(Allegato-Capitolo IV)
                             CAPITOLO IV 
                  RADIOTELEGRAFIA E RADIOTELEFONIA 
 
                PARTE A. - APPLICAZIONE E DEFINIZIONI 
 
                              Regola 1 
                            Applicazione 
 
  a) Salvo espresse disposizioni contrarie, il presente  capitolo  si
applica a tutte le navi alle quali si riferiscono le presenti Regole. 
  b) Il  presente  capitolo  non  si  applica  alle  navi  sottoposte
all'osservanza delle presenti Regole quando le navi stesse si trovano
in navigazione nelle acque dei Grandi Laghi  dell'America  del  Nord,
comprese le acque  che  li  collegano  e  le  acque  loro  tributarie
limitate all'Est dall'uscita inferiore della chiusa di St. Lambert  a
Montreal nella provincia di Quebec (Canada). (*) 
  c) Nessuna delle disposizioni del presente capitolo  puo'  impedire
ad una nave o ad un natante di salvataggio in pericolo  di  impiegare
tutti  i  mezzi  a  sua  disposizione  per  richiamare  l'attenzione,
segnalare la propria posizione e ottenere soccorso. 
 
--------------- 
(*) Tali navi, ai fini della sicurezza, sono  sottoposte  a  speciali
prescrizioni relative alla radio contenute nell'Accordo relativo  tra
il Canada e gli Stati Uniti d'America. 
 
                              Regola 2 
                        Termini e definizioni 
 
  Ai fini dell'applicazione del presente capitolo,  alle  espressioni
che seguono dovra' darsi il significato appresso indicato. A tutte le
altre espressioni usate  nel  presente  capitolo  e  che  sono  anche
definite nel Regolamento delle radiocomunicazioni dovra'  attribuirsi
lo stesso significato dato loro dal detto Regolamento: 
    a) "Regolamento delle radiocomunicazioni" indica  il  Regolamento
delle radiocomunicazioni annesso, o considerato  come  annesso,  alla
piu' recente Convenzione internazionale delle  telecomunicazioni  che
puo' essere in vigore in qualsiasi periodo di tempo. 
  b) "Auto-allarme radiotelegrafico" indica un ricevitore  automatico
di allarme  che  entra  in  azione  quando  eccitato  da  un  segnale
radiotelegrafico di allarme e che e' di tipo approvato. 
  c) "Auto-allarme radiotelefonico" indica un  ricevitore  automatico
di allarme  che  entra  in  azione  quando  eccitato  da  un  segnale
radiotelefonico di allarme, e che e' di tipo approvato. 
  d) "Stazione radiotelefonica",  "installazione  radiotelefonica"  e
"servizio  di   ascolto-radio-telefonico"   si   riferiscono,   salvo
indicazioni contrarie, alla radiotelefonia su onde ettometriche. 
  e) "Ufficiale radiotelegrafista" indica una persona titolare almeno
di un certificato  di  operatore  radiotelegrafista  di  prima  o  di
seconda  classe,  o  un  certificato  generale  di  operatore   delle
radiocomunicazioni  del  servizio  mobile  marittimo,  conforme  alle
disposizioni del Regolamento  delle  radiocomunicazioni,  che  presta
servizio presso una stazione radiotelegrafica di una nave  munita  di
tale stazione in conformita' alle disposizioni della Regola 3 o della
Regola 4 del presente capitolo. 
  f) "Operatore radiotelefonista" indica una persona titolare  di  un
appropriato certificato, conforme alle disposizioni  del  Regolamento
delle radiocomunicazioni. 
  g) "Installazione esistente" indica: 
    i) un impianto totalmente installato a bordo di  una  nave  prima
della  data  di  entrata  in  vigore  della   presente   Convenzione,
indipendentemente dalla data in  cui  ha  effetto  l'accettazione  da
parte dell'Amministrazione interessata; 
    ii) una installazione parzialmente montata a bordo  di  una  nave
prima della entrata in vigore della presente Convenzione  ed  il  cui
completamento consiste di parti installate in sostituzione  di  parti
identiche, ovvero di parti conformi alle  prescrizioni  del  presente
capitolo. 
  h) "Installazione nuova" indica qualsiasi installazione che non sia
una installazione esistente. 
 
                              Regola 3 
                      Stazione radiotelegrafica 
 
  Le navi passeggeri di qualsiasi dimensione e le navi da  carico  di
stazza lorda eguale o superiore a 1.600 tonnellate, salvo i  casi  di
esenzione previsti dalla  Regola  5  del  presente  capitolo,  devono
essere dotate  di  una  stazione  radiotelegrafica  rispondente  alle
prescrizioni delle Regole 9 e 10 del presente capitolo. 
 
                              Regola 4 
                      Stazione radiotelefonica 
 
  Le navi da  carico  di  stazza  lorda  uguale  o  superiore  a  300
tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate, se non  sono  dotate  di
una stazione radiotelegrafica  rispondente  alle  prescrizioni  delle
Regole 9 e 10 del presente capitolo,  devono  essere  dotate  di  una
stazione radiotelefonica rispondente alle prescrizioni  delle  Regole
15 e 16 del presente capitolo, salvo se non ne sono esentate a  norma
della Regola 5 del presente capitolo. 
 
                              Regola 5 
           Esenzioni dalle prescrizioni delle Regole 3 e 4 
 
  a) I Governi contraenti ritengono che sia  molto  desiderabile  non
scostarsi dall'applicazione delle Regole 3 e 4 del presente capitolo,
tuttavia l'Amministrazione pub concedere a singole navi da passeggeri
o navi da carico esenzioni di carattere parziale  o  condizionale,  o
l'esenzione totale dalle prescrizioni delle Regole 3 e 4 del presente
capitolo. 
  b) Le esenzioni previste dal paragrafo  a)  della  presente  Regola
devono essere concesse soltanto a navi adibite a viaggi nel corso dei
quali la distanza  massima  dalla  costa,  la  lunghezza  dei  viaggi
stessi, l'assenza di pericoli abituali della navigazione e  le  altre
condizioni che riguardano la  sicurezza  sono  tali  da  rendere  non
giustificata o non necessaria la completa applicazione della Regola 3
o della Regola 4 del presente capitolo. Nel decidere di  accordare  o
meno  esenzioni  a  singole   navi,   le   Amministrazioni   dovranno
considerare le conseguenze che tali  esenzioni  possono  avere  sulla
efficienza generale del servizio di soccorso e sulla sicurezza  delle
altre  navi.  Le  Amministrazioni  dovrebbero  tenere   presente   la
opportunita'  di  esigere  che  le  navi  che  sono  esonerate  dalle
prescrizioni della Regola 3 del presente capitolo siano munite di una
stazione radiotelefonica rispondente alle prescrizioni  delle  Regole
15 e 16 del presente capitolo come condizione per il  rilascio  della
suddetta esenzione. 
  c) Ogni Amministrazione deve presentare all'Organizzazione,  appena
possibile, dopo il 1 gennaio di ciascun anno, un  rapporto  indicante
tutte le esenzioni, accordate in virtu' dei paragrafi a) e  b)  della
presente Regola nel corso dell'anno solare  precedente,  spiegando  i
motivi per i quali le esenzioni stesse sono state accordate. 
 
