(all. 4 - art. 1)
                                                               MOD. 4
 
                         Criteri da adottare
                 nella ristrutturazione cimiteriale
 
Comune di........................ Prov. .............................
   In   relazione   alle   diverse   situazioni   analizzate,  questa
Amministrazione si impegna ad emanare  apposita  ordinanza  sindacale
attuativa, una volta autorizzata dal Ministro della sanita', ai sensi
dell'art.   106  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  10
settembre 1990, n.  285,  la  deroga  per  le  strutture  cimiteriali
esistenti alla data di entrata in vigore del regolamento.
   Per le tipologie individuate, analiticamente riportate nei disegni
allegati, si propone l'adozione dei seguenti criteri di intervento:
   "Per  tumuli  preesistenti alla data del 27 ottobre 1990 senza uno
spazio  esterno  libero  per  il  diretto  accesso  al  feretro,   e'
consentita  la  tumulazione  di  feretri purche' vengano osservate le
seguenti prescrizioni:
   1. Divieto di iniziare la  utilizzazione  dei  tumuli  interessati
alla deroga prima di due anni dalla data dell'ultima tumulazione.
   Per le successive tumulazioni non si prescrivono limiti temporali.
   2.  Gli  spazi  interni  alle  tombe,  sia  che  si  sviluppino in
orizzontale che in verticale, devono essere  tali  da  consentire  il
recupero di un numero di posti salma contigui non eccedenti i sei.
   3.  Garanzia  dell'impermeabilita' dei feretri che dovranno essere
tumulati. A tal fine si indicano le seguenti linee guida:
   3.1.  Spessore  della  cassa  di  zinco  non  inferiore  a  quello
corrispondente al laminato del n. 13 secondo le norme UNI.
   Sia il fondo che il coperchio della cassa di zinco dovranno essere
realizzati  con  l'impiego  di  un  unico  nastro  metallico,  con le
piegature di testa e piedi saldate secondo quanto previsto dal  terzo
comma  dell'art.  30  del  decreto del Presidente della Repubblica 10
settembre 1990, n. 285. Per le  casse  di  zinco  esterne  utilizzate
negli  avvolgimenti e per quelle interne 'fuori misura' e' consentito
l'uso di due nastri metallici, congiunti anch'essi con  la  saldatura
di  cui al citato terzo comma dell'art. 30 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285.
   Sia sul fondo che sul coperchio della cassa di zinco il  fornitore
dovra'  imprimere,  in  modo  ben  visibile,  il  numero  di laminato
corrispondente alle norme UNI per lo spessore utilizzato.
   3.2. Neutralizzazione degli effetti delle  eventuali  percolazioni
di  liquami cadaverici con l'inserimento dentro la cassa metallica di
vaschetta  di  materiale  impermeabile  contenente  idonee   sostanze
antisettiche favorenti la loro solidificazione".
 
Note per la compilazione.
   Si  e'  lasciata  la possibilita' da parte dell'Amministrazione di
proporre al punto 3 diverse soluzioni in  relazione  alle  situazioni
locali  nonche'  agli usi propri di ciascuna zona e alle peculiarita'
dell'intervento.
 
                                        Il sindaco
                                .............................
 
   Il responsabile dei servizi cimiteriali
 ...........................................