(all. 1 - art. 1)
                                                           ALLEGATO I
 
DOMANDE PER  IL  CONSEGUIMENTO  DELL'IDONEITA'  ALL'USO  DEI  PRESIDI
SANITARI IN AGRICOLTURA.
 
1. Che cosa sono i presidi sanitari?
  - prodotti impiegati per la concimazione
*  -  prodotti  impiegati  prevalentemente  per  difendere le colture
agricole e le derrate alimentari
  - prodotti antiparassitari per uso zootecnico
2. A cosa serve un presidio sanitario insetticida?
  - combattere gli insetti degli animali
  - combattere malattie crittogame
* - combattere gli insetti dannosi alle piante agrarie
3. A cosa serve un presidio sanitario erbicida?
* - a controllare o eliminare le erbe infestanti
  - a curare le erbe infestanti
  - alla derattizzazione dei dossi, canali e parchi
4. Cosa sono i fungicidi?
* - sono la stessa cosa degli anticrittogamici
  - prodotti che distruggono i funghi velenosi
  - prodotti che controllano l'umidita' delle fungaie
5. A cosa servono i presidi sanitari a base di fungicidi?
* - a combattere le malattie fungine delle piante agrarie
  - a favorire la potatura dei fruttiferi
  - a distruggere le foglie attaccate dal marciume
6. Presidi sanitari a base di fungicidi possono essere utilizzati per
il trattamento dei suoli?
  - no, mai
* - si, alcuni
  - solo se vi sono anche erbe infestanti
7. I presidi sanitari per la protezione delle piante e delle  derrate
alimentari  immaganizzate  sono  di  libera  vendita  o  soggetti  ad
autorizzazione?
  - sono di libera vendita
  - sono autorizzati dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste
* - sono soggetti ad autorizzazione del Ministero  della  Sanita',  a
controllo e registrazione come presidi sanitari
8.  Antiparassitari,  fitofarmaci,  presidi  sanitari,  presidi delle
derrate   alimentari   immagazzinate,   pesticidi,    sono    termini
equivalenti?
* - si
  - no
  - solo i primi due
9.  Alcuni  presidi sanitari possono essere impiegati per trattamenti
di zone non agricole?
  - si, sempre
  - no
* - solo quando e' specificamente indicato in etichetta
10. Cosa sono i presidi sanitari pronti all'impiego?
* - sono prodotti preparati e confezionati pronti per l'uso
  - sono prodotti che si possono acquistare in qualsiasi negozio
  - sono prodotti che non richiedono nessuna precauzione
11. Cosa si intende per principio attivo?
  - residuo massimo consentito sugli alimenti
*  - la sostanza contenuta in un presidio sanitario che agisce contro
le avversita' da combattere
  - un prodotto che puo' essere acquistato solamente da chi  possiede
il patentino
12.  Nel  campo  dei  fitofarmaci  e nel linguaggio corrente, cosa si
intende per "formulazione"?
  - una miscela di due principi attivi
  - il procedimento di  solubilizzazione  in  acqua  di  un  presidio
sanitario
* - il presidio sanitario come acquistato dal distributore
13. Che cosa sono i coformulanti?
  - sostanze che riducono l'efficacia
* - sostanze che completano il presidio sanitario
  - sostanze che prolungano il tempo di sicurezza
14. Perche' e' importante conoscere l'attivita' del principio attivo?
  -  perche'  precisa  se un prodotto e' nocivo agli insetti ed acari
utili
* - perche' indirizza l'agricoltore nella scelta  in  relazione  alle
malattie e parassiti da combattere
  - perche' e' la quantita' minima utile per combattere i parassiti
15. Cosa significa il parametro della dose letale 50%?
  - il 50% del prodotto che puo' essere letale
* - la dose che uccide il 50% degli animali sottoposti a trattamento
  - la dose da diluire al 50% per avere un'azione letale
16.   Che   tipo   di   intossicazione   si   puo'  avere  impiegando
impropriamente presidi sanitari "nocivi"? (di II classe)?
  - lieve
* - grave
  - trascurabile
17.  Che  tipo  di  intossicazione  acuta  si   puo'   avere   usando
impropriamente presidi sanitari di IV classe?
  - grave
  - nessuna
* - trascurabile
18. Un'intossicazione da presidi sanitari "molto tossici" o "tossici"
puo' essere...
* - mortale
  - lieve
  - trascurabile
19.  Nella  manipolazione  dei  presidi  sanitari  di  I  e II classe
l'operatore si puo' far aiutare...
  - da chiunque
* - da una persona munita di patentino
  - solo da un familiare
20. Attraverso quali vie puo' avvenire un'intossicazione acuta?
  - solamente per ingestione
* - attraverso la  pelle,  per  ingestione  e  attraverso  l'apparato
respiratorio
  - solamente attraverso la pelle
21.  Al  termine dei trattamenti cosa occorre fare prima di mangiare,
bere, fumare o compiere atti fisiologici?
  - nel caso in cui siano stati distribuiti  prodotti  di  III  e  IV
classe non occorre adottare alcuna precauzione
* - togliersi sempre gli indumenti protettivi e lavarsi accuratamente
  - riposare alcune ore per non affaticare l'organismo
22. Qual e' il simbolo che identifica un prodotto di I classe?
  -   e'   contrassegnato  in  caratteri  ben  visibili:  "attenzione
manipolare con prudenza"
* - un teschio nero su ossa incrociate inserito  in  un  riquadro  di
colore  giallo-arancio  rettangolare  e la scritta "tossico" o "molto
tossico"
  - una croce di S. Andrea e la scritta "nocivo"
23. Dove possono essere acquistati i presidi sanitari?
  - non esistono vincoli o autorizzazioni  particolari  per  la  loro
vendita
* - esclusivamente da rivenditori a cio' autorizzati
  -  da  chiunque  purche'  gli  antiparassitari  siano in confezioni
sigillate
24. Un prodotto aficida puo' essere impiegato  su  qualsiasi  coltura
per la lotta contro gli afidi?
* - no, solo per le colture indicate in etichetta
  - puo' essere impiegato solamente in base all'esperienza
  - si, in quanto e' un prodotto specifico
25.  In  quali  condizioni  e' consigliabile utilizzare i fungicidi a
base di zolfo?
  - nelle ore piu' calde della giornata
* - nelle ore piu' fresche della giornata
  - di notte in presenza di vento
26. E' corretto impiegare presidi sanitari a dosi piu' alte di quelle
massime indicate in etichetta?
* - no
  - si
  - solamente se miscelati
27. Usando i presidi sanitari, se capita  di  bagnarsi  con  la  nube
irrorante, quali precauzioni bisogna seguire?
  - e' sufficiente cambiarsi gli indumenti protettivi
*  -  sospendere  il  lavoro,  lavarsi  accuratamente e cambiarsi gli
indumenti
  - spogliarsi ed asciugarsi con un panno asciutto
28. Possono essere acquistati  presidi  sanitari  in  confezioni  non
sigillate o non originali?
  - si, purche' si tratti di prodotti di III e IV classe
* - no, in nessun caso
  - si, purche' il rivenditore ne garantisca la provenienza
29.  Quando  l'operatore  agricolo miscela due o piu' antiparassitari
con  intervalli  di  sicurezza  diversi,  dopo  quanti  giorni   puo'
effettuare la raccolta?
*  -  dopo il numero di giorni indicati sul prodotto con l'intervallo
di sicurezza piu' lungo
  - dopo il numero di giorni indicati per il prodotto piu' tossico
  - non prima di 30 giorni
30.   Come   si  deve  comportare  l'operatore  al  termine  di  ogni
trattamento?
  - lavarsi le mani e mangiare
*  -  spogliarsi  e  lavarsi  abbondantemente  con  acqua  e   sapone
(possibilmente doccia)
  -  nessuna  precauzione  perche'  al termine dei trattamenti non si
corre alcun pericolo
31. Quale manutenzione richiede la maschera che viene usata durante i
trattamenti?
  - deve essere semplicemente lavata dopo l'uso
* - svitare il filtro, lavarla dopo l'uso e sostituire frequentemente
il filtro seguendo le indicazioni del produttore
  - deve essere revisionata almeno una volta l'anno
32. Quali precauzioni occorre adottare effettuando i  trattamenti  in
prossimita'   di   strade,   abitazioni,   corsi  d'acqua  e  colture
confinanti?
  - nessuna precauzione se il prestito  sanitario  e'  di  III  o  IV
classe
  - nessuna precauzione in assenza di vento
*  -  prendere  tutte  le precauzioni affinche' la nube irrorante non
fuoriesca dall'appezzamento irrorato
33. L'utilizzatore di una  maschera  con  filtro  "antigas"  efficace
contro i vapori organici...
* - deve controllare sul filtro la data di scadenza
  -  non  deve  accertarsi della data di scadenza se non e' mai stato
usato
  - puo' ritenere irrilevante l'indicazione della  data  di  scadenza
sul filtro
34. L'utilizzatore di una maschera con filtro antipolvere...
  - e' inutile che si accerti della data di scadenza
* - deve controllare la data di fabbricazione o di scadenza quando la
sicurezza   di   funzionamento  del  filtro  e'  soggetta  ad  essere
influenzata dall'invecchiamento
  - deve solo accertarsi che il filtro sia integro
35.   L'utilizzatore    di    maschere    con    filtri    accoppiati
(antigas/antipolvere)   deve   accertarsi   che   il   flusso  d'aria
all'ingresso...
  - incontri prima il filtro antigas
* - incontri prima il filtro antipolvere
  - incontri indifferentemente prima un tipo e poi l'altro filtro
36.  Se  un   operatore   deve   proteggere   le   vie   respiratorie
dall'inalazione  di  vapori di un presidio sanitario "molto tossico",
deve fare uso di  un  filtro  "antigas"  (efficace  contro  i  vapori
organici)...
* - contrassegnato dal colore marrone (A)
  - contrassegnato dal colore grigio (B)
  - contrassegnato dal colore giallo (E)
  - contrassegnato dal colore verde (K)
37. Con quale colore e' contrassegnato un filtro per vapori organici?
* - marrone
  - grigio
  - verde
38. Con quale colore e' contrassegnato un filtro per polveri?
  - giallo
* - bianco
  - marrone
39.  Con  quali  colori  e'  contrassegnato  un  filtro combinato per
aerosoli e polveri?
  - grigio - bianco
* - marrone - bianco
  - marrone - grigio
40. A parita' di efficacia dei filtri impiegati, con  quale  tipo  di
maschera si ottiene una migliore protezione delle vie respiratorie?
  - semimaschera
  - facciale filtrante
* - facciale intera o casco
41.  In  caso  di  trattamenti  in serra non provvista di impianto di
irrorazione automatizzato,  quali  mezzi  di  protezione  individuale
delle vie respiratorie e' opportuno utilizzare?
* - casco
  - facciale filtrante
  - facciale intera
42. Come e' consigliabile che sia la tuta protettiva degli addetti ai
trattamenti?
  - di fattura comune, preferibilmente in tessuto
  - di qualsiasi tipo, purche' pulita
* - impermeabile, preferibilmente in due pezzi
43.  Se  si contamina con un prodotto concentrato una tuta protettiva
in tessuto, cosa bisogna fare?
  - riporla in un armadio, fino alla prossima utilizzazione
  - lavarla con acqua calda e sapone
* - avviarla alla distribuzione perche' le sostanze sono di difficile
rimozione
44. Per proteggere le mani durante l'impiego dei presidi sanitari  e'
opportuno utilizzare guanti in:
  - pelle
  - tessuto
* - gomma nitrilica
45.  Dopo  aver  impiegato  i  guanti  per le lavorazioni con presidi
sanitari e prima di toglierseli e' opportuno:
* - lavarli a lungo con acqua e sapone
  - strofinarli sull'erba
  - farli seccare all'aria
46. Nel togliersi i guanti dopo lavorazioni con presidi  sanitari  e'
molto utile:
  - sfilarseli uno alla volta aiutandosi con la mano restata libera
  - sfilarseli rapidamente uno alla volta rovesciandoli
* - sfilarseli contemporaneamente a poco a poco aiutandosi ogni volta
con la mano piu' protetta
47.  Quali  sono  alcuni  requisiti  tassativi  per  l'acquisto  e il
commercio dei presidi sanitari?
  - la confezione deve essere esclusivamente in vetro
*  -  confezione  originale,  numero  e  data  di  registrazione  del
Ministero  della  Sanita',  classe  di  tossicita'  e  intervallo  di
sicurezza
  - devono essere venduti sfusi a peso
48. Cosa si intende per fitotossicita'?
* - il danno provocato alle colture agrarie
  - il danno provocato ad animali e pesci
  - il danno mortale per l'uomo
49. L'intervallo di sicurezza di un presidio sanitario varia se viene
diminuita la concentrazione di impiego?
* - non varia
  - diminuisce proporzionalmente alle concentrazioni
  - diminuisce riducendo le quantita' di acqua impiegata
50.  Il  lavaggio  o  la  conservazione  dei  prodotti ortofrutticoli
successivi al trattamento modificano l'intervallo di sicurezza di  un
presidio sanitario applicato in campo?
  - si annulla l'intervallo di sicurezza
* - rimane inalterato l'intervallo di sicurezza
  - l'intervallo di sicurezza viene ridotto
51.  Nel  caso di vegetali destinati alla trasformazione industriale,
surgelati o conservati si deve o no tenere conto  dell'intervallo  di
sicurezza?
  - no, se i prodotti vengono lavati con acqua bollente
* - si deve tener conto
  - non si deve tener conto
52.  Chi  e'  responsabile  di  eventuali  intossicazioni  durante il
trattamento per il cattivo uso della  maschera,  impiegando  prodotti
"pericolosi" di I e II classe?
* - il possessore del patentino che effettua il trattamento
  - chi ha commissionato il trattamento
  - chi ha venduto il prodotto
53. Per quali colture puo' essere autorizzato il mezzo aereo?
  - su tutte, se e' un consorzio che ne fa richiesta
* - vite, pioppo, olivo, grano
  - su quelle frutticole
54.  Quali  presidi  sanitari  specificatamente  autorizzati  possono
essere distribuiti con il mezzo aereo?
  - insetticidi
* - alcuni anticrittogamici
  - tutti gli antiparassitari
55. L'uso del deltaplano e' consentito per la difesa delle colture in
Italia?
* - no
  - si
  - solo su alcune colture
56. Gli insetti  e  gli  acari  presenti  sulle  colture  sono  tutti
dannosi?
* - no
  - si
  - no, se sono adulti
57.  In  quale gruppo si deve scegliere il prodotto da utilizzare per
combattere gli afidi dannosi alle colture?
* - insetticidi
  - fungicidi
  - acaricidi
58. I prodotti di classe III sono meno dannosi sugli insetti ed acari
utili rispetto ai prodotti di I e II classe?
  - sono sempre tutti dannosi
* - no, l'effetto sugli insetti ed acari utili  non  e'  legato  alla
classe tossicologica
  - non sono mai dannosi
59.  Un  presidio  sanitario  concentrato  puo' essere impiegato come
tale?
  - si, sempre
  - no, mai
* - solamente in alcuni casi e con attrezzature speciali
60. Cosa bisogna fare delle sementi trattate con presidi  sanitari  e
avanzate dalla semina?
  - destinarle all'alimentazione animale
*  - generalmente considerarle rifiuti "speciali" e smaltirle secondo
quanto stabilito dalle normative nazionali e locali
  - interrarle
61. Le formulazioni in granuli possono essere maneggiate a mani nude?
  - si
* - no
  - solamente se c'e' acqua per lavarsi
62. In caso di trattamenti in presenza dei corsi d'acqua, per evitare
di  contaminarli,  salvo  diverse  indicazioni   in   etichetta,   e'
opportuno:
*  - arrestare il trattamento almeno a 10 metri di distanza dal corso
d'acqua
  - trattare fino al bordo dell'acqua
  - non effettuare trattamenti
63. Cosa sono i metaboliti di una sostanza antiparassitaria?
  - solventi
* - prodotti di trasformazione
  - adesivanti
64. Cosa si intende per impurezza di una sostanza antiparassitaria?
  - sostanza di degradazione
  - sostanza bagnante
* - sostanza estranea formatasi nel processo produttivo o durante  la
conservazione
65. Cos'e' il limite legale di tollerabilita'?
  -  la  quantita'  massima  di formulato che puo' essere versata nel
terreno
  - la quantita' di formulato che puo' essere tollerata dalla coltura
* - la quantita' massima di principio attivo,  delle  sue  impurezze,
e/o  dei  suoi  prodotti di metabolizzazione, degradazione o reazione
che  puo'  essere  tollerante  nella  coltura  in  qualsiasi  momento
successivo alla raccolta
66. Cosa si intende per intervallo di sicurezza?
  -  l'intervallo di tempo, espresso in giorni, che deve intercorrere
tra il primo trattamento e la raccolta
* - l'intervallo minimo  di  tempo,  espresso  in  giorni,  che  deve
intercorrere  tra  l'ultimo  trattamento  con un determinato presidio
sanitario e la raccolta e, per le sostanze alimentari  immagazzinate,
tra l'ultimo trattamento e l'immissione nel circuito di distribuzione
per il consumo
67.  Con  i  presidi  sanitari  a  base di insetticidi possono essere
trattati gli animali domestici?
  - solamente se non danno latte
* - no, mai
  - solo una volta l'anno
68. Quali sono i presidi sanitari particolarmente pericolosi  per  le
api?
  - gli aficidi
  - gli erbicidi
* - gli insetticidi
69. Le api possono essere dannose alla vite?
  -  si,  quando  rompono  gli  acini  d'uva  per succhiarne il succo
zuccherino
  - si, sempre
* - no, mai
70. Cosa si intende per tempo di rientro?
* - l'intervallo di tempo che, ove necessario, e' previsto sia  fatto
trascorrere  tra il trattamento con fitofarmaci e l'accesso di uomini
o animali nella zona trattata
  - l'intervallo di tempo che e'  opportuno  non  superare  prima  di
lavarsi dopo aver effettuato il trattamento
  -  l'intervallo  di  tempo  che  non  deve  essere  superato tra la
raccolta del prodotto trattato e il suo trasporto
71. Qual e' il tempo di rientro ottimale?
* - come minimo 48 ore, se non indicato diversamente o non  vi  siano
particolari motivi
  - il tempo dato dall'intervallo di sicurezza
  - nessuno, si puo' accedere immediatamente
72.  Effettuato  il  trattamento  di  un  frutteto, ad esempio con un
insetticida, quanto tempo  e'  opportuno  attendere  prima  di  poter
procedere al diradamento del frutteto stesso?
  - 48 ore
*  -  il  maggior  numero di giorni e, se possibile, un intervallo di
tempo pari all'intervallo di sicurezza
  - nessuno, si puo' accedere immediatamente
73. Se si rende necessario eseguire  un  trattamento  in  prossimita'
della raccolta quale tipo di prodotto occorre impiegare?
  - un presidio sanitario di III oppure di IV classe
*  -  un  presidio  sanitario che possiede un intervallo di sicurezza
molto breve, rispettando tale intervallo
  -  qualsiasi  presidio sanitario purche' il prodotto raccolto venga
lavato accuratamente prima della vendita
74. Qual e' il simbolo che identifica un prodotto di II classe?
  - un teschio nero  su  ossa  incrociate  inserito  in  un  riquadro
rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta veleno
  -  l'etichetta  oltre  alla scritta II classe non riporta scritte e
disegni particolari
* - una croce di S. Andrea nera in un riquadro rettangolare di colore
giallo-arancio e la scritta nocivo
75. Chi e' responsabile di eventuali danni che potrebbero verificarsi
in seguito all'uso degli antiparassitari in modo  non  conforme  alle
indicazioni?
* - colui che ha eseguito il trattamento
  - colui che ha prodotto l'antiparassitario
  - colui che ha venduto il prodotto
76.  E'  possibile  impiegare  presidi  sanitari per scopi diversi da
quelli indicati in etichetta?
* - no, i presidi sanitari vanno usati solamente per le colture sulle
quali sono autorizzati
  - possono essere impiegati per altri scopi solamente se consigliati
dal venditore
  - si, solo se e' realmente necessario
77. Come devono essere conservati i presidi sanitari "pericolosi"  di
I e II classe?
  - e' sufficiente che siano tenuti separati da sostanze alimentari o
mangimi
  - in un luogo appartato dell'abitazione
*  - in appositi locali o in appositi armadi ambedue da tenere chiusi
a chiave
78.  Come  e'  opportuno  siano  conservati  i  presidi  sanitari  di
qualsiasi classe di appartenenza?
  - basta che siano separati da sostanze alimentari e mangimi
  - basta che non siano alla portata dei bambini
* - in modo da evitare qualsiasi ipotizzabile possibilita' di danno
79. E' possibile miscelare presidi sanitari diversi?
*  -  si, previa consultazione delle indicazioni di compatibilita' in
etichetta
  - si, sempre
  - no, mai
80. Cosa si intende dal punto di vista sanitario per  residuo  di  un
principio attivo?
  -   la  percentuale  di  principio  attivo  presente  nel  prodotto
commerciale
* - la quantita' di principio attivo, delle  sue  impurezze  e/o  dei
suoi  prodotti di metabolizzazione, degradazione o reazione, presenti
in qualsiasi substrato (suolo, acqua, vegetali, alimenti)
  - la quantita' di antiparassitario che residua nel serbatoio  della
macchina di distribuzione dopo aver effettuato il trattamento
81.  Un  prodotto antiparassitario puo' essere impiegato su qualsiasi
coltura?
  - si
* - no, solo per le colture indicate in etichetta
  - puo' essere impiegato solamente in base all'esperienza
82.  Non  rispettando  le  norme preacauzionali per l'uso dei presidi
sanitari a quali rischi si sottopone l'operatore?
  - nessun inconveniente
* - intossicazione acuta o cronica
  - solo lievi disturbi
83. Possono essere prestati o regalati ad  altre  persone  i  presidi
sanitari "pericolosi" di I e II classe?
* - no, in nessun caso
  -  solamente  se  si  e'  certi che il loro impiego avvenga in modo
corretto
  - si, se queste persone sono in possesso del patentino
84. Cosa e' il registro dei trattamenti con presidi sanitari?
  - un quaderno dove  si  annotano  le  ore  di  lavoro  dedicate  ai
trattamenti
  -  un registro richiesto dalla Guardia di Finanza per controllare i
rivenditori di sostanze chimiche per trattamenti in agricoltura
* - un registro dove vengono annotate tutte le informazioni  relative
ai  trattamenti  effettuati  durante  l'anno  su  ogni appezzamento o
coltura
85.  Coloro  che  effettuano  trattamenti,  o  comunque  lavorano  in
ambiente contaminato da presidi sanitari, possono assumere farmaci?
  -  si, in quanto non hanno nulla a che vedere con i fitofarmaci che
si danno alle piante
  - si, se si deve fare un ciclo di cure al quale si e' abituati
* - si, ma a seconda dei  casi,  e  comunque  informandone  prima  il
medico
86.  Le  norme  precauzionali  da  seguirsi  nell'impiego dei presidi
sanitari sono uguali nell'uomo e nella donna non in gestazione?
* - si
  - no, se la donna e' in menopausa
  - no
87. E' opportuno che  una  donna  in  gestazione  o  in  allattamento
collabori ai trattameti?
  - si
  - si, se provvista di mezzi personali di difesa
* - no, in nessun caso
88.  I presidi sanitari sono suscettibili di incendiarsi e, comunque,
possono bruciare?
  - no, e' un rischio non riportato in etichetta
  - si, ma solo i liquidi preparati con solventi come lo xilolo
* - si, alcuni possono autoincendiarsi, e comunque moltissimi possono
bruciare se innescati
89. Cosa si intende per lotta fitopatologica integrata?
*  -  l'uso  congiunto  e  razionale  di  mezzi  agronomici,  fisici,
biologici e chimici
  - l'insieme di antiparassitari e macchine
  - l'insieme di piu' anticrittogamici ed insetticidi
90. Cosa sono i trattamenti a calendario?
  - quelli consigliati sui lunari
  - quelli effettuati a date fisse uguali ogni anno
*  -  quelli  effettuati  a scopo cautelativo in momenti prestabiliti
senza tener conto della presenza del parassita
91. Cosa si intende per lotta biologica?
* - l'uso esclusivo dei nemici naturali degli agenti  nocivi  per  le
colture
  - l'uso di fitofarmaci chimici secondo calendari predisposti
  - l'uso di fitofarmaci chimici in tempi e modi stabiliti in base al
grado di infestazione e alle condizioni metereologiche
92.   Quali  fitofarmaci  possono  essere  usati  per  la  produzione
biologica?
  - nessuno
  - solo quelli definiti "biologici"
*  -  solo  ed  eccezionalmente  quelli  indicati  da   un   apposito
regolamento
93.   Quando  viene  prescritto  l'impiego  di  mezzi  di  protezione
individuale, questi devono essere indossati....
  - solamente se si esegue il trattamento contro vento
  - solamente se non procura disagi personali nell'effettuazione  del
trattamento
* - sempre, nelle fasi di manipolazione e durante il trattamento
94 . I mezzi individuali di protezione possono essere scambiati con i
compagni di lavoro?
  - si
* - no
  - si, se lavati
95. Per l'approvvigionamento dei mezzi personali di protezione idonei
e sicuri e' opportuno....
* - rivolgersi alla USL competente per territorio
  -  rivolgersi ad esercizi commerciali di attrezzature di protezione
o a rivenditori di fitofarmaci
  - chiederli in prestito al vicino che spesso effettua trattamenti
96. I presidi sanitari non piu' utilizabili devono:
  -  essere  conservati  per  almeno  due  anni  per  la  progressiva
inattivazione
*  -  essere  conferiti  a soggetti autorizzati per lo smaltimento di
rifiuti speciali
  - essere eliminati con i rifiuti urbani o sotterati in  un  terreno
trattato con lo stesso presidio sanitario
97. I contenitori usati dei presidi sanitari possono essere eliminati
con i rifiuti urbani?
  - si
* - no
  - solo nei Comuni con inceneritori
98.  Quali  parametri  devono  essere  considerati  per decidere come
smaltire un contenitore usato di presidi sanitari?
* - la classificazione del presidio, la concentrazione del  principio
attivo e la quantita' residua
  -  il materiale di cui e' fatto (plastica, metallo, cartone, etc.),
il quantitativo contenuto e la capacita'
  - il numero di "vuoti" prodotti in un anno, il loro peso  e  volume
di ingombro
99. I contenitori usati di presidi sanitari devono essere considerati
rifiuti speciali?
* - si, sempre
  - no, mai
  - solo in alcuni casi
100.  Le  macchine irroratrici a polverizzazione pneumatica in genere
operano a....
  - volume alto (700-1000 l/ha)
  - volume medio (300-700 l/ha)
* - volume basso (150-300 l/ha)
101.  Nelle  macchine  irroratrici  ad  alto  volume  la quantita' di
prodotto da irrorare per ettaro, rispetto a quelle  a  basso  volume,
e'....
  - maggiore
  - minore
* - circa uguale
102.  La  taratura  e la manutenzione delle macchine irroratrici sono
necessarie per:
  - fare meno trattamenti
  - ridurre i tempi necessari per i trattamenti
* - ridurre le perdite di prodotti antiparassitari nell'ambiente
103.  Ai  fini  della  sicurezza  individuale  e'   piu'   pericoloso
utilizzare una irroratrice...
  - trainata
* - a spalla ad alto volume
  - a spalla a basso volume
104. Prima di sottoporsi all'esame per il conseguimento del patentino
e' opportuno....
* - sottoporsi ad una visita medica preventiva
  - conseguire il certificato di buona condotta
  - segnalare alla commissione esaminatrice eventuali malattie subite
105.  L'autorizzazione  all'acquisto  dei  presidi sanitari di I e II
classe viene rilasciata:
  - dalle organizzazioni di categoria degli agricoltori a seguito  di
un corso di formazione
*  -  dall'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura dopo che e' stata
accertata la preparazione dell'agricoltore
  - dalla ULS dopo aver effettuato una visita  medica  e  i  relativi
accertamenti
106. L'autorizzazione all'acquisto di presidi sanitari:
  -   e'  necessaria  per  tutti  i  prodotti  chimici  impiegati  in
agricoltura
* - e' necessaria per i preparati pericolosi di I e II classe
  - e' necessaria solo per i presidi sanitari liquidi
107. L'agricoltore che acquista presidi sanitari di I e II classe:
* - dichiara che  seguira'  le  indicazioni  e  le  prescrizioni  per
l'impiego dei presidi sanitari acquistati
  - dichiara di impiegare lui stesso i presidi sanitari acquistati
  -  dichiara  di coltivare una superficie adeguata alle quantita' di
presidi sanitari acquistati
108. Il modulo per l'acquisto di presidi sanitari contiene:
*  -  la  registrazione  dei  presidi  sanitari  di  I  e  II  classe
acquistati, firmata dall'acquirente
  - l'autorizzazione al trasporto di preparati pericolosi
  -  l'indicazione  delle malattie delle colture da trattare, firmata
dall'acquirente
109. Cosa si intende per preparato alcalino?
  - un preparato contenente metalli
  - un preparato composto da una parte solida ed una liquida
* - un preparato che reagisce con gli acidi
110. Cosa si intende per preparato acido?
  - un preparato che contiene molta calce
* - un preparato che reagisce con le basi
  - un preparato che deve essere miscelato solo con acqua
111. Cosa si intende per preparato neutro?
  - un preparato che contiene caolino
  - un preparato che deve essere confezionato solo in contenitori  di
vetro
* - un preparato che non ha caratteristiche ne' acide ne' basiche
112.  Per  evitare  danni  alle  api  e'  sufficiente allontanare gli
alveari da un frutteto prima di trattarlo con insetticidi?
  - si, e' sufficiente
* - no, bisogna anche evitare di trattare in periodi di  fioritura  e
sfalciare le erbe sottostanti
  - si, ma di almeno 500 metri dall'area interessata al trattamento
113.  Cosa puo' succedere se vengono contaminati con presidi sanitari
canali di irrigazione, corsi d'acqua, pozzi?
* - possono aversi effetti nocivi per i pesci, gli animali e l'uomo
  - nulla
  - nulla se i prodotti sono di III classe
114. Qualora  si  verifichino  incidenti  che  possono  provocare  lo
sversamento  nell'ambiente  di  ingenti quantita' di antiparassitari,
quali misure e' opportuno prendere?
*  -  avvertire  immediatamente  il  Servizio  di   Igiene   pubblica
dell'Unita'  Sanitaria  Locale  o  i  Vigili  del Fuoco, cercando nel
frattempo di limitare il piu' possibile la dispersione del prodotto
  - evitare che qualsiasi persona entri in contatto con  la  sostanza
fuoriuscita  e  disperdere  il piu' possibile il prodotto lontano dai
luoghi abitati
  - allontanarsi immediatamente dal luogo dell'incidente ed avvertire
quanto prima la Guardia Forestale
115.  Dove  si  possono  rinvenire  prevalentemente  i  residui   dei
fitofarmaci?
  - nell'aria
  - nei sedimenti marini
* - negli alimenti
116. Cosa si intende per lotta fitopatologica guidata?
  - l'uso dei nemici naturati dei fitofagi
  - l'uso dei fitofarmaci secondo calendari predisposti
*  -  l'uso di fitofarmaci in tempi e modi stabiliti in base al grado
di infestazione e alle condizioni metereologiche
117. Quali vantaggi comporta il diserbo meccanico in preemergenza  in
sostituzione di quello chimico?
  - economici
* - ambientali
  - economici e ambientali insieme
118.  Quali tipi di erbicidi possono influire sulla coltura che segue
quella trattata?
  - disseccanti
* - antigerminanti residuali
  - ad assorbimento fogliare
119. L'uso ripetuto degli stessi erbicidi puo' dar luogo:
  - alla presenza di piante rinate della coltura precedente
*  -  a malerbe resistenti agli erbicidi impiegati, che si diffondono
con il tempo
  - a malerbe che soffocano la coltura
120. Un'erba infestante esercita un'azione parassitaria?
  - si
* - no
  - in parte
121. Puo' una coltura diventare  un'infestante  per  la  coltura  che
segue?
  - si, sempre
  - no, mai
* - si, e' possibile
122. Quando un erbicida e' selettivo?
*  -  quando  solo  le  piante  infestanti sono danneggiate mentre la
coltura non risente del trattamento
  - quando solo la coltura e' danneggiata mentre le  erbe  infestanti
sono risparmiate
  -  quando  sia  la coltura che le erbe infestanti vengono distrutte
dal trattamento
123. Qual e' un possibile mezzo di previsione delle infezioni fungine
e quindi delle necessita' di trattamenti?
* - il controllo dei parametri metereologici
  - non esistono mezzi adatti
  - lo studio del comportamento della fauna
124. E' opportuno irrorare una coltura in presenza di vento?
  - si, comunque
  - si, osservando l'anemometro o tracciati di fumo
* - no, comunque
125. Quali rischi  possono  provenire  dai  contenitori  dei  presidi
sanitari?
  - nessuno
  - solo un deturpamento del paesaggio
* - intossicazioni a coloro che li riutilizzano ed inquinamenti delle
acque e del suolo
126. A cosa e' dovuta la "stanchezza" dei terreni?
  - alle troppe lavorazioni meccaniche
  - all'uso continuo di geodisinfestanti
* - al continuo ripetersi della stessa coltura sullo stesso terreno
127. Come si manifesta la "stanchezza" del terreno?
*  -  con  la  diminuzione  progressiva e costante della produzione e
l'aumento delle malattie parassitarie in genere
  - con l'aumento di tutte le erbe infestanti
  - con l'accresciuta richiesta di acqua da parte della coltura
128. Prima di miscelare  due  presidi  sanitari  per  un  trattamento
bisogna:
* - leggere attentamente la voce "compatibilita'" sulle due etichette
o assumere informazioni adeguate
  - preparare due soluzioni distinte e poi unirle per vedere che cosa
succede
  - preparare una dose doppia di acqua perche' i prodotti sono due
129.  Per  "presidio sanitario non miscibile con prodotti alcalini si
intende...
