Art. 8.
 Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio oriente
  La  Direzione  generale  per  i  Paesi del Mediterraneo e del Medio
oriente e' articolata in quattro uffici, ciascuno dei quali svolge le
funzioni  previste  dall'art.  6, comma 2, del decreto del Presidente
della  Repubblica  11 maggio  1999, n. 267, citato nelle premesse, in
relazione  ai  Paesi  ed  agli organismi regionali e sub-regionali di
seguito indicati:
    Ufficio I (Maghreb): Algeria, Libia, Marocco, Tunisia;
    Ufficio  II (Vicino oriente): Egitto, Giordania, Israele, Libano,
Siria, Territori dell'autonomia palestinese;
    Ufficio  III  (Paesi del Golfo Persico): Arabia Saudita, Bahrein,
Emirati arabi uniti, Iran, Iraq, Kuwait, Oman, Qatar, Yemen;
    Ufficio IV (Politiche euro-mediterranee. Cooperazione regionale):
organismi  regionali  e  sub-regionali,  in particolare: Lega araba e
«UMA»;  Partenariato  euro-mediterraneo; Forum mediterraneo; Processo
di  cooperazione nel Mediterraneo occidentale (Dialogo «5+5»); grande
medio oriente e BMENA; organizzazioni finanziarie.
  Gli  uffici  predetti assicurano inoltre la partecipazione italiana
ai  gruppi  di  lavoro  in ambito PESC, per le questioni attinenti ai
Paesi di propria competenza.