ALLEGATO 4 Gli stabilimenti che intendono produrre mangimi medicati e/o prodotti intermedi debbono disporre di un laboratorio di analisi in grado di controllare quali-quantitativamente i principi attivi contenuti nelle premiscele medicate. I farmaci che vengono impiegati sono prevalentemente sostanze ad attivita' antibatterica ed antiparassitaria e piu' in particolare antibiotici, furanici, sulfamidici, benzimidazolici, chinolonici. Per effettuare le analisi si impiegano metodologie chimiche, chimico fisiche e microbiologiche. Per le analisi chimiche, chimico-fisiche sono richieste, tra le seguenti strumentazioni, quelle necessarie in base al tipo di lavorazione effettuata: a) laboratorio contenente le strutture di base quali ad esempio banconi, coppe, vetrerie, bilance analitiche; b) strumentazione per la cromatografia su strato sottile; c) strumentazione per le analisi spettrometriche; d) strumentazione per le analisi mediante cromatografia liquido-liquido ad altra pressione (HPLC); e) gas cromatografo; f) apparecchiatura per la misurazione della polverulenza delle premiscele medicate. Per le analisi microbiologiche, prevalentemente per la ricerca di sostanze inibenti, occorre la strumentazione di base per la microbiologia quale: banconi, cappa a flusso laminare, stufa a secco, bilance, autoclave, microscopio, vetreria sterile, ecc. Il locale per le analisi microbiologiche deve essere completamente distinto da quello per le analisi chimiche e chimico-fisiche.