* - un presidio sanitario miscibile con prodotti acidi o neutri
  -  un  presidio  sanitario  che  deve  essere maneggiato con grande
attenzione
  - un presidio sanitario che e' miscibile solo con gli insetticidi
130. Cosa puo' provocare la pratica della monocoltura con impiego  di
presidi sanitari?
*  - l'accumulo nel terreno di fitofarmaci ed il selezionarsi di erbe
resistenti
  - l'aumento di produzione
  - il miglioramento della struttura del terreno
131. Quando e' il momento adatto per effettuare il primo  trattamento
contro la peronospora della vite?
  - quando la vite "piange"
  -  quando  sulla  pagina  superiore  delle  foglie  sono  vibili le
"macchie d'olio"
* - con germogli di 10 cm di lunghezza, dopo una pioggia di almeno 10
mm e con una temperatura minima di almeno 10 C
132. Che cos'e' la regola dei "tre dieci"?
* - un metodo per stimare l'inizio dell'infezione peronosporica ed il
momento per effettuare il relativo trattamento
  - un metodo per ricordare il sesto d'impianto della vite
  - la proporzione che deve essere mantenuta tra insettici, fungicidi
ed acaricidi usati sulla vite
133. Quando si deve preparare una soluzione per il trattamento con un
presidio sanitario in polvere, e' preferibile...
  - riempire la cisterna con l'acqua necessaria e poi  immettervi  la
polvere
*  -  riempire  la  cisterna  con  la  meta'  dell'acqua  necessaria,
sciogliere a parte con poca acqua  la  polvere,  immettere  il  tutto
nella cisterna e dopo portare a volume agitando
  -  immettere  nella  cisterna  la  polvere  e  poi, agitando, tutta
l'acqua necessaria
134. Dove e' opportuno manipolare i presidi  sanitari  immediatamente
prima dell'impiego?
  -   in   un   locale   con  porta  munita  di  serratura,  separato
dall'abitazione
  - su un tavolo sotto una tettoia nelle vicinanze dell'abitazione
* - all'aperto, in assenza di vento, nel luogo piu' vicino  possibile
al campo da trattare
135.  Un  presidio  sanitario  registrato  per  difendere  le colture
floreali da uno specifico fungo, si puo' impiegare anche  sulla  vite
contro lo stesso fungo?
  - si, solo se il campo e' vicino
* - no, se non e' ammesso in etichetta
  - no, perche' bisognerebbe impiegarne troppo
136.  Dovendo  fare  un  trattamento  su  colture ortive a raccolta a
scalare...
* - bisogna sempre rispettare l'intervallo di sicurezza
  - non bisogna rispettare i tempi di carenza in quanto  la  raccolta
e' frazionata nel tempo
  -  bisogna  rispettare  i  tempi  di  carenza soltanto per l'ultima
raccolta
137. Se si effettuano trattamenti della frutta in post-raccolta prima
di immetterla sul mercato e' necessario...
* - rispettare assolutamente l'intervallo di sicurezza
  - pulirla meccanicamente
  - lavarla
138.  Quando  si effettuano trattamenti con formulati in soluzione e'
opportuno..
  - scaricare la soluzione avanzata nel piu' vicino fossato
* - preparare il quantitativo di soluzione effettivamente  necessario
per il trattamento
  - conservare la soluzione rimasta per buttarla appena possibile
139.  Quali  fenomeni  si possono incontrare impiegando un erbicida a
dose piu' alta di quella consigliata?
* - fitotossicita' per la coltura
  -  aumento  della  produzione,  perche'  si  eliminano   tutte   le
infestanti
  - nessuno, se dato in pre-emergenza
140. Se si devono pesare presidi sanitari in polvere...
  -  e'  meglio  pesarli  in  un  locale chiuso, cosi' non si inquina
l'ambiente
* - pesarli all'aperto, cercando di  non  alzare  polvere  e  di  non
disperderli
  - pesarli in un locale chiuso ma lontano dall'abitazione
141.  Se  l'etichetta  di un presidio sanitario consiglia un definito
calendario  di   trattamenti   in   rapporto   al   ciclo   biologico
dell'infestante o della coltura bisogna...
  - farne di piu', cosi' risulta piu' efficace
* - attenersi alle indicazioni riportate in etichetta
  - farne di meno e vedere come va
142.   I  presidi  sanitari  possono  essere  prodotti  in  qualsiasi
officina?
  - si
  - solo in officine farmaceutiche
* - solo in stabilimenti autorizzati per  la  produzione  di  presidi
sanitari
143. Chiunque puo' vendere i presidi sanitari?
  - si
  - no, solo chi ha compiuto i 18 anni
*   -   no,   solo  chi  ha  compiuto  18  anni  ed  e'  in  possesso
dell'autorizzazione alla vendita
144. Dove devono essere detenuti e venduti i presidi sanitari?
  - in un locale qualsiasi
  - in un locale refrigerato
* - in depositi e locali autorizzati e non adibiti al deposito o alla
vendita di generi alimentari e mangimi
145. In  etichetta  di  un  presidio  sanitario  di  III  classe,  e'
previsto:
  - una croce di S. Andrea nera in un riquadro rettangolare di colore
verde e la scritta nocivo o irritante
* - la dicitura: "attenzione: manipolare con prudenza"
  - la dicitura: "rischio trascurabile per gli operatori"
146.  Un  presidio  sanitario  di III classe puo' essere classificato
come pericoloso?
