Art. 7. (Adempimenti del concorrenti e della commissione al termine delle prove scritte) Al candidato sono consegnate in ciascuno dei giorni di esame due buste di eguale colore: una grande ed una piccola contenente un cartoncino bianco. Il candidato, dopo svolto il tema, senza apporvi sottoscrizione ne' altro contrassegno, mette il foglio od i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nel cartoncino e lo chiude nella busta piccola. Pone quindi anche la busta piccola nella grande che richiude e consegna al presidente della commissione o del comitato di vigilanza ed a chi ne fa le veci. Il presidente della commissione del comitato di vigilanza, o chi ne fa le veci, appone trasversalmente sulle buste, in modo che vi resti compreso il lembo di chiusura o la restante parte della busta stessa, la propria firma e l'indicazione della data della consegna. Al termine d'ogni giorno tutte le buste vengono raccolte in pieghi che sono suggellati e firmati dal presidente, da un membro almeno della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza e dal segretario. I pieghi sono aperti alla presenza della commissione esaminatrice quando essa deve procedere all'esame dei lavori di ciascuna prova d'esame. Il riconoscimento deve essere fatto dopo che tutti i lavori dei concorrenti siano stati esaminati e giudicati. Quando gli esami scritti hanno luogo in piu' sedi, i lavori vengono spediti giornalmente alla commissione esaminatrice dai singoli comitati di vigilanza, in piego raccomandato, per tramite del capo dell'ufficio periferico dell'Amministrazione interessata.