Al Ministro dell'interno
   Il sig. Giuseppe Mura e' stato eletto consigliere  del  comune  di
Bonorva  (Sassari)  nelle  consultazioni  amministrative del 7 giugno
1992.
   Nei confronti del predetto, il giudice per le indagini preliminari
presso il tribunale di  Sassari,  ha  emesso  ordinanza  di  custodia
cautelare  in carcere, successivamente revocata, in quanto gravemente
indiziato dei reati di cui agli  articoli  110,  319-bis,  321,  323,
328/2, 479 e 640-bis del codice penale.
   In  particolare,  il sig. Giuseppe Mura, che, all'epoca dei fatti,
ricopriva la carica di presidente della comunita' montana n. 5 e  che
attualmente   riveste,  all'interno  dello  stesso  ente,  quella  di
consigliere,  risulta   aver   perseguito,   tramite   una   gestione
spregiudicata  della  cosa  pubblica,  illeciti profitti in relazione
alla realizzazione, da parte della  predetta  comunita'  montana,  di
lavori, dell'ammontare di diversi miliardi di lire, di valorizzazione
di una zona archeologica.
   Il  comportamento  del  sopracitato  amministratore, legato ad una
concezione personale ed  utilitaristica  della  gestione  della  cosa
pubblica,   nonche'  la  sua  attuale  posizione  processuale  penale
appaiono in contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo e' preposto e, certo, sono incompatibili con le esigenze  di
decoro, di dignita' e di prestigio della carica ricoperta.
   La permanenza, inoltre, del sig. Giuseppe Mura nel civico consesso
rischia  di  compromettere  la legalita' e la trasparenza dell'azione
amministrativa del comune di Bonorva con grave pericolo di  turbativa
dell'ordine pubblico.
   Il  prefetto  di  Sassari,  accertato il configurarsi dell'ipotesi
prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato
proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione  del  predetto
amministratore dalla carica dallo stesso ricoperta.
   Tutto  cio'  premesso, si ritiene che sussistano le condizioni per
addivenire alla rimozione del sig.  Giuseppe  Mura  dalla  carica  di
consigliere  del  comune  di  Bonorva,  ricorrendo la fattispecie dei
gravi motivi di ordine pubblico prevista dall'art. 40 della  legge  8
giugno 1990, n. 142.
   Mi  pregio,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del
suddetto amministratore dalla carica di  consigliere  del  comune  di
Bonorva (Sassari).
    Roma, 27 gennaio 1994
             Il direttore generale dell'amministrazione civile: SORGE