CAPITOLO IV RADIOTELEGRAFIA E RADIOTELEFONIA PARTE A. - APPLICAZIONE E DEFINIZIONI Regola 1 Applicazione a) Salvo espresse disposizioni contrarie, il presente capitolo si applica a tutte le navi alle quali si riferiscono le presenti Regole. b) Il presente capitolo non si applica alle navi sottoposte all'osservanza delle presenti Regole quando le navi stesse si trovano in navigazione nelle acque dei Grandi Laghi dell'America del Nord, comprese le acque che li collegano e le acque loro tributarie limitate all'Est dall'uscita inferiore della chiusa di St. Lambert a Montreal nella provincia di Quebec (Canada). (*) c) Nessuna delle disposizioni del presente capitolo puo' impedire ad una nave o ad un natante di salvataggio in pericolo di impiegare tutti i mezzi a sua disposizione per richiamare l'attenzione, segnalare la propria posizione e ottenere soccorso. --------------- (*) Tali navi, ai fini della sicurezza, sono sottoposte a speciali prescrizioni relative alla radio contenute nell'Accordo relativo tra il Canada e gli Stati Uniti d'America. Regola 2 Termini e definizioni Ai fini dell'applicazione del presente capitolo, alle espressioni che seguono dovra' darsi il significato appresso indicato. A tutte le altre espressioni usate nel presente capitolo e che sono anche definite nel Regolamento delle radiocomunicazioni dovra' attribuirsi lo stesso significato dato loro dal detto Regolamento: a) "Regolamento delle radiocomunicazioni" indica il Regolamento delle radiocomunicazioni annesso, o considerato come annesso, alla piu' recente Convenzione internazionale delle telecomunicazioni che puo' essere in vigore in qualsiasi periodo di tempo. b) "Auto-allarme radiotelegrafico" indica un ricevitore automatico di allarme che entra in azione quando eccitato da un segnale radiotelegrafico di allarme e che e' di tipo approvato. c) "Auto-allarme radiotelefonico" indica un ricevitore automatico di allarme che entra in azione quando eccitato da un segnale radiotelefonico di allarme, e che e' di tipo approvato. d) "Stazione radiotelefonica", "installazione radiotelefonica" e "servizio di ascolto-radio-telefonico" si riferiscono, salvo indicazioni contrarie, alla radiotelefonia su onde ettometriche. e) "Ufficiale radiotelegrafista" indica una persona titolare almeno di un certificato di operatore radiotelegrafista di prima o di seconda classe, o un certificato generale di operatore delle radiocomunicazioni del servizio mobile marittimo, conforme alle disposizioni del Regolamento delle radiocomunicazioni, che presta servizio presso una stazione radiotelegrafica di una nave munita di tale stazione in conformita' alle disposizioni della Regola 3 o della Regola 4 del presente capitolo. f) "Operatore radiotelefonista" indica una persona titolare di un appropriato certificato, conforme alle disposizioni del Regolamento delle radiocomunicazioni. g) "Installazione esistente" indica: i) un impianto totalmente installato a bordo di una nave prima della data di entrata in vigore della presente Convenzione, indipendentemente dalla data in cui ha effetto l'accettazione da parte dell'Amministrazione interessata; ii) una installazione parzialmente montata a bordo di una nave prima della entrata in vigore della presente Convenzione ed il cui completamento consiste di parti installate in sostituzione di parti identiche, ovvero di parti conformi alle prescrizioni del presente capitolo. h) "Installazione nuova" indica qualsiasi installazione che non sia una installazione esistente. Regola 3 Stazione radiotelegrafica Le navi passeggeri di qualsiasi dimensione e le navi da carico di stazza lorda eguale o superiore a 1.600 tonnellate, salvo i casi di esenzione previsti dalla Regola 5 del presente capitolo, devono essere dotate di una stazione radiotelegrafica rispondente alle prescrizioni delle Regole 9 e 10 del presente capitolo. Regola 4 Stazione radiotelefonica Le navi da carico di stazza lorda uguale o superiore a 300 tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate, se non sono dotate di una stazione radiotelegrafica rispondente alle prescrizioni delle Regole 9 e 10 del presente capitolo, devono essere dotate di una stazione radiotelefonica rispondente alle prescrizioni delle Regole 15 e 16 del presente capitolo, salvo se non ne sono esentate a norma della Regola 5 del presente capitolo. Regola 5 Esenzioni dalle prescrizioni delle Regole 3 e 4 a) I Governi contraenti ritengono che sia molto desiderabile non scostarsi dall'applicazione delle Regole 3 e 4 del presente capitolo, tuttavia l'Amministrazione pub concedere a singole navi da passeggeri o navi da carico esenzioni di carattere parziale o condizionale, o l'esenzione totale dalle prescrizioni delle Regole 3 e 4 del presente capitolo. b) Le esenzioni previste dal paragrafo a) della presente Regola devono essere concesse soltanto a navi adibite a viaggi nel corso dei quali la distanza massima dalla costa, la lunghezza dei viaggi stessi, l'assenza di pericoli abituali della navigazione e le altre condizioni che riguardano la sicurezza sono tali da rendere non giustificata o non necessaria la completa applicazione della Regola 3 o della Regola 4 del presente capitolo. Nel decidere di accordare o meno esenzioni a singole navi, le Amministrazioni dovranno considerare le conseguenze che tali esenzioni possono avere sulla efficienza generale del servizio di soccorso e sulla sicurezza delle altre navi. Le Amministrazioni dovrebbero tenere presente la opportunita' di esigere che le navi che sono esonerate dalle prescrizioni della Regola 3 del presente capitolo siano munite di una stazione radiotelefonica rispondente alle prescrizioni delle Regole 15 e 16 del presente capitolo come condizione per il rilascio della suddetta esenzione. c) Ogni Amministrazione deve presentare all'Organizzazione, appena possibile, dopo il 1 gennaio di ciascun anno, un rapporto indicante tutte le esenzioni, accordate in virtu' dei paragrafi a) e b) della presente Regola nel corso dell'anno solare precedente, spiegando i motivi per i quali le esenzioni stesse sono state accordate. PARTE B. - SERVIZIO D'ASCOLTO Regola 6 Servizio d'ascolto radiotelegrafico a) Ogni nave che, in conformita' alla Regola 3 o alla Regola 4 del presente capitolo, e' dotata di una stazione radiotelegrafica deve avere a bordo, durante la navigazione, almeno un ufficiale radiotelegrafista e, se non e' munita di auto-allarme radiotelegrafico, deve assicurare, salvo le disposizioni del paragrafo d) della presente Regola, un servizio di ascolto permanente sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso per mezzo di un ufficiale radiotelegrafista che usi una cuffia o un altoparlante. b) Le navi da passeggeri che, in conformita' alla Regola 3 del presente capitolo, sono dotate di una stazione radiotelegrafica devono assicurare, se munite di auto-allarme radiotelegrafico, salvo le disposizioni del paragrafo d) della presente Regola, durante la navigazione, un servizio d'ascolto sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso per mezzo di un ufficiale radiotelegrafista che usi una cuffia od un altoparlante, come segue: i) se trasporta o e' autorizzata a trasportare non piu' di 250 passeggeri: un totale di almeno 8 ore d'ascolto giornaliere; ii) se trasporta o e' autorizzata a trasportare piu' di 250 passeggeri e compie un viaggio fra due porti consecutivi, la cui durata superi 16 ore: un totale di almeno 16 ore d'ascolto giornaliere. In questo caso deve avere a bordo almeno due ufficiali radiotelegrafisti; iii) se trasporta o e' autorizzata a trasportare piu' di 250 passeggeri e compie un viaggio fra due porti consecutivi di durata inferiore a 16 ere: un totale di almeno 8 ore d'ascolto giornaliere. c) i) Le navi da carico che conformemente alla Regola 3 del presente capitolo sono dotate di una stazione radiotelegrafica, se munite di auto-allarme radiotelegrafico, devono assicurare, salve restando le disposizioni del paragrafo d) della presente Regola, mentre sono in navigazione, un servizio d'ascolto sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso per mezzo di un ufficiale radiotelegrafista che usi una cuffia o un altoparlante, per un totale di almeno 8 ore al giorno. ii) Le navi da carico di stazza lorda uguale o superiore a 300 tonnellate, ma inferiore a 1600 tonnellate, munite di una stazione radiotelegrafica in conformita' della Regola 4 del presente capitolo, se munite di auto-allarme radiotelegrafico, salvo le disposizioni del paragrafo d) della presente Regola, durante la navigazione devono assicurare un servizio d'ascolto sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso per mezzo di un ufficiale radiotelegrafista che usi una cuffia o un altoparlante, durante i periodi previsti dall'Amministrazione. Le Amministrazioni devono nondimeno tenere conto del fatto che e' consigliabile prescrivere, se possibile, un totale di almeno 8 ore di ascolto al giorno. d) i) Durante il periodo di servizio d'ascolto che, in conformita' della presente Regola, un ufficiale radiotelegrafista deve effettuare sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso, l'ufficiale radiotelegrafista puo' sospendere tale ascolto per il tempo in cui egli e' occupato nel traffico su altre frequenze o in cui svolge altri importanti doveri inerenti al suo servizio, ma soltanto se non e' praticamente possibile l'ascolto con cuffia o con altoparlante. Il servizio di ascolto deve essere sempre assicurato da un ufficiale radiotelegrafista a mezzo cuffia o altoparlante durante i periodi di silenzio previsti dal Regolamento delle radiocomunicazioni. L'espressione "doveri importanti inerenti al servizio radiotelegrafico", utilizzata nel presente paragrafo, include le riparazioni urgenti: 1) del materiale delle radiocomunicazioni, utilizzato a fini di sicurezza; 2) del materiale di radionavigazione, su ordine del comandante. ii) Indipendentemente dalle disposizioni del comma i) del presente paragrafo, l'ufficiale radiotelegrafista a bordo di navi che non siano quelle da passeggeri, che abbiano piu' ufficiali radiotelegrafisti, in casi eccezionali, vale a dire quando l'ascolto con cuffia o con altoparlante e' praticamente impossibile, puo' su ordine del comandante interrompere l'ascolto allo scopo di effettuare l'intervento necessario per prevenire un'avaria imminente: - del materiale delle radiocomunicazioni utilizzato a fini di sicurezza; - del materiale di radionavigazione; - di tutto l'altro materiale elettronico di navigazione al pari delle necessarie riparazioni. Tuttavia: 1) l'ufficiale radiotelegrafista deve avere le qualifiche giudicate necessarie dati dall'Amministrazione interessata per svolgere questi compiti; 2) la nave deve essere provvista di un selettore d'ascolto conforme alle disposizioni del Regolamento delle radiocomunicazioni; 3) il servizio d'ascolto deve essere assicurato sempre da un ufficiale radiotelegrafista che utilizzi una cuffia od un altoparlante durante i periodi di silenzio specificati nel Regolamento delle radiocomunicazioni. e) Su tutte le navi dotate di auto-allarme radiotelegrafico, questo apparato deve restare in funzione, mentre la nave e' in navigazione, ogni qualvolta non venga effettuato il servizio di ascolto previsto dai paragrafi b), c) e d) della presente Regola e, quando possibile, durante le operazioni radiogoniometriche. f) E' opportuno che i periodi di ascolto previsti nella presente Regola, compresi quelli fissati dall'Amministrazione, siano mantenuti preferibilmente durante i periodi prescritti dal Regolamento delle Radiocomunicazioni per il servizio radiotelegrafico. Regola 7 Servizio d'ascolto radiotelefonico a) Le navi che conformemente alla Regola 4 del presente capitolo sono dotate di una stazione radiotelefonica devono avere a bordo, per ragioni di sicurezza, almeno un operatore radiotelefonista (che puo' essere il comandante, un ufficiale od un membro dell'equipaggio che possieda un certificato di radiotelefonista) e devono assicurare durante la navigazione un servizio d'ascolto continuo sulla frequenza radiotelefonica di soccorso con un ricevitore di soccorso a mezzo di altoparlante o un altoparlante a filtri o un auto-allarme radiotelefonico ubicato nel posto della nave dal quale usualmente viene diretta la navigazione. b) Le navi che conformemente alla Regola 3 o 4 del presente capitolo sono dotate di una stazione radiotelegrafica devono assicurare durante la navigazione un servizio d'ascolto continuo sulla frequenza radiotelefonica di soccorso con un ricevitore di soccorso a mezzo di un altoparlante, di un altoparlante a filtri o di un auto-allarme radiotelefonico, nel posto stabilito dall'Amministrazione. Regola 8 Servizio d'ascolto radiotelefonico su onde metriche A bordo delle navi munite di una stazione radiotelefonica a onde metriche, in conformita' della Regola 18 del capitolo V, l'ascolto deve essere assicurato sul ponte di comando, durante i periodi e sui canali di ascolto prescritti dal Governo contraente, cui si riferisce detta Regola. PARTE C. - REQUISITI TECNICI Regola 9 Stazioni radiotelegrafiche a) La stazione radiotelegrafica deve essere sistemata in modo da evitare che dannose interferenze prodotte da disturbi esterni, di origine meccanica o altro, impediscano la buona ricezione del segnale radio. La stazione deve essere sistemata nel posto piu' alto possibile della nave in modo da assicurare il massimo grado di sicurezza. b) Il locale della stazione radiotelegrafica deve essere di dimensioni sufficienti e deve avere una ventilazione adeguata a consentire il buon funzionamento delle installazioni radiotelegrafiche principali e di riserva; esso non deve essere utilizzato per qualsiasi altro scopo che possa ostacolare il funzionamento della stazione radiotelegrafica. c) La cabina di almeno uno degli ufficiali radiotelegrafisti deve essere ubicata quanto piu' vicino possibile al locale della stazione radiotelegrafica. Su navi nuove tale cabina non deve trovarsi nell'interno del locale della stazione radiotelegrafica. d) Un efficiente mezzo di comunicazione bilaterale per la chiamata a la conversazione dovra' essere installato, indipendentemente da quello principale della nave, fra il locale della stazione radiotelegrafica ed il ponte di comando e qualsiasi altro eventuale posto da cui la nave viene governata. e) L'installazione radiotelegrafica deve essere sistemata in posizione tale da restare protetta dai dannosi effetti dell'acqua o da eccessi di temperatura. Essa deve essere prontamente accessibile sia per l'uso immediato in caso di pericolo che per riparazione. f) Deve essere provveduto un orologio di sicuro funzionamento con quadrante di diametro non inferiore a centimetri 12,5 (5 pollici) con lancetta centrale conta-secondi; il quadrante deve essere marcato in modo da indicare i periodi di silenzio prescritti per il servizio radiotelegrafico dal Regolamento delle radiocomunicazioni. Tale orologio deve essere solidamente fissato nel locale della stazione radiotelegrafica in posizione tale che l'intero quadrante possa essere facilmente osservato e con precisione dall'ufficiale radiotelegrafista dal suo posto di lavoro e dalla posizione di prova del ricevitore dell'auto-allarme radiotelegrafico. g) Il locale della stazione radiotelegrafica deve essere munito di impianto di illuminazione di emergenza di funzionamento sicuro, consistente in una lampada elettrica installata permanentemente in modo da fornire una soddisfacente illuminazione degli organi di comando e di controllo della installazione principale e di riserva radiotelegrafica come pure dell'orologio prescritto dal paragrafo f) della presente Regola. Nelle installazioni nuove tale lampada, se e' alimentata dalla sorgente di energia di riserva prescritta dal comma iii) del paragrafo a) della Regola 10 del presente capitolo, deve essere comandata da commutatori a due vie sistemati vicino all'ingresso principale del locale della stazione radiotelegrafica, nonche' sul posto di lavoro radiotelegrafico, a meno che la sistemazione del locale della stazione radiotelegrafica non lo richieda. Tali commutatori devono essere provvisti di chiare iscrizioni che indichino il loro scopo. h) Deve essere prevista e conservata nel locale della stazione radiotelegrafica una lampada elettrica per ispezione, alimentata dalla sorgente d'energia di riserva prescritta dal comma iii) del paragrafo a) della Regola 10 del presente capitolo, munita di cavo flessibile di adeguata lunghezza, oppure una lampada portatile autonoma. i) La stazione radiotelegrafica deve essere dotata di quelle parti di ricambio, utensili e apparecchi per misure che permettano di mantenere la stazione radiotelegrafica in piena efficienza di funzionamento durante la navigazione. L'equipaggiamento necessario per le misure di controllo deve comprendere un voltometro per corrente alternata e continua, ed un ohmetro. j) Se esiste un locale separato per la stazione radiotelegrafica di emergenza, si devono applicare anche a tale locale le prescrizioni dei paragrafi d), e), f), g) ed h) della presente Regola. Regola 10 Installazioni radiotelegrafiche a) Salvo espresse disposizioni contrarie contenute nella presente Regola: i) la stazione radiotelegrafica deve comprendere una installazione principale ed una installazione di riserva, elettricamente separate ed elettricamente indipendenti l'una dall'altra; ii) l'installazione principale deve comprendere un trasmettitore principale, un ricevitore principale, un ricevitore di ascolto sulla frequenza radiotelefonica di soccorso, ed una sorgente principale di energia; iii) l'installazione di riserva deve comprendere un trasmettitore di riserva, un ricevitore di riserva ed una sorgente di energia di riserva; iv) devono essere forniti ed installati un aereo principale ed un aereo di riserva; tuttavia l'Amministrazione ha facolta' di dispensare qualsiasi nave dalle disposizioni relative all'aereo di riserva se ritiene che la installazione di tale aereo non sia possibile ne' giustificata. In tal caso, pero', la nave deve essere dotata di un apposito aereo di ricambio, completamente montato e che possa essere posto in opera immediatamente. Inoltre, dovranno essere tenuti disponibili cordina ed isolatori per aereo in quantita' sufficienti per permettere l'erezione di un idoneo aereo. Se l'aereo principale e' sospeso tra sostegni soggetti a vibrazioni, esso deve essere protetto convenientemente contro le rotture. b) Nelle installazioni su navi da carico (ad eccezione di quelle delle navi da carico di stazza lorda uguale o superiore a 1.600 tonnellate, sistemate in data 19 novembre 1952 o posteriormente), se il trasmettitore principale risponde a tutte le prescrizioni richieste per il trasmettitore di riserva, quest'ultimo non e' obbligatorio. c) i) Il trasmettitore principale ed il trasmettitore di riserva devono essere collegati rapidamente e accordati sia con l'aereo principale sia con quello di riserva, se esiste; ii) il ricevitore principale ed il ricevitore di riserva devono poter essere collegati rapidamente con qualsiasi aereo col quale devono essere usati. d) Tutte le parti componenti l'installazione di riserva devono essere sistemate sulla parte piu' alta possibile della nave per assicurare il massimo grado di sicurezza. e) Il trasmettitore principale e quello di riserva devono poter trasmettere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso utilizzando la classe di emissione assegnata dal Regolamento delle radiocomunicazioni per detta frequenza. Inoltre, il trasmettitore principale deve poter trasmettere almeno su due frequenze ed utilizzare una classe di emissione che, secondo il Regolamento delle radiocomunicazioni, puo' essere impiegata per la trasmissione dei messaggi relativi alla sicurezza nella gamma da 405 kHz a 535 kHz. Il trasmettitore di riserva puo' anche essere un trasmettitore di soccorso, quale e' definito dal Regolamento delle radiocomunicazioni che ne determina altresi' i limiti di impiego. f) Il trasmettitore principale e quello di riserva, se l'emissione modulata e' prescritta dal Regolamento delle Radiocomunicazioni, devono avere una percentuale di modulazione non inferiore al 70 per cento ed una frequenza di modulazione compresa fra 450 e 1.350 Hz. g) Il trasmettitore principale, e quello di riserva, quando sono collegati all'aereo principale, devono avere una portata normale minima come piu' sotto specificato, devono cioe' essere capaci di trasmettere, alle distanze stabilite, dei segnali chiaramente percettibili da nave a nave durante le ore diurne nelle normali condizioni e circostanze. (*) (Dei segnali chiaramente percettibili devono essere ricevuti normalmente se il valore efficace della intensita' di campo al ricevitore e' di almeno 50 microvolts per metro): Parte di provvedimento in formato grafico h) i) Il ricevitore principale e quello di riserva devono essere capaci di ricevere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso e nelle classi di emissione assegnate dal Regolamento delle radiocomunicazioni per tale frequenza; ii) inoltre, il ricevitore principale deve permettere la ricezione su ognuna delle frequenze e classi di emissione utilizzate per la trasmissione dei segnali orari, dei messaggi meteorologici e di tutte le altre comunicazioni inerenti alla sicurezza della navigazione che l'Amministrazione puo' considerare necessarie; iii) il ricevitore d'ascolto sulla frequenza radiotelefonica di soccorso deve essere predisposto su questa frequenza. Deve essere munito di un filtro o di un dispositivo che permetta di rendere silenzioso l'altoparlante se situato sul ponte di comando, in mancanza del segnale d'allarme radiotelefonico. Il dispositivo deve poter essere innestato e disinnestato con facilita', e puo' essere utilizzato quando, a parere del comandante, la situazione e' tale che il mantenimento dell'ascolto comprometterebbe la sicurezza della condotta della nave; iv) 1) Se e' previsto un trasmettitore radiotelefonico, esso dovra' essere munito di un dispositivo atto a produrre automaticamente il segnale d'allarme radiotelefonico; questo dispositivo deve essere costruito in maniera da evitare ogni scatto accidentale ed essere conforme alle disposizioni del paragrafo e) della Regola 16 del presente capitolo. Questo dispositivo deve poter essere disinserito in qualsiasi momento per poter trasmettere immediatamente un messaggio di soccorso; 2) devono essere prese disposizioni per la periodica verifica del buon funzionamento del dispositivo automatico destinato ad emettere il segnale d'allarme radiotelefonico, su frequenza che non sia la frequenza radiotelefonica di soccorso, con l'ausilio di un idoneo aereo artificiale. i) Il ricevitore principale deve avere una sensibilita' sufficiente per produrre segnali nelle cuffie o per mezzo di altoparlante, anche quando la tensione d'ingresso del ricevitore e' di soli 50 microvolt. Il ricevitore di riserva deve avere una sensibilita' sufficiente per produrre tali segnali anche quando la tensione d'ingresso del ricevitore e' di soli 100 microvolt. j) In qualsiasi momento, durante la navigazione, deve essere disponibile un'alimentazione di energia elettrica sufficiente per far funzionare l'installazione principale ad una portata maggiore della normale richiesta dal paragrafo g) della presente Regola, come pure per caricare tutte le batterie di accumulatori facenti parte dell'impianto radiotelegrafico. La tensione di alimentazione dell'impianto principale deve, nel caso di navi nuove, essere mantenuta entro i limiti ± 10 per cento della tensione normale. Nel caso di navi esistenti, la tensione deve essere mantenuta il piu' possibile nei limiti della tensione normale e, se possibile, entro ± 10 per cento. k) L'installazione di riserva deve avere una sorgente di energia indipendente da quella dell'apparato motore della nave e da quella dell'impianto elettrico della nave. l) i) La sorgente di energia di riserva deve preferibilmente essere costituita da batterie di accumulatori che possono essere caricate dall'impianto elettrico della nave, e deve in tutte le circostanze essere capace di entrare in funzione rapidamente e di azionare il trasmettitore ed il ricevitore di riserva per almeno sei ore continuative nelle condizioni normali di servizio e di sostenere inoltre i carichi addizionali citati nei paragrafi