(parte 5)
centrale  quando quest'ultimo e' agganciato al veicolo trattore ed e'
a pieno carico.


10 221 che saranno immatricolati per la prima volta dopo il 30 giugno
1993, dovranno essere equipaggiati  con  un  dispositivo  anti
blocco,  la  cui efficacita' dovra' essere conforme alle norme
dell'annesso 13 del Regolamento N. 13 (additivo 12 all'Accordo
del  1968  firmato  a  Ginevra),  compresa  la  serie  06   di
emendamenti.   Per   quanto  concerne  i  veicoli  automobili,
dovranno unicamente essere  ammessi  i  dipositivi  antiblocco
dela  categoria  1  dell'annesso  13.    Per quanto concerne i
rimorchi, si applichera' il paragrafo 3.2 dell'annesso 13.


Gli accoppiamenti elettrici tra veicoli  trattori  e  rimorchi
devono essere garantiti dalla scheda ISO 7638.


(2)   Ciascuna   unita'  di  trasporto  dei  tipi  di  veicoli
specificati  al  paragrafo  1/  di  cui  sopra   deve   essere
equipaggiata  con  un  sistema  di  frenatura  che consenta di
stabilizzare la velocita' in una  lunga  discesa  senza  dover
utilizzare   il   freno   di   servizio,   di  soccorso  o  di
stazionamento.


Puo'  trattarsi  di  un  dispositivo   semplice   o   di   una
combinazione di piu' dispositivi.


L'unita'   di   trasporto  deve  essere  equipaggiata  con  un
dispositivo antiblocco che agisca almeno sul freno di servizio
dell'asse comandato dal sistema di frenatura  di  sicurezza  e
sul cosiddetto sistema di frenatura di sicurezza.

Il   sistema   di   frenatura  di  sicurezza  deve  consentire
all'unita' di trasporto, alla sua  massa  massima,  di  essere
conforme    alle   prescrizioni   di   efficacita'   enunciate
all'annesso 5 del Regolamento N. 13 (additivo 12  Accordo  del
1958 firmato a Ginevra) compresa la serie 06 di emendamenti.


Il  sistema  di  frenatura  di  sicurezza deve comportare vari
livelli di efficacita' compresa una posizione  ridotta  adatta
alle condizioni della circolazione in depressione.


Sono  autorizzate  tre  possibilita' di comando del sistema di
frenatura di resistenza previste nel Regolamento ECE N. 13  ma
in  caso  di  guasto  del  dispositivo  antiblocco, i freni di
resistenza  di  tipo  integrato  o  combinato  devono   essere
automaticamente messi fuori servizio.


I   veicoli  equipaggiati  con  un  sistema  di  frenatura  di
resistenza posto dietro la parte superiore della cabina devono
essere muniti, tra questo congegno e la cisterna o il  carico,
di  un  isolamento  termico  solidamente fissato e disposto in
modo tale che consenta di evitare ogni surriscaldamento  anche
localizzato della parete della cisterna o del carico.


Inoltre  questo  dispositivo  d'isolamento  deve proteggere il
congegno dalle perdite o dispersioni  anche  accidentali,  del
prodotto  trasportato.  Una protezione che comporta ad esempio
una   cappottatura   a   doppia   parete   sara'   considerata
soddisfacente.


(3)  Ogni  unita' di trasporto dei tipi di veicoli specificati
al paragrafo (1) di cui sopra, in servizio dopo il 31 dicembre
1999 dovra' essere equipaggiata con i dispositivi indicati  ai
paragrafi (1) e (2).


       10  240  Modificare  il  capoverso  (1)  in  modo che abbia il
seguente tenore:


(1) Ogni unita' di trasporto che  trasporta  merci  pericolose
deve essere munita:


a)  di  almeno un congegno portatile anti-incendio, avente una
capacita'  minima  di  2  kg.  di  polvere  (o  una  capacita'
corrispondente,   per   ogni   altro   mezzo   di   estinzione
accettabile, atto a combattere un incendio del motore o  della
cabina  dell'unita'  di trasporto e tale che, se e' utilizzato
contro un incendio che interessa il carico esso non lo aggravi
e  se  possibile  lo  combatta;  tuttavia  se  il  veicolo  e'
equipaggiato  contro l'incendio del motore, con un dispositivo
fisso automatico o facile  da  mettere  in  funzione,  non  e'
necessario  che  il congegno portatile sia adattato alla lotta
contro un incendio del motore;


b) oltre a quanto previsto al punto a) di cui sopra, di almeno
un congegno portatile anti-incendio, di capacita' minima di  6
kg  di  polvere (o di capacita' corrispondente, per ogni altro
mezzo accettabile di estinzione) adatto contro  l'incendio  di
pneumatici/freni o incendio che colpisca il carico e tale che,
se  impiegato  contro  un  incendio  del motore o della cabina
dell'unita' di trasporto non lo aggravi



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA



10 251 Sostituire le prime due righe con il testo seguente:


"Le  prescrizioni  relative  all'equipaggiamento elettrico che
figurano al paragrafo a) dell'Appendice  B.2  si  applicano  a
ciascuna  unita'  di  trasporto che trasporta merci pericolose
per  le  quali  e'  richiesta  un'approvazione   conforme   ai
marginali  10  282 e 19  283. Le prescrizioni dei paragrafi b)
e c) dell'Appendice B.2 si  applicano  unicamente  ai  veicoli
seguenti:"

a)

- testo esistente immutato

b)

10 260 Aggiungere dopo il capoverso c) il seguente capoverso:


d)  dell'equipaggiamento  necessario  per  prendere  le  prime
misure di soccorso indicate nelle istruzioni per la  sicurezza
previste al marginale 10  385.

10 315 Sostituire con il testo seguente:

10 315 Formazione speciale dei conducenti:


(1)  I conducenti di veicoli cisterne o di unita' di trasporto
che  trasportano  cisterne  o  contenitori  cisterne  con  una
capacita'  totale  superiore a 3 000 litri e/o un peso massimo
autorizzato superiore a 3,5 tonnellate e, qualora  lo  esigano
le  prescrizioni  della  parte  II  del  presente  Annesso,  i
conducenti di altri veicoli  devono  detenere  un  certificato
rilasciato  dall'Autorita' competente o da ogni organizzazione
riconosciuta a questa autorita' che attesti che hanno  seguito
un  corso  di  formazione  e  passato  con  successo  un esame
vertente  sulle  specifiche  esigenze  da  soddisfare  per  il
trasporto di merci pericolose.


       10  315  (2)  A  decorrere dal 1 gennaio 1995, i conducenti di
veicoli diversi da quelli di cui al paragrafo   (1)  il
cui  peso  massimo  ammissibile supera 3  500 kg, delle
categorie C ed E citate all'annesso 6 alla  Convenzione
sulla  circolazione  stradale (1968) devono detenere un
certificato come descritto al paragrafo (1).


(3) Ad intervalli di cinque anni, il  conduttore  del  veicolo
deve  poter  dimostrare  grazie  ad  un  attestato appropriato
riportato sul suo certificato dall'autorita' competente  o  da
ogni  organizzazione riconosciuta da questa autorita', di aver
frequentato nell'anno precedente la scadenza di validita'  del
certificato,  un corso di perfezionamento e di aver conseguito
con successo un test approvato  da  tale  autorita'.  Tuttavia
l'autorita'  competente  che  riceve  una richiesta di proroga
dell'attestato,   puo'   dispensare   il   richiedente   dalla
frequentazione di un corso di perfezionamento, se quest'ultimo
puo'   provare  che  ha  esercitato  la  sua  attivita'  senza
interruzione  dal  rilascio  o  o  dall'ultima   proroga   del
certificato.  Sono consentite sospensioni di utilizzazione non
superiori a sei mesi per ogni periodo di dodici mesi.


       10 315 (4) La formazione e' fornita nell'ambito  di  un  corso
approvato dall'autorita' competente. Essa ha come scopi
essenziali  la  sensibilizzazione  ai rischi comportati
dal trasporto di materie pericolose e l'acquisizione da
parte  degli  interessati,  delle   nozioni   di   base
indispensabili   per  minimizzare  le  probabilita'  di
sopravvenienza di un incidente, o in caso  di  una  sua
sopravvenienza,  assicurare  la  messa  in  atto  delle
misure di sicurezza eventualmente necessarie  per  essi
stessi  e  per  l'ambiente,  o  limitarne  gli effetti.


Questa formazione, che deve comprendere una  esperienza
pratica  personale,  deve altresi' in quanto formazione
di base per tutte le categorie di  conducenti,  vertere
su:


a)  le  prescrizioni  generali applicabili al trasporto delle
merci pericolose;


b) i principali tipi di rischi;


c) l'informazione sulla protezione dell'ambiente  in  materia
di trasporto, in particolare per quanto concerne il trasporto
dei rifiuti;


d)  le  misure  di  prevenzione e di sicurezza appropriate ai
vari tipi di rischi;


e) il  comportamento  dopo  un  incidente  (pronto  soccorso,
sicurezza  della  circolazione,  cognizioni  di base relative
all'uso degli equipaggiamenti di protezione ecc);


f) l'eichettatura e la segnalazione dei pericoli;


g) cio' che un conduttore di veicolo deve  fare  e  non  deve
fare all'atto del trasporto delle merci pericolose;


h) l'oggetto ed il funzionamento dell'equipaggiamento tecnico
dei veicoli;


i) i divieti di carico in comune sullo stesso veicolo o in un
contenitore;


j)  le  precauzioni  da  adottare all'atto del carico o dello
scarico delle merci pericolose;


k) le informazioni generali  concernenti  la  responsabilita'
civile;


l) l'informazione sulle operazioni di trasporto multimodale.


        Per il rilascio dell'attestato di formazione, i conducenti di
veicoli che trasportano merci in colli devono inoltre
essere a conoscenza de:

        m)  la manutenzione e lo stivaggio dei colli, per il rilascio
dell'attestato di formazione, i conducenti di veicoli
che trasportano  merci  in  cisterna  devono  inoltre
essere a conoscenza de:


n)  il  comportamento  in  moto  dei  veicoli  con cisterne o
contenitori -cisterna compresi i movimenti del carico


(5) Ogni attestato di formazione professionale  conforme  alle
prescrizioni  del  presente marginale e rilasciato, secondo il
modello  riprodotto   all'Appendice   B.6,   dalle   autorita'
competenti  di  una  parte contraente o da ogni organizzazione
riconosciuta  da queste autorita', sara' accettato, durante il
suo periodo di validita',  dalle  autorita'  competenti  delle
altre parti contraenti.


(6)  I  certificati  predisposti secondo il modello prescritto
secondo le norme  dell'ADR  in  vigore  al  31  dicembre  1989
possono   essere   utilizzati  alla  loro  data  di  scadenza.
Tuttavia, per il trasporto  di  merci  della  classe  1,  essi
possono  essere  utilizzati  solo se sono validi per le classi
1a, 1b e 1c e, per il  trasporto  di  merci  della  classe  9,
possono essere utilizzati solo se sono validi per le classi 3,
6.1 e 8.


(7)  I  certificati  predisposti  secondo il modello stabilito
secondo le norme dell'ADR in vigore al 28 gennaio 1992 possono
essere utilizzati per il  trasporto  di  merci  pericolose  in
cisterne o di merci della classe 1, rispettivamente, fino alla
loro data di scadenza".


       10 381 Al capoverso (1) a, modificare "2002 (3) e (4)" in modo
da avere il seguente tenore:

       10  385  modificate  il  capoverso (1) e) in modo che abbia il
seguente tenore:


in 7 e) nel caso di veicoli cisterne  o  di  unita'  di
trasporto   che   comportano   cisterne  o  contenitori
cisterna, aventi una capacita' totale superiore a 3 000
litri e/o un peso massimo autorizzato superiore  a  3,5
tonnellate,   che   trasportano   le   materie  di  cui
all'Appendice  B.5,  il  nome  della  materia  o  delle
materie  trasportate,  le  classi,  gli  ordinali  e le
lettere di enumerazione ed i numeri di  identificazione
della materia e del pericolo secondo l'Appendice B.5.


       10  414  Modificare  il  capoverso  (4)  in  modo che abbia il
seguente tenore:


(4) I colli che sono muniti di etichette conformi  al  modello
N.  12  devono  essere  protetti  da danneggiamenti causati da
altri colli".


       Modificare il titolo della sezione 5 ed il testo del marginale
10 500 in modo che abbia il seguente tenore:

Sezione 5:  Prescrizioni  speciali  relative  alla  circolazione  dei
veicoli  (cisterne),  delle  batterie di recipienti e dei contenitori
(cisterne)

10 500 Segnalazione


(1) -  testo esistente con l'aggiunta del  seguente  capoverso  prima
della nota:


Se le dimensioni e la costruzione dei veicoli sono tali che la
superficie  disponibile  e'  insufficiente  per  fissarvi tali
pannelli di colore arancio, le loro dimensioni possono  essere
ridotte a 300 mm per la base, 120 mm per l'altezza e 10 mm per
il listello nero.


(2) I veicoli-cisterna o le unita' di trasporto che comportano
una  o  piu'  cisterne aventi una capacita' totale superiore a
3000 litri e/o un peso massimo  autorizzato  superiore  a  3,5
tonnellate,   che   trasportano   materie  pericolose  di  cui
all'Appendice  B.5  devono  inoltre  riportare  sui  lati   di
ciascuna  cisterna o compartimento di cisterna, parallelamente
all'asse   longitudinale  del  veicolo,  in  modo  chiaramente
visibile,  pannelli  di  colore  arancio  identici  a   quelli
prescritti al paragrafo (1). Questi pannelli di colore arancio
devono  essere muniti dei numeri di identificazione prescritti
all'Appendice B.5 per ciascuna delle materie trasportate nella
cisterna o nel compartimento della cisterna.

(3)

(4) - testo esistente

(5)


(6) Le prescrizioni di cui sopra sono applicabili  anche  alle
cisterne  fisse  o smontabili, ai contenitori cisterna ed alle
batterie di recipienti vuoti, non ripuliti e non degaseificati
(7) I pannelli di colore arancio che non si  riferiscono  alle
merci  pericolose  trasportate  o  ai  resti  di queste merci,
devono essere tolti o ricoperti.


Etichettature


(8) Quando le materie pericolose trasportate in un contenitore
sono tali che e' opportuno ai sensi  dell'Annesso  A,  apporre
una  o  piu'  etichette  di  pericolo sui colli che contengono
queste materie,  tale  etichetta  o  etichette  devono  essere
apposte   all'esterno  del  contenitore  che  contiene  queste
materie in colli o alla rinfusa.   Tuttavia, le  etichette  N.


10, 11 e 12 non hanno da essere apposte.


(9)  Sui  due  lati,  i  contenitori cisterna e le batterie di
recipienti devono portare le etichette previste  al  marginale
XX  500  di  ciascuna  classe.  Se  queste  etichette non sono
visibili dall'esterno del  veicolo  di  trasporto,  le  stesse
etichette  saranno inoltre apposte sui due lati laterali e sul
retro del veicolo.


       10 500 (10) I veicoli a cisterne  fisse  o  smontabili  devono
inoltre  riportare sui due lati laterali e sul retro le
etichette previste  al  marginale  XX  50  di  ciascuna
classe.


(11)  Le  prescrizioni  del  marginale  10   500 (9) e (10) si
applicano  altresi'  alle  cisterne  fisse  o  smontabili,  ai
contenitori cisterna ed alle batterie di recipienti vuoti, non
ripuliti e non degaseificati.


(12) Le etichette che non si riferiscono alle merci pericolose
trasportate  o  alle  rimanenze di queste merci, devono essere
tolte o ricoperte.

IIa Parte


11 108 Il testo attuale diviene il  capoverso  (2)  .  Aggiungere  il
nuovo capoverso (1) seguente:


"(1)  Le  materie  ed  oggetti  del gruppo di compatibilita' L
possono essere trasportate solo a carico completo".

11 315 ha il seguente tenore:

"Formazione speciale dei conducenti di veicoli


11 315 Le disposizioni dei paragrafi (1), (3), (4) a) a m) e (5)  del
marginale  10    315 si applicano ai conducenti di veicoli che
trasportano materie o oggetti  della  classe  1  in  quantita'
superiore  ai  limitati quantitativi indicati nel marginale 10
011".

11  401  Nella  tabella,  le  testate delle colonne hanno il seguente
tenore:

--------------------------------------------------------------------

Divisione     1.1      1.2      1.3        1.4         1.5        -

--------------------------------------------------------------------

Ordinale     1-12     13-25    26-34    35-45  46   47  48  49    51

11 402 Nella seconda frase, sostituire "40" con "48".


11 403 Modificare la tabella aggiungendo una nuova fila ed una  nuova
colonna  per il gruppo di compatibilita' L: aggiungere "1/" al
punto d'incontro della colonna L e della fila L; aggiungere la
nota in appresso sotto la tabella.

"1/ I colli  contenenti  materie  ed  oggetti  del  gruppo  di
compatibilita'  L  possono  essere  caricati  in  comune nello
stesso veicolo con colli contenenti materie  o  oggetti  dello
stesso tipo appartenenti a questo gruppo di compatibilita'"

Il capoverso (2) ha il seguente tenore:


" (2) I colli muniti di un'etichetta conforme ai modelli N. 1,
1.4  o  1.5  non devono essere caricati in comune nello stesso
veicolo con colli muniti di una etichetta conforme ai  modelli
N.  2,  3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.1A, 7A, 7B, 7C, 8 o
9".


       11 500 Il titolo della sezione 5 ed il nuovo marginale 11  500
ricevono il seguente tenore:

"Sezione 5: Prescrizioni  speciali  relative  alla  circolazione  dei
veicoli e dei contenitori

Segnalazione ed etichettatura

Etichettatura


(1)  Le  unita' di trasporto che trasportano materie o oggetti
muniti di etichette conformi ai modelli N. 1, 1.4 o 1.5 devono
avere una etichetta analoga sui loro due  lati  e  sul  retro.


Sulle  etichette  saranno  indicati i gruppi di compatibilita'
solo se l'unita'  di  trasporto  contiene  materie  o  oggetti
classificati in piu' gruppi di compatibilita'.


       11  500  (2) Su una unita' di trasporto che contiene materie o
oggetti appartenenti a varie divisioni saranno  affisse
solo etichette conformi al modello della divisione piu'
pericolosa, l'ordine essendo il seguente:


1.1  (la  piu'  pericolosa),  1.5,  1.2,  1.3,  1.4  (la  meno
pericolosa).   Quando materie  del  48  sono  trasportate  con
materie  o  oggetti della divisione 1.2, l'unita' di trasporto
deve riportare etichette che indicano la divisione 1.1

(3) Le unita' di trasporto che contengono  materie  o  oggetti
degli  ordinali  e  dei  numeri di identificazione in appresso
devono inoltre riportare etichette conformi al modello N. 6.1:


4 Nn.  0076 r 0143

21 N.  0018

26 N.  0077

30 N.  0019

43 N.  0301


(4) Le  unita'  di  trasporto  che  contengono  oggetti  degli
ordinali  e  numeri  di  identificazione  in  appresso  devono
inoltre riportare etichette conformi al modello N. 8:


21 Nn.  0015 e 0018

30 Nn.  0016 e 0019

43 N.   0301


(5) Le norme dei paragrafi (1) a (4) non sono applicabili alle
unita'  di  trasporto che trasportano contenitori a condizioni
che  tali  contenitori   portino   etichette   conformi   alle
prescrizioni del marginale 10  500 (8).

21 105 Questo marginale ed il suo titolo sono soppressi.

21 130 Questo marginale ed il suo titolo sono soppressi.

21 403 Ha il seguente tenore:


"  I colli muniti di una etichetta conforme ai modelli N. 2, 3
o 6.1 non  devono  essere  caricati  in  comune  nello  stesso
veicolo  con  i  colli  muniti  di  una  etichetta conforme ai
modelli N. 1, 1.4, 1.5 o 01".


       21 500 I titoli ed i  testi  sono  sostituiti  dalla  seguente
formulazione:

Sezione  5:  prescrizioni  speciali  relative  alla  circolazione dei
veicoli (-cisterne), delle batterie di recipienti e  dei  contenitori
(cisterne)

Segnalazione ed etichettatura

Etichettatura

21  500  (1)  I  veicoli a cisterne fisse o smontabili, i contenitori
cisterne e le batterie di recipienti contenenti o che hanno contenuto
(vuoti, non ripuliti)  materie  della  classe  2  diverse  da  quelle
menzionate  nella  tabella  2 del presente marginale devono riportare
l'etichetta (le etichette)  indicata(e)  alla  tabella  del  presente
marginale.

21 500

                              Tabella 1
---------------------------------------------------------------------
Materie ed oggetti                    Etichetta del modello N.

---------------------------------------------------------------------
Enumerati sotto a)                              2

Enumerati sotto at)                             6.1

Enumerati sotto b)                              3

Enumerati sotto bt)                             6.1 + 3

Enumerati sotto c)                              3

Enumerati sotto ct)                             6.1 + 3


---------------------------------------------------------------------
(2)  I  veicoli  a  cisterne  fisse  o smontabili, i contenitori
cisterne  o  le  batterie  di  recipienti  contenenti  o  aventi
contenuto (vuoti, non ripuliti) materie menzionate nella tabella
2  in  appresso  devono  riportare  l'etichetta  (le  etichette)
indicata(e).

                              Tabella 2
---------------------------------------------------------------------
Ordinali     Designazione delle materie      Etichetta del modello N.
---------------------------------------------------------------------
1 a)          Ossigeno                                2 + 05

2 a)          Miscele on oltre il 25% in volume


di ossigeno                             2 + 05

3 at)         Cloro, bromuro d'idrogeno, fosgeno      6.1 + 8

3 at)         Diossido d'azoto                        6.1 + 05

5 a)          Emiossido d'azoto                       2 + 05

5 at)         Cloruro d'idrogeno                      6.1 + 8

7 a)          Emiossido d'azoto, ossigeno             2 + 05

8 a)          Miscele contenenti oltre il 32%


in massa di emiossido di azoto,

aria, miscele contenenti oltre

il 20% in massa di ossigeno             2 + 05

---------------------------------------------------------------------
31 130 Il presente marginale ed il suo titolo sono soppressi.

31 403 Riceve il tenore seguente:


I  colli  muniti  di  una etichetta conforme al modello N. 3 non
devono essere caricati in comune nello stesso veicolo con  colli

muniti di una etichetta conforme ai modelli N. 1, 1.4, 1.5 o 01.

31  403  Il  titolo  della  sezione  5 ed il primo capoverso del


marginale 31 500 hanno il tenore seguente:


"Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione dei
veicoli (-cisterne) e dei contenitori (-cisterne)".


Segnalazione ed etichettatura

Etichettatura

31 500 I veicoli a cisterne fisse o smontabili ed i  contenitori


cisterne  contenenti o che hanno contenuto materie dal 1 al
6, 11 a 26, 31 e 33 devono riportare etichette del  modello
N. 3".


Classe 4.1. Materie solide infiammabili

Generalita'

(Si  applicano  unicamente  le  disposizioni  generali  della 1a
parte)

41 000-

41 099

Sezione 1. Modo di trasportare le merci

41 100-

41 104


Modo di spedizione, limitazioni alla spedizione

41 105 (1) le materie le 5 e del 15 possono  essere  trasportate


solo in veicoli cisterne, cisterne smontabili e contenitori
cisterna.


     (2)    Le  materie del 34 e del 35 devono essere spedite in modo
tale  che  le  seguenti  temperature  ambienti  non   siano
superate:


temperatura massima

azo-2, 2 bis (dimetil-2, 4

valeronitrile)                               + 10 C

azo-2, 2'bis (dimetil-2, 4 metossi-4

valeronitrile)                               - 5 C

azo-bis (isobutirnitrile):                   + 40 C

azo-2, 2'bis (metil-2 butirronitrile):       + 40 C

il cloruro doppio di zinco e di              + 40 C

(idrossi-2 etossi) -3pirrolidinil-4

benzenediazonio

il cloruro doppio di zinco e di

dietossi-2, 5 morfolino-4 benzenediazonio    + 35 C

il cloruro doppio di zinco e di

benziletilammino-4 etossi-3

benzenediazonio                              + 40 C

Il cloruro doppio di zinco e di

benzilmetilammino-4 etossi-3 benzediazonio   + 40 C

il cloruro doppio di zinco e di

dimetilammino-4-

(dimetilammino-2 etossi)-6                   + 40 C


41   105   Se   una   quantita'  di  sostanza  frigorigena  e'  posta
nell'imballaggio di protezione, essa deve essere dosata in  modo
che  le  temperature  specificate  non siano superate durante il
periodo totale del trasporto, compreso il carico e  lo  scarico.


E'  vietato  l'uso  di  aria  liquida o di ossigeno liquido come
agente frigorigeno.


(3)  Le  materie  del  26,  36  e  37  devono  essere   protette
dall'irraggiamento   solare  diretto  e  dall'influenza  termica
durante il trasporto.

41 106-

41 110


Trasporto alla rinfusa

41 111 (1) le  materie  designatamente  citate  sotto  6  c)  ad


eccezione  del  naftalene,  11  c),  12  c), 13 c) e 14 c),
nonche'  i  rifiuti  solidi  classificati  sotto  c)  degli
ordinali precitati, possono essere trasportati alla rinfusa
in veicoli coperti o in veicoli coperti con telone.


Il  naftalene  del  6 c) puo' essere trasportato alla rinfusa in
veicoli coperti a cassa metallica, o in un veicolo ricoperto con
un telone non infiammabile e la cui cassa e' di metallo o il cui
fondo e le pareti sono protette dalla materia di carico.


(2) I rifiuti del 4 c) possono essere trasportati  alla  rinfusa
in  veicoli  aperti  ma  ricoperti  con  un telone ed aventi una
sufficiente aerazione. Occorre assicurarsi con misure  appropri-
ate che nessuna fuga di contenuto possa avvenire, in particolare
di materie liquide costituenti.

41 112-

41 117


Trasporto in contenitori

41  118  I  piccoli contenitori utilizzati per il trasporto alla


rinfusa delle materie citate al  marginale  41  111  devono
soddisfare  alle  prescrizioni  per  i  veicoli  di  questo
marginale.

41 119

41 199

  Sezione 2. Condizioni speciali da soddisfare per il materiale di
                 trasporto ed il suo equipaggiamento
41 200-

41 203


Tipi di veicoli

41   204   I  veicoli  isotermici,  refrigeranti  o  frigoriferi


utilizzati secondo le prescrizioni del marginale 41 105 (2)
devono essere conformi alle seguenti disposizioni:


a) il veicolo utilizzato deve essere tale,  ed  attrezzato  in
maniera  tale  dal  punto di vista dell'isotermia ed in quanto
mezzo di refrigerazione, che non sia superata  la  temperatura
massima  prevista  al  marginale  41  105(2).  Il coefficiente
globale della trasmissione di calore  non  deve  superare  0,4
W/m2 k;


b) il veicolo deve essere sistemato in modo che i vapori delle
materie  o  dell'agente  frigorigeno  trasportati  non possano
penetrare nella cabina del conducente;


c) un appropriato dispositivo deve consentire di accertare  in
ogni  momento dalla cabina del conducente la temperatura nello
spazio riservato al carico;


d) lo  spazio  riservato  al  carico  deve  essere  munito  di
fenditure di ventilazione o di valvole di aerazione in caso di
rischio   di   sovrapressione  pericolosa  in  questo  spazio.


Dovranno essere adottate precauzioni per garantire se del caso
che la refrigerazione non  sia  diminuita  dalle  fenditure  o
dalle valvole di aerazione;


e)   l'agente   frigorigeno   utilizzato   non   deve   essere
infiammabile; e

f)  il  dispositivo  di  produzione  del  freddo  dei  veicoli
frigoriferi deve poter funzionare indipendentemente dal motore
di propulsione del veicolo.

41 205-

sezione 3: prescrizioni generali di servizio 41 299

41 300

41 320


Sorveglianza dei veicoli

41  321  Le  disposizioni  del marginale 10 321 sono applicabili


alle  materie  pericolose  enumerate  in  appresso  la  cui
quantita' supera la massa indicata:


- materie dal 21 al 25 e dal 31 al 33: 1000 kg

- materie del 26, 34 e 35: 100 kg

Inoltre i veicoli che trasportano materie del 34 dovranno essere
oggetto  di  una  sorveglianza  atta  ad  impedire  ogni  azione
malevola ed allertare il conduttore e le autorita' competenti in
caso di perdita o di incendio.

41 322-

41 399


Sezione  4:  Prescrizioni  speciali  relative  al  carico,  allo
scarico ed alla manutenzione.

41 400 Limitazione dei quantitativi trasportati.


41 401 Una stessa unita' di trasporto non deve trasportare oltre 5000
kg di materiale del 34, o non oltre 500 kg di materie del 37.

41 402 Divieto di carico in comune in uno stesso veicolo


41 403 I colli muniti di una etichetta conforme al modello N. 4.1 non
devono  essere caricati in comune nello stesso veicolo assieme a
colli muniti di una etichetta conforme ai modelli N. 1, 1.4, 1.5
o 01;

41 404-

41 409


Precauzioni relative ai generi alimentari,  ad  altre  fonti  di
consumo e ad alimenti per animali

41  410  (1)  I colli muniti di etichette conformi al modello N.


6.1 devono essere tenuti isolati nei veicoli e  sui  luoghi
di carico, di scarico e di trasbordo dei generi alimentari,
di altri oggetti di consumo e di alimenti per animali.


(2)  Gli  imballaggi  vuoti,  non  ripuliti, muniti di etichette
conformi al modello N. 6.1  devono  essere  tenuti  isolati  nei
viecoli  e  sui luoghi di carico, di scarico, e di trasbordo dei
generi alimentari, di altri oggetti di consumo e di alimenti per
animali

41 411-

41 413


Manutenzione e stivaggio

41 414 (1) I colli che contengono materie del 26, 34 e 35 devono


essere stivati in modo da essere agevolmente accessibili.


(2) Il carico e lo scarico di colli contenenti  materie  del  34
devono aver luogo senza immagazzinaggio intermedio ed in caso di
trasbordo,  le  materie  devono  essere  trasferite  solo  da un
veicolo all'altro. le temperature massime stabilite  non  devono
essere  superate  durante  questa manipolazione (V. marginale 41
105 (2)).


(3)  I  colli  contenenti   materia   del   26   devono   essere
immagazzinati  solo  in  luoghi  freschi e ventilati, lontani da
fonti di calore.

41 415-

41 499


Sezione 5: Particolari prescrizioni relative  alla  circolazione
dei veicoli(-cisterne) e dei contenitori (-cisterne)

Segnalazione ed etichettatura

Etichettatura

41 500 I veicoli a cisterne fisse o smontabili ed i contenitori-


cisterna  che contengono o hanno contenuto (cisterne vuote,
non ripulite)  materie  di  questa  classe  devono  portare
etichette del modello N. 4.1


     41 500 Quelli che contengono o che hanno contenuto materie del 7
o  del  16 devono inoltre, portare etichette del modello N.


6.1.


Quelli che contengono o che hanno contenuto materie dell'8 o del
17 devono inoltre riportare etichette dl modello N. 8.

41 501-

41 508


Stazionamento di durata limitata per esigenze di servizio

41 509 Durante il trasporto delle materie del 34, le  soste  per


esigenze  di servizio devono per quanto possibile, non aver
luogo in prossimita' di  luoghi  abitati  o  di  luoghi  di
riunione. La sosta puo' essere prolungata in prossimita' di
questi   luoghi   solo   con   l'accordo   delle  autorita'
competenti.

41 510-

41 599


Sezione  6:  Disposizioni  transitorie,  deroghe  e disposizioni
speciali per alcuni paesi

(Si applicano unicamente le disposizioni  generali  della  prima
parte).

41 660

41 999


Classe 4.2: Materie soggetti ad infiammazione spontanea

Generalita'

(Si  applicano  unicamente  le disposizioni generali della prima
parte).