 
                    PARTE B. - SERVIZIO D'ASCOLTO 
 
                              Regola 6 
                 Servizio d'ascolto radiotelegrafico 
 
  a) Ogni nave che, in conformita' alla Regola 3 o alla Regola 4  del
presente capitolo, e' dotata di una  stazione  radiotelegrafica  deve
avere  a  bordo,  durante  la  navigazione,   almeno   un   ufficiale
radiotelegrafista   e,   se   non   e'   munita    di    auto-allarme
radiotelegrafico,  deve  assicurare,  salvo   le   disposizioni   del
paragrafo d) della presente Regola, un servizio di ascolto permanente
sulla  frequenza  radiotelegrafica  di  soccorso  per  mezzo  di   un
ufficiale radiotelegrafista che usi una cuffia o un altoparlante. 
  b) Le navi da passeggeri che, in  conformita'  alla  Regola  3  del
presente capitolo,  sono  dotate  di  una  stazione  radiotelegrafica
devono assicurare, se munite di auto-allarme radiotelegrafico,  salvo
le disposizioni del paragrafo d) della presente  Regola,  durante  la
navigazione, un servizio d'ascolto sulla  frequenza  radiotelegrafica
di soccorso per mezzo di un ufficiale radiotelegrafista che  usi  una
cuffia od un altoparlante, come segue: 
    i) se trasporta o e' autorizzata a trasportare non  piu'  di  250
passeggeri: un totale di almeno 8 ore d'ascolto giornaliere; 
    ii) se trasporta o e'  autorizzata  a  trasportare  piu'  di  250
passeggeri e compie un viaggio fra  due  porti  consecutivi,  la  cui
durata  superi  16  ore:  un  totale  di  almeno  16  ore   d'ascolto
giornaliere. In questo caso deve avere a bordo almeno  due  ufficiali
radiotelegrafisti; 
    iii) se trasporta o e' autorizzata  a  trasportare  piu'  di  250
passeggeri e compie un viaggio fra due porti  consecutivi  di  durata
inferiore a 16 ere: un totale di almeno 8 ore d'ascolto giornaliere. 
  c) i) Le navi  da  carico  che  conformemente  alla  Regola  3  del
presente capitolo sono dotate di una  stazione  radiotelegrafica,  se
munite di auto-allarme  radiotelegrafico,  devono  assicurare,  salve
restando le disposizioni del  paragrafo  d)  della  presente  Regola,
mentre sono in navigazione, un  servizio  d'ascolto  sulla  frequenza
radiotelegrafica   di   soccorso   per   mezzo   di   un    ufficiale
radiotelegrafista che usi una cuffia o un altoparlante, per un totale
di almeno 8 ore al giorno. 
    ii) Le navi da carico di stazza lorda uguale o  superiore  a  300
tonnellate, ma inferiore a 1600 tonnellate, munite  di  una  stazione
radiotelegrafica in conformita' della Regola 4 del presente capitolo,
se munite di auto-allarme radiotelegrafico, salvo le disposizioni del
paragrafo d) della presente Regola,  durante  la  navigazione  devono
assicurare un servizio d'ascolto sulla frequenza radiotelegrafica  di
soccorso per mezzo di un  ufficiale  radiotelegrafista  che  usi  una
cuffia   o   un   altoparlante,   durante    i    periodi    previsti
dall'Amministrazione.  Le  Amministrazioni  devono  nondimeno  tenere
conto del fatto che e' consigliabile prescrivere,  se  possibile,  un
totale di almeno 8 ore di ascolto al giorno. 
  d) i) Durante il periodo di servizio d'ascolto che, in  conformita'
della presente Regola, un ufficiale radiotelegrafista deve effettuare
sulla   frequenza   radiotelegrafica   di    soccorso,    l'ufficiale
radiotelegrafista puo' sospendere tale ascolto per il  tempo  in  cui
egli e' occupato nel traffico su altre  frequenze  o  in  cui  svolge
altri importanti doveri inerenti al suo servizio, ma soltanto se  non
e' praticamente possibile l'ascolto con cuffia o con altoparlante. Il
servizio di ascolto deve essere sempre  assicurato  da  un  ufficiale
radiotelegrafista a mezzo cuffia o altoparlante durante i periodi  di
silenzio previsti dal Regolamento delle radiocomunicazioni. 
  L'espressione   "doveri    importanti    inerenti    al    servizio
radiotelegrafico", utilizzata  nel  presente  paragrafo,  include  le
riparazioni urgenti: 
      1) del materiale delle radiocomunicazioni, utilizzato a fini di
sicurezza; 
      2) del materiale di radionavigazione, su ordine del comandante. 
    ii)  Indipendentemente  dalle  disposizioni  del  comma  i)   del
presente paragrafo, l'ufficiale radiotelegrafista a bordo di navi che
non  siano  quelle  da  passeggeri,  che   abbiano   piu'   ufficiali
radiotelegrafisti, in casi eccezionali, vale a dire quando  l'ascolto
con cuffia o con altoparlante e' praticamente  impossibile,  puo'  su
ordine del comandante interrompere l'ascolto allo scopo di effettuare
l'intervento necessario per prevenire un'avaria imminente: 
      - del materiale delle radiocomunicazioni utilizzato a  fini  di
sicurezza; 
      - del materiale di radionavigazione; 
      - di tutto l'altro materiale elettronico di navigazione al pari
delle necessarie riparazioni. 
      Tuttavia: 
      1)  l'ufficiale  radiotelegrafista  deve  avere  le  qualifiche
giudicate  necessarie  dati  dall'Amministrazione   interessata   per
svolgere questi compiti; 
      2) la nave deve essere  provvista  di  un  selettore  d'ascolto
conforme alle disposizioni del Regolamento delle radiocomunicazioni; 
      3) il servizio d'ascolto deve essere assicurato  sempre  da  un
ufficiale  radiotelegrafista  che   utilizzi   una   cuffia   od   un
altoparlante  durante  i  periodi   di   silenzio   specificati   nel
Regolamento delle radiocomunicazioni. 
  e) Su tutte le navi dotate di auto-allarme radiotelegrafico, questo
apparato deve restare in funzione, mentre la nave e' in  navigazione,
ogni qualvolta non venga effettuato il servizio di  ascolto  previsto
dai paragrafi b), c) e d) della presente Regola e, quando  possibile,
durante le operazioni radiogoniometriche. 
  f) E' opportuno che i periodi di ascolto  previsti  nella  presente
Regola, compresi quelli fissati dall'Amministrazione, siano mantenuti
preferibilmente durante i periodi prescritti  dal  Regolamento  delle
Radiocomunicazioni per il servizio radiotelegrafico. 
 
                              Regola 7 
                 Servizio d'ascolto radiotelefonico 
 
  a) Le navi che conformemente alla Regola 4  del  presente  capitolo
sono dotate di una stazione radiotelefonica devono avere a bordo, per
ragioni di sicurezza, almeno un operatore radiotelefonista (che  puo'
essere il comandante, un ufficiale od un membro  dell'equipaggio  che
possieda un certificato  di  radiotelefonista)  e  devono  assicurare
durante la navigazione un servizio d'ascolto continuo sulla frequenza
radiotelefonica di soccorso con un ricevitore di soccorso a mezzo  di
altoparlante  o  un  altoparlante  a   filtri   o   un   auto-allarme
radiotelefonico ubicato nel posto della  nave  dal  quale  usualmente
viene diretta la navigazione. 
  b) Le navi che  conformemente  alla  Regola  3  o  4  del  presente
capitolo  sono  dotate  di  una  stazione   radiotelegrafica   devono
assicurare durante la  navigazione  un  servizio  d'ascolto  continuo
sulla frequenza radiotelefonica di  soccorso  con  un  ricevitore  di
soccorso a mezzo di un altoparlante, di un altoparlante a filtri o di
un    auto-allarme    radiotelefonico,    nel     posto     stabilito
dall'Amministrazione. 
 
                              Regola 8 
         Servizio d'ascolto radiotelefonico su onde metriche 
 
  A bordo delle navi munite di una stazione  radiotelefonica  a  onde
metriche, in conformita' della Regola 18 del  capitolo  V,  l'ascolto
deve essere assicurato sul ponte di comando, durante i periodi e  sui
canali di ascolto prescritti dal Governo contraente, cui si riferisce
detta Regola. 
 
 
                    PARTE C. - REQUISITI TECNICI 
 
                              Regola 9 
                     Stazioni radiotelegrafiche 
 
  a) La stazione radiotelegrafica deve essere sistemata  in  modo  da
evitare che dannose interferenze prodotte  da  disturbi  esterni,  di
origine meccanica o altro, impediscano la buona ricezione del segnale
radio. 
  La stazione deve essere sistemata nel  posto  piu'  alto  possibile
della nave in modo da assicurare il massimo grado di sicurezza. 
  b)  Il  locale  della  stazione  radiotelegrafica  deve  essere  di
dimensioni sufficienti e  deve  avere  una  ventilazione  adeguata  a
consentire    il    buon    funzionamento     delle     installazioni
radiotelegrafiche principali e  di  riserva;  esso  non  deve  essere
utilizzato  per  qualsiasi  altro  scopo  che  possa  ostacolare   il
funzionamento della stazione radiotelegrafica. 
  c) La cabina di almeno uno degli ufficiali  radiotelegrafisti  deve
essere ubicata quanto piu' vicino possibile al locale della  stazione
radiotelegrafica.  Su  navi  nuove  tale  cabina  non  deve  trovarsi
nell'interno del locale della stazione radiotelegrafica. 
  d) Un efficiente mezzo di comunicazione bilaterale per la  chiamata
a la conversazione dovra'  essere  installato,  indipendentemente  da
quello  principale  della  nave,  fra  il   locale   della   stazione
radiotelegrafica ed il ponte di comando e qualsiasi  altro  eventuale
posto da cui la nave viene governata. 
  e)  L'installazione  radiotelegrafica  deve  essere  sistemata   in
posizione tale da restare protetta dai dannosi effetti  dell'acqua  o
da eccessi di temperatura. Essa deve essere  prontamente  accessibile
sia per l'uso immediato in caso di pericolo che per riparazione. 
  f) Deve essere provveduto un orologio di sicuro  funzionamento  con
quadrante di diametro non inferiore a centimetri 12,5 (5 pollici) con
lancetta centrale conta-secondi; il quadrante deve essere marcato  in
modo da indicare i periodi di silenzio  prescritti  per  il  servizio
radiotelegrafico  dal  Regolamento  delle  radiocomunicazioni.   Tale
orologio deve essere solidamente fissato nel  locale  della  stazione
radiotelegrafica in  posizione  tale  che  l'intero  quadrante  possa
essere  facilmente  osservato   e   con   precisione   dall'ufficiale
radiotelegrafista dal suo posto di lavoro e dalla posizione di  prova
del ricevitore dell'auto-allarme radiotelegrafico. 
  g) Il locale della stazione radiotelegrafica deve essere munito  di
impianto di  illuminazione  di  emergenza  di  funzionamento  sicuro,
consistente in una lampada elettrica  installata  permanentemente  in
modo da fornire  una  soddisfacente  illuminazione  degli  organi  di
comando e di controllo della installazione principale  e  di  riserva
radiotelegrafica come pure dell'orologio prescritto dal paragrafo  f)
della presente Regola. Nelle installazioni nuove tale lampada, se  e'
alimentata dalla sorgente di energia di riserva prescritta dal  comma
iii) del paragrafo a) della Regola 10  del  presente  capitolo,  deve
essere  comandata  da  commutatori  a  due   vie   sistemati   vicino
all'ingresso principale del locale della  stazione  radiotelegrafica,
nonche'  sul  posto  di  lavoro  radiotelegrafico,  a  meno  che   la
sistemazione  del  locale  della  stazione  radiotelegrafica  non  lo
richieda.  Tali  commutatori  devono  essere  provvisti   di   chiare
iscrizioni che indichino il loro scopo. 
  h) Deve essere prevista e  conservata  nel  locale  della  stazione
radiotelegrafica una  lampada  elettrica  per  ispezione,  alimentata
dalla sorgente d'energia di riserva prescritta  dal  comma  iii)  del
paragrafo a) della Regola 10 del presente capitolo,  munita  di  cavo
flessibile  di  adeguata  lunghezza,  oppure  una  lampada  portatile
autonoma. 
  i) La stazione radiotelegrafica deve essere dotata di quelle  parti
di ricambio, utensili e  apparecchi  per  misure  che  permettano  di
mantenere  la  stazione  radiotelegrafica  in  piena  efficienza   di
funzionamento durante la  navigazione.  L'equipaggiamento  necessario
per le  misure  di  controllo  deve  comprendere  un  voltometro  per
corrente alternata e continua, ed un ohmetro. 
  j) Se esiste un locale separato per la stazione radiotelegrafica di
emergenza, si devono applicare anche a tale  locale  le  prescrizioni
dei paragrafi d), e), f), g) ed h) della presente Regola. 
 
