ALLEGATO I DOMANDE PER IL CONSEGUIMENTO DELL'IDONEITA' ALL'USO DEI PRESIDI SANITARI IN AGRICOLTURA. 1. Che cosa sono i presidi sanitari? - prodotti impiegati per la concimazione * - prodotti impiegati prevalentemente per difendere le colture agricole e le derrate alimentari - prodotti antiparassitari per uso zootecnico 2. A cosa serve un presidio sanitario insetticida? - combattere gli insetti degli animali - combattere malattie crittogame * - combattere gli insetti dannosi alle piante agrarie 3. A cosa serve un presidio sanitario erbicida? * - a controllare o eliminare le erbe infestanti - a curare le erbe infestanti - alla derattizzazione dei dossi, canali e parchi 4. Cosa sono i fungicidi? * - sono la stessa cosa degli anticrittogamici - prodotti che distruggono i funghi velenosi - prodotti che controllano l'umidita' delle fungaie 5. A cosa servono i presidi sanitari a base di fungicidi? * - a combattere le malattie fungine delle piante agrarie - a favorire la potatura dei fruttiferi - a distruggere le foglie attaccate dal marciume 6. Presidi sanitari a base di fungicidi possono essere utilizzati per il trattamento dei suoli? - no, mai * - si, alcuni - solo se vi sono anche erbe infestanti 7. I presidi sanitari per la protezione delle piante e delle derrate alimentari immaganizzate sono di libera vendita o soggetti ad autorizzazione? - sono di libera vendita - sono autorizzati dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste * - sono soggetti ad autorizzazione del Ministero della Sanita', a controllo e registrazione come presidi sanitari 8. Antiparassitari, fitofarmaci, presidi sanitari, presidi delle derrate alimentari immagazzinate, pesticidi, sono termini equivalenti? * - si - no - solo i primi due 9. Alcuni presidi sanitari possono essere impiegati per trattamenti di zone non agricole? - si, sempre - no * - solo quando e' specificamente indicato in etichetta 10. Cosa sono i presidi sanitari pronti all'impiego? * - sono prodotti preparati e confezionati pronti per l'uso - sono prodotti che si possono acquistare in qualsiasi negozio - sono prodotti che non richiedono nessuna precauzione 11. Cosa si intende per principio attivo? - residuo massimo consentito sugli alimenti * - la sostanza contenuta in un presidio sanitario che agisce contro le avversita' da combattere - un prodotto che puo' essere acquistato solamente da chi possiede il patentino 12. Nel campo dei fitofarmaci e nel linguaggio corrente, cosa si intende per "formulazione"? - una miscela di due principi attivi - il procedimento di solubilizzazione in acqua di un presidio sanitario * - il presidio sanitario come acquistato dal distributore 13. Che cosa sono i coformulanti? - sostanze che riducono l'efficacia * - sostanze che completano il presidio sanitario - sostanze che prolungano il tempo di sicurezza 14. Perche' e' importante conoscere l'attivita' del principio attivo? - perche' precisa se un prodotto e' nocivo agli insetti ed acari utili * - perche' indirizza l'agricoltore nella scelta in relazione alle malattie e parassiti da combattere - perche' e' la quantita' minima utile per combattere i parassiti 15. Cosa significa il parametro della dose letale 50%? - il 50% del prodotto che puo' essere letale * - la dose che uccide il 50% degli animali sottoposti a trattamento - la dose da diluire al 50% per avere un'azione letale 16. Che tipo di intossicazione si puo' avere impiegando impropriamente presidi sanitari "nocivi"? (di II classe)? - lieve * - grave - trascurabile 17. Che tipo di intossicazione acuta si puo' avere usando impropriamente presidi sanitari di IV classe? - grave - nessuna * - trascurabile 18. Un'intossicazione da presidi sanitari "molto tossici" o "tossici" puo' essere... * - mortale - lieve - trascurabile 19. Nella manipolazione dei presidi sanitari di I e II classe l'operatore si puo' far aiutare... - da chiunque * - da una persona munita di patentino - solo da un familiare 20. Attraverso quali vie puo' avvenire un'intossicazione acuta? - solamente per ingestione * - attraverso la pelle, per ingestione e attraverso l'apparato respiratorio - solamente attraverso la pelle 21. Al termine dei trattamenti cosa occorre fare prima di mangiare, bere, fumare o compiere atti fisiologici? - nel caso in cui siano stati distribuiti prodotti di III e IV classe non occorre adottare alcuna precauzione * - togliersi sempre gli indumenti protettivi e lavarsi accuratamente - riposare alcune ore per non affaticare l'organismo 22. Qual e' il simbolo che identifica un prodotto di I classe? - e' contrassegnato in caratteri ben visibili: "attenzione manipolare con prudenza" * - un teschio nero su ossa incrociate inserito in un riquadro di colore giallo-arancio rettangolare e la scritta "tossico" o "molto tossico" - una croce di S. Andrea e la scritta "nocivo" 23. Dove possono essere acquistati i presidi sanitari? - non esistono vincoli o autorizzazioni particolari per la loro vendita * - esclusivamente da rivenditori a cio' autorizzati - da chiunque purche' gli antiparassitari siano in confezioni sigillate 24. Un prodotto aficida puo' essere impiegato su qualsiasi coltura per la lotta contro gli afidi? * - no, solo per le colture indicate in etichetta - puo' essere impiegato solamente in base all'esperienza - si, in quanto e' un prodotto specifico 25. In quali condizioni e' consigliabile utilizzare i fungicidi a base di zolfo? - nelle ore piu' calde della giornata * - nelle ore piu' fresche della giornata - di notte in presenza di vento 26. E' corretto impiegare presidi sanitari a dosi piu' alte di quelle massime indicate in etichetta? * - no - si - solamente se miscelati 27. Usando i presidi sanitari, se capita di bagnarsi con la nube irrorante, quali precauzioni bisogna seguire? - e' sufficiente cambiarsi gli indumenti protettivi * - sospendere il lavoro, lavarsi accuratamente e cambiarsi gli indumenti - spogliarsi ed asciugarsi con un panno asciutto 28. Possono essere acquistati presidi sanitari in confezioni non sigillate o non originali? - si, purche' si tratti di prodotti di III e IV classe * - no, in nessun caso - si, purche' il rivenditore ne garantisca la provenienza 29. Quando l'operatore agricolo miscela due o piu' antiparassitari con intervalli di sicurezza diversi, dopo quanti giorni puo' effettuare la raccolta? * - dopo il numero di giorni indicati sul prodotto con l'intervallo di sicurezza piu' lungo - dopo il numero di giorni indicati per il prodotto piu' tossico - non prima di 30 giorni 30. Come si deve comportare l'operatore al termine di ogni trattamento? - lavarsi le mani e mangiare * - spogliarsi e lavarsi abbondantemente con acqua e sapone (possibilmente doccia) - nessuna precauzione perche' al termine dei trattamenti non si corre alcun pericolo 31. Quale manutenzione richiede la maschera che viene usata durante i trattamenti? - deve essere semplicemente lavata dopo l'uso * - svitare il filtro, lavarla dopo l'uso e sostituire frequentemente il filtro seguendo le indicazioni del produttore - deve essere revisionata almeno una volta l'anno 32. Quali precauzioni occorre adottare effettuando i trattamenti in prossimita' di strade, abitazioni, corsi d'acqua e colture confinanti? - nessuna precauzione se il prestito sanitario e' di III o IV classe - nessuna precauzione in assenza di vento * - prendere tutte le precauzioni affinche' la nube irrorante non fuoriesca dall'appezzamento irrorato 33. L'utilizzatore di una maschera con filtro "antigas" efficace contro i vapori organici... * - deve controllare sul filtro la data di scadenza - non deve accertarsi della data di scadenza se non e' mai stato usato - puo' ritenere irrilevante l'indicazione della data di scadenza sul filtro 34. L'utilizzatore di una maschera con filtro antipolvere... - e' inutile che si accerti della data di scadenza * - deve controllare la data di fabbricazione o di scadenza quando la sicurezza di funzionamento del filtro e' soggetta ad essere influenzata dall'invecchiamento - deve solo accertarsi che il filtro sia integro 35. L'utilizzatore di maschere con filtri accoppiati (antigas/antipolvere) deve accertarsi che il flusso d'aria all'ingresso... - incontri prima il filtro antigas * - incontri prima il filtro antipolvere - incontri indifferentemente prima un tipo e poi l'altro filtro 36. Se un operatore deve proteggere le vie respiratorie dall'inalazione di vapori di un presidio sanitario "molto tossico", deve fare uso di un filtro "antigas" (efficace contro i vapori organici)... * - contrassegnato dal colore marrone (A) - contrassegnato dal colore grigio (B) - contrassegnato dal colore giallo (E) - contrassegnato dal colore verde (K) 37. Con quale colore e' contrassegnato un filtro per vapori organici? * - marrone - grigio - verde 38. Con quale colore e' contrassegnato un filtro per polveri? - giallo * - bianco - marrone 39. Con quali colori e' contrassegnato un filtro combinato per aerosoli e polveri? - grigio - bianco * - marrone - bianco - marrone - grigio 40. A parita' di efficacia dei filtri impiegati, con quale tipo di maschera si ottiene una migliore protezione delle vie respiratorie? - semimaschera - facciale filtrante * - facciale intera o casco 41. In caso di trattamenti in serra non provvista di impianto di irrorazione automatizzato, quali mezzi di protezione individuale delle vie respiratorie e' opportuno utilizzare? * - casco - facciale filtrante - facciale intera 42. Come e' consigliabile che sia la tuta protettiva degli addetti ai trattamenti? - di fattura comune, preferibilmente in tessuto - di qualsiasi tipo, purche' pulita * - impermeabile, preferibilmente in due pezzi 43. Se si contamina con un prodotto concentrato una tuta protettiva in tessuto, cosa bisogna fare? - riporla in un armadio, fino alla prossima utilizzazione - lavarla con acqua calda e sapone * - avviarla alla distribuzione perche' le sostanze sono di difficile rimozione 44. Per proteggere le mani durante l'impiego dei presidi sanitari e' opportuno utilizzare guanti in: - pelle - tessuto * - gomma nitrilica 45. Dopo aver impiegato i guanti per le lavorazioni con presidi sanitari e prima di toglierseli e' opportuno: * - lavarli a lungo con acqua e sapone - strofinarli sull'erba - farli seccare all'aria 46. Nel togliersi i guanti dopo lavorazioni con presidi sanitari e' molto utile: - sfilarseli uno alla volta aiutandosi con la mano restata libera - sfilarseli rapidamente uno alla volta rovesciandoli * - sfilarseli contemporaneamente a poco a poco aiutandosi ogni volta con la mano piu' protetta 47. Quali sono alcuni requisiti tassativi per l'acquisto e il commercio dei presidi sanitari? - la confezione deve essere esclusivamente in vetro * - confezione originale, numero e data di registrazione del Ministero della Sanita', classe di tossicita' e intervallo di sicurezza - devono essere venduti sfusi a peso 48. Cosa si intende per fitotossicita'? * - il danno provocato alle colture agrarie - il danno provocato ad animali e pesci - il danno mortale per l'uomo 49. L'intervallo di sicurezza di un presidio sanitario varia se viene diminuita la concentrazione di impiego? * - non varia - diminuisce proporzionalmente alle concentrazioni - diminuisce riducendo le quantita' di acqua impiegata 50. Il lavaggio o la conservazione dei prodotti ortofrutticoli successivi al trattamento modificano l'intervallo di sicurezza di un presidio sanitario applicato in campo? - si annulla l'intervallo di sicurezza * - rimane inalterato l'intervallo di sicurezza - l'intervallo di sicurezza viene ridotto 51. Nel caso di vegetali destinati alla trasformazione industriale, surgelati o conservati si deve o no tenere conto dell'intervallo di sicurezza? - no, se i prodotti vengono lavati con acqua bollente * - si deve tener conto - non si deve tener conto 52. Chi e' responsabile di eventuali intossicazioni durante il trattamento per il cattivo uso della maschera, impiegando prodotti "pericolosi" di I e II classe? * - il possessore del patentino che effettua il trattamento - chi ha commissionato il trattamento - chi ha venduto il prodotto 53. Per quali colture puo' essere autorizzato il mezzo aereo? - su tutte, se e' un consorzio che ne fa richiesta * - vite, pioppo, olivo, grano - su quelle frutticole 54. Quali presidi sanitari specificatamente autorizzati possono essere distribuiti con il mezzo aereo? - insetticidi * - alcuni anticrittogamici - tutti gli antiparassitari 55. L'uso del deltaplano e' consentito per la difesa delle colture in Italia? * - no - si - solo su alcune colture 56. Gli insetti e gli acari presenti sulle colture sono tutti dannosi? * - no - si - no, se sono adulti 57. In quale gruppo si deve scegliere il prodotto da utilizzare per combattere gli afidi dannosi alle colture? * - insetticidi - fungicidi - acaricidi 58. I prodotti di classe III sono meno dannosi sugli insetti ed acari utili rispetto ai prodotti di I e II classe? - sono sempre tutti dannosi * - no, l'effetto sugli insetti ed acari utili non e' legato alla classe tossicologica - non sono mai dannosi 59. Un presidio sanitario concentrato puo' essere impiegato come tale? - si, sempre - no, mai * - solamente in alcuni casi e con attrezzature speciali 60. Cosa bisogna fare delle sementi trattate con presidi sanitari e avanzate dalla semina? - destinarle all'alimentazione animale * - generalmente considerarle rifiuti "speciali" e smaltirle secondo quanto stabilito dalle normative nazionali e locali - interrarle 61. Le formulazioni in granuli possono essere maneggiate a mani nude? - si * - no - solamente se c'e' acqua per lavarsi 62. In caso di trattamenti in presenza dei corsi d'acqua, per evitare di contaminarli, salvo diverse indicazioni in etichetta, e' opportuno: * - arrestare il trattamento almeno a 10 metri di distanza dal corso d'acqua - trattare fino al bordo dell'acqua - non effettuare trattamenti 63. Cosa sono i metaboliti di una sostanza antiparassitaria? - solventi * - prodotti di trasformazione - adesivanti 64. Cosa si intende per impurezza di una sostanza antiparassitaria? - sostanza di degradazione - sostanza bagnante * - sostanza estranea formatasi nel processo produttivo o durante la conservazione 65. Cos'e' il limite legale di tollerabilita'? - la quantita' massima di formulato che puo' essere versata nel terreno - la quantita' di formulato che puo' essere tollerata dalla coltura * - la quantita' massima di principio attivo, delle sue impurezze, e/o dei suoi prodotti di metabolizzazione, degradazione o reazione che puo' essere tollerante nella coltura in qualsiasi momento successivo alla raccolta 66. Cosa si intende per intervallo di sicurezza? - l'intervallo di tempo, espresso in giorni, che deve intercorrere tra il primo trattamento e la raccolta * - l'intervallo minimo di tempo, espresso in giorni, che deve intercorrere tra l'ultimo trattamento con un determinato presidio sanitario e la raccolta e, per le sostanze alimentari immagazzinate, tra l'ultimo trattamento e l'immissione nel circuito di distribuzione per