m) ed n) della presente Regola; (*) ii) la sorgente di energia di riserva deve avere una capacita' sufficiente a far funzionare simultaneamente, per sei ore almeno, il trasmettitore di riserva e l'installazione ad onde metriche, se esiste, a meno che un commutatore permetta unicamente il funzionamento alternato di questi dispositivi. L'uso della sorgente di energia di riserva per l'installazione a onde metriche deve essere riservata a comunicazioni di soccorso, d'urgenza e di sicurezza. Un'altra soluzione consiste nel prevedere una sorgente di energia separata di riserva per l'installazione a onde metriche. m) La sorgente di energia di riserva deve essere usata per alimentare l'installazione di riserva ed il dispositivo di manipolazione automatica del segnale di allarme specificato nel paragrafo r) della presente Regola, se quest'ultimo funzioni elettricamente. La sorgente di energia di riserva puo' anche essere utilizzata per alimentare: i) l'auto-allarme radiotelegrafico; ii) l'illuminazione di emergenza specificata nel paragrafo g) della Regola 9 del presente capitolo; iii) il radiogoniometro; iv) l'installazione a onde metriche; v) il dispositivo che permetta di produrre il segnale di allarme radiotelefonico, se ne esiste uno; vi) qualsiasi dispositivo, prescritto dal Regolamento delle radiocomunicazioni, che permetta il passaggio dalla trasmissione alla ricezione o viceversa. Con riserva delle disposizioni del paragrafo n) della presente Regola, la sorgente di energia di riserva non deve essere utilizzata a scopi diversi da quelli specificati nel presente paragrafo. n) Sulle navi da carico, in deroga alle prescrizioni del paragrafo m) della presente Regola, l'Amministrazione puo' autorizzare l'uso della sorgente di energia di riserva per alimentare un piccolo numero di circuiti di emergenza di potenza limitata che si trovino esclusivamente nella parte superiore della nave, come ad esempio quello di illuminazione di emergenza per il ponte delle imbarcazioni, sempreche' tali circuiti possano essere rapidamente interrotti, se necessario, e la sorgente di energia abbia una capacita' sufficiente ad alimentare questi carichi supplementari. o) La sorgente di energia di riserva e il suo quadro di distribuzione devono essere sistemati nella parte piu' alta possibile della nave e devono poter essere prontamente accessibili all'ufficiale radiotelegrafista. Il quadro di distribuzione deve essere sistemato possibilmente nel locale della stazione radio; altrimenti, esso deve essere fornito di un dispositivo di illuminazione. p) Durante la navigazione le batterie di accumulatori, sia che facciano parte dell'installazione principale o di quella di riserva, devono essere giornalmente caricate a piena carica normale. q) Devono essere prese tutte le misure atte ad eliminare al massimo, o sopprimere, le cause dei disturbi prodotti da apparecchi elettrici e da altri esistenti a bordo. Se necessario, devono adottarsi provvedimenti per assicurare che gli aerei collegati a ricevitori di radiodiffusione non provochino interferenza all'efficiente e corretto funzionamento dell'installazione radiotelegrafica. Particolare attenzione deve essere fatta a questa prescrizione, in sede di progetto di costruzione di navi nuove. r) In aggiunta ai dispositivi manuali di manipolazione dovra' essere installato, ai fini della trasmissione del segnale radiotelegrafico di allarme, un dispositivo automatico di manipolazione di detto segnale, che azioni sia il trasmettitore principale sia quello di emergenza. Il dispositivo deve potersi disinserire in qualsiasi momento per consentire l'immediato funzionamento manuale del trasmettitore. Se tale dispositivo automatico e' comandato elettricamente, esso deve poter funzionare con la sorgente di energia di riserva. s) Il trasmettitore di riserva deve essere provato giornalmente durante la navigazione, se non e' utilizzato per trasmissioni, usando un apposito aereo fittizio; ed almeno una volta ogni viaggio usando l'aereo di riserva, se installato. Anche la sorgente di energia di riserva deve essere provata ogni giorno. t) Tutte le apparecchiature che costituiscono la installazione radiotelegrafica devono essere di sicuro funzionamento e di costruzione tale da essere prontamente accessibili ai fini della manutenzione. u) Ferme restando le disposizioni della Regola 4 del presente capitolo, sulle navi da carico di stazza lorda inferiore alle 1.600 tonnellate, l'Amministrazione puo' derogare dall'applicazione integrale delle prescrizioni della Regola 9 del presente capitolo, nonche' della presente Regola, purche' la qualita' della stazione radiotelegrafica in nessun caso scenda ad un livello inferiore a quello prescritto dalle Regole 15 o 16 del presente capitolo per le stazioni radiotelefoniche, per quanto applicabile. In particolare, nel caso di navi da carico di stazza lorda uguale o superiore a 300 tonnellate ma inferiore a 500, l'Amministrazione puo' non esigere: i) un ricevitore di riserva; ii) una sorgente di energia di riserva per le installazioni esistenti; iii) la protezione dell'aereo principale contro la rottura dovuta alle vibrazioni; iv) un mezzo di comunicazione tra la stazione radiotelegrafica e il ponte di comando indipendente dal sistema principale di comunicazione; v) una portata del trasmettitore superiore a 75 miglia. --------------- (*) In mancanza di misura diretta dell'intensita' del campo i seguenti dati possono essere usati come guida per determinare approssimativamente la portata normale. (*)Allo scopo di determinare la quantita' di corrente che la sorgente di energia di riserva deve fornire, viene raccomandata la seguente formula orientativa: 1/2 del consumo di corrente del trasmettitore, manipolatore abbassato (segnale); + 1/2 del consumo di corrente del trasmettitore, manipolatore alzato (intervallo); + il consumo di corrente del ricevitore e degli altri circuiti allacciati alla sorgente di energia di riserva. Regola 11 Auto-allarmi radiotelegrafici a) Qualsiasi auto-allarme radiotelegrafico installato dopo il 26 maggio 1965 deve rispondere ai seguenti requisiti minimi: i) in assenza di disturbi di qualsiasi specie, esso deve poter essere messo in azione, senza regolazione manuale, da qualsiasi segnale di allarme radiotelegrafico trasmesso sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso da una qualsiasi stazione costiera, da un trasmettitore di emergenza di una nave o di un natante di salvataggio, funzionanti conformemente a quanto prescritto dal Regolamento delle radiocomunicazioni, purche' la tensione del segnale all'ingresso del ricevitore sia superiore a 100 microvolt ed inferiore a 1 volt; ii) in assenza di disturbi di qualsiasi specie, esso deve essere messo in azione da tre o quattro linee consecutive quando la durata delle linee varia tra 3,5 secondi ed un valore quanto piu' prossimo possibile ai 6 secondi e quando la durata dell'intervallo varia tra 1,5 secondi ed il valore piu' piccolo possibile, preferibilmente non maggiore di 10 millisecondi; iii) non deve essere messo in azione da disturbi atmosferici o da altro segnale che non sia il segnale di allarme radiotelegrafico, purche' i segnali ricevuti non costituiscano in realta' un segnale compreso nei limiti di tolleranza indicati nel comma ii); iv) la selettivita' dell'auto-allarme radiotelegrafico deve essere tale da determinare una sensibilita' praticamente uniforme entro una banda di larghezza non inferiore a 4 kHz ma non superiore a 8 kHz da ciascun lato della frequenza radiotelegrafica di soccorso, e tale da determinare, al di fuori di tale banda, una sensibilita' decrescente quanto piu' rapidamente possibile secondo quanto consentono le migliori regole della tecnica; v) se possibile, l'auto-allarme radiotelegrafico, nel caso di disturbi atmosferici o di interferenze da parte di qualsiasi altro segnale, deve potersi regolare automaticamente in modo che, entro un periodo di tempo ragionevolmente breve, si avvicini alle condizioni in cui il segnale di allarme radiotelegrafico puo' essere distinto il piu' facilmente possibile; vi) quando l'apparecchio e' messo in azione da un segnale di allarme radiotelegrafico o in caso di avaria dell'apparecchio stesso, l'auto-allarme radiotelegrafico deve produrre un segnale di avvertimento continuo udibile nella stazione radiotelegrafica, nella cabina dell'ufficiale radiotelegrafista e sul ponte di comando. Se possibile, il segnale di avvertimento deve essere emesso anche in caso di avaria di qualsiasi parte dell'intero impianto del ricevitore d'allarme. Per fare cessare tale segnale di avvertimento deve essere previsto un solo interruttore da installare nel locale della stazione radiotelegrafica; vii) ai fini delle prove periodiche dell'auto-allarme radiotelegrafico, l'apparecchiatura deve includere un generatore regolato in precedenza sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso ed un dispositivo di manipolazione che permetta di produrre un segnale di allarme radiotelegrafico di tensione uguale al minimo indicato nel comma i). Deve pure essere provveduto un mezzo per l'inserimento di una cuffia per l'ascolto dei segnali ricevuti dall'auto-allarme radiotelegrafico; viii) l'auto-allarme radiotelegrafico deve essere capace di sopportare condizioni di vibrazione, umidita', e variazioni di temperatura equivalenti alle difficili condizioni che incontra una nave di navigazione e deve poter continuare a funzionare in tali condizioni. b) Prima di approvare un nuovo tipo di auto-allarme radiotelegrafico, l'Amministrazione interessata deve assicurarsi, con prove pratiche di collaudo eseguite in condizioni di funzionamento equivalenti e quelle di esercizio, che l'apparecchio sia conforme alle prescrizioni del paragrafo a) della presente Regola. c) Sulle navi dotate di auto-allarme radiotelegrafico, l'ufficiale radiotelegrafista, mentre la nave e' in navigazione, deve provare l'efficienza dell'auto-allarme almeno una volta ogni 24 ore e riferire al comandante o all'ufficiale di guardia sul ponte di comando se l'apparecchio non e' in condizioni di funzionamento regolari. d) L'ufficiale radiotelegrafista deve periodicamente controllare il buon funzionamento del ricevitore dell'auto-allarme radiotelegrafico collegato al suo aereo normale, ascoltando dei segnali e confrontandoli con uguali segnali ricevuti dall'installazione principale sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso. e) Per quanto possibile, l'auto-allarme radiotelegrafico, quando e' collegato ad un aereo, non deve influire sulla precisione del radiogoniometro. Regola 12 Radiogoniometri a) i) Il radiogoniometro prescritto dalla Regola 12 del capitolo V deve essere efficiente e capace di ricevere segnali con il minimo livello di rumore interno e di prendere rilevamenti dai quali possono essere ricavati il rilevamento vero ed il "senso"; ii) esso deve essere capace di ricevere segnali sulle frequenze radiotelegrafiche stabilite dal Regolamento delle radiocomunicazioni per le necessita' di soccorso, per la radiogoniometria e per i radiofari marittimi; iii) in assenza di disturbi, il radiogoniometro deve avere sensibilita' sufficiente da permettere che siano presi accurati rilevamenti di un segnale avente una intensita' di campo anche di soli 50 microvolt per metro; iv) per quanto possibile, il radiogoniometro deve essere sistemato in modo che la corretta determinazione dei rilevamenti sia disturbata il meno possibile da rumori di origine meccanica od altra; v) per quanto possibile, l'impianto dell'aereo del radiogoniometro deve essere fatto in modo che la corretta determinazione dei rilevamenti sia impedita il meno possibile dalla vicinanza di altri aerei, alberi di carico, drizze metalliche od altri oggetti metallici di grandi dimensioni; vi) un efficiente mezzo di comunicazione bilaterale per la chiamata e la conversazione deve essere predisposto tra il luogo ove e' posto il radiogoniometro ed il ponte di comando, vii) tutti i radiogoniometri al momento del loro impianto devono essere calibrati secondo le prescrizioni dell'Amministrazione. Tale calibratura deve essere verificata prendendo rilevamenti di controllo o procedendo ad una nuova calibratura ogni qualvolta siano fatte delle modifiche alla posizione di qualsiasi aereo e di qualsiasi struttura sul ponte che possono avere un effetto apprezzabile sulla precisione del radiogoniometro. I dati della calibratura devono essere verificati a intervalli annui o ad intervalli che si scostino dall'anno il meno possibile. Le calibrature e tutte le verifiche della loro esattezza devono essere annotate in un registro. b) i) Il materiale di radiorilevamento funzionante sulla frequenza radiotelefonica di soccorso deve permettere di prendere dei rilevamenti radiogoniometrici su detta frequenza, senza ambiguita' di senso, entro un angolo di 30 gradi dalle due parti della prora; ii) al momento dell'installazione e della prova del materiale menzionato al presente paragrafo, e' opportuno tener debito conto dell'opinione in materia del Comitato consultivo internazionale delle radiocomunicazioni (CCIR); iii) ogni misura possibile deve essere presa per assicurare i radiorilevamenti nelle condizioni previste dal presente paragrafo. Nel caso ove, a causa di difficolta' tecniche, un tale radiorilevamento non puo' essere ottenuto, le Amministrazioni possono esonerare singole navi dalle disposizioni del presente paragrafo. Regola 13 Impianto radiotelegrafico dei motoscafi di salvataggio a) L'impianto radiotelegrafico prescritto dalla Regola 14 del capitolo III deve comprendere un trasmettitore, un ricevitore ed una sorgente di energia. Esso deve essere progettato in modo che possa essere usato in caso di emergenza da persona non esperta. b) Il trasmettitore deve essere in grado di trasmettere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso usando una classe di emissione stabilita per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni. Il trasmettitore deve essere anche in grado di trasmettere sulla frequenza di soccorso e nella classe di emissione stabilite dal Regolamento delle radiocomunicazioni per uso dei natanti di salvataggio, nella gamma tra 4.000 e 27.500 kHz. c) Se l'emissione modulata e' prescritta dal Regolamento delle radiocomunicazioni, il trasmettitore deve avere una percentuale di modulazione non inferiore al 70 per cento ed una frequenza di modulazione compresa fra i 450 ed i 1.350 cicli per secondo. d) Oltre al tasto per la trasmissione manuale, il trasmettitore deve essere munito di un dispositivo automatico per la trasmissione dei segnali di allarme e di soccorso radiotelegrafici. e) Sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso, il trasmettitore deve avere una portata normale minima (come definita al paragrafo g) della Regola 10 del presente capitolo) di 25 miglia usando l'aereo fisso. (*) f) Il ricevitore deve essere capace di ricevere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso e nelle classi di emissione stabilite per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni. g) La sorgente di energia deve essere costituita da una batteria di accumulatori con capacita' sufficiente per alimentare il trasmettitore per 4 ore consecutive nelle condizioni normali di servizio. Se la batteria e' di tipo che richiede la ricarica devono essere forniti i mezzi adatti per poterla caricare dall'impianto elettrico della nave. Inoltre vi devono essere i mezzi necessari per poter caricare la batteria dopo che l'imbarcazione e' stata messa in acqua. h) Quando l'energia necessaria per l'impianto radiotelegrafico e per il proiettore prescritto dalla Regola 14 del capitolo III e' fornita dalla stessa batteria, questa deve avere una capacita' sufficiente per provvedere al carico addizionale occasionale del proiettore. i) Un aereo di tipo fisso deve essere fornito provvisto di supporti per sostenerlo alla massima altezza possibile. Inoltre deve essere fornito, se possibile, un aereo sostenuto da un cervo volante o da un pallone. j) Durante la navigazione un ufficiale radiotelegrafista deve, in ogni settimana, provare il trasmettitore utilizzando un apposito aereo fittizio e deve caricare la batteria a piena carica qualora sia di tipo che richieda la