Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Jonadi (Vibo Valentia), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 16 aprile 2000, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da sette componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno dei consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 1° settembre 2004, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'articolo 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Vibo Valentia ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 767/Area II del 2 settembre 2004, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Jonadi (Vibo Valentia) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Francesco Silvio Campolo. Roma, 9 ottobre 2004 Il Ministro dell'interno: Pisanu