(all. 1 - art. 1)
                                                             Allegato
                   Al Presidente della Repubblica
    Nel  consiglio comunale di Torricella Peligna (Chieti), rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  3 aprile  2005,  composto  dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione  di  crisi  a  causa  delle dimissioni rassegnate da sette
componenti del corpo consiliare.
    Le  citate  dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu'
uno  dei  consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti
al  protocollo  dell'ente  in  data 14 luglio 2006, hanno determinato
l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
    Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1,
lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il
prefetto di Chieti ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale
sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n.
20060016861/13.1.Area  II  del 19 luglio 2006, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
  Considerato  che  nel  suddetto  ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella
specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
  Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre  alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio comunale di Torricella Peligna (Chieti) ed alla nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dottor Antonio Addante.
      Roma, 1° agosto 2006
                                      Il Ministro dell'interno: Amato