                              Regola 10 
                   Installazioni radiotelegrafiche 
 
  a) Salvo espresse disposizioni contrarie contenute  nella  presente
Regola: 
    i)   la   stazione   radiotelegrafica   deve   comprendere    una
installazione   principale   ed   una   installazione   di   riserva,
elettricamente  separate   ed   elettricamente   indipendenti   l'una
dall'altra; 
    ii) l'installazione principale deve comprendere un  trasmettitore
principale, un ricevitore principale, un ricevitore di ascolto  sulla
frequenza radiotelefonica di soccorso, ed una sorgente principale  di
energia; 
    iii) l'installazione di riserva deve comprendere un trasmettitore
di riserva, un ricevitore di riserva ed una sorgente  di  energia  di
riserva; 
    iv) devono essere forniti ed installati un aereo principale ed un
aereo  di  riserva;  tuttavia  l'Amministrazione   ha   facolta'   di
dispensare qualsiasi nave dalle disposizioni  relative  all'aereo  di
riserva se ritiene  che  la  installazione  di  tale  aereo  non  sia
possibile ne' giustificata. In tal caso, pero', la nave  deve  essere
dotata di un apposito aereo di ricambio, completamente montato e  che
possa essere posto in opera immediatamente. Inoltre, dovranno  essere
tenuti disponibili  cordina  ed  isolatori  per  aereo  in  quantita'
sufficienti per permettere l'erezione di un idoneo aereo. Se  l'aereo
principale e' sospeso tra sostegni soggetti a vibrazioni,  esso  deve
essere protetto convenientemente contro le rotture. 
  b) Nelle installazioni su navi da carico (ad  eccezione  di  quelle
delle navi da carico di stazza  lorda  uguale  o  superiore  a  1.600
tonnellate, sistemate in data 19 novembre 1952 o posteriormente),  se
il  trasmettitore  principale  risponde  a  tutte   le   prescrizioni
richieste per  il  trasmettitore  di  riserva,  quest'ultimo  non  e'
obbligatorio. 
  c) i) Il trasmettitore principale ed il  trasmettitore  di  riserva
devono essere collegati  rapidamente  e  accordati  sia  con  l'aereo
principale sia con quello di riserva, se esiste; 
    ii) il ricevitore principale ed il ricevitore di  riserva  devono
poter essere collegati rapidamente  con  qualsiasi  aereo  col  quale
devono essere usati. 
  d) Tutte le parti  componenti  l'installazione  di  riserva  devono
essere sistemate sulla parte  piu'  alta  possibile  della  nave  per
assicurare il massimo grado di sicurezza. 
  e) Il trasmettitore principale e quello  di  riserva  devono  poter
trasmettere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso  utilizzando
la   classe   di   emissione   assegnata   dal   Regolamento    delle
radiocomunicazioni per detta  frequenza.  Inoltre,  il  trasmettitore
principale  deve  poter  trasmettere  almeno  su  due  frequenze   ed
utilizzare una classe di emissione che, secondo il Regolamento  delle
radiocomunicazioni, puo' essere impiegata  per  la  trasmissione  dei
messaggi relativi alla sicurezza nella gamma da 405 kHz a 535 kHz. Il
trasmettitore di  riserva  puo'  anche  essere  un  trasmettitore  di
soccorso, quale e' definito dal Regolamento delle  radiocomunicazioni
che ne determina altresi' i limiti di impiego. 
  f) Il trasmettitore principale e quello di riserva, se  l'emissione
modulata e'  prescritta  dal  Regolamento  delle  Radiocomunicazioni,
devono avere una percentuale di modulazione non inferiore al  70  per
cento ed una frequenza di modulazione compresa fra 450 e 1.350 Hz. 
  g) Il trasmettitore principale, e quello di  riserva,  quando  sono
collegati all'aereo principale,  devono  avere  una  portata  normale
minima come piu' sotto specificato, devono  cioe'  essere  capaci  di
trasmettere,  alle  distanze  stabilite,  dei   segnali   chiaramente
percettibili da nave a nave  durante  le  ore  diurne  nelle  normali
condizioni e circostanze. (*) (Dei segnali  chiaramente  percettibili
devono essere  ricevuti  normalmente  se  il  valore  efficace  della
intensita' di campo al ricevitore e'  di  almeno  50  microvolts  per
metro): 
 