il consumo 67. Con i presidi sanitari a base di insetticidi possono essere trattati gli animali domestici? - solamente se non danno latte * - no, mai - solo una volta l'anno 68. Quali sono i presidi sanitari particolarmente pericolosi per le api? - gli aficidi - gli erbicidi * - gli insetticidi 69. Le api possono essere dannose alla vite? - si, quando rompono gli acini d'uva per succhiarne il succo zuccherino - si, sempre * - no, mai 70. Cosa si intende per tempo di rientro? * - l'intervallo di tempo che, ove necessario, e' previsto sia fatto trascorrere tra il trattamento con fitofarmaci e l'accesso di uomini o animali nella zona trattata - l'intervallo di tempo che e' opportuno non superare prima di lavarsi dopo aver effettuato il trattamento - l'intervallo di tempo che non deve essere superato tra la raccolta del prodotto trattato e il suo trasporto 71. Qual e' il tempo di rientro ottimale? * - come minimo 48 ore, se non indicato diversamente o non vi siano particolari motivi - il tempo dato dall'intervallo di sicurezza - nessuno, si puo' accedere immediatamente 72. Effettuato il trattamento di un frutteto, ad esempio con un insetticida, quanto tempo e' opportuno attendere prima di poter procedere al diradamento del frutteto stesso? - 48 ore * - il maggior numero di giorni e, se possibile, un intervallo di tempo pari all'intervallo di sicurezza - nessuno, si puo' accedere immediatamente 73. Se si rende necessario eseguire un trattamento in prossimita' della raccolta quale tipo di prodotto occorre impiegare? - un presidio sanitario di III oppure di IV classe * - un presidio sanitario che possiede un intervallo di sicurezza molto breve, rispettando tale intervallo - qualsiasi presidio sanitario purche' il prodotto raccolto venga lavato accuratamente prima della vendita 74. Qual e' il simbolo che identifica un prodotto di II classe? - un teschio nero su ossa incrociate inserito in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta veleno - l'etichetta oltre alla scritta II classe non riporta scritte e disegni particolari * - una croce di S. Andrea nera in un riquadro rettangolare di colore giallo-arancio e la scritta nocivo 75. Chi e' responsabile di eventuali danni che potrebbero verificarsi in seguito all'uso degli antiparassitari in modo non conforme alle indicazioni? * - colui che ha eseguito il trattamento - colui che ha prodotto l'antiparassitario - colui che ha venduto il prodotto 76. E' possibile impiegare presidi sanitari per scopi diversi da quelli indicati in etichetta? * - no, i presidi sanitari vanno usati solamente per le colture sulle quali sono autorizzati - possono essere impiegati per altri scopi solamente se consigliati dal venditore - si, solo se e' realmente necessario 77. Come devono essere conservati i presidi sanitari "pericolosi" di I e II classe? - e' sufficiente che siano tenuti separati da sostanze alimentari o mangimi - in un luogo appartato dell'abitazione * - in appositi locali o in appositi armadi ambedue da tenere chiusi a chiave 78. Come e' opportuno siano conservati i presidi sanitari di qualsiasi classe di appartenenza? - basta che siano separati da sostanze alimentari e mangimi - basta che non siano alla portata dei bambini * - in modo da evitare qualsiasi ipotizzabile possibilita' di danno 79. E' possibile miscelare presidi sanitari diversi? * - si, previa consultazione delle indicazioni di compatibilita' in etichetta - si, sempre - no, mai 80. Cosa si intende dal punto di vista sanitario per residuo di un principio attivo? - la percentuale di principio attivo presente nel prodotto commerciale * - la quantita' di principio attivo, delle sue impurezze e/o dei suoi prodotti di metabolizzazione, degradazione o reazione, presenti in qualsiasi substrato (suolo, acqua, vegetali, alimenti) - la quantita' di antiparassitario che residua nel serbatoio della macchina di distribuzione dopo aver effettuato il trattamento 81. Un prodotto antiparassitario puo' essere impiegato su qualsiasi coltura? - si * - no, solo per le colture indicate in etichetta - puo' essere impiegato solamente in base all'esperienza 82. Non rispettando le norme preacauzionali per l'uso dei presidi sanitari a quali rischi si sottopone l'operatore? - nessun inconveniente * - intossicazione acuta o cronica - solo lievi disturbi 83. Possono essere prestati o regalati ad altre persone i presidi sanitari "pericolosi" di I e II classe? * - no, in nessun caso - solamente se si e' certi che il loro impiego avvenga in modo corretto - si, se queste persone sono in possesso del patentino 84. Cosa e' il registro dei trattamenti con presidi sanitari? - un quaderno dove si annotano le ore di lavoro dedicate ai trattamenti - un registro richiesto dalla Guardia di Finanza per controllare i rivenditori di sostanze chimiche per trattamenti in agricoltura * - un registro dove vengono annotate tutte le informazioni relative ai trattamenti effettuati durante l'anno su ogni appezzamento o coltura 85. Coloro che effettuano trattamenti, o