Art. 12.
      Direzione generale per gli affari politici multilaterali
                         ed i diritti umani
  La  Direzione  generale  per gli affari politici multilaterali ed i
diritti  umani  e'  articolata  in  sette  uffici, con le funzioni di
seguito indicate:
    Ufficio   I   (Sistema   delle   Nazioni   Unite):  coordinamento
dell'azione  italiana in assemblea generale, Consiglio di sicurezza e
rapporti  con  il  segretariato;  gruppi di lavoro sull'ONU in ambito
PESC;  Corte  internazionale  di giustizia ed altri organi giudiziari
internazionali; operazioni per il mantenimento della pace, diplomazia
preventiva e peace-building in ambito Nazioni Unite; candidature agli
organi societari;
    Ufficio  II (Diritti umani): rapporti multilaterali in materia di
diritti  umani  e relativo coordinamento interno al Ministero; gruppi
di  lavoro  sui  diritti dell'uomo in ambito PESC; rapporti con enti,
organizzazioni  e  organismi internazionali preposti ai diritti umani
nei  loro  vari aspetti; supporto al Comitato interministeriale per i
diritti umani;
    Ufficio   III   (Processo   G8-agenda   politica  e  cooperazione
internazionale  contro terrorismo, droga e criminalita' organizzata):
processo  G8  (agenda  politica  del  Vertice e riunioni dei Ministri
degli  esteri  e dei direttori politici); cooperazione internazionale
nella  lotta  al  terrorismo,  alla  criminalita'  organizzata,  alla
corruzione,  al traffico illecito di sostanze stupefacenti, in ambito
ONU,  UE  (PESC),  G8,  e  in  altri fori multilaterali specializzati
(Gruppo di Dublino, Patto di Parigi);
    Ufficio  IV  (Sicurezza  politico  militare): Alleanza atlantica:
Consiglio  atlantico,  Comitato militare, Consiglio euro-atlantico di
partenariato, Consiglio permanente congiunto NATO-Russia, Commissione
NATO-Ucraina; aspetti operativi della dimensione europea di sicurezza
e  difesa  e  raccordo con la DGIE per la definizione delle posizioni
attinenti  alla PESD; coordinamento con la difesa per le tematiche di
politica militare; tavolo esteri-difesa; UEO;
    Ufficio   V   (Disarmo   e   controllo   degli   armamenti.   Non
proliferazione):   armi   nucleari,   batteriologiche  e  chimiche  e
armamenti  convenzionali:  politiche in materia di disarmo, controllo
degli  armamenti,  non proliferazione, contro-proliferazione (inclusa
la   «Proliferation   security   iniziative»)   e  CSBM,  nel  quadro
soprattutto  delle  Nazioni  Unite,  della  Conferenza  del  disarmo,
dell'Unione europea (gruppi di lavoro su disarmo e non proliferazione
in  ambito  PESC),  del  G8  (inclusa la «Global Partnership»), delle
organizzazioni   regionali   e   relative   problematiche  regionali;
coordinamento delle iniziative nel quadro del fondo per lo sminamento
umanitario;  raccordo  con  l'Ufficio VII per le attivita' di disarmo
NBC  affidate  per  legge  all'autorita'  nazionale;  raccordo con la
Direzione  generale  per  la  cooperazione  economica  e  finanziaria
multilaterale,  per  le implicazioni politiche delle sue attivita' di
concertazione  internazionale  e di applicazione delle normative UE e
nazionali,  in  materia  di  controlli sui trasferimenti di materiali
d'armamento,  a  duplice  uso  e sensibili; raccordo con la Direzione
generale  per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale e
con  la  Direzione  generale per l'integrazione europea in materia di
politica europea degli armamenti;
    Ufficio  VI  (OSCE):  presidenza  in  esercizio  e  segretariato;
Consiglio   permanente;  Odihr  -  dimensione  umana  -  monitoraggio
elettorale;  Alto  commissario  per  le  minoranze nazionali; Foro di
cooperazione  per  la  sicurezza;  CSBM  -  documento di Vienna; CFE;
diplomazia  preventiva e gestione delle crisi; Corte di conciliazione
e arbitrato; Assemblea parlamentare OSCE; gruppi di lavoro su OSCE in
ambito PESC e NATO (HTLF);
    Ufficio  VII  (Ufficio  dell'autorita' nazionale per l'attuazione
delle  convenzioni  sul  disarmo nucleare, batteriologico e chimico -
NBC):  rapporti  con  l'Agenzia  internazionale per l'energia atomica
(AIEA);  rapporti  con l'Organizzazione per la proibizione delle armi
chimiche (OPAC) e compiti di cui alle leggi n. 496/1995 e n. 93/1997,
con   particolare   riferimento   al   ricevimento   delle  ispezioni
internazionali;  rapporti  con  l'Organizzazione  del trattato per la
messa  al  bando  totale degli esperimenti nucleari (CTBTO); gestione
del  Centro  nazionale  dati e compiti di cui alla legge n. 484/1998;
attuazione  della  Convenzione per la protezione fisica dei materiali
nucleari   (CPPNM);   compiti   di   indirizzo   e  di  coordinamento
dell'attivita'  dei dicasteri, enti e entita' nazionali nelle materie
regolate  dalla  Convenzione  per  il bando delle armi chimiche e dal
CTBT;  attuazione  della  Convenzione  per  la proibizione delle armi
batteriologiche e tossiniche.