(all. 1 - art. 1)
   Per  la proficua realizzazione, nell'ambito del Servizio sanitario
nazionale, degli interventi di promozione della salute,  prevenzione,
cura  e  reinserimento  sociale  degli  alcooldipendenti, preliminare
appare il riconoscimento della rilevanza del fenomeno alcoodipendenza
che,  per  l'altissima  prevalenza  e  incidenza,   puo'   senz'altro
considerarsi  alla  stregua  di  una vera e propria malattia sociale.
Tale  rilevanza  va  ribadita  come  presupposto  per  un  intervento
indilazionabile ed urgente da parte delle regioni e province autonome
italiane,  nel  piu'  generale  contesto della lotta alle dipendenze,
tenendo conto pero'  di  alcune  specificita'  attinenti  soprattutto
l'approccio terapeutico.
   Cio'  comporta,  per  quanto  attiene  alla  alcooldipendenza,  il
riconoscimento  di  almeno  due  esigenze   fondamentali,   relative,
rispettivamente,  alla  metodologia  degli interventi e alle risposte
organizzative dei servizi:
     a) necessita' di rispondere alle  domande  e  ai  bisogni  posti
dalla alcooldipendenza e patologie correlate con interventi integrati
che  tengano  conto,  in  linea  con  quanto  previsto  dalla attuale
normativa in materia di tossicodipendenza, della triplice dimensione,
medica, psicologica  e  sociale,  che  caratterizza  questi  fenomeni
quando  li  si considera nella loro globalita', e cioe' con la dovuta
attenzione agli aspetti della dipendenza;
     b)  necessita'  di  prevedere  interventi  coordinati  volti  ad
assicurare  l'insieme  delle  risposte necessarie, al livello medico,
psicologico,  sociale,  alla  attuazione  di  prevenzione,   cura   e
reinserimento sociale in relazione alle alcooldipendenze.
   Le  regioni  devono,  pertanto, gradualmente e compatibilmente con
l'attuale assetto organizzativo dei servizi, provvedere a:
    contemplare espressamente l'alcooldipendenza e le patologie  cor-
relate quali aree di interesse nell'ambito della programmazione degli
interventi  ai  vari livelli del servizio sanitario (promozione della
salute, trattamento e cura, riabilitazione e  reinserimento  sociale,
rilevazione  dati ed osservatorio epidemiologico, ricerca, formazione
e aggiornamento professionale);
    attivare gradualmente, utilizzando le modalita' e  gli  strumenti
organizzativi,  programmatori,  gestionali  e normativi ritenuti piu'
idonei, un insieme  di  risposte  istituzionali  alle  domande  e  ai
bisogni dell'utenza interessata.
   Gli  interventi  necessari  a  garantire risposte adeguate possono
essere attuati, anche nella prospettiva di una realizzazione graduale
su  tutto  il  territorio  nazionale,  utilizzando   prioritariamente
risorse,  strutturali  ed  umane, di servizi e presidi previsti dalla
programmazione regionale e destinati a finalita' contigue o affini, e
comunque compatibili con le esigenze di cui ai precedenti punti a)  e
b);  devono  pero'  essere accuratamente salvaguardati la adeguatezza
degli spazi  clinici  e  operativi,  la  specificita'  del  programma
terapeutico,  nonche'  la  preparazione  professionale  del personale
assegnato.
   Deve insomma essere reso praticabile  un  percorso  programmato  e
controllato  dell'utente  attraverso  una  rete di presidi o servizi,
anche  per  mezzo  di  collaborazioni   con   enti,   organizzazioni,
associazioni,  ivi  comprese  quelle  di  volontariato  e auto-aiuto,
assicurando   la   disponibilita'   di  adeguati  interventi  che  si
configurino  come  una  risposta  multidisciplinare  e  integrata  ai
problemi posti dalla alcooldipendenza.
   Cio' premesso, si propone la seguente articolazione operativa.
                          A LIVELLO LOCALE
Equipe per le alcooldipendenze.
   L'equipe   per  le  alcooldipendenze  costituisce  un  momento  di
risposta funzionale  di  carattere  multidisciplinare  ed  opera,  di
norma,  nell'ambito  del  bacino  di  utenza  di  una  singola unita'
sanitaria locale. E' facolta' della  regione  definire  motivatamente
ambiti    di   utenza   differenti,   sulla   base   di   particolari
caratteristiche  del  territorio,   dell'utenza   e   delle   risorse
disponibili, nonche' della prevalenza dei problemi alcoolcorrelati.
Funzioni.
   Le funzioni dell'equipe per le alcooldipendenze sono le seguenti:
    elaborazione  di  proposte  e  realizzazione di interventi per la
promozione della salute e la prevenzione, anche in collaborazione con
le altre istituzioni e servizi interessati;
    attuazione,  nell'ambito  del  piu'   generale   contesto   della
legislazione e programmazione nazionale e regionale, dei piani locali
di intervento;
    sensibilizzazione  al  riconoscimento  dei problemi, rivolta agli
altri servizi sanitari e sociali (ospedali, centri di igiene mentale,
medicina di base,  consultori,  ecc.),  nonche'  alle  organizzazioni
territoriali di volontariato/auto-aiuto;
    accoglienza, osservazione e diagnosi;
    definizione,  attuazione  e/o  verifica  di programmi terapeutici
individuali   multidisciplinari,   ivi   compresi   gli    interventi
socioriabilitativi;
    prestazioni    mediche,   psicologiche   e   sociali,   favorendo
l'inserimento nei gruppi di auto-aiuto  o  in  altre  realta'  socio-
riabilitative;
    attivazione  del  necessario  coordinamento  ai fini del ricovero
ospedaliero dei soggetti in fase acuta presso reparti preventivamente
individuati dalla regione per  la  disponibilita'  dei  posti  letto,
aperti alla operativita' del servizio territoriale;
    rilevazione  dei  dati statistici ed epidemiologici relativi alla
propria attivita' e al territorio di competenza;
    collaborazione con altre istituzioni interessate e  coordinamento
degli interventi pubblici e privati nel settore.
Sede.
   L'equipe  per  le  alcooldipendenze  e'  collacata nell'ambito del
servizio/i o  struttura/e  sanitari  o  sociosanitari  ritenuti  piu'
idonei  ai  fini  di  facilitare e promuovere l'afflusso dell'utenza,
nonche' il migliore espletamento delle funzioni sopra descritte.
Personale.
   Le professionalita' da utilizzarsi  nell'ambito  di  un  approccio
multidisciplinare integrato sono preferenzialmente quelle del medico,
dello   psicologo,   dell'educatore   professionale,  dell'assistenze
sociale, dell'infermiere professionale.
                         A LIVELLO REGIONALE
   La  regione,  individuando  al suo interno una precisa referenza e
responsabilita', programma e coordina la promozione della salute,  la
prevenzione,  la  cura,  la  riabilitazione  e  il  reinserimento dei
soggetti con problemi e patologie alcoolcorrelate, incentiva ricerca,
la  formazione  e  l'aggiornamento  degli  operatori,  definisce  una
sistema  informativo di raccolta dati sull'andamento del fenomeno nel
proprio ambito territoriale, assicurando i flussi nazionali  previsti
dalla normativa vigente.
   Le  indicazioni  che  precedono  attengono  a  una  definizione di
livelli minimi di risposte funzionali da garantire nell'ambito  della
autonomia regionale.