(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio comunale di Bivongi (Reggio Calabria) - al quale la
legge assegna quindici membri - si e' venuta a determinare una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, in tempi
diversi, da otto consiglieri.
   Il prefetto  di  Reggio  Calabria,  ritenendo  essersi  verificata
l'ipotesi prevista dal comma 1, lettera b), n. 2), dell'art. 39 della
legge  8  giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato,  disponendone,  nel  contempo,  con
provvedimento  n. 1894/92/Gab. dal 1  settembre 1993, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi e dei servizi del suddetto ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Bivongi (Reggio Calabria)  ed  alla  nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Demetrio Martino.
    Roma, 13 settembre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO