(Accordo-art. 6)
                               Art. 6. 
           Turni di servizio ed organizzazione del lavoro 

 
  Allo scopo  di  accrescere  la  qualita'  e  la  produttivita'  dei
servizi, l'organizzazione del lavoro puo' essere basata su piu' turni
giornalieri  e  deve  tendere  alla  utilizzazione  delle   strutture
nell'arco della settimana e, in  prospettiva,  alla  copertura  delle
esigenze di servizio, dove necessario, anche nell'arco delle 24  ore,
mediante opportuno adeguamento  degli  organici  salva  la  normativa
vigente in materia. 
  Gli orari e i turni di lavoro  devono  essere  stabiliti  ai  sensi
dell'art. 32 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  761/79
tenendo  conto  della  necessita'  di  una  razionale  ed   economica
distribuzione del personale in relazione alle esigenze degli utenti e
sulla base di  criteri  generali  concordati  con  le  organizzazioni
sindacali interessate. 
  Il personale e' tenuto a svolgere la propria attivita'  nell'ambito
del complesso dei presidi, servizi e uffici  della  unita'  sanitaria
locale, nel rispetto dei diritti di ciascuna posizione  funzionale  e
profilo professionale. 
  L'organizzazione del lavoro deve proporsi di conseguire la presenza
attiva dei medici nei servizi almeno per 12 ore diurne,  valorizzando
le funzioni degli aiuti corresponsabili e dei coadiutori. 
  Per il  personale  medico  pertanto  -  nei  servizi  ove  cio'  e'
richiesto - la distribuzione degli operatori deve essere  operata  su
due turni, comprimendo al massimo  il  ricorso  agli  istituti  della
guardia medica e della pronta disponibilita'. 
  Il lavoro deve essere organizzato in modo da valorizzare  il  ruolo
interdisciplinare  delle  equipes  e  la  responsabilita'   di   ogni
operatore nell'assolvimento dei propri compiti istituzionali. 
  Sulla base dei criteri stabiliti  dal  comitato  di  gestione,  gli
orari ed  i  turni  di  servizio  saranno  definiti  dall'ufficio  di
direzione, su proposta  del  responsabile  del  servizio  o  presidio
multizonale,  previo  confronto  con  le   organizzazioni   sindacali
interessate.