Art. 6.
             Direzione generale per i Paesi dell'Europa
  La  Direzione generale per i Paesi dell'Europa e' articolata in sei
uffici,  ciascuno  dei quali svolge le funzioni previste dall'art. 6,
comma  2, del decreto del Presidente della Repubblica 11 maggio 1999,
n. 267, citato nelle premesse, in relazione ai Paesi e agli organismi
regionali e sub-regionali di seguito indicati:
    Ufficio  I  (Paesi  dell'Europa  centro-settentrionale): Austria,
Belgio,  Danimarca,  Estonia,  Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda,
Lettonia,   Liechtenstein,  Lituania,  Lussemburgo,  Norvegia,  Paesi
Bassi, Regno Unito, Svezia, Svizzera;
    Ufficio   II  (Paesi  dell'Europa  meridionale  e  Mediterraneo):
Andorra,  Cipro,  Francia,  Grecia,  Malta, Portogallo, Principato di
Monaco,  San  Marino,  Santa  Sede, Sovrano militare Ordine di Malta,
Spagna, Turchia;
    Ufficio   III   (Paesi   della   penisola   balcanica):  Albania,
Bosnia-Erzegovina,  Croazia,  ex  Repubblica  jugoslava di Macedonia,
Repubblica federale di Jugoslavia, Slovenia;
    Ufficio  IV (Paesi dell'Europa orientale, del Caucaso e dell'Asia
centrale):   Armenia,  Azerbaijan,  Bielorussia,  Federazione  russa,
Georgia,  Kazakistan,  Kirghizia,  Tajikistan, Turkmenistan, Ucraina,
Uzbekistan;
    Ufficio   V  (Paesi  dell'Europa  centrale):  Bulgaria,  Moldova,
Polonia, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Ungheria;
    Ufficio   VI  (Cooperazione  regionale):  organismi  regionali  e
sub-regionali,  in particolare:  Banca  europea  di  ricostruzione  e
sviluppo  (BERS),  Economic  commission  for Europe (ECE), Iniziativa
centro  europea  (InCE),  Iniziativa  adriatico-ionica (IAI), Central
european  free  trade  area  (CEFTA),  Consiglio  d'Europa,  Comitato
Interministeriale   di   coordinamento   per   le  zone  del  confine
nord-orientale  e  dell'Adriatico,  seguiti  degli  accordi di Osimo,
Consiglio  di  cooperazione del mar baltico, Consiglio euro-artico di
Barens,  Consiglio  di  cooperazione  economica  del Mar Nero (BSEC),
Comunita'  degli  Stati indipendenti (CSI), Gruppo di Visegrad, Patto
di stabilita' per il sud est europeo, Processo di cooperazione per il
sud   est  europeo,  Quadrilaterale,  Southern  european  cooperative
initiative (SECI). Questioni amministrativo-contabili.
  Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana
ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai
Paesi di propria competenza.