 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
 
  h) i) Il ricevitore principale e quello di  riserva  devono  essere
capaci di ricevere sulla frequenza  radiotelegrafica  di  soccorso  e
nelle  classi  di   emissione   assegnate   dal   Regolamento   delle
radiocomunicazioni per tale frequenza; 
    ii)  inoltre,  il  ricevitore  principale  deve   permettere   la
ricezione su ognuna delle frequenze e classi di emissione  utilizzate
per la trasmissione dei segnali orari, dei messaggi  meteorologici  e
di  tutte  le  altre  comunicazioni  inerenti  alla  sicurezza  della
navigazione che l'Amministrazione puo' considerare necessarie; 
    iii) il ricevitore d'ascolto sulla frequenza  radiotelefonica  di
soccorso deve essere predisposto su  questa  frequenza.  Deve  essere
munito di un filtro o di  un  dispositivo  che  permetta  di  rendere
silenzioso  l'altoparlante  se  situato  sul  ponte  di  comando,  in
mancanza del segnale d'allarme radiotelefonico. Il  dispositivo  deve
poter essere innestato e disinnestato con facilita',  e  puo'  essere
utilizzato quando, a parere del comandante, la situazione e' tale che
il mantenimento  dell'ascolto  comprometterebbe  la  sicurezza  della
condotta della nave; 
    iv) 1) Se e'  previsto  un  trasmettitore  radiotelefonico,  esso
dovra'  essere   munito   di   un   dispositivo   atto   a   produrre
automaticamente  il   segnale   d'allarme   radiotelefonico;   questo
dispositivo deve essere costruito in maniera da evitare  ogni  scatto
accidentale ed essere conforme alle  disposizioni  del  paragrafo  e)
della Regola 16 del presente capitolo. Questo dispositivo deve  poter
essere  disinserito  in  qualsiasi  momento  per  poter   trasmettere
immediatamente un messaggio di soccorso; 
      2) devono essere prese disposizioni per la  periodica  verifica
del  buon  funzionamento  del  dispositivo  automatico  destinato  ad
emettere il segnale d'allarme radiotelefonico, su frequenza  che  non
sia la frequenza radiotelefonica di soccorso,  con  l'ausilio  di  un
idoneo aereo artificiale. 
  i) Il ricevitore principale deve avere una sensibilita' sufficiente
per produrre segnali nelle cuffie o per mezzo di altoparlante,  anche
quando la tensione d'ingresso del ricevitore e' di soli 50 microvolt. 
  Il ricevitore di riserva deve avere  una  sensibilita'  sufficiente
per produrre tali segnali anche quando  la  tensione  d'ingresso  del
ricevitore e' di soli 100 microvolt. 
  j) In  qualsiasi  momento,  durante  la  navigazione,  deve  essere
disponibile un'alimentazione di energia elettrica sufficiente per far
funzionare l'installazione principale ad una portata  maggiore  della
normale richiesta dal paragrafo g) della presente Regola,  come  pure
per  caricare  tutte  le  batterie  di  accumulatori  facenti   parte
dell'impianto  radiotelegrafico.   La   tensione   di   alimentazione
dell'impianto  principale  deve,  nel  caso  di  navi  nuove,  essere
mantenuta entro i limiti ± 10 per cento della tensione normale. 
  Nel caso di navi esistenti, la tensione deve  essere  mantenuta  il
piu' possibile nei limiti della tensione  normale  e,  se  possibile,
entro ± 10 per cento. 
  k) L'installazione di riserva deve avere una  sorgente  di  energia
indipendente da quella dell'apparato motore della nave  e  da  quella
dell'impianto elettrico della nave. 
  l) i) La sorgente di energia di riserva deve preferibilmente essere
costituita da batterie di accumulatori che  possono  essere  caricate
dall'impianto elettrico della nave, e deve in  tutte  le  circostanze
essere capace di entrare in funzione rapidamente  e  di  azionare  il
trasmettitore  ed  il  ricevitore  di  riserva  per  almeno  sei  ore
continuative nelle condizioni normali  di  servizio  e  di  sostenere
inoltre i carichi addizionali citati nei paragrafi  m)  ed  n)  della
presente Regola; (*) 
    ii) la sorgente di energia di riserva deve  avere  una  capacita'
sufficiente a far funzionare simultaneamente, per sei ore almeno,  il
trasmettitore di riserva  e  l'installazione  ad  onde  metriche,  se
esiste,  a  meno  che   un   commutatore   permetta   unicamente   il
funzionamento alternato di questi dispositivi. L'uso  della  sorgente
di energia di riserva per l'installazione a onde metriche deve essere
riservata a comunicazioni di  soccorso,  d'urgenza  e  di  sicurezza.
Un'altra soluzione consiste nel prevedere  una  sorgente  di  energia
separata di riserva per l'installazione a onde metriche. 
  m) La  sorgente  di  energia  di  riserva  deve  essere  usata  per
alimentare  l'installazione  di  riserva   ed   il   dispositivo   di
manipolazione automatica  del  segnale  di  allarme  specificato  nel
paragrafo  r)  della  presente  Regola,  se   quest'ultimo   funzioni
elettricamente. 
  La sorgente di energia di riserva puo' anche essere utilizzata  per
alimentare: 
    i) l'auto-allarme radiotelegrafico; 
    ii) l'illuminazione di emergenza  specificata  nel  paragrafo  g)
della Regola 9 del presente capitolo; 
    iii) il radiogoniometro; 
    iv) l'installazione a onde metriche; 
    v) il dispositivo che permetta di produrre il segnale di  allarme
radiotelefonico, se ne esiste uno; 
    vi)  qualsiasi  dispositivo,  prescritto  dal  Regolamento  delle
radiocomunicazioni, che permetta il passaggio dalla trasmissione alla
ricezione o viceversa. 
  Con riserva delle disposizioni  del  paragrafo  n)  della  presente
Regola, la sorgente di energia di riserva non deve essere  utilizzata
a scopi diversi da quelli specificati nel presente paragrafo. 
  n) Sulle navi da carico, in deroga alle prescrizioni del  paragrafo
m) della presente Regola, l'Amministrazione  puo'  autorizzare  l'uso
della sorgente di energia di riserva per alimentare un piccolo numero
di  circuiti  di  emergenza  di  potenza  limitata  che  si   trovino
esclusivamente nella parte superiore  della  nave,  come  ad  esempio
quello di illuminazione di emergenza per il ponte delle imbarcazioni,
sempreche' tali circuiti possano essere  rapidamente  interrotti,  se
necessario, e la sorgente di energia abbia una capacita'  sufficiente
ad alimentare questi carichi supplementari. 
  o)  La  sorgente  di  energia  di  riserva  e  il  suo  quadro   di
distribuzione devono essere sistemati nella parte piu' alta possibile
della  nave   e   devono   poter   essere   prontamente   accessibili
all'ufficiale radiotelegrafista.  Il  quadro  di  distribuzione  deve
essere sistemato  possibilmente  nel  locale  della  stazione  radio;
altrimenti,  esso  deve  essere  fornito   di   un   dispositivo   di
illuminazione. 
  p) Durante la navigazione le  batterie  di  accumulatori,  sia  che
facciano parte dell'installazione principale o di quella di  riserva,
devono essere giornalmente caricate a piena carica normale. 
  q) Devono essere  prese  tutte  le  misure  atte  ad  eliminare  al
massimo, o sopprimere, le cause dei disturbi prodotti  da  apparecchi
elettrici e  da  altri  esistenti  a  bordo.  Se  necessario,  devono
adottarsi provvedimenti per assicurare  che  gli  aerei  collegati  a
ricevitori   di   radiodiffusione   non    provochino    interferenza
all'efficiente   e    corretto    funzionamento    dell'installazione
radiotelegrafica. Particolare attenzione deve essere fatta  a  questa
prescrizione, in sede di progetto di costruzione di navi nuove. 
  r) In aggiunta  ai  dispositivi  manuali  di  manipolazione  dovra'
essere  installato,  ai   fini   della   trasmissione   del   segnale
radiotelegrafico   di   allarme,   un   dispositivo   automatico   di
manipolazione di detto  segnale,  che  azioni  sia  il  trasmettitore
principale sia quello  di  emergenza.  Il  dispositivo  deve  potersi
disinserire  in  qualsiasi   momento   per   consentire   l'immediato
funzionamento  manuale  del  trasmettitore.   Se   tale   dispositivo
automatico e' comandato elettricamente, esso  deve  poter  funzionare
con la sorgente di energia di riserva. 
  s) Il trasmettitore di riserva  deve  essere  provato  giornalmente
durante la navigazione, se non e' utilizzato per trasmissioni, usando
un apposito aereo fittizio; ed almeno una volta ogni  viaggio  usando
l'aereo di riserva, se installato. Anche la sorgente  di  energia  di
riserva deve essere provata ogni giorno. 
  t) Tutte le  apparecchiature  che  costituiscono  la  installazione
radiotelegrafica  devono  essere  di  sicuro   funzionamento   e   di
costruzione tale da essere  prontamente  accessibili  ai  fini  della
manutenzione. 
  u) Ferme restando le  disposizioni  della  Regola  4  del  presente
capitolo, sulle navi da carico di stazza lorda inferiore  alle  1.600
tonnellate,   l'Amministrazione   puo'   derogare   dall'applicazione
integrale delle prescrizioni della Regola 9  del  presente  capitolo,
nonche' della presente Regola, purche'  la  qualita'  della  stazione
radiotelegrafica in nessun caso scenda  ad  un  livello  inferiore  a
quello prescritto dalle Regole 15 o 16 del presente capitolo  per  le
stazioni radiotelefoniche, per quanto  applicabile.  In  particolare,
nel caso di navi da carico di stazza lorda uguale o superiore  a  300
tonnellate ma inferiore a 500, l'Amministrazione puo' non esigere: 
    i) un ricevitore di riserva; 
    ii) una sorgente di  energia  di  riserva  per  le  installazioni
esistenti; 
    iii) la protezione dell'aereo principale contro la rottura dovuta
alle vibrazioni; 
    iv) un mezzo di comunicazione tra la stazione radiotelegrafica  e
il  ponte  di  comando  indipendente  dal   sistema   principale   di
comunicazione; 
    v) una portata del trasmettitore superiore a 75 miglia. 
 
--------------- 
(*) In  mancanza  di  misura  diretta  dell'intensita'  del  campo  i
seguenti  dati  possono  essere  usati  come  guida  per  determinare
approssimativamente la portata normale. 
(*)Allo scopo di determinare la quantita' di corrente che la sorgente
di energia di riserva deve fornire, viene  raccomandata  la  seguente
formula orientativa: 
1/2 del consumo di corrente del trasmettitore, manipolatore abbassato
(segnale); 
+ 1/2 del consumo di corrente del trasmettitore, manipolatore  alzato
(intervallo); 
+ il consumo di  corrente  del  ricevitore  e  degli  altri  circuiti
allacciati alla sorgente di energia di riserva. 
 
