IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI
                           di concerto con
                             IL MINISTRO
                      PER LE PARI OPPORTUNITA'
  Visto l'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 23 maggio 2000, n.
196,   istitutivo   del   Fondo  nazionale  per  le  attivita'  delle
consigliere e dei consiglieri di parita';
  Visto  il comma 4 del medesimo art. 9 istitutivo di una commissione
interministeriale per la gestione del Fondo succitato;
  Visto  il  comma  2,  lettera a), del succitato art. 9 che indica i
criteri  di  ripartizione  del  Fondo  ed,  in  particolare,  destina
all'ufficio  del  consigliere  nazionale di parita' una quota pari al
30%  dell'ammontare  complessivo annuale e la restante quota, pari al
70%,  alle  regioni  da  suddividersi  sulla  base di una proposta di
riparto elaborata dalla citata commissione interministeriale;
  Visto  il  decreto  del Ministero dell'economia e delle finanze del
31 dicembre  2001 che assegna per l'anno finanziario 2002 al capitolo
1352 «Fondo per le attivita' finalizzate a ridefinire e potenziare le
funzioni,   il  regime  giuridico  e  le  dotazioni  strumentali  dei
consiglieri di parita» l'ammontare complessivo di 10.329.138,00 euro;
  Visto  il  decreto  del Ministero dell'economia e delle finanze del
31 dicembre  2002 che assegna per l'anno finanziario 2003 al capitolo
1352 «Fondo per le attivita' finalizzate a ridefinire e potenziare le
funzioni,   il  regime  giuridico  e  le  dotazioni  strumentali  dei
consiglieri di parita» l'ammontare complessivo di 10.329.138,00 euro;
  Ritenuto  di  dover  procedere alla ripartizione tra le regioni del
70%  delle assegnazioni per le annualita' 2002 e 2003 rispettivamente
pari a 7.230.396,60 euro (anno 2002) e 7.230.396,60 euro (anno 2003);
  Ritenuto altresi' di dover stabilire, ai sensi dell'art. 6, commi 2
e  4,  del  gia'  citato  decreto  legislativo  n.  196/2000,  per le
consigliere  ed  i  consiglieri  regionali  e provinciali di parita',
effettivi  e  supplenti,  ove si tratti di lavoratrici/ori dipendenti
oppure di lavoratrici/ori autonomi o liberi professionisti, la misura
massima  dei permessi non retribuiti o il limite massimo delle ore di
attivita' e l'importo della relativa indennita';
  Ritenuto  inoltre di dover determinare, ai sensi dell'art. 6, comma
5,   del   gia'  citato  decreto  legislativo  n.  196/2000,  per  la
consigliera  o  il  consigliere  nazionale  di parita', effettiva/o e
supplente,  ove  lavoratrice/ore  dipendente,  il  numero massimo dei
permessi  non  retribuiti e la relativa indennita' e, in alternativa,
l'importo  di  un'indennita'  complessiva  in caso di collocamento in
aspettativa   non  retribuita  per  la  durata  del  mandato,  e  ove
lavoratrice/ore  autonomo  o  libero professionista il numero massimo
delle ore di attivita' e la relativa indennita';
  Tenuto  conto  della  proposta di riparto del 70% delle risorse del
2002  tra  le  regioni, approvata nella riunione del 19 febbraio 2003
dalla  commissione interministeriale, istituita ai sensi dell'art. 9,
comma 2 del decreto legislativo n. 196/2000;
  Tenuto  conto  della  proposta di riparto del 70% delle risorse del
2003 tra le regioni, approvata nella riunione del 2 aprile 2003 dalla
suddetta commissione interministeriale;
  Acquisito  il  parere  della Conferenza unificata di cui all'art. 8
del  decreto  legislativo  28 agosto  1997,  n.  281,  reso  in  data
26 novembre 2003;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Tenuto conto di quanto in premessa, per quanto riguarda l'esercizio
finanziario  2002,  l'importo di 7.230.396,60 euro, pari al 70% delle
risorse  complessive  assegnate  sul  capitolo  1352  con decreto del
31 dicembre  2001  del Ministero dell'economia e delle finanze, e' da
intendersi  ripartito tra le regioni secondo la tabella 1 allegata al
presente decreto di cui costituisce parte integrante.
  Per  quanto  riguarda  l'esercizio  finanziario  2003, l'importo di
7.230.396,60  euro,  pari  al 70% delle risorse complessive assegnate
sul  capitolo  1352  con  decreto  del 31 dicembre 2002 del Ministero
dell'economia  e  delle  finanze,  e'  da intendersi ripartito tra le
regioni  secondo  la  tabella  2  allegata al presente decreto di cui
costituisce parte integrante.