42 000-

42 099


Sezione 1. Modo di trasportare la merce

42 100

42 110


Trasporto alla rinfusa

42 111 Le materie del 1  c),  2  c),  3,  i  ritagli,  trucioli,


detriti di lavorazione e limature di metalli ferrosi del 12
c), l'ossido di ferro residuo e i detriti della lavorazione
del  ferro  del 16 c) nonche' i detriti solidi classificati
alla lettera  c)  dei  suddetti  ordinali,  possono  essere
trasportati alla rinfusa.


Queste  materie  devono  tuttavia  essere trasportate in veicoli
coperti o ricoperti di teloni, con cassa di metallo.

42 112-

42 117


Trasporto in contenitori

42 118 i piccoli contenitori utilizzati per  il  trasporto  alla


rinfusa  delle  materie  citate  al marginale 42 111 devono
soddisfare  le  prescrizioni  per  i  veicoli   di   questo
marginale.

42 119-

42 199


Sezione 2: Condizioni speciali da soddisfare per il materiale di
trasporto ed il suo equipaggiamento

42 200-

42 203


Tipi di veicoli

42  204  I  colli che contengono materie della classe 4.2 devono


essere caricati in veicoli coperti o muniti di un telone

42 205-

42 299



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA




Sezione 3: Prescrizioni generali di servizio

42 300-

42 320


Sorveglianza dei veicoli

42  321  Le  disposizioni  del marginale 10 321 sono applicabili


alle  merci  pericolose  enumerate  in  appresso   la   cui
quantita' supera la massa indicata:


-  Le  materie  indicate  alla  lettera  a)  dei vari ordinali
nonche' le materie del 22: 10000 kg.

42 322-

42 377


Cisterne vuote

42 378 Per le cisterne che hanno contenuto del  fosforo  dell'11


a)  e  22,  vedere anche il marginale 211 470 (2) e 212 470
(2).

42 379-

42 399


Sezione  4:  Prescrizioni  speciali  relative  al  carico,  allo
scarico ed alla manutenzione

42 400-

42 402


Divieto di carico in comune nello stesso veicolo

42 403 I colli muniti di un'etichetta conforme al modello N. 4.2


non  debbono essere caricati in comune nello stesso veicolo
assieme a colli muniti di un'etichetta conforme al  modello
N. 1, 1.4, 1.5 o 01.

42 404-

42 402


Precauzioni  relative  ai generi alimentari, ad altri oggetti di
consumo e ad alimenti per animali.


     42 410 (1) I colli muniti di etichette conformi  al  modello  N.
6.1  debbono  essere  mantenuti  isolati  nei veicoli e sui
luoghi di carico, di scarico  e  di  trasporto  per  generi
alimentari,  altri  oggetti  di  consumo  ed  alimenti  per
animali.


(2) Gli  imballaggi  vuoti  non  ripuliti  muniti  di  etichette
conformi  al  modello N. 6.1 devono essere mantenuti isolati nei
veicoli e sui luoghi di carico, scarico e trasbordo  dei  generi
alimentari, altri oggetti di consumo ed alimenti per animali.

42 411-

42 413


Movimentazione e stivaggio

42  414  E'  vietato  utilizzare  paglia  o  ogni  altra materia


facilmente combustibile per stivare i colli nei veicoli.

42 415-

42 499


Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione  dei
veicoli (-cisterne) e dei contenitori (-cisterne)

Segnalazione ed etichettatura

42  500  (1)  I  veicoli  a  cisterne  fisse  o  smontabili ed i


contenitori -cisterne  contenenti  o  che  hanno  contenuto
(cisterne  vuote  non  ripulite),  materie di questa classe
devono portare etichette del modello N. 4.2


Quelli contenenti o che hanno contenuto maneb o preparati solidi
di maneb del 16 c), materie  del 17 a) e dal 31  al  33  debbono
inltre riportare etichette del modello N. 4.3

Quelli  contenenti  o che hanno contenuto materie del 7 b) e c),
8, 11, 18 b e c) 19 e 22  devono  inoltre  avere  etichette  del
modello N. 6.1.


Quelli  contenenti  o che hanno contenuto materie dei 9, 10, 15,
20 e 21 devono inoltre avere etichette del modello N. 8.

42 501-

42 599


Sezione 6:  Disposizioni  transitorie,  deroghe  e  disposizioni
speciali per alcuni paesi

(Si  applicano  unicamente  le disposizioni generali della prima
parte)

42 600-

42 999


Classe 4.3: Materie che a contatto con  l'acqua  sviluppano  gas
infiammabili

(Generalita')

(Si  applicano  unicamente  le disposizioni generali della prima
parte)

43 000-

43 099

Sezione 1. Modo di trasportare la merce

43 100-

43 110


Trasporto alla rinfusa


     43 111 (1) Le materie dell'11 c), 12 c), 13 c), 14 c), 15 c), 17
b) e 20 c)  possono  essere  trasportate  alla  rinfusa  in
veicoli  sistemati  in  maniera  particolare.  Le  aperture
utilizzate per il carico e lo scarico devono  poter  essere
chiuse in maniera ermetica.


(2)  Le scorie di alluminio del 13 b) possono essere trasportate
alla rinfusa in veicoli ricoperti con teloni, ventilati.


(3) Le scorie di alluminio del 13 c), il silicuro di  calcio  in
pezzi  del  12  b) nonche' le materie del 12 c) in pezzi possono
inoltre essere trasportate alla rinfusa in veicoli  coperti  con
un telone o in veicoli coperti

43 112-

43 117


Trasporto in contenitori

43  118  I piccoli contenitori che trasportano le materie di cui


al marginale 43 111 devono soddisfare alle prescrizioni  di
questo marginale relative ai veicoli

43 119

43 199


Sezione 2: Condizioni speciali che devono essere soddisfatte per
il materiale di trasporto ed il suo equipaggiamento

43 200-

43 203


Tipi di veicoli

43  204  I  colli che contengono materie della classe 4.3 devono


essere caricati in veicoli coperti o muniti di un telone.

43 205-

43 299


Sezione 3: Prescrizioni generali di servizio

43 300-

43 320


Sorveglianza dei veicoli

43 321 Le disposizioni del marginale  10  321  sono  applicabili


alle   merci   pericolose  enumerate  in  appresso  la  cui
quantita' supera la massa indicata:


- le materie classificate alla lettera a) dei vari ordinali:

10 000 kg.

43 322-

43 399


Sezione 4: Prescrizioni speciali relative al carico allo scarico
ed alla movimentazione

43 400-

43 402


Divieto di carico in comune in uno stesso veicolo

43 403 I colli muniti di una etichetta conforme  al  modello  N.


