  indicare  il  fatturato  relativo al periodo intercorrente tra
l'inizio  dell'esercizio in corso alla data di avvio del programma di
investimenti e la data di avvio stessa.
(17.2)   Fatturato  relativo  all'esercizio  precedente  la  data  di
presentazione  della  domanda  (ovvero la data di avvio del programma
per i programmi gia' avviati).
(17.3)  Fatturato  relativo al penultimo esercizio precedente la data
di presentazione della domanda (ovvero la data di avvio del programma
per i programmi gia' avviati).
N.B.  Il  fatturato  indicato  al  punto  15.3,  richiesto al fine di
verificare   la  dimensione  di  impresa,  e'  quello  dell'esercizio
relativo all'ultimo bilancio approvato e pertanto potrebbe coincidere
con  il  dato  indicato  al punto 17.2 o con quello indicato al punto
17.3 ovvero non coincidere con nessuno dei due.
Investimento  complessivo  (18):  indicare,  in  Euro, l'investimento
complessivo  ammissibile  e, se previste, le spese per l'acquisizione
di servizi reali.
Richiesta   dell'agevolazione  secondo  la  regola  degli  aiuti  "de
minimis"  (19): barrare il caso che interessa. Se si barra la casella
corrispondente  al  SI  compilare la dichiarazione ed il prospetto di
cui al punto 27).
Richiesta   della   garanzia  (20):  nel  caso  in  cui  si  richieda
l'intervento  del  Fondo  di  Garanzia di cui all'articolo 15 comma 1
della  L. 266/97, una copia del modulo di domanda deve essere inviata
al  Mediocredito  Centrale  SPA,  via  Piemonte  n.  51,  00187 Roma,
allegando  i  soli  prospetti  dello  Stato  patrimoniale e del Conto
Economico   riportati   ai  punti  D6  e  D7  della  Scheda  Tecnica.
L'intervento  del  Fondo in questione non puo' essere richiesto dalle
imprese  artigiane  e agricole; rimane ferma per le imprese artigiane
la  possibilita'  di  richiesta  dell'intervento  del Fondo istituito
presso  l'Artigiancassa  S.p.A. dalla legge 14 ottobre 1964, n. 1068,
secondo   le   procedure   previste   dalla   relativa  normativa  di
riferimento.
Altre agevolazioni ex L 215/92 ottenute o richieste (21): nel caso in
cui  l'impresa  abbia  richiesto  e/o  ottenuto altre agevolazioni ai
sensi  della L 215/92 in questo bando o in bandi precedenti, indicare
il  bando di riferimento e l'eventuale numero di progetto assegnato e
l'amministrazione competente.
Si  ricorda che i precedenti bandi per la presentazione delle domande
di agevolazioni previste dalla L. 215 sono i seguenti:
1o bando - chiusosi il primo luglio 1997;
2o bando - chiusosi il 31 dicembre 1997;
3o bando - chiusosi il 31 dicembre 1998;
4o bando - chiusosi il 31 maggio 2001.
Dichiarazione  relativa  al  "de minimis" (27): la dichiarazione deve
essere compilata solo nel caso in cui le agevolazioni siano richieste
a  titolo  "de  minimis"  e  sia stato barrato il SI al punto 19). Se
l'impresa  ha  gia'  ottenuto agevolazioni a titolo "de minimis" deve
indicarne  l'importo,  nell'apposito spazio, espresso in Euro. In tal
caso l'impresa dovra' altresi' indicare, nel successivo prospetto, la
legge  di  riferimento  a  valere  sulla  quale sono stati ottenuti i
contributi,  la  data  di  concessione  dell'agevolazione e l'importo
espresso in ECU o Euro.
Per la compilazione del prospetto i tassi di conversione da applicare
sono:
- 1.923,6 lire/ecu per gli aiuti concessi nel 1998;
- 1.936,27 lire/euro per gli aiuti concessi a partire dal 1999.
Allegati alla domanda (35):
- Scheda tecnica;
-  Documentazione  necessaria  per  la  richiesta  delle informazioni
antimafia  di  cui  all'art.  10 del D.P.R. 3.6.1998, n. 252, qualora
l'importo  delle  agevolazioni  richieste  sia superiore a 154.937,07
euro  (300  milioni  di  lire).  Tale  documentazione  e'  costituita
dall'apposito  certificato  di  iscrizione  presso  il registro delle
imprese  della  competente CCIAA, corredato della dicitura antimafia,
rilasciato dalla stessa CCIAA ai sensi del citato D.P.R. n. 252/1998,
secondo le modalita' fissate dai decreti del Ministro dell'industria,
del  commercio  e  dell'artigianato  del  27.5.1998  e del 23.9.1998.
Rimane ferma la facolta' dell'impresa di provvedere direttamente alla
richiesta  di cui sopra alla competente Prefettura dandone tempestiva
e    formale   comunicazione   all'Amministrazione   competente   per
l'istruttoria,  come  previsto dall'articolo 10 comma 6 del D.P.R. n.
252/98.  Tale  documentazione  non  e'  richiesta nel caso di imprese
individuali  non ancora iscritte nel Registro delle imprese alla data
di presentazione della domanda.
SCHEDA TECNICA
A - DATI SULL'IMPRESA RICHIEDENTE
A1  - Indicare l'esatta denominazione e forma giuridica dell'impresa,
cosi' come indicate nel modulo di domanda
A2  -  Indicare  obbligatoriamente il comune nel quale e' localizzata
l'unita' locale oggetto del programma di investimenti anche se non e'
ancora individuato un esatto indirizzo della stessa.
