(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel   consiglio  comunale  di  Anzi  (Potenza),  rinnovato  nelle
consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e
da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da otto
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta'
dei  consiglieri  con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in
data   3 luglio   2003,   hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Potenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
2830/13-1/GAB,  del 4 luglio 2003, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del   consiglio  comunale  di  Anzi  (Potenza)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Giuseppe Forlenza.
      Roma, 24 luglio 2003
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu