(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato

                   Al Presidente della Repubblica

    Il  consiglio  comunale  di Bollate (Milano) e' stato rinnovato a
seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  1999,  con
contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona del sig. Giovanni
Nizzola.
    Successivamente,  in  data 1° ottobre 2004, dodici consiglieri su
trenta  assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di  sfiducia  nei
confronti  del  predetto  sindaco,  approvata con delibera n. 101 del
18 ottobre 2004 da diciotto componenti.
    Verificatasi   l'ipotesi   prevista   dall'art.  52  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Milano ha proposto
lo   scioglimento   del  consiglio  comunale  sopracitato,  ai  sensi
dell'art.  141  del  suddetto  decreto legislativo, disponendone, nel
contempo,  con  provvedimento  n. 13.4/200402996/Gab.-Area II-REL del
21 ottobre  2004  adottato  a  norma del citato art. 141, comma 7, la
sospensione,  con  la  conseguente  nomina  del  commissario  per  la
provvisoria gestione del comune.
    L'approvazione   della  mozione  di  sfiducia,  evidenziando  una
compromissione  dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune
che,  a  norma  della  legislazione  vigente, determina la cessazione
dalla  carica  del  sindaco  e,  quindi, non consente la prosecuzione
dell'ordinaria  gestione  dell'ente,  configura  gli  estremi per far
luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della SV. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Bollate  (Milano)  ed  alla  nomina del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Pasquale Aversa.
      Roma, 26 novembre 2004
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu