Art. 5. Termini e bando di gara 1. Il bando di gara deve necessariamente contenere tutti gli elementi riportati all'allegato B del presente decreto, specificando: a) il termine entro il quale devono pervenire le offerte, che dovra' essere congruo con le caratteristiche complessive della gara, ma comunque non inferiore a cinquantadue giorni; b) il divieto di subaffidamento, salvo espressa autorizzazione; c) l'importo della cauzione, che dovra' risultare non inferiore al 10% del fatturato previsto per il primo anno di gestione. 2. La cauzione, che puo' essere prestata anche sotto forma di polizza fidejussoria bancaria o assicurativa a prima richiesta rilasciata da soggetti, all'uopo abilitati, sara' restituita ai non aggiudicatari a conclusione della gara non oltre trenta giorni dalla data dell'aggiudicazione definitiva. 3. Il bando di gara deve specificare che l'AATO puo' procedere all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. 4. Il bando di gara deve specificare che i concorrenti possono presentare proposte di modifiche al Piano d'ambito, debitamente e dettagliatamente identificate e motivate, dalla cui adozione risultino particolari convenienze o miglioramenti per l'ATO con particolare riferimento alla tariffa del servizio ed al programma degli interventi. 5. Il bando di gara deve indicare che, prima della sottoscrizione del contratto di servizio da parte di una associazione temporanea di imprese, la stessa deve procedere alla costituzione di una societa' di capitali formata dai medesimi soggetti costituenti l'associazione, ferma restando la responsabilita' solidale dei singoli aderenti all'associazione temporanea di imprese per le obbligazioni assunte dalla costituenda societa'. 6. Il bando di gara deve indicare le modalita' di accesso alla documentazione, che deve essere consegnata, anche con modalita' informatiche, da parte dell'AATO nonche' le modalita' di accesso ai luoghi e agli impianti esistenti. 7. Nel bando di gara deve essere previsto l'impegno dell'aggiudicatario ad ottemperare a quanto indicato all'art. 202, comma 6, del decreto legislativo n. 152/2006. 8. Il bando di gara e' trasmesso all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell'Unione europea e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, per estratto, su almeno due quotidiani a carattere nazionale e su un quotidiano avente particolare diffusione nella regione interessata.