comunque lavorano in ambiente contaminato da presidi sanitari, possono assumere farmaci? - si, in quanto non hanno nulla a che vedere con i fitofarmaci che si danno alle piante - si, se si deve fare un ciclo di cure al quale si e' abituati * - si, ma a seconda dei casi, e comunque informandone prima il medico 86. Le norme precauzionali da seguirsi nell'impiego dei presidi sanitari sono uguali nell'uomo e nella donna non in gestazione? * - si - no, se la donna e' in menopausa - no 87. E' opportuno che una donna in gestazione o in allattamento collabori ai trattameti? - si - si, se provvista di mezzi personali di difesa * - no, in nessun caso 88. I presidi sanitari sono suscettibili di incendiarsi e, comunque, possono bruciare? - no, e' un rischio non riportato in etichetta - si, ma solo i liquidi preparati con solventi come lo xilolo * - si, alcuni possono autoincendiarsi, e comunque moltissimi possono bruciare se innescati 89. Cosa si intende per lotta fitopatologica integrata? * - l'uso congiunto e razionale di mezzi agronomici, fisici, biologici e chimici - l'insieme di antiparassitari e macchine - l'insieme di piu' anticrittogamici ed insetticidi 90. Cosa sono i trattamenti a calendario? - quelli consigliati sui lunari - quelli effettuati a date fisse uguali ogni anno * - quelli effettuati a scopo cautelativo in momenti prestabiliti senza tener conto della presenza del parassita 91. Cosa si intende per lotta biologica? * - l'uso esclusivo dei nemici naturali degli agenti nocivi per le colture - l'uso di fitofarmaci chimici secondo calendari predisposti - l'uso di fitofarmaci chimici in tempi e modi stabiliti in base al grado di infestazione e alle condizioni metereologiche 92. Quali fitofarmaci possono essere usati per la produzione biologica? - nessuno - solo quelli definiti "biologici" * - solo ed eccezionalmente quelli indicati da un apposito regolamento 93. Quando viene prescritto l'impiego di mezzi di protezione individuale, questi devono essere indossati.... - solamente se si esegue il trattamento contro vento - solamente se non procura disagi personali nell'effettuazione del trattamento * - sempre, nelle fasi di manipolazione e durante il trattamento 94 . I mezzi individuali di protezione possono essere scambiati con i compagni di lavoro? - si * - no - si, se lavati 95. Per l'approvvigionamento dei mezzi personali di protezione idonei e sicuri e' opportuno.... * - rivolgersi alla USL competente per territorio - rivolgersi ad esercizi commerciali di attrezzature di protezione o a rivenditori di fitofarmaci - chiederli in prestito al vicino che spesso effettua trattamenti 96. I presidi sanitari non piu' utilizabili devono: - essere conservati per almeno due anni per la progressiva inattivazione * - essere conferiti a soggetti autorizzati per lo smaltimento di rifiuti speciali - essere eliminati con i rifiuti urbani o sotterati in un terreno trattato con lo stesso presidio sanitario 97. I contenitori usati dei presidi sanitari possono essere eliminati con i rifiuti urbani? - si * - no - solo nei Comuni con inceneritori 98. Quali parametri devono essere considerati per decidere come smaltire un contenitore usato di presidi sanitari? * - la classificazione del presidio, la concentrazione del principio attivo e la quantita' residua - il materiale di cui e' fatto (plastica, metallo, cartone, etc.), il quantitativo contenuto e la capacita' - il numero di "vuoti" prodotti in un anno, il loro peso e volume di ingombro 99. I contenitori usati di presidi sanitari devono essere considerati rifiuti speciali? * - si, sempre - no, mai - solo in alcuni casi 100. Le macchine irroratrici a polverizzazione pneumatica in genere operano a.... - volume alto (700-1000 l/ha) - volume medio (300-700 l/ha) * - volume basso (150-300 l/ha) 101. Nelle macchine irroratrici ad alto volume la quantita' di prodotto da irrorare per ettaro, rispetto a quelle a basso volume, e'.... - maggiore - minore * - circa uguale 102. La taratura e la manutenzione delle macchine irroratrici sono necessarie per: - fare meno trattamenti - ridurre i tempi necessari per i trattamenti * - ridurre le perdite di prodotti antiparassitari nell'ambiente 103. Ai fini della sicurezza individuale e' piu' pericoloso utilizzare una irroratrice... - trainata * - a spalla ad alto volume - a spalla a basso volume 104. Prima di sottoporsi all'esame per il conseguimento del patentino e' opportuno.... * - sottoporsi ad una visita medica preventiva - conseguire il certificato di buona condotta - segnalare alla commissione esaminatrice eventuali malattie subite 105. L'autorizzazione all'acquisto dei presidi sanitari di I e II classe viene rilasciata: - dalle organizzazioni di categoria degli agricoltori a seguito di un corso di formazione * - dall'Ispettorato Provinciale dell'Agricoltura dopo che e' stata accertata la preparazione dell'agricoltore - dalla ULS dopo aver effettuato una visita medica e i relativi accertamenti 106. L'autorizzazione all'acquisto di