4.3  non  devono  essere  caricati  in  comune nello stesso
veicolo con colli  muniti  di  una  etichetta  conforme  al
modello N. 1, 1.4, 1.5 oppure 01.

43 404-

43 409


Precauzioni  relative  ai generi alimentari, ad altri oggetti di
consumo e ad alimenti per animali

43 410 (1) I colli muniti di etichette del modello N. 6.1 devono


essere mantenuti  isolati  nei  veicoli  e  sui  luoghi  di
carico, di scarico e di trasbordo dei generi alimentari, di
altri oggetti di consumo e di alimenti per animali.


(2)  Gli imballaggi vuoti, non ripuliti, muniti di etichette del
modello N. 6.1 devono essere mantenuti isolati nei veicoli e sui
luoghi  di  carico,  di  scarico  e  di  trasbordo  dei   generi
alimentari  degli  altri oggetti di consumo e degli alimenti per
animali.

43 411-

43 413


Movimentazione e stivaggio

43 414 I colli devono essere caricati nei veicoli in modo da non


potere ne' spostarsi in maniera pericolosa ne' ribaltarsi o
cadere.  Devono essere protetti contro ogni  sfregamento  o
urto.  Devono  essere  adottate  misure speciali durante la
movimentazione dei colli al fine di evitare a questi ultimi
il contatto con l'acqua.

43 415-

43 499


Sezione  5:  Prescrizioni  speciali  relative  alla  circolazione dei
veicoli(-cisterne) e dei contenitori(-cisterne)


Segnalamento ed etichettatura

Etichettatura

43 500 I veicoli a cisterne fisse o smontabili ed i  contenitori


cisterne  contenenti  o che hanno contenuto (cisterne vuote
non ripulite) materie  di  questa  classe,  devono  portare
etichette del modello N. 4.3


Quelli  contenenti  o  che hanno contenuto materie del 1 o del 2
debbono inoltre portare etichette del modello N. 3 e 8.


Quelli contenenti o che hanno contenuto materie  del  3  debbono
inoltre riportare etichette del modello N. 3.


Quelli  contenenti  o che hanno contenuto materie del 14 b) e c)
devono inoltre avere etichette del modello N. 4.2

Quelli contenenti o che hanno contenuto materie del 15, 22 b)  e
c) o 23 debbono inoltre portare etichette del modello N. 6.1.


Quelli contenenti o che hanno contenuto materie del 24 b) e c) o
25 debbono inoltre portare etichette del modello N. 8.

43 501-

43 599


Sezione  6:  Disposizioni  transitorie,  deroghe  e disposizioni
speciali per alcuni paesi

(Si applicano unicamente le disposizioni  generali  della  prima
parte)

43 600-

50 999


Classe 5.1: Materie comburenti

Generalita'

(Si  applicano  unicamente  le disposizioni generali della prima
parte)

51 000

51 099


Sezione 1: Modo di trasportare la merce

51 100-

51 110


Trasporto alla rinfusa

51 111 (1) Possono essere oggetti di trasporto alla rinfusa  con


carichi  completi le materie dall'11 al 13, 16, 18, 19, 21,
22  c)  ed  i  detriti  solidi  classificati  nei  suddetti
ordinali.


     51  111 (2) Le materie dall'11 al 13, 16, 18, 19, 21, 22 c) ed i
detriti solidi classificati nei  suddetti  ordinali  devono
essere   trasportati   in  veicoli  coperti  o  in  veicoli
ricoperti con  un  telone  impermeabile  non  infiammabile.


Devono  essere  adottate  misure  in  modo  che  le materie
contenute nel veicolo non possano  venire  a  contatto  con
legno  o  con  ogni altro materiale combustibile in caso di
perdita del contenuto.

51 112-

51 117


Trasporto in contenitori

51 118 (1) Ad eccezione dei colli fragili ai sensi del marginale


10  014  (1)  e di quelli contenenti perossido d'idrogeno o
soluzioni  di  perossido  d'idrogeno  del  1   a)   o   del
tetranitrometano  del  2,  i colli contenenti materie della
presente  classe  possono  essere  trasportati  in  piccoli
contenitori.


(2)  I  contenitori  destinati  al trasporto alla rinfusa  delle
materie dall'11 al 13, 16, 18  e  19  devono  essere  metallici,
stagni,  coperti  di  un  coperchio  o di un telone impermeabile
difficilmente combustibile e  costruiti  in  modo  tale  che  le
materie  contenute nei contenitori non possano venire a contatto
con il legno o con ogni altra materia combustibile.


(3) I contenitori destinati  al  trasporto  alla  rinfusa  delle
materie  del  21  e  del  22  c)  debbono  essere coperti con un
coperchio o un telone impermeabile difficilmente combustibile ed
essere costruiti in modo tale che le materie contenute in questi
contenitori non possano venire a contatto con  il  legno  o  con
un'altra  materia  combustibile, oppure che il fondo e le pareti
di legno siano guarnite su  tutta  la  loro  superficie  con  un
rivestimento  impermeabile difficilmente combustibile o spalmate
con silicato di sodio o un prodotto analogo.

51 119-

51 199

 Sezione 2: Condizioni speciali per il materiale di trasporto ed il
                         suo equipaggiamento
51 200-

51 203


Tipo di veicoli

51 204 I GRV flessibili contenenti materie dall'11 al 13  e  del


16  b)  devono  essere  trasportati  in  veicoli  coperti o
tendonati.  Il  tendone  di  tali   veicoli   deve   essere
costituito  da  un  tessuto  impermeabile non infiammabile.


Devono essere prese misure affinche' le  materie  contenute
nel  veicolo  non  possano venire a contatto con il legno o
con ogni altro materiale combustibile in caso di perdita.

51 205-

51 219


Veicoli utilizzati per  il  trasporto  di  merci  pericolose  in
cisterne fisse o smontabili o in contenitori cisterna aventi una
capacita' superiore a 3000 litri.


     51  220    Per  il  trasporto dei liquidi del 1 a) devono essere
applicate le seguenti disposizioni:


(1) A meno  che  la  cabina  non  sia  costruita  con  materiali
ignifugi,  sara'  posto  nella parte posteriore della cabina uno
scudo metallico di di larghezza uguale a quella della  cisterna.
Tutti  i  finestrini della parte posteriore della cabina o dello
scudo metallico devono essere ermeticamente chiusi. Essi saranno
in vetro di sicurezza resistente al  fuoco  ed  avranno  cornici
ignifughe. Fra la cisterna e la cabina o lo scudo sara' lasciato
uno spazio libero di almeno 15 cm.

