Art. 3.
   Modalita' applicative e chiarimenti sull'offerta di riferimento

  1.  Telecom  Italia  formula  l'offerta  dei  seguenti  servizi nel
rispetto  dei  principi  di  non  discriminazione e di coerenza delle
condizioni economiche a parita' di elementi impiantistici utilizzati:
    a) servizio di circuiti di interconnessione;
    b) servizio  di  circuiti  parziali:  Telecom  Italia assicura la
migrazione  dei  servizi  di  linee  affittate  retail  e wholesale a
circuiti  parziali  senza  alcun  onere  aggiuntivo,  secondo  quanto
disposto  dalla  delibera  n.  18/01/CIR, art. 2, comma 3, ed elimina
ogni  obbligo in merito ad eventuali attivita' di predisposizione del
sito ed ai relativi studi di fattibilita';
    c) servizio di raccordi interni di centrale.
  2.  Con  riferimento  a quanto disposto dalla delibera n. 2/03/CIR,
fatta  salva l'attivazione di eventuali procedimenti sanzionatori per
la  mancata  ottemperanza,  Telecom  Italia recepisce nell'offerta di
riferimento le seguenti disposizioni:
  Servizi di interconnessione:
    a) Telecom  Italia  riformula le condizioni economiche dei flussi
di  interconnessione a 155 Mbps di cui alle tabelle 1, 1-bis, 2-bis e
3-bis  dell'offerta  di  riferimento 2003, secondo i criteri previsti
nella delibera n. 2/03/CIR;
    b) Telecom Italia formula le condizioni economiche di offerta dei
circuiti di interconnessione a 34 Mbps, secondo quanto previsto dalla
delibera n. 2/03/CIR;
    c) Telecom Italia riformula le condizioni di offerta dei circuiti
di  interconnessione prevedendo che l'operatore, trascorso un anno di
durata  minima  del contratto, nel secondo anno e nei successivi anni
di  eventuale  proroga  contrattuale possa cessare con un ragionevole
preavviso  i circuiti di interconnessione senza il pagamento di ratei
o  oneri  aggiuntivi,  secondo  quanto  previsto  dalla  delibera  n.
4/02/CIR, art. 3, comma 1, lettera h), punto 2.
  Servizio  di  fatturazione  e  rischio  insolvenza  per  accesso di
abbonati  Telecom  Italia  a  numerazioni  non  geografiche  di altro
operatore:
    d) Telecom Italia riformula le condizioni economiche del servizio
di «fatturazione per accesso di abbonati Telecom Italia a numerazioni
non  geografiche  di  altro  operatore»  prevedendo,  per la quota di
fatturazione,  il  valore del 2,9% del fatturato cosi', come disposto
dall'art.  1,  comma  1,  lettera  d),  punto  1,  della  delibera n.
2/03/CIR. Tale valore e' applicabile indipendentemente dal prezzo del
servizio  fatturato  ed  indipendentemente  dalle  griglie  di prezzo
contenute  nell'offerta  presentata  da Telecom Italia. Gli eventuali
oneri  di  configurazioni  di  prezzi  non inclusi nelle griglie sono
esposti  nell'offerta  di riferimento condizioni economiche eque, non
discriminatorie ed orientate al costo;
    e) con  riferimento  alla  quota di «perdita su crediti», Telecom
Italia  conclude  le negoziazioni avviate ai sensi dell'art. 1, comma
1,  lettera d), punto 2, della delibera n. 2/03/CIR, entro il termine
di   quarantacinque   giorni   dalla   data  di  avvio  delle  stesse
negoziazioni,  fornendo  tutte le informazioni a tal fine necessarie,
ivi  inclusa  la  documentazione necessaria alla determinazione della
perdita  effettivamente  generata  dall'operatore.  Nell'ambito delle
negoziazioni,   Telecom   Italia  fornisce  agli  operatori  evidenza
separata   delle   componenti   di  perdita  su  crediti  in  maniera
disaggregata rispetto alla quota di fatturazione di cui al precedente
punto d).