presidi sanitari: - e' necessaria per tutti i prodotti chimici impiegati in agricoltura * - e' necessaria per i preparati pericolosi di I e II classe - e' necessaria solo per i presidi sanitari liquidi 107. L'agricoltore che acquista presidi sanitari di I e II classe: * - dichiara che seguira' le indicazioni e le prescrizioni per l'impiego dei presidi sanitari acquistati - dichiara di impiegare lui stesso i presidi sanitari acquistati - dichiara di coltivare una superficie adeguata alle quantita' di presidi sanitari acquistati 108. Il modulo per l'acquisto di presidi sanitari contiene: * - la registrazione dei presidi sanitari di I e II classe acquistati, firmata dall'acquirente - l'autorizzazione al trasporto di preparati pericolosi - l'indicazione delle malattie delle colture da trattare, firmata dall'acquirente 109. Cosa si intende per preparato alcalino? - un preparato contenente metalli - un preparato composto da una parte solida ed una liquida * - un preparato che reagisce con gli acidi 110. Cosa si intende per preparato acido? - un preparato che contiene molta calce * - un preparato che reagisce con le basi - un preparato che deve essere miscelato solo con acqua 111. Cosa si intende per preparato neutro? - un preparato che contiene caolino - un preparato che deve essere confezionato solo in contenitori di vetro * - un preparato che non ha caratteristiche ne' acide ne' basiche 112. Per evitare danni alle api e' sufficiente allontanare gli alveari da un frutteto prima di trattarlo con insetticidi? - si, e' sufficiente * - no, bisogna anche evitare di trattare in periodi di fioritura e sfalciare le erbe sottostanti - si, ma di almeno 500 metri dall'area interessata al trattamento 113. Cosa puo' succedere se vengono contaminati con presidi sanitari canali di irrigazione, corsi d'acqua, pozzi? * - possono aversi effetti nocivi per i pesci, gli animali e l'uomo - nulla - nulla se i prodotti sono di III classe 114. Qualora si verifichino incidenti che possono provocare lo sversamento nell'ambiente di ingenti quantita' di antiparassitari, quali misure e' opportuno prendere? * - avvertire immediatamente il Servizio di Igiene pubblica dell'Unita' Sanitaria Locale o i Vigili del Fuoco, cercando nel frattempo di limitare il piu' possibile la dispersione del prodotto - evitare che qualsiasi persona entri in contatto con la sostanza fuoriuscita e disperdere il piu' possibile il prodotto lontano dai luoghi abitati - allontanarsi immediatamente dal luogo dell'incidente ed avvertire quanto prima la Guardia Forestale 115. Dove si possono rinvenire prevalentemente i residui dei fitofarmaci? - nell'aria - nei sedimenti marini * - negli alimenti 116. Cosa si intende per lotta fitopatologica guidata? - l'uso dei nemici naturati dei fitofagi - l'uso dei fitofarmaci secondo calendari predisposti * - l'uso di fitofarmaci in tempi e modi stabiliti in base al grado di infestazione e alle condizioni metereologiche 117. Quali vantaggi comporta il diserbo meccanico in preemergenza in sostituzione di quello chimico? - economici * - ambientali - economici e ambientali insieme 118. Quali tipi di erbicidi possono influire sulla coltura che segue quella trattata? - disseccanti * - antigerminanti residuali - ad assorbimento fogliare 119. L'uso ripetuto degli stessi erbicidi puo' dar luogo: - alla presenza di piante rinate della coltura precedente * - a malerbe resistenti agli erbicidi impiegati, che si diffondono con il tempo - a malerbe che soffocano la coltura 120. Un'erba infestante esercita un'azione parassitaria? - si * - no - in parte 121. Puo' una coltura diventare un'infestante per la coltura che segue? - si, sempre - no, mai * - si, e' possibile 122. Quando un erbicida e' selettivo? * - quando solo le piante infestanti sono danneggiate mentre la coltura non risente del trattamento - quando solo la coltura e' danneggiata mentre le erbe infestanti sono risparmiate - quando sia la coltura che le erbe infestanti vengono distrutte dal trattamento 123. Qual e' un possibile mezzo di previsione delle infezioni fungine e quindi delle necessita' di trattamenti? * - il controllo dei parametri metereologici - non esistono mezzi adatti - lo studio del comportamento della fauna 124. E' opportuno irrorare una coltura in presenza di vento? - si, comunque - si, osservando l'anemometro o tracciati di fumo * - no, comunque 125. Quali rischi possono provenire dai contenitori dei presidi sanitari? - nessuno - solo un deturpamento del paesaggio * - intossicazioni a coloro che li riutilizzano ed inquinamenti delle acque e del suolo 126. A cosa e' dovuta la "stanchezza" dei terreni? - alle troppe lavorazioni meccaniche - all'uso continuo di geodisinfestanti * - al continuo ripetersi della stessa coltura sullo stesso terreno 127. Come si manifesta la "stanchezza" del terreno? * - con la diminuzione progressiva e costante della produzione e l'aumento delle malattie parassitarie in genere - con l'aumento di tutte le erbe infestanti - con l'accresciuta richiesta