(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Lipomo  (Como)  -  al quale la legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione  di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate, in tempi
diversi, da tredici consiglieri.
   Il  prefetto  di  Como,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dal  comma 1, lettera b), n. 2), dell'art. 39 della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n.  4463/Gab.  dell'11  settembre  1993,  la  sospensione,   con   la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Si ritiene che, nella specie, non  potendo  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli organi e dei servizi del suddetto ente,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Lipomo  (Como)  ed  alla   nomina   del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Napoleone Bruni.
    Roma, 13 settembre 1993
                                    Il Ministro dell'interno: MANCINO