B - DESCRIZIONE DELL'INIZIATIVA (PIANO D'IMPRESA)
In  tale  sezione  e'  obbligatorio  fornire  per  ciascun  paragrafo
indicato   nei   punti   da  B.1  a  B.5  una  descrizione  sintetica
dell'iniziativa   nel   suo   complesso  (fornire  sinteticamente  le
indicazioni richieste nei punti seguenti).
B1 L'IMPRESA
B1.1    Descrizione    delle    precedenti   esperienze   di   lavoro
dell'imprenditrice  o  dei  soci:  descrivere le esperienze di lavoro
precedenti  evidenziando,  in  particolare, le competenze in possesso
della  titolare  o  dei  soci nell'attivita' oggetto del programma di
investimenti proposto.
B1.2   Descrizione   dell'idea   imprenditoriale   e   dell'attivita'
dell'impresa:  descrizione  dell'idea  di  base  che  ha portato alla
decisione   di   intraprendere   l'iniziativa   e  breve  descrizione
dell'attivita' dell'impresa.
ATTENZIONE:   per   le  iniziative  relative  a  "progetti  aziendali
innovativi"  evidenziare  le esigenze di innovazione, il carattere di
innovativita' del progetto ed i relativi obiettivi.
B1.3  L'organizzazione dell'impresa e la scelta della localizzazione:
descrivere   sinteticamente   l'organizzazione   del   lavoro   e  la
distribuzione  dei  compiti  e  delle  mansioni  per  lo  svolgimento
dell'attivita',   rimandando   al  punto  B3.2  per  le  informazioni
dettagliate  sugli  eventuali  occupati. In caso di ditta individuale
senza occupati indicare comunque le principali attivita' lavorative e
professionali  svolte  dalla titolare. Indicare altresi' i motivi per
la  localizzazione  dell'impresa (esempi: proprieta' o disponibilita'
del  suolo,  vicinanza con la clientela, zona di rilievo commerciale,
coincidenza  con  la  localita' di domicilio e residenza, particolare
conoscenza   della   zona  ecc.)  evidenziando  se  e  a  che  titolo
(proprieta'   o   affitto)   l'impresa  dispone  dei  locali  per  lo
svolgimento dell'attivita'.
B2   DESCRIZIONE   DELL'ATTIVITA'   CHE   SI  INTENDE  SVOLGERE,  DEL
PRODOTTO/SERVIZIO OFFERTO E DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
B2.1   Descrizione   dei   prodotti/servizi   offerti:   fornire  una
descrizione dei prodotti e/o servizi offerti dall'impresa.
B2.2  Sintesi  delle  possibilita'  di  mercato,  dei clienti e della
concorrenza:  indicare  i  fattori che si ritengono vincenti rispetto
alle  possibilita'  di  mercato  (individuazione di bisogni specifici
della   clientela,   qualita'   dei  prodotti/servizi  offerti  ecc.)
Individuare  i  possibili  concorrenti  principali (ad esempio negozi
della stessa tipologia situati nella stessa area ecc.) e la tipologia
di possibile clientela che si prevede di acquisire e/o di consolidare
attraverso la realizzazione dell'iniziativa.
B2.3  Strategie  di  promozione  e  diffusione  dei prodotti /servizi
offerti: indicare i mezzi attraverso i quali si intende far conoscere
i propri prodotti/servizi (inserzioni pubblicitarie su stampa e altri
mezzi  di comunicazione, esposizione in vetrina, brochure, manifesti,
partecipazione  a  fiere, insegne dell'esercizio ecc.). Ove possibile
indicare una stima dei relativi costi per pubblicita'.
B3 DESCRIZIONE DEI FATTORI DELLA PRODUZIONE
B3.1  Stima  annuale  dei  fabbisogni e dei consumi di materie prime,
merci,  servizi  ecc.  necessari per la produzione/erogazione/vendita
dei prodotti/servizi offerti e dei relativi costi di esercizio.
Tale  paragrafo deve illustrare i principali costi di gestione dovuti
allo svolgimento dell'attivita' caratteristica:
-  acquisti  di  materie prime per la produzione, di merci e prodotti
per   la  rivendita,  di  materiali  necessari  allo  svolgimento  di
attivita' di servizi ecc.
-  stima  dei  principali  costi  relativi alle utenze (elettricita',
telefono, riscaldamento ecc.)
-  altri  costi di gestione che si ritengono di particolare rilevanza
ecc.
B3.2  Sintesi  dei  dati  relativi  all'occupazione,  specificando il
numero di occupati a tempo indeterminato e determinato, a tempo pieno
e part-time, ed i relativi costi.
Indicare   i   contratti   di   lavoro  di  riferimento,  il  livello
contrattuale  dei  dipendenti  ed  i  relativi  costi medi. Indicare,
inoltre,  gli  occupati  assunti con contratto di lavoro interinale o
con  borse  di  studio;  (ATTENZIONE:  gli occupati relativi a queste
ultime   due  tipologie  contrattuali  non  devono  essere  presi  in
considerazione  ai  fini del calcolo dell'incremento occupazionale di
cui al punto C7.1.
ATTENZIONE:  Le  indicazioni  fornite in tale paragrafo devono essere
coerenti con l'incremento occupazionale indicato nella scheda tecnica
ai  punti  C7.1  e  C8.1  nonche'  con  i costi relativi al personale
indicati nel prospetto D7 e riportati nei conti economici. A tal fine
e'  necessario  fornire  indicazioni circa i contratti di riferimento
(contratti  collettivi  o, in mancanza, contratti specifici applicati
in azienda).
Il calcolo dei nuovi occupati ricomprende esclusivamente i lavoratori
dipendenti  nonche' i soci lavoratori delle societa' cooperative ed i
collaboratori  familiari iscritti negli elenchi previdenziali - punto
11.2 della Circolare
B3.3  Impatto  ambientale:  indicare gli eventuali impatti ambientali
dell'iniziativa  intrapresa  e  le  eventuali  conseguenti  misure da
adottare  o  adottate  per  il  rispetto  e  la  tutela dell'ambiente
(rispetto  delle  specifiche  normative, riduzione e contenimento dei
rifiuti, risparmio energetico, eventuali certificazioni ecc.)