                              Regola 11 
                    Auto-allarmi radiotelegrafici 
 
  a) Qualsiasi auto-allarme radiotelegrafico installato  dopo  il  26
maggio 1965 deve rispondere ai seguenti requisiti minimi: 
    i) in assenza di disturbi di qualsiasi specie,  esso  deve  poter
essere messo in  azione,  senza  regolazione  manuale,  da  qualsiasi
segnale  di  allarme  radiotelegrafico  trasmesso   sulla   frequenza
radiotelegrafica di soccorso da una qualsiasi stazione  costiera,  da
un trasmettitore di  emergenza  di  una  nave  o  di  un  natante  di
salvataggio,  funzionanti  conformemente  a  quanto  prescritto   dal
Regolamento delle radiocomunicazioni, purche' la tensione del segnale
all'ingresso  del  ricevitore  sia  superiore  a  100  microvolt   ed
inferiore a 1 volt; 
    ii) in assenza di disturbi di qualsiasi specie, esso deve  essere
messo in azione da tre o quattro linee consecutive quando  la  durata
delle linee varia tra 3,5 secondi ed un valore quanto  piu'  prossimo
possibile ai 6 secondi e quando la durata dell'intervallo  varia  tra
1,5 secondi ed il valore piu' piccolo possibile, preferibilmente  non
maggiore di 10 millisecondi; 
    iii) non deve essere messo in azione da disturbi atmosferici o da
altro segnale che non sia il  segnale  di  allarme  radiotelegrafico,
purche' i segnali ricevuti non costituiscano in  realta'  un  segnale
compreso nei limiti di tolleranza indicati nel comma ii); 
    iv)  la  selettivita'  dell'auto-allarme  radiotelegrafico   deve
essere tale da determinare  una  sensibilita'  praticamente  uniforme
entro una banda di larghezza non inferiore a 4 kHz ma non superiore a
8 kHz da ciascun lato della frequenza radiotelegrafica di soccorso, e
tale da determinare, al di fuori  di  tale  banda,  una  sensibilita'
decrescente  quanto  piu'  rapidamente   possibile   secondo   quanto
consentono le migliori regole della tecnica; 
    v) se possibile, l'auto-allarme  radiotelegrafico,  nel  caso  di
disturbi atmosferici o di interferenze da parte  di  qualsiasi  altro
segnale, deve potersi regolare automaticamente in modo che, entro  un
periodo di tempo ragionevolmente breve, si avvicini  alle  condizioni
in cui il segnale di allarme radiotelegrafico puo' essere distinto il
piu' facilmente possibile; 
    vi) quando l'apparecchio e' messo in  azione  da  un  segnale  di
allarme radiotelegrafico o in caso di avaria dell'apparecchio stesso,
l'auto-allarme  radiotelegrafico  deve   produrre   un   segnale   di
avvertimento continuo udibile nella stazione radiotelegrafica,  nella
cabina dell'ufficiale radiotelegrafista e sul ponte  di  comando.  Se
possibile, il segnale di avvertimento deve  essere  emesso  anche  in
caso di avaria di qualsiasi parte dell'intero impianto del ricevitore
d'allarme. Per fare cessare tale segnale di avvertimento deve  essere
previsto un solo interruttore da installare nel locale della stazione
radiotelegrafica; 
    vii)   ai   fini   delle   prove   periodiche   dell'auto-allarme
radiotelegrafico,  l'apparecchiatura  deve  includere  un  generatore
regolato in precedenza sulla frequenza radiotelegrafica  di  soccorso
ed un dispositivo  di  manipolazione  che  permetta  di  produrre  un
segnale di allarme radiotelegrafico  di  tensione  uguale  al  minimo
indicato nel comma i). Deve  pure  essere  provveduto  un  mezzo  per
l'inserimento di  una  cuffia  per  l'ascolto  dei  segnali  ricevuti
dall'auto-allarme radiotelegrafico; 
    viii)  l'auto-allarme  radiotelegrafico  deve  essere  capace  di
sopportare  condizioni  di  vibrazione,  umidita',  e  variazioni  di
temperatura equivalenti alle difficili condizioni  che  incontra  una
nave di navigazione e deve poter  continuare  a  funzionare  in  tali
condizioni. 
  b)   Prima   di   approvare   un   nuovo   tipo   di   auto-allarme
radiotelegrafico, l'Amministrazione interessata deve assicurarsi, con
prove pratiche di collaudo eseguite in  condizioni  di  funzionamento
equivalenti e quelle di esercizio,  che  l'apparecchio  sia  conforme
alle prescrizioni del paragrafo a) della presente Regola. 
  c) Sulle navi dotate di auto-allarme radiotelegrafico,  l'ufficiale
radiotelegrafista, mentre la nave e'  in  navigazione,  deve  provare
l'efficienza  dell'auto-allarme  almeno  una  volta  ogni  24  ore  e
riferire al comandante  o  all'ufficiale  di  guardia  sul  ponte  di
comando se  l'apparecchio  non  e'  in  condizioni  di  funzionamento
regolari. 
  d) L'ufficiale radiotelegrafista deve periodicamente controllare il
buon funzionamento del ricevitore dell'auto-allarme  radiotelegrafico
collegato  al  suo  aereo   normale,   ascoltando   dei   segnali   e
confrontandoli  con  uguali   segnali   ricevuti   dall'installazione
principale sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso. 
  e) Per quanto possibile, l'auto-allarme radiotelegrafico, quando e'
collegato ad  un  aereo,  non  deve  influire  sulla  precisione  del
radiogoniometro. 
 
                              Regola 12 
                           Radiogoniometri 
 
  a) i) Il radiogoniometro prescritto dalla Regola 12 del capitolo  V
deve essere efficiente e capace di ricevere  segnali  con  il  minimo
livello di rumore interno e di prendere rilevamenti dai quali possono
essere ricavati il rilevamento vero ed il "senso"; 
    ii) esso deve essere capace di ricevere segnali  sulle  frequenze
radiotelegrafiche stabilite dal Regolamento delle  radiocomunicazioni
per le necessita' di  soccorso,  per  la  radiogoniometria  e  per  i
radiofari marittimi; 
    iii) in  assenza  di  disturbi,  il  radiogoniometro  deve  avere
sensibilita' sufficiente  da  permettere  che  siano  presi  accurati
rilevamenti di un segnale avente una intensita'  di  campo  anche  di
soli 50 microvolt per metro; 
    iv)  per  quanto  possibile,  il  radiogoniometro   deve   essere
sistemato in modo che la corretta determinazione dei rilevamenti  sia
disturbata il meno possibile da rumori di origine meccanica od altra; 
    v)   per   quanto   possibile,    l'impianto    dell'aereo    del
radiogoniometro  deve  essere  fatto  in   modo   che   la   corretta
determinazione dei rilevamenti sia impedita il meno  possibile  dalla
vicinanza di altri aerei, alberi  di  carico,  drizze  metalliche  od
altri oggetti metallici di grandi dimensioni; 
    vi) un  efficiente  mezzo  di  comunicazione  bilaterale  per  la
chiamata e la conversazione deve essere predisposto tra il luogo  ove
e' posto il radiogoniometro ed il ponte di comando, 
    vii) tutti i radiogoniometri al momento del loro impianto  devono
essere calibrati secondo le prescrizioni  dell'Amministrazione.  Tale
calibratura deve essere verificata prendendo rilevamenti di controllo
o procedendo ad una nuova  calibratura  ogni  qualvolta  siano  fatte
delle modifiche alla posizione di  qualsiasi  aereo  e  di  qualsiasi
struttura sul ponte che possono avere un effetto  apprezzabile  sulla
precisione del  radiogoniometro.  I  dati  della  calibratura  devono
essere verificati a intervalli annui o ad intervalli che si  scostino
dall'anno il meno possibile. Le  calibrature  e  tutte  le  verifiche
della loro esattezza devono essere annotate in un registro. 
  b) i) Il materiale di radiorilevamento funzionante sulla  frequenza
radiotelefonica  di  soccorso  deve  permettere   di   prendere   dei
rilevamenti radiogoniometrici su detta frequenza, senza ambiguita' di
senso, entro un angolo di 30 gradi dalle due parti della prora; 
    ii) al momento dell'installazione e  della  prova  del  materiale
menzionato al presente paragrafo, e'  opportuno  tener  debito  conto
dell'opinione in materia del Comitato consultivo internazionale delle
radiocomunicazioni (CCIR); 
    iii) ogni misura possibile deve essere  presa  per  assicurare  i
radiorilevamenti nelle condizioni previste  dal  presente  paragrafo.
Nel  caso  ove,  a   causa   di   difficolta'   tecniche,   un   tale
radiorilevamento non puo' essere ottenuto, le Amministrazioni possono
esonerare singole navi dalle disposizioni del presente paragrafo. 
 
                              Regola 13 
       Impianto radiotelegrafico dei motoscafi di salvataggio 
 
  a) L'impianto  radiotelegrafico  prescritto  dalla  Regola  14  del
capitolo III deve comprendere un trasmettitore, un ricevitore ed  una
sorgente di energia. Esso deve essere progettato in  modo  che  possa
essere usato in caso di emergenza da persona non esperta. 
  b) Il trasmettitore deve  essere  in  grado  di  trasmettere  sulla
frequenza radiotelegrafica di soccorso usando una classe di emissione
stabilita    per    tale    frequenza    dal    Regolamento     delle
radiocomunicazioni. 
  Il trasmettitore deve essere anche in grado  di  trasmettere  sulla
frequenza di soccorso e  nella  classe  di  emissione  stabilite  dal
Regolamento  delle  radiocomunicazioni  per  uso   dei   natanti   di
salvataggio, nella gamma tra 4.000 e 27.500 kHz. 
  c) Se l'emissione modulata  e'  prescritta  dal  Regolamento  delle
radiocomunicazioni, il trasmettitore deve avere  una  percentuale  di
modulazione non inferiore  al  70  per  cento  ed  una  frequenza  di
modulazione compresa fra i 450 ed i 1.350 cicli per secondo. 
  d) Oltre al tasto per la  trasmissione  manuale,  il  trasmettitore
deve essere munito di un dispositivo automatico per  la  trasmissione
dei segnali di allarme e di soccorso radiotelegrafici. 
  e) Sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso,  il  trasmettitore
deve avere una portata normale minima (come definita al paragrafo  g)
della Regola 10 del presente capitolo) di 25  miglia  usando  l'aereo
fisso. (*) 
  f) Il ricevitore deve essere capace  di  ricevere  sulla  frequenza
radiotelegrafica di soccorso e nelle classi  di  emissione  stabilite
per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni. 
  g) La sorgente di energia deve essere costituita da una batteria di
accumulatori   con   capacita'   sufficiente   per   alimentare    il
trasmettitore per 4  ore  consecutive  nelle  condizioni  normali  di
servizio. Se la batteria e' di tipo che richiede la  ricarica  devono
essere forniti i mezzi  adatti  per  poterla  caricare  dall'impianto
elettrico della nave. 
  Inoltre vi devono essere i mezzi necessari per  poter  caricare  la
batteria dopo che l'imbarcazione e' stata messa in acqua. 
  h) Quando l'energia necessaria per  l'impianto  radiotelegrafico  e
per il proiettore prescritto dalla Regola  14  del  capitolo  III  e'
fornita dalla  stessa  batteria,  questa  deve  avere  una  capacita'
sufficiente per provvedere  al  carico  addizionale  occasionale  del
proiettore. 
  i) Un aereo di tipo fisso deve essere fornito provvisto di supporti
per sostenerlo alla massima altezza possibile.  Inoltre  deve  essere
fornito, se possibile, un aereo sostenuto da un cervo volante o da un
pallone. 
  j) Durante la navigazione un ufficiale radiotelegrafista  deve,  in
ogni settimana, provare  il  trasmettitore  utilizzando  un  apposito
aereo fittizio e deve caricare la batteria a piena carica qualora sia
di tipo che richieda la carica. 
--------------- 
(*) In mancanza  della  misura  dell'intensita'  di  campo,  si  puo'
ammettere che questa portata sara' raggiunta  se  il  prodotto  della
altezza dell'aereo sul livello del mare per l'intensita' di  corrente
dell'aereo (valore efficace) e' di 10 metriampere. 
 