di acqua da parte della coltura 128. Prima di miscelare due presidi sanitari per un trattamento bisogna: * - leggere attentamente la voce "compatibilita'" sulle due etichette o assumere informazioni adeguate - preparare due soluzioni distinte e poi unirle per vedere che cosa succede - preparare una dose doppia di acqua perche' i prodotti sono due 129. Per "presidio sanitario non miscibile con prodotti alcalini si intende... * - un presidio sanitario miscibile con prodotti acidi o neutri - un presidio sanitario che deve essere maneggiato con grande attenzione - un presidio sanitario che e' miscibile solo con gli insetticidi 130. Cosa puo' provocare la pratica della monocoltura con impiego di presidi sanitari? * - l'accumulo nel terreno di fitofarmaci ed il selezionarsi di erbe resistenti - l'aumento di produzione - il miglioramento della struttura del terreno 131. Quando e' il momento adatto per effettuare il primo trattamento contro la peronospora della vite? - quando la vite "piange" - quando sulla pagina superiore delle foglie sono vibili le "macchie d'olio" * - con germogli di 10 cm di lunghezza, dopo una pioggia di almeno 10 mm e con una temperatura minima di almeno 10 C 132. Che cos'e' la regola dei "tre dieci"? * - un metodo per stimare l'inizio dell'infezione peronosporica ed il momento per effettuare il relativo trattamento - un metodo per ricordare il sesto d'impianto della vite - la proporzione che deve essere mantenuta tra insettici, fungicidi ed acaricidi usati sulla vite 133. Quando si deve preparare una soluzione per il trattamento con un presidio sanitario in polvere, e' preferibile... - riempire la cisterna con l'acqua necessaria e poi immettervi la polvere * - riempire la cisterna con la meta' dell'acqua necessaria, sciogliere a parte con poca acqua la polvere, immettere il tutto nella cisterna e dopo portare a volume agitando - immettere nella cisterna la polvere e poi, agitando, tutta l'acqua necessaria 134. Dove e' opportuno manipolare i presidi sanitari immediatamente prima dell'impiego? - in un locale con porta munita di serratura, separato dall'abitazione - su un tavolo sotto una tettoia nelle vicinanze dell'abitazione * - all'aperto, in assenza di vento, nel luogo piu' vicino possibile al campo da trattare 135. Un presidio sanitario registrato per difendere le colture floreali da uno specifico fungo, si puo' impiegare anche sulla vite contro lo stesso fungo? - si, solo se il campo e' vicino * - no, se non e' ammesso in etichetta - no, perche' bisognerebbe impiegarne troppo 136. Dovendo fare un trattamento su colture ortive a raccolta a scalare... * - bisogna sempre rispettare l'intervallo di sicurezza - non bisogna rispettare i tempi di carenza in quanto la raccolta e' frazionata nel tempo - bisogna rispettare i tempi di carenza soltanto per l'ultima raccolta 137. Se si effettuano trattamenti della frutta in post-raccolta prima di immetterla sul mercato e' necessario... * - rispettare assolutamente l'intervallo di sicurezza - pulirla meccanicamente - lavarla 138. Quando si effettuano trattamenti con formulati in soluzione e' opportuno.. - scaricare la soluzione avanzata nel piu' vicino fossato * - preparare il quantitativo di soluzione effettivamente necessario per il trattamento - conservare la soluzione rimasta per buttarla appena possibile 139. Quali fenomeni si possono incontrare impiegando un erbicida a dose piu' alta di quella consigliata? * - fitotossicita' per la coltura - aumento della produzione, perche' si eliminano tutte le infestanti - nessuno, se dato in pre-emergenza 140. Se si devono pesare presidi sanitari in polvere... - e' meglio pesarli in un locale chiuso, cosi' non si inquina l'ambiente * - pesarli all'aperto, cercando di non alzare polvere e di non disperderli - pesarli in un locale chiuso ma lontano dall'abitazione 141. Se l'etichetta di un presidio sanitario consiglia un definito calendario di trattamenti in rapporto al ciclo biologico dell'infestante o della coltura bisogna... - farne di piu', cosi' risulta piu' efficace * - attenersi alle indicazioni riportate in etichetta - farne di meno e vedere come va 142. I presidi sanitari possono essere prodotti in qualsiasi officina? - si - solo in officine farmaceutiche * - solo in stabilimenti autorizzati per la produzione di presidi sanitari 143. Chiunque puo' vendere i presidi sanitari? - si - no, solo chi ha compiuto i 18 anni * - no, solo chi ha compiuto 18 anni ed e' in possesso dell'autorizzazione alla vendita 144. Dove devono essere detenuti e venduti i presidi sanitari? - in un locale qualsiasi - in un locale refrigerato * - in depositi e locali autorizzati e non adibiti al deposito o alla vendita di generi alimentari e mangimi 145. In etichetta di un presidio sanitario di III classe, e' previsto: - una croce di S. Andrea nera in un riquadro rettangolare di colore verde e la scritta nocivo o irritante * - la dicitura: "attenzione: manipolare con prudenza" - la dicitura: "rischio trascurabile per gli