B4 GLI ASPETTI FINANZIARI
B4.1 Descrizione e valore economico dei mezzi propri apportati per la
realizzazione dell'iniziativa.
Indicare  il  valore  e  fornire  una  descrizione  dei  mezzi propri
apportati dall'impresa.
B4.2  Finanziamenti diversi dai contributi L.215/92 (prestiti bancari
ecc.)
Indicare  eventuali  finanziamenti  ordinari  a breve e a medio/lungo
termine  gia'  ottenuti  o  che si prevede di ottenere da banche o da
altri  enti,  o  singoli  finanziatori  (es.  anche finanziamenti dei
soci).  Fornire  anche  un'indicazione effettiva o presunta del costo
dell'indebitamento previsto.
B4.3  Descrizione  dei  criteri  adottati per la determinazione delle
previsioni  economico  finanziarie  riportate nei prospetti D6 (Stato
patrimoniale) e D7 (Conto Economico).
Indicare  sinteticamente  le  ipotesi poste a base per la stima delle
principali voci di bilancio.
B5  DESCRIZIONE  DEGLI  INVESTIMENTI:  Fornire  una descrizione della
natura e dei costi dei beni oggetto dell'investimento.
In  caso  di  acquisti  in  leasing  gia' effettuati al momento della
domanda, indicare le societa' di leasing e gli estremi dei contratti.
In   caso  di  acquisto  di  attivita'  preesistente  specificare  la
denominazione   dell'attivita'   rilevata,   la   compagine   sociale
dell'impresa   rilevata   ed  eventuali  rapporti  di  parentela  tra
titolare/soci dell'impresa acquisita e di quella acquirente, il costo
complessivo  del  rilevamento  e  il dettaglio (descrizione, numero e
natura)  dei  beni rilevati per i quali si richiedono le agevolazioni
(macchinari  e  attrezzature,  brevetti  e  software) e di quelli non
agevolabili (es. licenza, avviamento, immobile, merci e materie prime
ecc.)  .  Nel  caso  l'acquisto  sia  gia'  perfezionato indicare gli
estremi e la data dell'atto di cessione.
In  caso di acquisizione di servizi reali specificare le tipologie di
servizi  che si intendono acquisire, gli obiettivi del progetto e, se
gia'  individuati  i  fornitori del servizio. In caso di acquisizioni
gia'  effettuate  al  momento della domanda, indicare gli estremi dei
relativi contratti.
ATTENZIONE:
- Nel caso di iniziative che interessino settori diversi di attivita'
(es.  agricoltura  primaria  e  agriturismo,  oppure manifatturiero e
fornitura  di  servizi  ecc.)  E'  OBBLIGATORIA  L'INDICAZIONE  E  LA
DESCRIZIONE   DETTAGLIATA  DEGLI  INVESTIMENTI  RIFERITI  A  CIASCUNA
ATTIVITA'.
-  Fornire  dettagliata  descrizione  degli eventuali investimenti in
hardware,  software  e  servizi  destinati  ad  attivare il commercio
elettronico dei prodotti e/o servizi offerti dall'impresa;
-   In   caso  di  investimento  finalizzato  all'acquisizione  della
certificazione  di  qualita' e/o ambiente descrivere dettagliatamente
le modalita' con cui l'impresa intende conseguire tale certificazione
ed i relativi costi.
C - DATI RIEPILOGATIVI SUL PROGRAMMA DI INVESTIMENTI
C1  -  Descrivere  sinteticamente l'attivita' principale, svolta o da
svolgere, alla quale sono destinati gli investimenti del programma ed
indicare  nell'apposito  spazio  il relativo codice "ATECO '91" della
classificazione delle attivita' economiche dell'ISTAT (tale attivita'
deve  coincidere  con  quella  descritta  al  punto  12 del Modulo di
domanda)
C2  -  Tipologia  di  iniziativa:  indicare  una  sola delle seguenti
tipologie  di  iniziative ammissibili ai sensi della normativa, cosi'
come indicato al punto 16 del Modulo di domanda:
1) AVVIO DI ATTIVITA'
2) ACQUISTO DI ATTIVITA' PREESISTENTE
3) PROGETTO AZIENDALE INNOVATIVO
4) SOLA ACQUISIZIONE DI SERVIZI REALI
Si  ricorda  che  la  domanda  puo'  avere  ad  oggetto  uno solo dei
programmi  sopra indicati, fermo restando che nell'ambito delle prime
tre  tipologie  possono essere previste anche acquisizioni di servizi
reali.
C3 - Date effettive o previste relative al programma:
C3.1  -  data  (gg/mm/aaaa)  di  avvio a realizzazione del programma:
indicare  la  data (effettiva o presunta) relativa al primo titolo di
spesa ammissibile (fattura)
C3.1.1   -   data   (gg/mm/aaaa)   di  avvio  a  realizzazione  degli
investimenti per i quali i contributi non sono concedibili secondo la
Regola  "de  minimis" ma in Equivalente Sovvenzione: indicare la data
(effettiva   o  presunta)  del  primo  titolo  di  spesa  ammissibile
(fattura). Tale indicazione va quindi fornita soltanto qualora si sia
optato  per  il regime "de minimis" ma parte degli investimenti per i
quali  si  richiedono  i  contributi non sia pero' ammissibile a tale
regime.  In  tal  caso e' obbligatorio compilare la tabella di cui al
successivo punto D4.1
C3.2  -  data  (gg/mm/aaaa) di ultimazione del programma: indicare la
data  (effettiva  o  presunta)  relativa  all'ultimo  titolo di spesa
ammissibile
C3.3  -  data  (gg/mm/aaaa)  di  entrata a regime: l'entrata a regime
dell'iniziativa   deve  verificarsi  entro  12  mesi  dalla  data  di
ultimazione sopra indicata
C3.4 - anno del primo esercizio "a regime" del programma: indicare il
primo  esercizio  intero  successivo  alla  data  di entrata a regime
(esempio:  data  di  entrata  a  regime 20/03/2003; primo esercizio a
regime: 2004)
C3.5  -  Tempo di realizzazione (in mesi): indicare la durata in mesi
del programma di investimenti.