carica. --------------- (*) In mancanza della misura dell'intensita' di campo, si puo' ammettere che questa portata sara' raggiunta se il prodotto della altezza dell'aereo sul livello del mare per l'intensita' di corrente dell'aereo (valore efficace) e' di 10 metriampere. Regola 14 Apparecchi radioelettrici portatili per natanti di salvataggio a) L'apparecchio prescritto dalla Regola 13 del capitolo III deve includere un trasmettitore, un ricevitore, un aereo e una sorgente di energia. Esso deve essere progettato in modo che possa essere usato in caso di emergenza da persona non esperta. b) L'apparecchio deve essere facilmente trasportabile, a tenuta stagna e capace di galleggiare in mare e deve anche poter cadere in mare senza che subisca danni. Gli apparecchi nuovi devono essere di peso e dimensioni quanto piu' ridotte possibile e devono preferibilmente poter essere utilizzati sia sulle imbarcazioni di salvataggio che sulle zattere di salvataggio. c) Il trasmettitore deve poter trasmettere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso utilizzando una classe di emissione stabilita per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni nonche' sulla frequenza radiotelegrafica compresa nelle bande da 4.000 kHz a 27.500 kHz, usando la classe di emissione stabilita dal Regolamento delle radiocomunicazioni per i natanti di salvataggio. Tuttavia, l'Amministrazione puo' permettere che il trasmettitore possa trasmettere sulla frequenza radiotelefonica di soccorso usando la classe di emissione stabilita per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni, in sostituzione o in aggiunta alla trasmissione sulla frequenza radiotelegrafica stabilita dal suddetto Regolamento per i natanti di salvataggio nelle bande da 4.000 a 27.500 kHz. d) Se la emissione modulata e' prescritta dal Regolamento delle radiocomunicazioni, il trasmettitore deve avere una percentuale di modulazione non inferiore al 70 per cento e, nel caso di emissione radiotelegrafica, una frequenza di modulazione compresa fra i 450 ed i 1.350 kHz. e) Oltre al tasto per la trasmissione manuale, il trasmettitore deve essere munito di un dispositivo automatico di manipolazione per la trasmissione dei segnali di allarme e di soccorso radiotelegrafici. Se il trasmettitore e' atto a trasmettere sulla frequenza radiotelefonica di soccorso, esso deve essere munito di un dispositivo automatico conforme alle prescrizioni del paragrafo e) della Regola 16 del presente capitolo per la trasmissione del segnale di allarme radiotelefonico. f) Il ricevitore deve essere capace di ricevere sulla frequenza radiotelegrafica di soccorso e nelle classi di emissione stabilite per tale frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni. Se il trasmettitore e' atto a trasmettere sulla frequenza radiotelefonica di soccorso, anche il ricevitore deve essere atto a ricevere sulla stessa frequenza e nella classe di emissione stabilita per la detta frequenza dal Regolamento delle radiocomunicazioni. g) L'aereo deve potersi sostenere da solo o essere atto a venir sostenuto dall'albero dell'imbarcazione di salvataggio alla massima altezza possibile. E' inoltre desiderabile che sia fornito, se possibile, un aereo sostenuto da un cervo volante o da un pallone. h) Il trasmettitore deve fornire all'aereo prescritto dal paragrafo a) della presente Regola una adeguata potenza in alta frequenza (*) e deve, preferibilmente, essere alimentato da un generatore azionato a mano. Se esso e' alimentato da una batteria, essa deve essere conforme alle condizioni stabilite dall'Amministrazione per assicurare che sia di tipo durevole e di adeguata capacita'. i) Durante la navigazione un ufficiale radiotelegrafista e un operatore radiotelefonista, a seconda dei casi, deve ogni settimana provare il trasmettitore utilizzando un apposito aereo fittizio e deve caricare la batteria a piena carica, se e' di tipo che richiede la carica. j) Ai fini della presente Regola, "nuovo apparecchio" significa un apparecchio fornito ad una nave dopo la data di entrata in vigore della presente Convenzione. ----------------- (*) Possono essere considerate soddisfatte le condizioni richieste dalla presente Regola quando: - la potenza di entrata sull'anodo dello stadio finale e' di almeno 10 Watt, oppure - la potenza di uscita in alta frequenza e' di almeno 2 Watt (emissione A-2) sulla frequenza di 500 kHz in una antenna fittizia avente una resistenza effettiva di 15 ohm ed una capacita' di 100 x 10-12 farad in serie. Il tasso di modulazione deve essere almeno del 70 per cento. Regola 15 Stazioni radiotelefoniche a) La stazione radiotelefonica deve essere sistemata nella parte superiore della nave ed in modo da essere protetta il piu' possibile da disturbi che possano pregiudicare la corretta ricezione dei messaggi e segnali. b) Vi deve essere un efficiente mezzo di comunicazione fra la stazione radiotelefonica e il ponte di comando. c) Un orologio di sicuro funzionamento deve essere solidamente fissato in posizione tale che l'intero quadrante possa facilmente essere osservato dal posto di lavoro radiotelefonico. d) Deve essere previsto un sistema di illuminazione di emergenza, di funzionamento sicuro, indipendente da quello che provvede alla normale illuminazione della installazione radiotelefonica, e permanentemente installato in modo da fornire una soddisfacente illuminazione dei comandi di manovra della stazione radiotelefonica, dell'orologio prescritto dal paragrafo c) della presente Regola e della tabella delle istruzioni prevista dal paragrafo f). e) Se la sorgente di energia e' costituita da una o piu' batterie, la stazione radiotelefonica deve essere fornita di un mezzo per misurare le condizioni di carica. f) Una tabella contenente un chiaro riassunto delle istruzioni da seguire per la procedura radiotelefonica di soccorso deve essere sistemata in modo da essere interamente visibile dal posto di lavoro radiotelefonico. Regola 16 Installazioni radiotelefoniche a) L'installazione radiotelefonica deve comprendere un trasmettitore, un ricevitore e delle appropriate sorgenti di energia (qui appresso rispettivamente denominate: trasmettitore, ricevitore, ricevitore d'ascolto sulla frequenza radio-telefonica di soccorso e sorgente di energia). b) Il trasmettitore deve essere capace di trasmettere sulla frequenza radiotelefonica di soccorso ed almeno su un'altra frequenza nella gamma tra 1.605 kHz e 2.850 kHz, usando la classe di emissione stabilita dal Regolamento delle radiocomunicazioni per tali frequenze. Nelle condizioni normali di servizio, un'emissione a doppia banda laterale o una emissione a unica banda laterale con onda portante completa (vale a dire della classe A3H) deve avere un tasso di modulazione almeno del 70 per cento dell'intensita' di punta. Una emissione a banda laterale unica con onda portante ridotta o soppressa (classe A3H o A3J) deve essere modulata in modo che i prodotti dell'intermodulazione non superino i valori prescritti nel Regolamento delle radiocomunicazioni. c) i) Nel caso di navi da carico di stazza lorda eguale o superiore a 500 tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate, il trasmettitore deve avere una portata minima normale di 150 miglia, cioe' deve essere capace di trasmettere entro tale portata segnali chiaramente percettibili da nave a nave durante le ore diurne e nelle normali condizioni e circostanze. (*) (Segnali chiaramente percettibili devono essere ricevuti normalmente se il valore efficace dell'intensita' del campo prodotta al ricevitore dall'onda portante non modulata e' di almeno 25 microvolt per metro); ii) per le navi da carico di stazza lorda eguale o superiore a 300 tonnellate, ma inferiore a 500 tonnellate: 1) nelle installazioni esistenti, il trasmettitore deve avere una portata minima normale di almeno 75 miglia; e 2) nelle installazioni nuove, il trasmettitore deve fornire all'aereo una potenza di almeno 15 Watt (onda portante non modulata). d) Il trasmettitore deve poter emettere il segnale di allarme radiotelefonico con un dispositivo automatico. Tale dispositivo deve essere concepito in maniera da prevenire ogni scatto accidentale e deve potersi disinserire in qualsiasi momento per permettere la trasmissione immediata di un messaggio di soccorso. Devono essere prese periodicamente disposizioni per verificare il buon funzionamento del dispositivo su frequenze diverse da quella radiotelefonica di soccorso, con l'ausilio di una antenna fittizia appropriata. e) Il dispositivo prescritto dal paragrafo d) della presente Regola deve soddisfare alle seguenti condizioni: i) la tolleranza di frequenza di ciascun tono deve essere ± 1,5 per cento; ii) la tolleranza sulla durata di ciascun tono deve essere ± 50 millesimi di secondo; iii) l'intervallo fra due successivi toni non deve essere superiore a ± 50 millesimi di secondo; iv) il rapporto tra l'ampiezza del tono piu' intenso e quella del tono meno intenso deve essere compreso tra 1 e 1,2. f) Il ricevitore prescritto dal paragrafo a) della presente Regola deve essere capace di ricevere sulla frequenza radiotelefonica di soccorso ed almeno su una altra frequenza disponibile per le stazioni radiotelefoniche marittime nella banda compresa tra 1.605 e 2.850. kHz, utilizzando la classe di emissione stabilita per tali frequenze dal Regolamento delle radiocomunicazioni. Inoltre, il ricevitore deve permettere di ricevere utilizzando la classe di emissione stabilita dal Regolamento delle radiocomunicazioni, sulle altre frequenze usate per la trasmissione in radiotelefonia dei messaggi meteorologici e di tutte le altre comunicazioni relative alla sicurezza della navigazione che possono essere ritenute necessarie all'Amministrazione. Il ricevitore deve avere sensibilita' sufficiente per produrre segnali per mezzo di un altoparlante anche quando la tensione all'entrata del ricevitore e' soltanto di 50 microvolt. g) Il ricevitore impiegato per assicurare l'ascolto sulla frequenza radiotelefonica di soccorso deve essere predisposto su tale frequenza. Deve essere munito di un filtro o di un dispositivo che permetta di rendere silenzioso l'altoparlante in assenza del segnale di allarme radiotelefonico. Il dispositivo deve poter essere facilmente inserito e disinserito e deve poter essere utilizzato quando, a parere del comandante, la situazione e' tale che il mantenimento dell'ascolto comprometterebbe la sicurezza della condotta della nave. h) Per consentire un rapido passaggio dalla trasmissione alla ricezione quando viene usata la commutazione manuale, il comando del dispositivo di commutazione, per quanto praticamente possibile, deve essere situato sul microfono o sul microtelefono. i) Mentre la nave e' in navigazione deve essere sempre disponibile una sorgente di energia principale sufficiente a far funzionare l'installazione alla portata normale prescritta dal paragrafo c) della presente Regola. Se vengono impiegate delle batterie, esse devono avere in qualunque circostanza una capacita' sufficiente a far funzionare il trasmettitore e il ricevitore per almeno 6 ore continuative nelle condizioni normali di servizio. (*) Nelle installazioni fatta a partire dal 19 novembre 1952, a bordo delle navi da carico di stazza sorda uguale o superiore a 500 tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate, deve essere prevista una sorgente di energia di riserva sistemata nella parte superiore della nave, a meno che la sorgente principale di energia non vi sia gia' sistemata. j) La sorgente di energia di riserva, se esiste, puo' essere utilizzata soltanto per alimentare: i) l'installazione radiotelefonica; ii) l'illuminazione di emergenza prescritta dal paragrafo d) della Regola 15 del presente capitolo; iii) il dispositivo prescritto dal paragrafo d) della presente Regola per la emissione del segnale di allarme radiotelefonico; iv) l'installazione a onde metriche. k) Ferme restando le disposizioni del paragrafo j) della presente Regola, l'Amministrazione puo' autorizzare l'uso della sorgente di energia di riserva, se prevista, per alimentare il radiogoniometro, se esiste, e per alimentare un certo numero di circuiti di emergenza di debole potenza che sono totalmente limitati alla parte piu' elevata della nave, come ad esempio l'illuminazione di emergenza per il ponte delle imbarcazioni, a condizione che questi circuiti supplementari possano essere rapidamente interrotti e che la sorgente di energia abbia capacita' sufficiente ad alimentarli. l) Mentre la nave e' in navigazione, le batterie, se vi sono, devono essere tenute cariche in modo da soddisfare le prescrizioni del paragrafo i) della presente Regola. m) Deve essere messo in opera un aereo che, nel caso di navi di stazza lorda uguale o superiore a 500 tonnellate, ma inferiore a 1.600 tonnellate, deve essere protetto contro rotture, se e' sospeso tra supporti soggetti a vibrazioni. Inoltre vi deve essere un aereo di riserva completo, pronto per essere immediatamente installato o, se cio' non fosse possibile, dovranno essere tenuti disponibili cordina ed isolatori per aereo in quantita' sufficiente per permettere l'erezione di un aereo di riserva. Devono anche essere forniti i necessari attrezzi per erigere un aereo. --------------- (*) In mancanza di misure dell'intensita' di campo, si puo' ammettere che tale portata sia raggiunta con una potenza nell'aereo di 15 Watt (onda portante non modulata) con un rendimento dell'aereo del 27 per cento. (*) Al fine di determinare la corrente che deve essere fornita dalle batterie che devono avere una riserva di capacita' di 6 ore, si raccomanda a titolo indicativo la seguente formula: meta' del consumo di corrente necessaria per trasmissione in fonia; + consumo di corrente del ricevitore; + consumo di corrente di tutti i carichi addizionali che le batterie possono essere chiamate a contenere in caso di soccorso o di emergenza. Regola 17 Stazioni radiotelefoniche a onde metriche a) Quando una nave dispone di una stazione radiotelefonica a onde metriche conforme alla Regola 18 del capitolo V, questa stazione deve essere situata nella parte superiore della nave e comportare una installazione radiotelefonica a onde metriche rispondente alle disposizioni della presente Regola e consistente in un trasmettitore, un ricevitore, una fonte di energia sufficiente al loro funzionamento alla loro potenza nominale ed un aereo che permetta di ricevere in maniera efficace i segnali sulle frequenze di funzionamento. b) Una tale installazione a onde metriche deve soddisfare le condizioni specificate nel Regolamento delle radiocomunicazioni per il materiale utilizzato nel servizio mobile marittimo radiotelefonico a onde metriche; deve inoltre potere funzionare sui canali specificati nel detto Regolamento nelle condizioni che puo' prescrivere il Governo contraente contemplato alla Regola 18 del capitolo V. c) Il Governo contraente non puo' prescrivere che la potenza dell'onda portante del trasmettitore sia superiore a 10 Watt. L'aereo, per quanto possibile, deve essere sistemato in modo da essere totalmente libero in tutte le direzioni; (*) d) Il comando dei canali a onde metriche richiesti per la sicurezza della navigazione deve essere immediatamente accessibile sul ponte di comando, vicino al posto da dove la nave e' abitualmente governata. In caso di necessita' e' opportuno prevedere la possibilita' di utilizzare il collegamento radiotelefonico a partire dalle estremita' del ponte di comando. ---------------- (*) A titolo indicativo, si suppone che ogni nave sia provvista di un aereo di guadagno, a polarizzazione verticale, posto ad una altezza nominale di metri 9,15 (30 piedi) dal livello del mare, di un trasmettitore avente una potenza all'uscita di 10 Watt e di un ricevitore avente una sensibilita' di 2 microvolt ai morsetti d'entrata con un rapporto segnale/rumore di 20 dB. Regola 18 Auto-allarmi radiotelefonici a) Gli auto-allarmi radiotelefonici devono rispondere alle condizioni, minime seguenti: i) in ogni caso e' ammessa una tolleranza di ± 1,5 per cento sulle frequenze del massimo della curva di risposta o di ogni altro dispositivo utilizzato per la selezione delle frequenze e la risposta non deve mai cadere al disotto del 50 