* - si
  - no
  - tutti i presidi sanitari di III classe sono preparati pericolosi
147. La croce di S. Andrea si trova solo su prodotti di II classe?
* - no
  - si
  - la croce di S. Andrea indica prodotti "tossici"
148.  I  presidi sanitari di III classe hanno sempre un intervallo di
sicurezza piu' breve rispetto ai presidi sanitari di I o II classe?
  - si, perche' non sono velenosi
  - dipende dall'andamento stagionale
* - no, l'intervallo di  sicurezza  non  dipende  solo  dalla  classe
dell'antiparassitario
148.  Quali responsabilita' assume chi acquista presidi sanitari di I
e II classe?
  - nessuna responsabilita' se il prodotto viene impiegato da parenti
  - e' considerato responsabile solo se il prodotto  viene  impiegato
da persone minorenni
*  -  la  responsabilita'  diretta  di  un'idonea  conservazione e di
impiego corretto del prodotto
150. Come e'  opportuno  segnalare  un  campo  trattato  con  presidi
sanitari?
  - recitando adeguatamente tutti i campi trattati
  - appendendo agli alberi i contenitori utilizzati
*  -  applicando  cartelli  in  numero  sufficiente, con avvertimenti
idonei ai margini delle colture trattate
151. Nel caso dell'insorgere  di  un  malessere  che  si  ritiene  in
qualche  modo  collegato  con  l'impiego  di presidi sanitari come e'
opportuno comportarsi?
  - provocare il vomito e mettersi a riposo
  - bere del latte e distendersi per qualche ora
* - rivolgersi al pronto soccorso mostrando le etichette dei prodotti
utilizzati
152. E' possibile acquistare presidi sanitari di I e II classe  senza
recarsi dal venditore?
  - no, l'acquisto puo' essere fatto solo di persona
*  - si, purche' siano ordinati per iscritto in duplice copia vistate
dal Sindaco o da altra autorita' competente
  -  si,  e'  sufficiente  consegnare  il  proprio  patentino  ad  un
incaricato affinche' possa ritirare il prodotto dal rivenditore
153.  Che  tipo  di  alimentazione  e'  prevista  per  gli addetti ai
trattamenti con presidi sanitari?
  - bere latte e mangiare frequentemente cibi sostanziosi
  - consumare cibi leggeri e in quantita' moderata per non affaticare
l'organismo
* - non occorre adottare una alimentazione particolare
154. Nel caso di  intossicazione  acuta  da  presidi  sanitari  quali
provvedimenti immediati occorre adottare?
* - rimuovere il soggetto dalla fonte di contaminazione, spogliarlo e
lavarlo  con  acqua  o detergere la cute con dei panni o della carta:
non  somministrare  latte  o  alcolici  e  portare  l'intossicato  in
ospedale
  - lavare l'intossicato con acqua e somministrare latte
  - portare il soggetto in ospedale
155. Cosa si deve fare in caso di contaminazione oculare?
*  -  sciacquare  gli  occhi  con acqua per 10-15 minuti e recarsi al
pronto soccorso
  - mettere il collirio
  - tenere gli occhi chiusi
156.  Quali rischi puo' comportare l'ingestione di alcolici durante i
trattamenti con presidi sanitari?
  - nessun rischio
* - interazione tossica con alcol etilico
  - disturbi gastroenterici
157. Quali  provvedimenti  adottare  se  durante  i  trattamenti  con
presidi  sanitari compaiono chiazze cutanee (arrossamenti della pelle
e bolle)?
* - il soggetto si deve allontanare dalla fonte di  contaminazione  e
lavare  accuratamente  le  superfici  cutanee interessate con acqua e
sapone neutro
  - il soggetto deve cospargere immediatamente le  superfici  cutanee
interessate con una pomata medicata
  - il soggetto deve lavare le parti cutanee interessate con alcol
158.  Come  e'  contrassegnato  un  presidio  sanitario  classificato
pericoloso, perche' "irritante"?
  - con una "I" maiuscola,  inserita  su  di  un  quadrato  di  color
arancio
*  - con una croce di S. Andrea nera su di un quadrato color arancio,
e con sotto scritto "irritante"
  - non viene contrassegnato
159. Tutti  i  presidi  sanitari  possono  essere  distribuiti  nelle
colture protette?
  - si
  - no
*  -  quelli nei quali non appare il divieto in etichetta o vi e' una
specifica autorizzazione
160. E' necessaria la manutenzione ordinaria alle macchine utilizzate
per i trattamenti?
  - no
  - solo un lavaggio annuale
* - si, controllando ugelli, raccordi e tubi, rubinetti, manometri
161. Esiste un divieto legale di impiego di fitofarmaci  in  aree  di
rispetto  intorno  a  pozzi  o sorgenti di acque destinate al consumo
umano?
* - si, entro un raggio di 200 m, salvo deroghe specifiche
  - no
  - si, entro un raggio di 50 m, salvo deroghe specifiche
162. L'indicazione riportata in una etichetta di un  antiparassitario
di una dose di 1,5 litri per ettaro equivale a:
  - 1,5 litri per 100 litri di acqua
  - 1,5 litri per 1.000 metri quadrati di terreno
* - 0,75 litri per 5.000 metri quadrati di terreno
163.  Nel caso si debba trattare 9.000 metri quadrati di terreno e la
dose prescritta in etichetta sia di un litro per ettaro si dovra':
  - usare comunque un litro
* - usare 0,9 litri e conservare il residuo
  - gettare 0,1 litri e preparare la soluzione
164. Passando da un'attrezzature a volume normale ad una a basso vol-
ume la dose per ettaro indicata in etichetta deve cambiare?
* - no
  - si
  - e' indifferente