                              Regola 14 
   Apparecchi radioelettrici portatili per natanti di salvataggio 
 
  a) L'apparecchio prescritto dalla Regola 13 del capitolo  III  deve
includere un trasmettitore, un ricevitore, un aereo e una sorgente di
energia. Esso deve essere progettato in modo che possa  essere  usato
in caso di emergenza da persona non esperta. 
  b) L'apparecchio deve essere  facilmente  trasportabile,  a  tenuta
stagna e capace di galleggiare in mare e deve anche poter  cadere  in
mare senza che subisca danni. Gli apparecchi nuovi devono  essere  di
peso  e  dimensioni  quanto   piu'   ridotte   possibile   e   devono
preferibilmente poter essere utilizzati  sia  sulle  imbarcazioni  di
salvataggio che sulle zattere di salvataggio. 
  c)  Il  trasmettitore  deve  poter  trasmettere   sulla   frequenza
radiotelegrafica di soccorso  utilizzando  una  classe  di  emissione
stabilita per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni
nonche' sulla frequenza  radiotelegrafica  compresa  nelle  bande  da
4.000 kHz a 27.500 kHz, usando la classe di emissione  stabilita  dal
Regolamento delle radiocomunicazioni per i  natanti  di  salvataggio.
Tuttavia, l'Amministrazione  puo'  permettere  che  il  trasmettitore
possa trasmettere sulla frequenza radiotelefonica di soccorso  usando
la classe di emissione stabilita per tale frequenza  dal  Regolamento
delle  radiocomunicazioni,  in  sostituzione  o  in   aggiunta   alla
trasmissione sulla frequenza radiotelegrafica stabilita dal  suddetto
Regolamento per i natanti di  salvataggio  nelle  bande  da  4.000  a
27.500 kHz. 
  d) Se la emissione modulata e'  prescritta  dal  Regolamento  delle
radiocomunicazioni, il trasmettitore deve avere  una  percentuale  di
modulazione non inferiore al 70 per cento e, nel  caso  di  emissione
radiotelegrafica, una frequenza di modulazione compresa fra i 450  ed
i 1.350 kHz. 
  e) Oltre al tasto per la  trasmissione  manuale,  il  trasmettitore
deve essere munito di un dispositivo automatico di manipolazione  per
la   trasmissione   dei   segnali   di   allarme   e   di    soccorso
radiotelegrafici. 
  Se  il  trasmettitore  e'  atto  a  trasmettere   sulla   frequenza
radiotelefonica  di  soccorso,  esso  deve  essere   munito   di   un
dispositivo automatico conforme alle prescrizioni  del  paragrafo  e)
della Regola 16 del presente capitolo per la trasmissione del segnale
di allarme radiotelefonico. 
  f) Il ricevitore deve essere capace  di  ricevere  sulla  frequenza
radiotelegrafica di soccorso e nelle classi  di  emissione  stabilite
per tale frequenza dal Regolamento delle  radiocomunicazioni.  Se  il
trasmettitore e' atto a trasmettere sulla  frequenza  radiotelefonica
di soccorso, anche il ricevitore deve essere atto  a  ricevere  sulla
stessa frequenza e nella classe di emissione stabilita per  la  detta
frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni. 
  g) L'aereo deve potersi sostenere da solo o  essere  atto  a  venir
sostenuto dall'albero dell'imbarcazione di salvataggio  alla  massima
altezza possibile.  E'  inoltre  desiderabile  che  sia  fornito,  se
possibile, un aereo sostenuto da un cervo volante o da un pallone. 
  h) Il trasmettitore deve fornire all'aereo prescritto dal paragrafo
a) della presente Regola una adeguata potenza in alta frequenza (*) e
deve, preferibilmente, essere alimentato da un generatore azionato  a
mano. Se esso  e'  alimentato  da  una  batteria,  essa  deve  essere
conforme   alle   condizioni   stabilite   dall'Amministrazione   per
assicurare che sia di tipo durevole e di adeguata capacita'. 
  i) Durante la  navigazione  un  ufficiale  radiotelegrafista  e  un
operatore radiotelefonista, a seconda dei casi, deve  ogni  settimana
provare il trasmettitore utilizzando un  apposito  aereo  fittizio  e
deve caricare la batteria a piena carica, se e' di tipo che  richiede
la carica. 
  j) Ai fini della presente Regola, "nuovo apparecchio" significa  un
apparecchio fornito ad una nave dopo la data  di  entrata  in  vigore
della presente Convenzione. 
    
-----------------
(*) Possono essere considerate soddisfatte  le  condizioni  richieste
dalla presente Regola quando:

    
- la potenza di entrata sull'anodo dello stadio finale e'  di  almeno
10 Watt, oppure - 
la potenza di uscita in alta frequenza e' di almeno 2 Watt (emissione
A-2) sulla frequenza di 500 kHz in una antenna  fittizia  avente  una
resistenza effettiva di 15 ohm ed una capacita' di 100 x 10-12 farad 
in serie. Il tasso di modulazione  deve  essere  almeno  del  70  per
cento. 
 
                              Regola 15 
                      Stazioni radiotelefoniche 
 
  a) La stazione radiotelefonica deve essere  sistemata  nella  parte
superiore della nave ed in modo da essere protetta il piu'  possibile
da disturbi  che  possano  pregiudicare  la  corretta  ricezione  dei
messaggi e segnali. 
  b) Vi deve essere un  efficiente  mezzo  di  comunicazione  fra  la
stazione radiotelefonica e il ponte di comando. 
  c) Un orologio di  sicuro  funzionamento  deve  essere  solidamente
fissato in posizione tale che  l'intero  quadrante  possa  facilmente
essere osservato dal posto di lavoro radiotelefonico. 
  d) Deve essere previsto un sistema di illuminazione  di  emergenza,
di funzionamento sicuro, indipendente da  quello  che  provvede  alla
normale  illuminazione   della   installazione   radiotelefonica,   e
permanentemente installato  in  modo  da  fornire  una  soddisfacente
illuminazione dei comandi di manovra della stazione  radiotelefonica,
dell'orologio prescritto dal paragrafo c)  della  presente  Regola  e
della tabella delle istruzioni prevista dal paragrafo f). 
  e) Se la sorgente di energia e' costituita da una o piu'  batterie,
la stazione radiotelefonica deve  essere  fornita  di  un  mezzo  per
misurare le condizioni di carica. 
  f) Una tabella contenente un chiaro riassunto delle  istruzioni  da
seguire per la procedura  radiotelefonica  di  soccorso  deve  essere
sistemata in modo da essere interamente visibile dal posto di  lavoro
radiotelefonico. 
 
                              Regola 16 
                   Installazioni radiotelefoniche 
 
  a)   L'installazione   radiotelefonica    deve    comprendere    un
trasmettitore, un ricevitore e delle appropriate sorgenti di  energia
(qui appresso rispettivamente denominate: trasmettitore,  ricevitore,
ricevitore d'ascolto sulla frequenza radio-telefonica di  soccorso  e
sorgente di energia). 
  b)  Il  trasmettitore  deve  essere  capace  di  trasmettere  sulla
frequenza radiotelefonica di soccorso ed almeno su un'altra frequenza
nella gamma tra 1.605 kHz e 2.850 kHz, usando la classe di  emissione
stabilita  dal  Regolamento   delle   radiocomunicazioni   per   tali
frequenze. Nelle  condizioni  normali  di  servizio,  un'emissione  a
doppia banda laterale o una emissione a unica banda laterale con onda
portante completa (vale a dire della classe A3H) deve avere un  tasso
di modulazione almeno del 70 per cento dell'intensita' di punta.  Una
emissione  a  banda  laterale  unica  con  onda  portante  ridotta  o
soppressa (classe A3H o A3J) deve  essere  modulata  in  modo  che  i
prodotti dell'intermodulazione non superino i valori  prescritti  nel
Regolamento delle radiocomunicazioni. 
  c) i) Nel caso di navi da carico di stazza lorda eguale o superiore
a 500 tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate,  il  trasmettitore
deve avere una portata minima  normale  di  150  miglia,  cioe'  deve
essere capace di trasmettere entro tale portata  segnali  chiaramente
percettibili da nave a nave durante le ore  diurne  e  nelle  normali
condizioni  e  circostanze.  (*)  (Segnali  chiaramente  percettibili
devono  essere   ricevuti   normalmente   se   il   valore   efficace
dell'intensita' del campo prodotta al ricevitore  dall'onda  portante
non modulata e' di almeno 25 microvolt per metro); 
    ii) per le navi da carico di stazza lorda eguale  o  superiore  a
300 tonnellate, ma inferiore a 500 tonnellate: 
      1) nelle installazioni esistenti, il trasmettitore  deve  avere
una portata minima normale di almeno 75 miglia; e 
      2) nelle installazioni nuove,  il  trasmettitore  deve  fornire
all'aereo una potenza di almeno 15 Watt (onda portante non modulata). 
  d) Il trasmettitore deve  poter  emettere  il  segnale  di  allarme
radiotelefonico con un dispositivo automatico. 
  Tale dispositivo deve essere concepito in maniera da prevenire ogni
scatto accidentale e deve potersi disinserire  in  qualsiasi  momento
per permettere la trasmissione immediata di un messaggio di soccorso. 
  Devono essere prese periodicamente disposizioni per  verificare  il
buon funzionamento del dispositivo su  frequenze  diverse  da  quella
radiotelefonica di soccorso, con l'ausilio di  una  antenna  fittizia
appropriata. 
  e) Il dispositivo prescritto dal paragrafo d) della presente Regola
deve soddisfare alle seguenti condizioni: 
    i) la tolleranza di frequenza di ciascun tono deve essere  ±  1,5
per cento; 
    ii) la tolleranza sulla durata di ciascun tono deve essere  ±  50
millesimi di secondo; 
    iii)  l'intervallo  fra  due  successivi  toni  non  deve  essere
superiore a ± 50 millesimi di secondo; 
    iv) il rapporto tra l'ampiezza del tono piu' intenso e quella del
tono meno intenso deve essere compreso tra 1 e 1,2. 
  f) Il ricevitore prescritto dal paragrafo a) della presente  Regola
deve essere capace di ricevere  sulla  frequenza  radiotelefonica  di
soccorso ed almeno su una altra frequenza disponibile per le stazioni
radiotelefoniche marittime nella banda compresa tra  1.605  e  2.850.
kHz, utilizzando la classe di emissione stabilita per tali  frequenze
dal Regolamento delle radiocomunicazioni. Inoltre, il ricevitore deve
permettere di ricevere utilizzando la classe di  emissione  stabilita
dal Regolamento delle radiocomunicazioni, sulle altre frequenze usate
per la trasmissione in radiotelefonia dei messaggi meteorologici e di
tutte  le  altre  comunicazioni   relative   alla   sicurezza   della
navigazione    che     possono     essere     ritenute     necessarie
all'Amministrazione.   Il   ricevitore   deve   avere    sensibilita'
sufficiente per produrre segnali per mezzo di un  altoparlante  anche
quando la tensione all'entrata  del  ricevitore  e'  soltanto  di  50
microvolt. 
  g) Il ricevitore impiegato per assicurare l'ascolto sulla frequenza
radiotelefonica  di  soccorso  deve  essere   predisposto   su   tale
frequenza. 
  Deve essere munito di un filtro o di un dispositivo che permetta di
rendere silenzioso l'altoparlante in assenza del segnale  di  allarme
radiotelefonico. Il dispositivo deve poter essere facilmente inserito
e disinserito e deve poter essere utilizzato  quando,  a  parere  del
comandante, la situazione e' tale che  il  mantenimento  dell'ascolto
comprometterebbe la sicurezza della condotta della nave. 
  h) Per consentire  un  rapido  passaggio  dalla  trasmissione  alla
ricezione quando viene usata la commutazione manuale, il comando  del
dispositivo di commutazione, per quanto praticamente possibile,  deve
essere situato sul microfono o sul microtelefono. 
  i) Mentre la nave e' in navigazione deve essere sempre  disponibile
una sorgente di  energia  principale  sufficiente  a  far  funzionare
l'installazione alla portata  normale  prescritta  dal  paragrafo  c)
della presente Regola. Se  vengono  impiegate  delle  batterie,  esse
devono avere in qualunque circostanza una capacita' sufficiente a far
funzionare  il  trasmettitore  e  il  ricevitore  per  almeno  6  ore
continuative nelle condizioni normali di servizio. (*) 
  Nelle installazioni fatta a partire dal 19 novembre 1952,  a  bordo
delle navi da carico  di  stazza  sorda  uguale  o  superiore  a  500
tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate, deve essere prevista una
sorgente di energia di riserva sistemata nella parte superiore  della
nave, a meno che la sorgente principale di energia non  vi  sia  gia'
sistemata. 
  j) La sorgente di  energia  di  riserva,  se  esiste,  puo'  essere
utilizzata soltanto per alimentare: 
    i) l'installazione radiotelefonica; 
    ii) l'illuminazione di  emergenza  prescritta  dal  paragrafo  d)
della Regola 15 del presente capitolo; 
    iii) il dispositivo prescritto dal paragrafo  d)  della  presente
Regola per la emissione del segnale di allarme radiotelefonico; 
    iv) l'installazione a onde metriche. 
  k) Ferme restando le disposizioni del paragrafo j)  della  presente
Regola, l'Amministrazione puo' autorizzare l'uso  della  sorgente  di
energia di riserva, se prevista, per alimentare  il  radiogoniometro,
se esiste, e per alimentare un certo numero di circuiti di  emergenza
di debole potenza  che  sono  totalmente  limitati  alla  parte  piu'
elevata della nave, come ad esempio l'illuminazione di emergenza  per
il  ponte  delle  imbarcazioni,  a  condizione  che  questi  circuiti
supplementari possano essere rapidamente interrotti e che la sorgente
di energia abbia capacita' sufficiente ad alimentarli. 
  l) Mentre la nave e' in  navigazione,  le  batterie,  se  vi  sono,
devono essere tenute cariche in modo da  soddisfare  le  prescrizioni
del paragrafo i) della presente Regola. 
  m) Deve essere messo in opera un aereo che, nel  caso  di  navi  di
stazza lorda uguale o superiore a  500  tonnellate,  ma  inferiore  a
1.600 tonnellate, deve essere protetto contro rotture, se e'  sospeso
tra supporti soggetti a vibrazioni. Inoltre vi deve essere  un  aereo
di riserva completo, pronto per essere immediatamente  installato  o,
se cio' non  fosse  possibile,  dovranno  essere  tenuti  disponibili
cordina  ed  isolatori  per  aereo  in  quantita'   sufficiente   per
permettere l'erezione di un aereo di  riserva.  Devono  anche  essere
forniti i necessari attrezzi per erigere un aereo. 
 
--------------- 
(*) In mancanza di misure dell'intensita' di campo, si puo' ammettere
che tale portata sia raggiunta con una potenza nell'aereo di 15  Watt
(onda portante non modulata) con un rendimento dell'aereo del 27  per
cento. 
(*) Al fine di determinare la corrente che deve essere fornita  dalle
batterie che devono avere una riserva  di  capacita'  di  6  ore,  si
raccomanda a titolo indicativo la seguente formula: 
meta' del consumo di corrente necessaria per trasmissione in fonia; 
+ consumo di corrente del ricevitore; 
+ consumo di corrente di tutti i carichi addizionali che le  batterie
possono essere  chiamate  a  contenere  in  caso  di  soccorso  o  di
emergenza. 
 
                              Regola 17 
              Stazioni radiotelefoniche a onde metriche 
 
  a) Quando una nave dispone di una stazione radiotelefonica  a  onde
metriche conforme alla Regola 18 del capitolo V, questa stazione deve
essere situata nella parte superiore  della  nave  e  comportare  una
installazione  radiotelefonica  a  onde  metriche  rispondente   alle
disposizioni della presente Regola e consistente in un trasmettitore,
un ricevitore, una fonte di energia sufficiente al loro funzionamento
alla loro potenza nominale ed un aereo che permetta  di  ricevere  in
maniera efficace i segnali sulle frequenze di funzionamento. 
  b) Una tale  installazione  a  onde  metriche  deve  soddisfare  le
condizioni specificate nel Regolamento delle  radiocomunicazioni  per
il materiale utilizzato nel servizio mobile marittimo radiotelefonico
a  onde  metriche;  deve  inoltre  potere   funzionare   sui   canali
specificati  nel  detto  Regolamento  nelle   condizioni   che   puo'
prescrivere il Governo contraente  contemplato  alla  Regola  18  del
capitolo V. 
  c) Il Governo  contraente  non  puo'  prescrivere  che  la  potenza
dell'onda  portante  del  trasmettitore  sia  superiore  a  10  Watt.
L'aereo, per quanto possibile,  deve  essere  sistemato  in  modo  da
essere totalmente libero in tutte le direzioni; (*) 
  d) Il comando dei canali a onde metriche richiesti per la sicurezza
della navigazione deve essere immediatamente accessibile sul ponte di
comando, vicino al posto da dove la nave e'  abitualmente  governata.
In caso di necessita'  e'  opportuno  prevedere  la  possibilita'  di
utilizzare il collegamento radiotelefonico a partire dalle estremita'
del ponte di comando. 
 
    
----------------
(*) A titolo indicativo, si suppone che ogni nave sia provvista di un
aereo di guadagno, a polarizzazione verticale, posto ad  una  altezza
nominale di metri 9,15  (30  piedi)  dal  livello  del  mare,  di  un
trasmettitore avente una potenza  all'uscita  di  10  Watt  e  di  un
ricevitore  avente  una  sensibilita'  di  2  microvolt  ai  morsetti
d'entrata con un rapporto segnale/rumore di 20 dB.

