(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica

    Nel consiglio comunale di Cogollo del Cengio (Vicenza), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 maggio  2001,  composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti
al  protocollo  dell'ente  in data 9 dicembre 2004, hanno determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Vicenza  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
3404/04  Area  II  dell'11  dicembre  2004,  la  sospensione,  con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Cogollo del Cengio (Vicenza) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Luigi Scipioni.

    Roma, 5 gennaio 2005

                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu