ALLEGATO 1 FORMULE Rivalutazione delle retribuzioni annue (1) R'a = Ra I(d-1) (1+0,01((d-1)-a)) dove ------ Ia .R'a = retribuzione annua pensionabile, riferita al generico anno "a", rivalutata; .Ra = retribuzione annua pensionabile, riferita al generico anno "a", da rivalutare; .I(d-1)= indice valido per l'anno precedente quello di decorrenza "d della pensione; .Ia = indice valido per l'anno di riferimento "a" della retribuzione annua pensionabile da rivalutare; .(d-1) = anno precedente quello di decorrenza "d" della pensione; .a = anno di riferimento della retribuzione annua pensionabile da rivalutare. Calcolo della retribuzione annua media (2) R'a x m,a = Ra x I(d-1) x (1+0,01 ((d-1)-a))x m,a dove ------ Ia m,a = numero dei mesi di godimento della retribuzione annua pensionabile riferito al generico anno "a". a min sigma Ra I(d-1)(1+0,01((d-1)-a))m,a ------ a max Ia (3) Rm = ---------------------------------------- pr che rappresenta la somma delle retribuzioni annue pensionabili, rivalutate e pesate per tutti gli anni "a" adottati, divisa per il periodo di riferimento (pr). Ponendo (1+0,01((d-1)-a))= Ca si ottiene la formula finale per la determinazione della retribuzione pensionabile media: a min sigma Ra I(d-1) Ca m,a ------ Ia a max (4) Rm = ----------------------------- pr Calcolo della pensione annua lorda diretta non di privilegio: Sulla base delle disposizioni contenute nell'art.13 del decreto legislativo n. 503/92, l'importo della pensione annua lorda diretta non di privilegio viene calcolato utilizzando la seguente espressione valida per le gestioni autonome pensionistiche con esclusione della Cassa per le pensioni agli Ufficiali Giudiziari: (5) Pd = RpA'a,m+Rm(Aa,m-A'a,m) dove Pd = pensione annua lorda diretta non di privilegio; Rp = retribuzione annua pensionabile alla data di cessazione dal servizio; Rm = retribuzione annua pensionabile media il cui metodo di calcolo e' stato descritto al precedente paragrafo a.3); A'a,m = aliquota pensionistica letta nell'allegato A della legge n.965/65 in corrispondenza del servizio goduto al 31 dicembre 1992 espresso in anni e mesi; Aa,m = aliquota pensionistica letta nell'allegato A della legge n.965/65 in corrispondenza del servizio goduto alla data di cessazione espresso in anni e mesi. Per la Cassa per le pensioni agli Ufficiali Giudiziari, agli aiutanti Ufficiali Giudiziari ed ai coadiutori il riferimento legislativo all'allegato A della legge n. 965/65 deve essere sostituito con l'allegato A della legge n. 16/86 e, pertanto, l'espressione per il calcolo della pensione viene cosi' modificato: (6) Pd = Rp A'a + Rm (Aa-A'a) in quanto il servizio utile ai fini della misura della pensione viene arrotondato ad anni interi. E' da mettere in evidenza che il primo addendo delle espressioni (5) e (6) assolve a quanto stabilito dalla lettera a) dell'art. 13 del decreto legislativo n. 503/92, mentre il secondo addendo corrisponde alla lettera b) dello stesso articolo. Qualora Rm risulti superiore a lire 101.602.500 la precedente espressione (5) si trasforma, in virtu' del disposto dell'art.12 del decreto legislativo n. 503/92, in (7) Pd= RpA'a,m +(0,725Rm+27.940.688)(Aa,m-A'a,m) valida per il solo anno 1993 in quanto la costante 27.940.688 e' collegata con l'importo di 101.602.500 variabile anno per anno. Per il 1994 il predetto importo risulta pari a lire 105.189.700 e conseguentemente la costante sara' uguale a 28.927.167. Calcolo della pensione annua lorda diretta di privilegio: La normativa tuttora vigente per le gestioni pensionistiche amministrate porta a descrivere il calcolo della pensione diretta di privilegio nel modo seguente: (8) Pd= (RpA'a,m + Rm (Aa,m-A'a,m)) 1,10 ovvero (9) Pd= (RpA'a,m+(0,725 Rm+27.940.688)(Aa,m-A'a,m))1,10 quando Rm, nel 1993, superi lire 101.602.500 (per l'anno 1994, valgono i nuovi importi sopra richiamati). Invece si avra': (10) Pd=(RpA'a+Rm(Aa-A'a))1,10 per la Cassa Ufficiali Giudiziari. Ai simboli ormai noti si aggiunge il coefficente 1,10 che rappresenta la maggioranza del 10 per cento da applicare alle aliquote pensionistiche nel caso di cessazione dal servizio per causa di servizio. Per la Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (CPDEL) e la Cassa per le pensioni agli insegnanti d'asilo e di scuole elementari parificate (C.P.I.): - quando Pd : Rp risulta minore di 0,66667 si considera come pensione diretta di privilegio Pd = Rpx0,66667; - quando Pd : Rp risulta maggiore o uguale a 0,66667 si considera come pensione diretta di privilegio il valore di Pd. Per gli iscritti alla Cassa per le pensioni ai sanitari (C.P.S.) e alla Cassa per le pensioni agli Ufficiali Giudiziari, agli aiutanti Ufficiali Giudiziari ed ai coadiutori (C.P.U.G.): ( 0,5 per le categorie comprese ( tra la 8a e la 6a quando Pd: Rp risulta minore di ( 0,88887 per le categorie comprese ( tra la 5a e la 2 ( 0,9 per la 1a categoria di ( invalidita' si considera come pensione diretta di privilegio: ( = Rpx0,5 per le categorie comprese tra la 8a e la 6a Pd ( = Rpx0,66667 per le categorie comprese tra la 5a e la 2a ( = Rpx0,9 per la 1a categoria di invalidita' - quando Pd: Rp risulta maggiore od uguale alle citate percentuali diversificate per la categoria di invalidita', si considera come pensione diretta di privilegio il valore di Pd. Rimangono immutate le normative concernenti il diritto e la misura della pensione di privilegio indiretta o di riversibilita'. Calcolo della pensione annua lorda diretta in presenza dei benefici combattentistici; Pdb=(Rp+B)A'a,m+(Rm+B)(Aa,m-A'a,m) che si riduce a (11) Pdb=Pd+BAa,m dove ai simboli gia' noti si aggiungono: -Pdb = pensione annua lorda diretta comprensiva dei benefici combattentistici; -B = incremento della retribuzione annua pensionabile alla data di cessazione dal servizio derivante dall'applicazione dei benefici combattentistici da parte dell'ente datore di lavoro. Nel caso di pensione di privilegio l'espressione (11) diventa: (12) Pdb=(RpA'a,m+Rm(Aa,m-A'a,m)+BAa,m) 1,10 ed il rapporto Pd:Rp, utile per i raffronti utilizzati al paragrafo c), viene sostituito dal rapporto Pdb: (Rp+B). Evidentemente, il beneficio in pensione sara' rappresentato dalla differenza Bp= Pdb-Pd dove - Bp = beneficio in pensione in applicazione della legge n.336/70; - Pdb = pensione annua lorda con i benefici retributivi; - Pd = pensione annua lorda senza i benefici retributivi. Calcolo del contributo di riscatto in unica soluzione (13) C=Rc((as+r-as)Ax+rxBx) dove - C = contributo in unica soluzione dovuto per il riscatto; - Rc = retribuzione annua contributiva alla data della domanda; - as+r = aliquota dell'allegato A della legge n.965/65 riferita al servizio totale alla data della domanda, compreso il periodo da riscattare, espresso in anni e mesi; - as = aliquota dell'allegato A della legge n. 965/65 riferita al servizio totale senza il periodo da riscattare, espresso in anni e mesi; - r = numero dei mesi da riscattare; - ax = coefficiente dell'allegato A della legge n.965/65 letto in corrispondenza dell'eta' alla data di presentazione della domanda; - Bx = coefficiente dell'allegato A della legge n.965/65 letto anch'esso in corrispondenza dell'eta' alla data di presentazione della domanda. (14) C = Rcm ((as+r-as)Ax+rxBx) dove - Rcm = retribuzione annua contributiva media. Per la Cassa pensioni Ufficiali Giudiziari: (15) C= Rc Cx a e (16) C=Rcm Cx a dove - C = contributo di riscatto in unica soluzione; - Rcm = retribuzione annua contributiva media; - Cx = coefficente della tab. C della legge n. 16/86 letto in corrispondenza dell'eta' dell'iscritto alla data della domanda; - a = numero di anni ammessi a riscatto; Ricongiunzione ex art.2 della legge n.29/79 (17) Pt=Rcm(0,02a+0,02m)A dove ----- 12 - Pt = quota di pensione teorica da capitalizzare; - Rcm = retribuzione annua contributiva media; - a = numero degli anni da ricongiungere; - m = numero dei mesi eccedenti il numero di anni da ricongiungere; - A = aliquota di riversibilita' quando la domanda viene presentata dai superstiti, da porre uguale a 1 quando la domanda sia stata presentata dall'iscritto. Ricongiunzione ai sensi della legge n.45/90 (18) Pt=Rcm(as+r-as)A dove Pt e A assumono lo stesso significato che hanno nella formula (17); per gli altri simboli si rimanda alle spiegazioni relative alla for- mula (13).