    
 
                              Regola 18 
                    Auto-allarmi radiotelefonici 
 
  a)  Gli  auto-allarmi  radiotelefonici   devono   rispondere   alle
condizioni, minime seguenti: 
    i) in ogni caso e' ammessa una tolleranza  di  ±  1,5  per  cento
sulle frequenze del massimo della curva di risposta o di  ogni  altro
dispositivo utilizzato per la selezione delle frequenze e la risposta
non deve mai cadere al  disotto  del  50  per  cento  della  risposta
massima per le frequenze che si allontanino entro un limite del 3 per
cento della frequenza di risposta massima; 
    ii) in assenza di disturbi e di interferenze, il  dispositivo  di
ricezione automatica deve poter essere messo in azione per mezzo  del
segnale d'allarme in uno spazio di tempo di almeno 4 secondi  ma  non
superiore a 6 secondi; 
    iii) il dispositivo di ricezione automatica  deve  rispondere  al
segnale d'allarme anche nel caso di interferenza intermittente dovuta
a  disturbi  atmosferici  e  a  segnali  forti  diversi  dal  segnale
d'allarme, preferibilmente senza che alcuna regolazione  manuale  sia
necessaria durante  un  periodo  d'ascolto  qualunque  assicurato  da
questo dispositivo; 
    iv) non deve essere  azionato  da  disturbi  atmosferici  ne'  da
segnali forti diversi dal segnale d'allarme; 
    v) deve funzionare efficacemente oltre le distanze alle quali  la
trasmissione della parola e' soddisfacente; 
    vi) deve poter sopportare condizioni di vibrazioni e di  umidita'
e  variazioni  di  temperatura  e  di   tensione   di   alimentazione
equivalenti alle  difficili  condizioni  che  incontra  una  nave  in
navigazione, e  deve  continuare  a  funzionare  in  ognuna  di  tali
condizioni; 
    vii)  deve,  per  quanto  possibile,  segnalare  i  difetti   che
potrebbero impedirgli il normale  funzionamento  durante  le  ore  di
ascolto. 
  Prima di approvare un nuovo tipo di  auto-allarme  radiotelefonico,
l'Amministrazione interessata dovra'  assicurarsi,  con  delle  prove
pratiche eseguite nelle condizioni  di  funzionamento  equivalenti  a
quelle reali, che l'apparecchio e'  conforme  alle  prescrizioni  del
paragrafo a) della presente Regola. 
 
 
                 PARTE D. - GIORNALI RADIO DI BORDO 
 
                              Regola 19 
                           Giornale radio 
 
  a) Il giornale radio (giornale di servizio  radio)  prescritto  dal
Regolamento delle radiocomunicazioni per le navi dotate  di  stazione
radiotelegrafica, in conformita' delle Regole  3  e  4  del  presente
capitolo,  deve  essere  conservato  nella  cabina   radiotelegrafica
durante il viaggio. Ogni ufficiale  radiotelegrafista  deve  annotare
nel registro il suo nome, l'ora in cui prende o lascia il servizio di
guardia  e  tutti  gli  avvenimenti  concernenti  il  servizio  radio
verificatisi durante il suo turno di  guardia  che  possano  sembrare
importanti per la sicurezza della vita umana in  mare.  Inoltre,  nel
giornale devono essere riportati i seguenti dati: 
    i)   le   registrazioni   richieste   dal    Regolamento    delle
radiocomunicazioni; 
    ii) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la  data
di carica, secondo le prescrizioni dell'Amministrazione; 
    iii) dichiarazione giornaliera che la prescrizione del  paragrafo
p) della Regola 10 del presente capitolo e' stata osservata; 
    iv) dettagli delle prove del trasmettitore  di  riserva  e  della
sorgente di energia di riserva eseguite conformemente al paragrafo s)
della Regola 10 del presente capitolo; 
    v) sulle navi munite di auto-allarme radiotelegrafico, i dettagli
delle prove effettuate conformemente al paragrafo c) della Regola  11
del presente capitolo; 
    vi) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la  data
di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo j) della Regola  13
del presente capitolo, e dettagli delle prove prescritte dallo stesso
paragrafo per quanto riguarda i trasmettitori sistemati sui motoscafi
di salvataggio; 
    vii) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la data
di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo i) della Regola  14
del presente capitolo, e dettagli delle prove prescritte dallo stesso
paragrafo  per  quanto  riguarda  gli   apparecchi   radiotelegrafici
portatili delle imbarcazioni e zattere di salvataggio; 
    viii) l'ora in cui e' stato interrotto  l'ascolto,  conformemente
alle disposizioni del  paragrafo  d)  della  Regola  6  del  presente
capitolo, come anche il motivo  dell'interruzione,  e  l'ora  in  cui
l'ascolto e' stato ripreso. 
  b) Il giornale radio (giornale del servizio radio)  prescritto  dal
Regolamento delle radiocomunicazioni per le navi dotate  di  stazione
radiotelefonica, in conformita' della Regola 4 del presente capitolo,
deve essere conservato nel locale dove viene effettuato  il  servizio
di ascolto. Ogni operatore autorizzato ed ogni comandante,  ufficiale
o  membro  dell'equipaggio  che  effettua  il  servizio  di   ascolto
conformemente alla Regola 7 del presente capitolo deve  annotare  nel
giornale il suo nome, i dettagli di tutti gli avvenimenti concernenti
il servizio radio verificatisi durante il suo servizio di guardia che
possano sembrare importanti per la  sicurezza  della  vita  umana  in
mare. Inoltre nel giornale devono essere riportati i seguenti dati: 
    i)   le   registrazioni   prescritte   dal   Regolamento    delle
radiocomunicazioni; 
    ii) l'ora in cui ha inizio il servizio di ascolto  alla  partenza
della nave dal  porto  e  l'ora  in  cui  ha  termine  tale  servizio
all'arrivo della nave nel porto; 
    iii) l'ora in cui, per una qualsiasi ragione,  e'  interrotto  il
servizio di ascolto e le ragioni di tale interruzione, nonche'  l'ora
di ripresa del servizio stesso; 
    iv) dettagli sulla manutenzione  delle  batterie  (se  esistono),
compresa la data di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo 1)
della Regola 16 del presente capitolo; 
    v) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa  la  data
di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo i) della Regola  14
del presente capitolo, e dettagli delle prove prescritte dallo stesso
paragrafo  per  quanto  riguarda  gli   apparecchi   radiotelegrafici
portatili per imbarcazioni e zattere di salvataggio. 
  c) I giornali radioelettrici devono essere  tenuti  a  disposizione
per    l'ispezione    da    parte    dei    funzionari    autorizzati
dall'Amministrazione a svolgere tale compito. 
 
          (21) Tali navi, ai fini della sicurezza, sono sottoposte  a
          speciali  prescrizioni  relative   alla   radio   contenute
          nell'Accordo relativo tra  il  Canada  e  gli  Stati  Uniti
          d'America. 
          (22) In mancanza  di  misura  diretta  dell'intensita'  del
          campo i seguenti dati possono essere usati come  guida  per
          determinare approssimativamente la portata normale. 
          (23) Allo scopo di determinare la quantita' di corrente che
          la sorgente di energia  di'  riserva  deve  fornire,  viene
          raccomandata  la  seguente  formula  orientativa:  1/2  del
          consumo  di  corrente   del   trasmettitore,   manipolatore
          abbassato (segnale); + 1/2  del  consumo  di  corrente  del
          trasmettitore,  manipolatore  alzato  (intervallo);  +   il
          consumo di corrente del ricevitore e degli  altri  circuiti
          allacciati alla sorgente di energia di riserva. 
          (24) In mancanza della misura dell'intensita' di campo,  si
          puo' ammettere che questa portata  sara'  raggiunta  se  il
          prodotto della altezza dell'aereo sul livello del mare  per
          l'intensita di corrente dell'aereo (valore efficace) e'  di
          10 metriampere. 
          (25) Possono essere considerate soddisfatte  le  condizioni
          richieste dalla presente Regola quando:  -  la  potenza  di
          entrata sull'anodo dello stadio  finale  e'  di  almeno  10
          Watt, oppure - la potenza di uscita in alta frequenza e' di
          almeno 2 Watt (emissione A-2) sulla frequenza di 500 kHz in
          una antenna fittizia avente una resistenza effettiva di  15
          ohm ed una capacita' di 100 x 10-(12) farad  in  serie.  Il
          tasso di modulazione deve essere almeno del 70 per cento. 
          (26) In mancanza di misure  dell'intensita'  di  campo,  si
          puo' ammettere che  tale  portata  sia  raggiunta  con  una
          potenza nell'aereo di 15 Watt (onda portante non  modulata)
          con un rendimento dell'aereo del 27 per cento 
          (27) Al fine di determinare la  corrente  che  deve  essere
          fornita dalle batterie che  devono  avere  una  riserva  di
          capacita' di 6 ore, si raccomanda a  titolo  indicativo  la
          seguente formula: meta' del consumo di corrente  necessaria
          per trasmissione  in  fonia;  +  consumo  di  corrente  del
          ricevitore; +  consumo  di  corrente  di  tutti  i  carichi
          addizionali che  le  batterie  possono  essere  chiamate  a
          contenere in caso di soccorso o di emergenza. 
          (28) A titolo indicativo, si  suppone  che  ogni  nave  sia
          provvista  di  un  aereo  di  guadagno,  a   polarizzazione
          verticale, posto ad una altezza nominale di metri 9,15  (30
          piedi) dal livello del mare, di un trasmettitore avente una
          potenza all'uscita di 10 Watt e di un ricevitore avente una
          sensibilita' di 2 microvolt ai morsetti  d'entrata  con  un
          rapporto segnale/rumore di 20 dB.