per cento della risposta massima per le frequenze che si allontanino entro un limite del 3 per cento della frequenza di risposta massima; ii) in assenza di disturbi e di interferenze, il dispositivo di ricezione automatica deve poter essere messo in azione per mezzo del segnale d'allarme in uno spazio di tempo di almeno 4 secondi ma non superiore a 6 secondi; iii) il dispositivo di ricezione automatica deve rispondere al segnale d'allarme anche nel caso di interferenza intermittente dovuta a disturbi atmosferici e a segnali forti diversi dal segnale d'allarme, preferibilmente senza che alcuna regolazione manuale sia necessaria durante un periodo d'ascolto qualunque assicurato da questo dispositivo; iv) non deve essere azionato da disturbi atmosferici ne' da segnali forti diversi dal segnale d'allarme; v) deve funzionare efficacemente oltre le distanze alle quali la trasmissione della parola e' soddisfacente; vi) deve poter sopportare condizioni di vibrazioni e di umidita' e variazioni di temperatura e di tensione di alimentazione equivalenti alle difficili condizioni che incontra una nave in navigazione, e deve continuare a funzionare in ognuna di tali condizioni; vii) deve, per quanto possibile, segnalare i difetti che potrebbero impedirgli il normale funzionamento durante le ore di ascolto. Prima di approvare un nuovo tipo di auto-allarme radiotelefonico, l'Amministrazione interessata dovra' assicurarsi, con delle prove pratiche eseguite nelle condizioni di funzionamento equivalenti a quelle reali, che l'apparecchio e' conforme alle prescrizioni del paragrafo a) della presente Regola. PARTE D. - GIORNALI RADIO DI BORDO Regola 19 Giornale radio a) Il giornale radio (giornale di servizio radio) prescritto dal Regolamento delle radiocomunicazioni per le navi dotate di stazione radiotelegrafica, in conformita' delle Regole 3 e 4 del presente capitolo, deve essere conservato nella cabina radiotelegrafica durante il viaggio. Ogni ufficiale radiotelegrafista deve annotare nel registro il suo nome, l'ora in cui prende o lascia il servizio di guardia e tutti gli avvenimenti concernenti il servizio radio verificatisi durante il suo turno di guardia che possano sembrare importanti per la sicurezza della vita umana in mare. Inoltre, nel giornale devono essere riportati i seguenti dati: i) le registrazioni richieste dal Regolamento delle radiocomunicazioni; ii) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la data di carica, secondo le prescrizioni dell'Amministrazione; iii) dichiarazione giornaliera che la prescrizione del paragrafo p) della Regola 10 del presente capitolo e' stata osservata; iv) dettagli delle prove del trasmettitore di riserva e della sorgente di energia di riserva eseguite conformemente al paragrafo s) della Regola 10 del presente capitolo; v) sulle navi munite di auto-allarme radiotelegrafico, i dettagli delle prove effettuate conformemente al paragrafo c) della Regola 11 del presente capitolo; vi) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la data di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo j) della Regola 13 del presente capitolo, e dettagli delle prove prescritte dallo stesso paragrafo per quanto riguarda i trasmettitori sistemati sui motoscafi di salvataggio; vii) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la data di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo i) della Regola 14 del presente capitolo, e dettagli delle prove prescritte dallo stesso paragrafo per quanto riguarda gli apparecchi radiotelegrafici portatili delle imbarcazioni e zattere di salvataggio; viii) l'ora in cui e' stato interrotto l'ascolto, conformemente alle disposizioni del paragrafo d) della Regola 6 del presente capitolo, come anche il motivo dell'interruzione, e l'ora in cui l'ascolto e' stato ripreso. b) Il giornale radio (giornale del servizio radio) prescritto dal Regolamento delle radiocomunicazioni per le navi dotate di stazione radiotelefonica, in conformita' della Regola 4 del presente capitolo, deve essere conservato nel locale dove viene effettuato il servizio di ascolto. Ogni operatore autorizzato ed ogni comandante, ufficiale o membro dell'equipaggio che effettua il servizio di ascolto conformemente alla Regola 7 del presente capitolo deve annotare nel giornale il suo nome, i dettagli di tutti gli avvenimenti concernenti il servizio radio verificatisi durante il suo servizio di guardia che possano sembrare importanti per la sicurezza della vita umana in mare. Inoltre nel giornale devono essere riportati i seguenti dati: i) le registrazioni prescritte dal Regolamento delle radiocomunicazioni; ii) l'ora in cui ha inizio il servizio di ascolto alla partenza della nave dal porto e l'ora in cui ha termine tale servizio all'arrivo della nave nel porto; iii) l'ora in cui, per una qualsiasi ragione, e' interrotto il servizio di ascolto e le ragioni di tale interruzione, nonche' l'ora di ripresa del servizio stesso; iv) dettagli sulla manutenzione delle batterie (se esistono), compresa la data di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo 1) della Regola 16 del presente capitolo; v) dettagli sulla manutenzione delle batterie, compresa la data di carica (se del caso), prescritta dal paragrafo i) della Regola 14 del presente capitolo, e dettagli delle prove prescritte dallo stesso paragrafo per quanto riguarda gli apparecchi radiotelegrafici portatili per imbarcazioni e zattere di salvataggio. c) I giornali radioelettrici devono essere tenuti a disposizione per l'ispezione da parte dei funzionari autorizzati dall'Amministrazione a svolgere tale compito.
(21) Tali navi, ai fini della sicurezza, sono sottoposte a speciali prescrizioni relative alla radio contenute nell'Accordo relativo tra il Canada e gli Stati Uniti d'America. (22) In mancanza di misura diretta dell'intensita' del campo i seguenti dati possono essere usati come guida per determinare approssimativamente la portata normale. (23) Allo scopo di determinare la quantita' di corrente che la sorgente di energia di' riserva deve fornire, viene raccomandata la seguente formula orientativa: 1/2 del consumo di corrente del trasmettitore, manipolatore abbassato (segnale); + 1/2 del consumo di corrente del trasmettitore, manipolatore alzato (intervallo); + il consumo di corrente del ricevitore e degli altri circuiti allacciati alla sorgente di energia di riserva. (24) In mancanza della misura dell'intensita' di campo, si puo' ammettere che questa portata sara' raggiunta se il prodotto della altezza dell'aereo sul livello del mare per l'intensita di corrente dell'aereo (valore efficace) e' di 10 metriampere. (25) Possono essere considerate soddisfatte le condizioni richieste dalla presente Regola quando: - la potenza di entrata sull'anodo dello stadio finale e' di almeno 10 Watt, oppure - la potenza di uscita in alta frequenza e' di almeno 2 Watt (emissione A-2) sulla frequenza di 500 kHz in una antenna fittizia avente una resistenza effettiva di 15 ohm ed una capacita' di 100 x 10-(12) farad in serie. Il tasso di modulazione deve essere almeno del 70 per cento. (26) In mancanza di misure dell'intensita' di campo, si puo' ammettere che tale portata sia raggiunta con una potenza nell'aereo di 15 Watt (onda portante non modulata) con un rendimento dell'aereo del 27 per cento (27) Al fine di determinare la corrente che deve essere fornita dalle batterie che devono avere una riserva di capacita' di 6 ore, si raccomanda a titolo indicativo la seguente formula: meta' del consumo di corrente necessaria per trasmissione in fonia; + consumo di corrente del ricevitore; + consumo di corrente di tutti i carichi addizionali che le batterie possono essere chiamate a contenere in caso di soccorso o di emergenza. (28) A titolo indicativo, si suppone che ogni nave sia provvista di un aereo di guadagno, a polarizzazione verticale, posto ad una altezza nominale di metri 9,15 (30 piedi) dal livello del mare, di un trasmettitore avente una potenza all'uscita di 10 Watt e di un ricevitore avente una sensibilita' di 2 microvolt ai morsetti d'entrata con un rapporto segnale/rumore di 20 dB.