C4   -  Importo  complessivo  dell'investimento  (importi  in  euro):
riportare il totale indicato al punto D3
C4.1  -  riportare  il  totale  degli acquisti diretti e di quelli in
leasing indicati nel prospetto D1
C4.2 - di cui per servizi reali: riportare il totale del prospetto D2
C4.3   -   Importo   complessivo   dell'investimento  destinato  alla
produzione agricola primaria: attenzione: questo dato deve coincidere
con quanto indicato nel prospetto di cui al successivo punto D4.1
C4.4  -  Costo agevolabile del rilevamento in caso di acquisizione di
attivita'  preesistente:  riportare il totale agevolabile indicato al
punto D5.4
C5  -  Solo  per  i  progetti  innovativi e per le iniziative di sola
acquisizione   di   servizi   reali:  indicare  l'investimento  netto
preesistente   risultante   dal   libro   cespiti   ammortizzabili  o
dall'ultimo   bilancio  approvato  prima  della  presentazione  della
domanda   (o   dell'avvio   dell'iniziativa)   ed  indicare  altresi'
l'esercizio di riferimento (importi in euro). L' "investimento netto"
e'   definito  al  punto  11.4  della  circolare  come  valore  delle
immobilizzazioni  materiali  al  netto  delle  quote di ammortamento,
riscontrabile  dal registro dei beni ammortizzabili o, per le imprese
tenute   alla   redazione   dello   stesso,  dal  bilancio,  relativi
all'esercizio  precedente  l'avvio  del programma , ovvero la data di
presentazione  della  domanda,  per  i  programmi da avviare. Il dato
riportato   deve  essere  riscontrabile  con  quanto  indicato  nelle
relative  voci  di  stato  patrimoniale  di  cui  al prospetto D6. Si
rammenta,  inoltre,  che  l'impresa  rende, a tal proposito, apposita
dichiarazione  sostitutiva  di notorieta' al punto 34 della modulo di
domanda
C6  -  C6.1  e  C6.2  Contributo  Legge  215/92  complessivo previsto
(importi  in euro): indicare il contributo che si prevede di ottenere
applicando   le   formule   riportate   in  Appendice,  con  separata
indicazione   dell'eventuale   contributo  per  l'attivita'  agricola
primaria  (C6.1)  e  per i servizi reali (C6.2) Per il calcolo in via
presuntiva  le  imprese possono utilizzare l'ultimo tasso disponibile
reperibile sul sito Internet indicato al punto 6.2 della circolare.
C7 - Occupati complessivi attivati dal programma: riportare il totale
variazione del successivo prospetto C7.1
C7.1  Incremento  complessivo degli occupati: fornire le informazioni
richieste  nel  prospetto.  ATTENZIONE:  Il calcolo degli occupati va
effettuato,  secondo  le indicazioni fornite nella circolare al punto
11.2  e nell'esempio fornito in Appendice, applicando le modalita' di
calcolo   di   ULA   (Unita-Lavorative-Anno)   rispetto   al  periodo
considerato  con riferimento sia al dato complessivo che al numero di
donne dipendenti.
Si   ricorda   che   il   calcolo   dei  nuovi  occupati  ricomprende
esclusivamente  i  lavoratori  dipendenti  nonche'  i soci lavoratori
delle  societa'  cooperative  ed  i  collaboratori familiari iscritti
negli elenchi previdenziali - punto 11.2 della Circolare.
Si ricorda altresi' che il dato "precedente" e' :
- per l'avvio di nuova attivita': sempre = 0
-  per i progetti innovativi e la sola acquisizione di servizi reali:
numero  medio mensile di occupati nei dodici mesi antecedenti l'avvio
a  realizzazione.  (o  la  data di presentazione della domanda per le
iniziative ancora da realizzare), espresso in U.L.A;
-  per l'acquisizione di attivita' preesistente: numero medio mensile
di  occupati  dell'impresa  acquisita,  nei  dodici  mesi antecedenti
l'avvio a realizzazione (o la data di presentazione della domanda per
le iniziative ancora da realizzare), espresso in U.L.A;
-  analogamente  per il calcolo del numero di donne occupate, il dato
precedente e':
- per l'avvio di nuova attivita': sempre = 0
-  per i progetti innovativi e la sola acquisizione di servizi reali:
numero  medio  mensile  di donne occupate nei dodici mesi antecedenti
l'avvio a realizzazione (o la data di presentazione della domanda per
le iniziative da realizzare), espresso in U.L.A;
-  per l'acquisizione di attivita' preesistente: numero medio mensile
di donne occupate dell'impresa acquisita, nei dodici mesi antecedenti
l'avvio  a  realizzazione.  (o la data di presentazione della domanda
per le iniziative ancora da realizzare), espresso in U.L.A;
Qualora   l'impresa  abbia  gia'  ottenuto  le  agevolazioni  per  un
precedente  programma  di  investimenti,  il  cui  esercizio a regime
coincide  in tutto o in parte ovvero e' successivo ai dodici mesi cui
si  riferisce  il dato occupazionale "precedente" del nuovo programma
proposto,  tale  ultimo dato e' assunto pari al numero degli occupati
previsti a regime per il programma precedentemente agevolato.
