(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio  comunale di Torbole Casaglia (Brescia), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei consiglieri con atto unico acquisito al protocollo dell'ente
in  data  22 febbraio  2006, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria
dell'organo elettivo.
    Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1,
lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto  di  Brescia  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n.
155/06-Area   II  del  22  febbraio  2006,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
    Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
    Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della SV. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale di Torbole Casaglia (Brescia) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
della dott.ssa Zaira Romano.
      Roma, 23 febbraio 2006
                                     Il Ministro dell'interno: Pisanu