MEDICINA E CHIRURGIA II Scuola diretta ai fini speciali di dietologia e dietetica applicata Art. 2. Dopo l'art. 1867 e con il conseguente spostamento della numerazione successiva sono aggiunti i seguenti nuovi articoli relativi a scuola diretta ai fini speciali di dietologia e dietetica applicata. Art. 1868. - E' istituita la scuola diretta ai fini speciali di dietologia e dietetica applicata presso l'Universita' degli studi di Napoli "Federico II". La scuola ha lo scopo di preparare personale qualificato da affiancare al personale medico per la dietoterapia. La scuola rilascia il diploma di tecnico di dietologia e dietetica applicata. Art. 1869. - Il corso di studi ha la durata di tre anni. Ciascun anno di corso prevede quattrocento ore di insegnamento e di attivita' pratiche guidate (tirocinio professionale), queste ultime per almeno il 50% delle ore previste. In base alle strutture ed attrezzature disponibili la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinati in dieci per ciascun anno di corso per un totale di trenta studenti. Art. 1870. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate dal consiglio della scuola provvede la Seconda facolta' di medicina e chirurgia. Nel manifesto annuale degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola. Art. 1871. - Sono ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Qualora il numero degli aspiranti sia superiore a quello dei posti disponibili, l'accesso alla scuola nei limiti dei posti determinati e' subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con domande a risposte multiple per il 70% dei punti disponibili e dalla valutazione del voto del diploma di scuola secondaria superiore in misura pari al 30% del punteggio complessivo. Art. 1872. - Le materie di insegnamento sono le seguenti: 1 Anno: a) primo semestre: fisica (*); statistica medica (*); biologia generale (*); anatomia e istologia; chimica e propedeutica biochimica (*); chimica biologica. b) secondo semestre: chimica degli alimenti; fiosiologia umana; microbiologia e microbiologia clinica (*); geografia economica e sociologia; tecniche di laboratorio applicate agli alimenti e all'alimentazione; igiene; igiene degli alimenti. 2 Anno: parassitologia; fisiologia della nutrizione; patologia e fisiopatologia generale (*); tossicologia alimentare; biochimica della nutrizione e del ricambio; legislazione alimentare. 3 Anno: dietologia e dietoterapia; medicina interna; gastroenterologia e malattie dell'apparato digerente; malattie del metabolismo e della nutrizione; malattie della nutrizione e dello sviluppo dell'infanzia; malattie dell'apparato cardiovascolare e renale; psicologia dell'alimentazione ed educazione alimentare; merceologia; tecnologia alimentare e conservazione degli alimenti. Gli insegnamenti con asterisco sono di regola mutuabili da altre scuole dirette ai fini speciali. Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso di inglese scientifico. L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e traduzione di testi scientifici, sara' effettuato entro il primo biennio. Art. 1873. - Durante i tre anni di corso e' richiesta la frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/laboratori: istituto di medicina interna e malattie dismetaboliche; dipartimento di pediatria; istituto di fisiologia. La frequenza per complessive quattrocento ore annue avviene secondo delibera del consiglio della scuola, tale da assicurare ad ogni allievo un adeguato periodo di esperienza e di formazione professionale. Lo studente ha facolta' di ripetere il tirocinio in caso di valutazione negativa. Il consiglio della scuola predispone apposito libretto di formazione, che consente allo studente e al consiglio stesso il controllo dell'attivita' svolta e dell'acquisizione dei progressi compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali. Art. 1874. - All'esame di diploma, lo studente viene ammesso solo se abbia frequentato i corsi e superato gli esami prescritti ed abbia ottenuto un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale. Detto esame, sostenuto al termine del ciclo di studi, ha valore di esame di Stato. L'esame di diploma e' sostenuto davanti ad una commissione presieduta dal rettore o da un professore ordinario suo delegato. La commissione e' costituita secondo le vigenti norme universitarie. L'esame di diploma consiste nella discussione di una dissertazione scritta su un argomento di natura teorico-applicativa assegnato almeno sei mesi prima della data dell'esame. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 19 dicembre 1990 Il rettore: CILIBERTO