La  variazione  e'  pari  alla  differenza  tra il dato a " regime" e
quello "precedente".
Si  rammenta  infine  che  il numero di occupati previsto a regime si
riferisce al primo esercizio intero successivo alla data di entrata a
regime,  cosi' come indicata al punto C3.3. (esempio: data di entrata
a regime 20/3/2003; primo esercizio a regime: 2004).
Nell'ultima  colonna  del  prospetto indicare il costo totale stimato
(importi  in euro) per categorie di dipendenti riferito all'esercizio
a  regime.  Tale  indicazione deve trovare riscontro nei costi per il
personale indicati nei conti economici.
C8  -  Numero  di donne occupate attivate dal programma: riportare il
totale del successivo prospetto C8.1
C8.1  Incremento di donne occupate: fornire le informazioni richieste
nel prospetto seguendo le indicazioni fornite per il precedente punto
C7.1
C9  -  L'impresa  aderisce  o  si  impegna ad aderire entro l'anno "a
regime"  ai  seguenti  sistemi  di  certificazione  di  qualita'  e/o
ambientale.  Si  veda  il punto 11.6 della circolare. Si rammenta che
l'anno "a regime" e' il primo anno solare intero successivo alla data
di entrata a regime (punto 13.3 della circolare).
C10  -  Programma  finalizzato  al  commercio elettronico. Si veda il
punto  11.6  della circolare. Si ricorda che per sistema di commercio
elettronico  si  intende  la  gestione  telematica  delle transazioni
commerciali  che  comprendono anche la fase del pagamento e che a tal
scopo  il  programma  di  investimenti  deve  prevedere  investimenti
finalizzati alla realizzazione del sistema medesimo.
D - PROSPETTI SINTETICI E DATI ECONOMICO-FINANZIARI DELL'INIZIATIVA
D1  -  Dettaglio  delle  spese del programma (al netto dell'I.V.A.) a
fronte  delle  quali  si richiedono le agevolazioni (da compilare nel
caso  di  iniziative di avvio di attivita', acquisizione di attivita'
preesistente e progetti aziendali innovativi) (importi in euro):
Compilare  il  prospetto accorpando gli investimenti in voci omogenee
di  spesa. Indicare gli importi in Euro per modalita' di acquisizione
(diretto  e  leasing),  i  totali per categoria di spesa ed il totale
generale.  Si  ricorda che la spesa per opere murarie non puo' essere
superiore  al  25%  della  spesa  per impianti generali, macchinari e
attrezzature  e  che  la  spesa  per studi di fattibilita' e piani di
impresa   non   puo'   essere   superiore   al  2%  dell'investimento
complessivamente  ammissibile  (totale  generale  del  prospetto). Si
ricorda  altresi' che la voce "opere murarie" e' comprensiva di spese
per progettazione e direzione lavori il cui importo non puo' superare
il 5% dell'importo per opere murarie.
ATTENZIONE:  Nei  casi  di programmi che riguardino nell'ambito della
stessa iniziativa piu'' settori di attivita'' riconducibili a diversi
codici   ISTAT  (cfr.  punto  2  della  circolare),  e'  obbligatorio
distinguere  nelle colonne "totale A" e "totale "B" gli importi degli
investimenti  riconducibili  specificamente  a ciascuna delle diverse
attivita''  ed  indicare  il  rispettivo  codice  ISTAT.  Nei casi di
programmi  che riguardino congiuntamente il settore agricolo primario
ed   altri   settori   di  attivita''  (es.  "produzione  agricola  +
agriturismo"),  detta  indicazione  separata  e'  fondamentale per il
corretto   calcolo   delle   agevolazioni,   a  causa  delle  diverse
intensita'' massime di agevolazione previste.
D2  -  Acquisizione  di  servizi  reali  (importi  in euro): indicare
l'importo  complessivo per l'acquisizione di uno o piu' servizi reali
tra quelli inclusi nell'elenco di cui all'Allegato 2.
D3 - Totale complessivo (importi in euro): riportare il valore totale
dell'investimento  complessivo  di  cui  al prospetto D1 e del totale
delle  spese  per  servizi reali di cui al punto D2. ATTENZIONE: tale
somma deve essere uguale al totale riportato al punto C4 della Scheda
tecnica e al punto 18 del Modulo di domanda.
D4  -  Suddivisione  delle  spese  di  cui  al punto D1 e D2 per anno
solare,  a  partire  da quello di avvio a realizzazione del programma
indicato  al  punto  C3.1  o  C3.1.1,  in relazione alla modalita' di
acquisizione  (importi  in  euro):  indicare  il  totale  delle spese
previste  suddiviso per anno solare e distinguendo le spese dirette e
le spese in leasing. Il primo anno e' quello di avvio a realizzazione
e l'ultimo e' quello di ultimazione, secondo quanto indicato al punto
C3  (ATTENZIONE:  il programma di investimenti deve concludersi entro
24 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni).
D4.1  -  Suddivisione delle spese per anno solare (ad eccezione degli
investimenti  ammissibili  a  titolo  "de minimis") in relazione alla
categoria di investimento (importi in euro): indicare il totale delle
spese  previste  suddiviso  per  anno  solare e distinguendo le spese
relative  ai  servizi  reali riconducibili all'attivita' agricola, le
spese  per servizi reali riconducibili all'attivita' non agricola, le
spese  per  investimenti  diversi  dai  servizi  reali  riconducibili
all'attivita'  agricola  e  le  spese  per  investimenti  diversi dai
servizi  reali  riconducibili all'attivita' non agricola. ATTENZIONE:
il presente prospetto deve essere compilato solo per gli investimenti
per  i  quali  i  contributi  non  possono essere concessi secondo la
regola "de minimis".