operatori" 146. Un presidio sanitario di III classe puo' essere classificato come pericoloso? * - si - no - tutti i presidi sanitari di III classe sono preparati pericolosi 147. La croce di S. Andrea si trova solo su prodotti di II classe? * - no - si - la croce di S. Andrea indica prodotti "tossici" 148. I presidi sanitari di III classe hanno sempre un intervallo di sicurezza piu' breve rispetto ai presidi sanitari di I o II classe? - si, perche' non sono velenosi - dipende dall'andamento stagionale * - no, l'intervallo di sicurezza non dipende solo dalla classe dell'antiparassitario 148. Quali responsabilita' assume chi acquista presidi sanitari di I e II classe? - nessuna responsabilita' se il prodotto viene impiegato da parenti - e' considerato responsabile solo se il prodotto viene impiegato da persone minorenni * - la responsabilita' diretta di un'idonea conservazione e di impiego corretto del prodotto 150. Come e' opportuno segnalare un campo trattato con presidi sanitari? - recitando adeguatamente tutti i campi trattati - appendendo agli alberi i contenitori utilizzati * - applicando cartelli in numero sufficiente, con avvertimenti idonei ai margini delle colture trattate 151. Nel caso dell'insorgere di un malessere che si ritiene in qualche modo collegato con l'impiego di presidi sanitari come e' opportuno comportarsi? - provocare il vomito e mettersi a riposo - bere del latte e distendersi per qualche ora * - rivolgersi al pronto soccorso mostrando le etichette dei prodotti utilizzati 152. E' possibile acquistare presidi sanitari di I e II classe senza recarsi dal venditore? - no, l'acquisto puo' essere fatto solo di persona * - si, purche' siano ordinati per iscritto in duplice copia vistate dal Sindaco o da altra autorita' competente - si, e' sufficiente consegnare il proprio patentino ad un incaricato affinche' possa ritirare il prodotto dal rivenditore 153. Che tipo di alimentazione e' prevista per gli addetti ai trattamenti con presidi sanitari? - bere latte e mangiare frequentemente cibi sostanziosi - consumare cibi leggeri e in quantita' moderata per non affaticare l'organismo * - non occorre adottare una alimentazione particolare 154. Nel caso di intossicazione acuta da presidi sanitari quali provvedimenti immediati occorre adottare? * - rimuovere il soggetto dalla fonte di contaminazione, spogliarlo e lavarlo con acqua o detergere la cute con dei panni o della carta: non somministrare latte o alcolici e portare l'intossicato in ospedale - lavare l'intossicato con acqua e somministrare latte - portare il soggetto in ospedale 155. Cosa si deve fare in caso di contaminazione oculare? * - sciacquare gli occhi con acqua per 10-15 minuti e recarsi al pronto soccorso - mettere il collirio - tenere gli occhi chiusi 156. Quali rischi puo' comportare l'ingestione di alcolici durante i trattamenti con presidi sanitari? - nessun rischio * - interazione tossica con alcol etilico - disturbi gastroenterici 157. Quali provvedimenti adottare se durante i trattamenti con presidi sanitari compaiono chiazze cutanee (arrossamenti della pelle e bolle)? * - il soggetto si deve allontanare dalla fonte di contaminazione e lavare accuratamente le superfici cutanee interessate con acqua e sapone neutro - il soggetto deve cospargere immediatamente le superfici cutanee interessate con una pomata medicata - il soggetto deve lavare le parti cutanee interessate con alcol 158. Come e' contrassegnato un presidio sanitario classificato pericoloso, perche' "irritante"? - con una "I" maiuscola, inserita su di un quadrato di color arancio * - con una croce di S. Andrea nera su di un quadrato color arancio, e con sotto scritto "irritante" - non viene contrassegnato 159. Tutti i presidi sanitari possono essere distribuiti nelle colture protette? - si - no * - quelli nei quali non appare il divieto in etichetta o vi e' una specifica autorizzazione 160. E' necessaria la manutenzione ordinaria alle macchine utilizzate per i trattamenti? - no - solo un lavaggio annuale * - si, controllando ugelli, raccordi e tubi, rubinetti, manometri 161. Esiste un divieto legale di impiego di fitofarmaci in aree di rispetto intorno a pozzi o sorgenti di acque destinate al consumo umano? * - si, entro un raggio di 200 m, salvo deroghe specifiche - no - si, entro un raggio di 50 m, salvo deroghe specifiche 162. L'indicazione riportata in una etichetta di un antiparassitario di una dose di 1,5 litri per ettaro equivale a: - 1,5 litri per 100 litri di acqua - 1,5 litri per 1.000 metri quadrati di terreno * - 0,75 litri per 5.000 metri quadrati di terreno 163. Nel caso si debba trattare 9.000 metri quadrati di terreno e la dose prescritta in etichetta sia di un litro per ettaro si dovra': - usare comunque un litro * - usare 0,9 litri e conservare il residuo - gettare 0,1 litri e preparare la soluzione 164. Passando da un'attrezzature a volume normale ad una a basso vol- ume la dose per ettaro indicata in etichetta deve cambiare? * - no - si - e' indifferente