  Servizi di accesso disaggregato:
    f) qualora  un  operatore  utilizzi, su base non interferenziale,
una  linea  in  accesso  disaggregato  ADSL con velocita' superiore a
quella   certificata  in  fase  di  attivazione  e'  tenuto  a  darne
tempestiva  comunicazione a Telecom Italia ai fini delle attivita' di
spectrum  management.  L'operatore  e'  tenuto a richiedere a Telecom
Italia  il  servizio  di  qualificazione  ADSL  solo  nel caso in cui
necessiti di una garanzia della velocita' di trasmissione utilizzata,
differente da quella gia' certificata in fase di attivazione, secondo
quanto  disposto  all'art.  2,  comma  1,  lettera  a), punto 9 della
delibera n. 2/03/CIR.
  3.  Telecom  Italia predispone una procedura applicabile al caso di
richiesta  di  ampliamenti  degli spazi di co-locazione che contempli
anche  la  possibilita'  di  cessione  parziale di spazi e risorse di
co-locazione.
  4.  A  partire  dall'offerta  di  riferimento  per  l'anno  2004 si
dispongono le seguenti integrazioni:
  Servizi di co-locazione:
    a) Telecom  Italia  integra  il  Service  Level  Agreemnent per i
servizi  di  co-locazione,  prevedendo  tempi certi di consegna degli
studi  di  fattibilita'  dei  raccordi  interni  e  tempi  massimi di
intervento per la realizzazione e l'assistenza tecnica;
    b) Telecom  Italia  applica, per i raccordi interni di centrale i
tempi  di  provisioning  e  le  penali  previste  nel  Service  Level
Agreement per servizi di co-locazione;
    c) Telecom  Italia  applica  livelli  progressivi di penali per i
ritardi  sui  tempi di fornitura dei servizi di co-locazione in linea
con quanto definito all'art. 7, della delibera n. 13/00/CIR e secondo
le premesse del presente provvedimento;
    d) Telecom Italia provvede alla pubblicazione, con cadenza almeno
bimestrale,  del  database delle risorse di co-locazione disponibili,
adeguandolo  in  modo  da tener conto sia delle risorse disponibili a
seguito di rinunce degli operatori, sia degli spazi cedibili ai sensi
dell'art.  10,  comma 10, della delibera n. 13/00/CIR. Tale database,
oltre  alle informazioni sugli spazi fisici e sulle disponibilita' al
permutatore,  comprende anche l'informazione sul grado di riempimento
dei cavi ai fini dell'utilizzo per servizi xDSL.
  Servizi di accesso disaggregato:
    e) Telecom  Italia integra il Service Level Agreement dei servizi
di  accesso disaggregato condiviso riducendo i tempi di attivazione e
ripristino  e  prevedendo  penali  garantite nel 100% dei casi, cosi'
come  previsto  dalla  delibera n. 2/03/CIR, art. 2, comma 1, lettera
b), punto 2;
  Servizio di circuiti parziali:
    f) Telecom  Italia  formula  un'offerta  di garanzia sui tempi di
disponibilita'  annua, con relative penali proporzionali al numero di
ore di indisponibilita' al di sopra del numero garantito;
    g) Telecom  Italia  riformula  i  livelli di penale per la revoca
degli ordini di circuiti parziali prima della consegna da parte degli
operatori,  prevedendo  importi  progressivi  con il numero di giorni
trascorsi  dall'ordine  e comprendendo un periodo iniziale in cui non
e' dovuto alcun importo.
  Servizio di circuito virtuale permanente:
    h) Telecom  Italia  allinea  le  condizioni  di  provisioning  ed
assurance applicate ai servizi circuito virtuale permanente xDSL alle
condizioni   offerte   previste   per   il  servizio  ADSL  wholesale
integrandole con penali garantite nel 100% dei casi;
    i) Telecom  Italia  integra le condizioni di offerta del servizio
di  CVP  a  partire  dalle  proprie offerte retail di connettivita' a
larga  banda,  con particolare riferimento alle condizioni tecniche e
di qualita' di servizio.