D4.2  - Importo degli investimenti ammissibili al regime "de minimis"
(con  esclusione  delle  spese  per servizi reali) (importi in euro):
indicare  l'ammontare degli investimenti previsti diversi dalle spese
per  servizi reali per i quali i contributi sono richiesti secondo la
regola "de minimis".
D4.3  -  Importo  delle spese per servizi reali ammissibili al regime
"de  minimis"  (importi  in  euro):  indicare  l'importo  delle spese
previste  per  servizi reali per le quali i contributi sono richiesti
secondo la regola "de minimis".
D.5- Nel caso di acquisto di attivita' preesistente specificare:
- D5.1 - Denominazione dell'impresa (o ramo d'azienda) rilevata
-  D5.2  -  Soci  o  titolare  dell'attivita'  rilevata  partecipanti
nell'impresa richiedente le agevolazioni
Indicare:
-  nella  colonna  A,  il  nome  dei soci dell'impresa richiedente le
agevolazioni L.215/92 che siano anche soci dell'impresa rilevata;
-  nella  colonna  B,  la  partecipazione dei soggetti indicati nella
colonna  A nell'impresa rilevata, in termini di quote percentuali del
capitale;
-  nella  colonna  C,  la  partecipazione dei soggetti indicati nella
colonna A nell'impresa richiedente (cessionaria), in termini di quote
percentuali del capitale.
-  D5.3-  Soci/titolare  dell'attivita'  rilevata che siano coniugi o
parenti   entro  il  secondo  grado  dei  soci/titolare  dell'impresa
richiedente
Indicare:
-  nella  colonna A, il nome dei soci dell'impresa rilevata che siano
coniugi   o   parenti   dei  soci/titolare  dell'impresa  richiedente
(cessionaria);
-  nella  colonna  B,  la  partecipazione dei soggetti indicati nella
colonna  A nell'impresa rilevata, in termini di quote percentuali del
capitale;
-  nella colonna C, il grado o tipo di parentela (es. coniuge, padre,
figlia,  fratello  ecc.)  tra  i  soggetti indicati nella colonna A e
quelli nella successiva colonna D;
- nella colonna D, il nome dei soci/titolare dell'impresa richiedente
(cessionaria) coniugi o parenti dei soggetti indicati nella colonna A
secondo il tipo di parentela indicato nella colonna C;
-  nella  colonna  E,  la  partecipazione dei soggetti indicati nella
colonna D nell'impresa richiedente (cessionaria), in termini di quote
percentuali del capitale.
-  D5.4  -  Costi  del  rilevamento  (importi  in euro): Indicare per
ciascuna  voce di spesa il costo dei beni rilevati con l'acquisizione
dell'attivita' e gli importi per i quali e' richiesta l'agevolazione.
N.B.:  Ai  fini  dell'ammissibilita'  alle  agevolazioni il costo del
rilevamento   e'   decurtato   in   proporzione  alla  partecipazione
all'impresa  richiedente  del  titolare/soci  dell'impresa  rilevata,
ovvero di coniugi o parenti entro il secondo grado degli stessi (cfr.
punto 4.1 della circolare)
ATTENZIONE:  si  rammenta  che  il  costo  del  rilevamento  relativo
all'acquisto  di attivita' preesistente non e' agevolabile qualora il
programma   di   investimenti   sia   riferito  allo  svolgimento  di
un'attivita'   rientrante   nel  settore  della  produzione  agricola
primaria.  In  tali  casi,  e in tutti gli altri casi in cui non sono
richieste agevolazioni per i beni rilevati, indicare "0"nell'apposita
colonna del prospetto C5.4.
-  D5.5  -  Investimenti successivi al rilevamento (importi in euro):
(beni nuovi) a fronte dei quali si richiedono le agevolazioni
-  D5.6  -  Totale  agevolabile  dell'iniziativa  (importi  in euro):
sommare il totale dei beni rilevati di cui al punto D5.4 ed il totale
degli investimenti successivi al rilevamento di cui al punto D5.5.
D6 E D7- STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO DELL'IMPRESA.
I  prospetti  proposti  rappresentano  una  semplificazione, ottenuta
attraverso  l'aggregazione  di alcune voci, degli schemi previsti dal
Codice  Civile  per  i  bilanci  delle  societa'.  Tutte  le  imprese
richiedenti, ivi incluse le imprese individuali e le altre imprese in
contabilita' semplificata, devono presentare i dati richiesti secondo
gli  schemi  previsti  nei  prospetti  D6  e D7 della scheda tecnica.
(importi in Euro).
ATTENZIONE: indicare negli appositi spazi gli anni considerati. A tal
proposito si precisa che:
-  "ultimo consuntivo" e' riferito all'esercizio precedente l'anno di
avvio  a realizzazione dell'iniziativa o, per le iniziative ancora da
realizzare, la data di presentazione della domanda, mentre "penultimo
consuntivo" e' riferito al penultimo esercizio precedente le suddette
date;  i  dati  relativi  a  tali  esercizi precedenti si riferiscono
chiaramente  alle  imprese  gia'  esistenti  ed  operanti nel periodo
considerato  e  dunque tali parti andranno compilate solo nei casi in
cui l'iniziativa sia un "progetto aziendale innovativo";
-  l'anno di avvio e' quello di avvio a realizzazione dell'iniziativa
(primo titolo di spesa ammissibile);
-  i  prospetti  devono  essere  compilati  fino  all'anno a "regime"
indicato al punto C3.4
I  prospetti  D6  Stato  Patrimoniale e D7 Conto economico non devono
essere    compilati    se    l'iniziativa   consiste   esclusivamente
nell'acquisizione di servizi reali.
ATTENZIONE:  fermo  restando  che in fase di redazione di un piano di
impresa  non  e'  richiesta l'applicazione delle norme civilistiche e
fiscali  in  tema  di  bilanci  e  di  determinazione  del reddito di
esercizio,  al  fine  di  una  piu'  corretta  redazione  dei bilanci
previsionali si specifica quanto segue con riferimento al trattamento
contabile e fiscale dei contributi della L.215/92,
Le  agevolazioni  previste  dalla  L.215/92,  definite  contributi in
c/capitale,  si dividono, secondo la normativa fiscale, in contributi
in  c/impianti  per la parte relativa a spese per beni ammortizzabili
(dunque  per  quasi la totalita' degli investimenti agevolabili) e in
c/capitale  per  la  parte  relativa  ad altre tipologie di spese non
ammortizzabili (es. beni in leasing, studi di fattibilita' e piani di
impresa).
Per  il  trattamento  della  parte  di  contributo  relativa  a  beni
ammortizzabili puo' essere adottato uno dei due seguenti metodi:
1) contabilizzazione del bene ammortizzabile al netto dei contributi;
2)  contabilizzazione  del bene al costo d'acquisto, iscrizione nella
voce  "altri  ricavi  e proventi" del Conto economico di una quota di
contributo  calcolata  in  base  al  periodo di ammortamento del bene
stesso  e  iscrizione  tra i risconti passivi della parte residua del
contributo.
In entrambi i casi il risultato e' quello di diminuire l'ammortamento
di  un  importo  pari alla quota di contributo corrispondente, che in
tal modo partecipa alla formazione del reddito di esercizio.
Per  quanto  riguarda la quota di contributo attribuibile ai beni non
ammortizzabili  (in  conto  capitale),  questa  viene considerata una
sopravvenienza  attiva (proventi straordinari) e partecipa al reddito
di esercizio nell'esercizio in cui e' percepita, o in quote costanti,
nell'esercizio in cui e' percepita e nei quattro successivi.
D6 Stato patrimoniale
Attivo
Rimanenze:  totale  per  ogni anno delle rimanenze finali di prodotti
finiti, semilavorati, merci, materie prime ecc.
Disponibilita'  liquide:  denaro  in  cassa,  saldi  attivi  di conti
correnti bancari ecc..
Crediti  a  breve:  tale  voce corrisponde ai crediti esigibili entro
l'esercizio.
Ratei  e  risconti  attivi:  proventi di competenza dell'esercizio ed
esigibili  in esercizi successivi e costi sostenuti nell'esercizio ma
di competenza dell'esercizio successivo.
Altro Attivo circolante :somma di ratei e risconti, crediti a breve e
disponibilita' liquide.
Immobilizzazioni:  totale  immobilizzazioni  materiali, immateriali e
finanziarie.
Immobilizzazioni immateriali: tale voce, al netto degli ammortamenti,
comprende   sia   gli   investimenti   agevolabili,  sia  quelli  non
agevolabili, relativi ai beni immateriali (software, brevetti ecc.)
Immobilizzazioni  materiali:  tale voce, al netto degli ammortamenti,
comprendente   sia  gli  investimenti  agevolabili,  sia  quelli  non
agevolabili,   relativi  ai  beni  materiali  (impianti,  macchinari,
attrezzature ecc.)
Immobilizzazioni  finanziarie:  partecipazioni  e  titoli  di  natura
finanziaria detenuti durevolmente dall'impresa.
In relazione al valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali
si  veda  anche  quanto indicato sopra circa il trattamento contabile
dei contributi L 215
Passivo
Passivo  circolante: (Debiti a breve vs. banche e fornitori + ratei e
risconti passivi)
Debiti  a  breve  vs.  fornitori:  tale  voce  comprende  debiti  "di
funzionamento" esigibili entro l'esercizio.
Debiti  a  breve  vs. banche: gli importi relativi a tali voci devono
essere  coerenti con quanto previsto nella parte descrittiva al punto
B4  ed  in  relazione  sia  al  piano di copertura degli investimenti
previsti  per  la  realizzazione  dell'iniziativa e sia al fabbisogno
generato   dall'attivita'   di  gestione  ordinaria  (ad  esempio  la
copertura  di  crediti  verso clienti eccedenti notevolmente i debiti
verso   fornitori   potrebbe   richiedere   un  aumento  del  ricorso
all'indebitamento a breve).
Ratei  e  risconti  passivi: costi di competenza dell'esercizio e non
ancora   sostenuti   e   proventi   percepiti   entro   la   chiusura
dell'esercizio,  ma di competenza dell'esercizio successivo. La stima
di   tali   importi   da  parte  delle  imprese  richiedenti  non  e'
obbligatoria, vista anche la complessita' che questa comporta in fase
previsionale  (si  veda,  tuttavia,  quanto  indicato  sopra circa il
trattamento contabile dei contributi L.215).
Passivo  a m/l termine: (Debiti a medio e lungo termine + Trattamento
fine rapporto + Fondi per rischi e oneri)
Debiti  a m/l termine: gli importi relativi a tali voci devono essere
coerenti  con  quanto previsto nella parte descrittiva al punto B4 ed
in  relazione  sia  al piano di copertura degli investimenti previsti
per la realizzazione dell'iniziativa.
Trattamento   di   fine   rapporto:   tale   voce   corrisponde  agli
accantonamenti   TFR  di  ogni  anno  sommati  a  quelli  degli  anni
precedenti.
Fondi  per rischi e oneri: accantonamenti destinati a coprire perdite
o debiti di esistenza certa o probabile (es. fondo per imposte ecc.);
tale  voce  e'  eventuale,  non  essendo  richiesto un tale dettaglio
tecnico in fase previsionale.
Mezzi propri (Capitale sociale + utili + riserve)
Totale passivo
D7 Conto economico
Fatturato  (Ricavi  delle  vendite  e  delle  prestazioni): tale voce
corrisponde  per  ogni  anno  ai ricavi delle vendite di beni e delle
prestazioni   di   servizi  derivanti  dall'attivita'  caratteristica
dell'impresa, diminuiti di sconti o abbuoni e al netto di IVA e altre
imposte  (voce  A.1  del  conto  economico  redatto secondo lo schema
previsto dal codice civile).
Variazioni  delle  rimanenze  di  prodotti  in  corso di lavorazione,
semilavorati  e  finiti:  pari  alla  differenza  (rimanenze finali -
rimanenze  iniziali);  tali  importi saranno presumibilmente pari a 0
per le imprese diverse da quelle di produzione di beni.
Altri  ricavi  e  proventi:  ricavi  e  proventi  diversi  da  quelli
derivanti  dall'attivita' caratteristica dell'impresa (si veda quanto
indicato sopra circa il trattamento contabile dei contributi L.215).
Valore  della  produzione:  e' pari alla somma degli importi relativi
alle tre voci di cui sopra.
Acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci: comprende
i   prodotti   acquistati  per  la  rivendita  da  parte  di  imprese
commerciali.
Acquisizione   di  servizi,  consulenze,  utenze  ecc.:  gli  importi
previsti  devono  essere  coerenti  con  quanto  esposto  nella parte
descrittiva e con l'attivita' caratteristica dell'impresa.
Variazione  delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo
e  merci:  pari  alla  differenza  (rimanenze  iniziali  -  rimanenze
finali);  corrisponde,  per  ogni  anno,  alla voce "Variazione delle
rimanenze".
Fitti  passivi  e canoni per locazioni: affitto dei locali o di altri
beni strumentali ecc.; comprende eventualmente i canoni leasing.
Personale:  tale  voce  comprende  il  costo del personale relativo a
salari  e  stipendi  e deve essere coerente, nell'anno "a regime" con
quanto indicato al punto C7.1
Accantonamenti:  eventuali accantonamenti ai Fondi per rischi e oneri
dello Stato patrimoniale.
Ammortamenti:  corrisponde,  per  ogni  anno, alla voce "Ammortamenti
totali".
Oneri diversi di gestione: voce residuale per altri costi legati alla
gestione
Costi  della  produzione:  somma  delle  precedenti  voci  di costo a
partire dagli "Acquisti di materie prime ecc."
Risultato  operativo: pari alla differenza (valore della produzione -
costi della produzione)
Proventi finanziari: eventuali interessi attivi
Interessi e oneri finanziari: interessi passivi relativi ai debiti di
gestione,  debiti  vs.  banche e alle fonti di finanziamento a titolo
oneroso
Proventi e oneri finanziari = proventi finanziari - oneri finanziari
Proventi  e  oneri  straordinari  =  proventi  straordinari  -  oneri
straordinari
Risultato  prima  delle  imposte:  risultato  operativo + (proventi -
oneri finanziari) + (proventi - oneri straordinari)
Imposte  sul  reddito d'esercizio: stimare un'aliquota approssimativa
(IRPEF o IRPEG, a seconda del tipo di societa', + IRAP)
Utile netto (o perdita) : Risultato prima delle imposte - imposte sul
reddito
D8   -   PIANO   FINANZIARIO  per  la  copertura  degli  investimenti
dell'iniziativa e del capitale di esercizio (importi in euro)
Il  prospetto  non  deve  essere  compilato  se l'iniziativa consiste
esclusivamente nell'acquisizione di servizi reali
I   dati   richiesti   sono  relativi  al  periodo  di  realizzazione
dell'iniziativa,  dall'anno di avvio a realizzazione sino all'anno di
ultimazione  dell'investimento.  I fabbisogni rappresentano le uscite
di  denaro  conseguenti  agli investimenti previsti (immobilizzazioni
agevolabili  e  non  agevolabili) e agli impieghi di risorse relativi
alla  gestione  caratteristica  dell'impresa  nel periodo considerato
(capitale d'esercizio). Non comportando un immediato esborso e quindi
un  fabbisogno  pari  al  relativo  costo,  tra gli investimenti sono
esclusi  i  beni  in  leasing,  mentre,  in tal senso, rappresenta un
fabbisogno  la spesa per la quota capitale del canone anticipato. Tra
le  fonti  di  risorse  disponibili  per  la copertura dei fabbisogni
generati  dall'iniziativa,  oltre  all'agevolazione  L.215/92  che si
prevede  di  ottenere (con esclusione della quota relativa ai beni in
leasing),  vanno  indicati,  coerentemente con quanto riportato nella
parte  descrittiva  e  nei bilanci previsionali, gli importi relativi
agli altri finanziamenti a m/l termine, gli apporti di mezzi propri e
gli eventuali finanziamenti coperti dalle garanzie dei Fondi pubblici
(punto   7  della  circolare).  La  voce  "altre  disponibilita'"  si
riferisce,   tra   l'altro,   alle   fonti   relative  alla  gestione
caratteristica  dell'impresa  nel periodo considerato, cioe' debiti a
breve   (fonti   esterne)   e   altre   fonti   generate  all'interno
dell'impresa,  ovvero  l'autofinanziamento  (gli utili al netto delle
perdite,  reintegrati  con  i costi che, non comportando un'effettiva
uscita   monetaria,   come   ammortamenti   e   accantonamenti   TFR,
rappresentano   una   disponibilita'  per  l'impresa).  Le  eventuali
eccedenze  di fonti rispetto al fabbisogno possono essere iscritte, a
pareggio, nella voce "capitale di esercizio" tra i fabbisogni.