(2)  Non  sara'  utilizzato  legno,  a meno che non si tratti di
legno coperto con metallo o con materia  sintetica  appropriata,
nella  costruzione delle parti del veicolo che si trovano dietro
lo scudo previsto al paragrafo (1) di cui sopra.

(3) Il motore e, salvo nei casi in cui il veicolo e' trainato da
un  motore diesel, il serbatoio a combustibile saranno posti sul
davanti della parete posteriore della cabina o dello  scudo;  in
caso diverso dovranno essere particolarmente protetti.


(4)  I veicoli devono avere un serbatoio sistemato nel modo piu'
sicuro possibile e  avente  una  capacita'  di  circa  30  litri
d'acqua.    Sara'  aggiunto  all'acqua  un  antigelo che non sia
nocivo ne' per la pelle ne' per le mucose e che non provochi una
reazione chimica con il carico.

51 221-

51 299


Sezione 3: Prescrizioni generali di servizio

51 300-

51 320


Sorveglianza dei veicoli

51 321 Le disposizioni del marginale  10  321  sono  applicabili


alle   merci   pericolose  enumerate  in  appresso  la  cui
quantita' supera la massa  indicata:


- Le materie del 5 e le materie classificate sotto a)  di  tutti
gli altri ordinali: 10000 kg.

51 322-

51 399


Sezione  4:  Prescrizioni  speciali  relative  al  carico,  allo
scarico ed alla movimentazione

51 400-

51 402


Divieto di carico in comune in uno stesso veicolo.


     51 403 I colli muniti di una etichetta conforme  al  modello  N.
5.1  non  debbono  essere  caricati  in comune nello stesso
veicolo assieme a colli muniti di una etichetta conforme ai
modelli N. 1, 1.4, 1.5 o 01.

51 404-

51 409


Precauzioni relative ai generi alimentari e ad altri  generi  di
consumo e ad alimenti per animali

51  410  (1)  I colli muniti di etichette conformi al modello N.


6.1 devono essere  mantenuti  isolati  nei  veicoli  e  sui
luoghi  di  carico,  di  scarico  e di trasbordo dei generi
alimentari, di altri generi di consumo e  di  alimenti  per
animali.


(2)  Gli  imballaggi  vuoti,  non  ripuliti, muniti di etichette
conformi al modello N. 6.1 devono essere mantenuti  isolati  nei
veicoli  e  sui  luoghi di carico, di scarico e di trasbordo dei
generi alimentari, dei vari generi di consumo e  degli  alimenti
per animali.

51 411-

51 413


Maneggio e stivaggio

51  414  E'  vietato  utilizzare  la paglia o ogni altra materia


facilmente combustibile per stivare i colli nei veicoli.

51 415-

51 499

   Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione dei
          veicoli(-cisterne) e dei contenitori (-cisterne)

Segnalamento ed etichettatura

Etichettatura

51  500 I veicoli a cisterne fisse o smontabili ed i contenitori


cisterne che contengono o hanno contenuto (cisterne  vuote,
non  ripulite)  materie  di  questa classe devono riportare
etichette del modello N. 5.1


Quelli che contengono o hanno  contenuto  materie  dl  5  devono
inoltre portare etichette dei modelli n. 6.1 e 8.


in 5 Quelli che contengono o hanno contenuto del 2 o del 29 b) e
c), devono inoltre portare etichette del modello N. 6.1.


Quelli  che  contengono o hanno contenuto materie del 1 a) e b),
del 3 o del 31 b) e c)  devono  inoltre  portare  etichette  del
modello N. 8.

51 501-

51 599

Sezione 6: Disposizioni transitorie, deroghe e disposiizoni speciali

                          per alcuni paesi.

(Si  applicano  unicamente  le disposizioni generali della prima
parte).

51 600-

51 999


Classe 5.2 Perossidi organici

Generalita'

(Si applicano unicamente le disposizioni  generali  della  prima
parte).

52 000-

52 104


Sezione 1: Modalita' di trasporto della merce

52 100-

52 104


Modalita' di spedizione, limiti alla spedizione.


     52  105  (1)  Le  materie dall'11 al 20 devono essere spedite in
modo tale che le temperature  di  regolazione  indicate  al
marginale 2550 (16) a (19) e fornite per le materie enumer-
ate  al marginale 2551 e per le materie non enumerate nelle
condizioni di trasporto stabilite  (Vedere  marginale  2550
(8)) non siano mai superate.


(2)    Il   mantenimento   della   temperatura   prescritta   e'
indispensabile per la sicurezza del trasporto  nel  caso  di  un
gran numero di perossidi organici. In generale e' necessario che
vi siano:


-  una  minuziosa  ispezione  dell'unita' di trasporto prima del
carico;


- istruzioni per il trasportatore sul funzionamento del  sistema
di  refrigerazione,  compresa  una  lista  dei  fornitori  delle
materie refrigeranti disponibili durante il viaggio;

     - procedure da seguire in caso di guasto della regolazione;
     - un regolare monitoraggio delle temperature di servizio e
- disponibilita' di un sistema di refrigerazione di emergenza  o
di pezzi di ricambio.


(3)  I dispositivi di comando ed i sensori della temperatura nel
sistema di refrigerazione devono essere facilmente accessibili e
tutte le connessioni elettriche  devono  essere  protette  dalle
intemperie.  La temperatura dell'aria all'interno dell'unita' di
trasporto deve essere misurata da due sensori indipendenti ed  i
dati  devono essere registrati in modo tale che ogni cambiamento
di temperatura sia agevolmente discernibile. La temperatura deve
essere  controllata  ad  intervalli  da  quattro  a  sei  ore  e
trascritta.  Nel  trasporto di materie che hanno una temperatura
di regolazione inferiore a * 25 C, l'unita'  di  trasporto  deve
essere  equipaggiata con dispositivi di allarme ottico e sonoro,
alimentati indipendentemente dal  sistema  di  refrigerazione  e
regolati  in  modo  da  funzionare  ad  una  temperatura  pari o
inferiore alla temperatura di regolazione.


     52 105 (4) Ogni superamento  della  temperatura  di  regolazione
durante  il  trasporto  deve  far  scattare  un  sistema di
allarme, che comprenda  se  del  caso  la  riparazione  del
dispositivo  di  refrigerazione,  o  il rafforzamento della
capacita' di raffreddamento (ad esempio aggiunta di materie
refrigeranti  liquide  o   solide).   Si   dovra'   inoltre
controllare  di  frequente  la  temperatura e prepararsi ad
adottare  misure  di  emergenza.  Quando  e'  raggiunta  la
temperatura  critica (Vedere i marginali 2550 (17) e 2551),
dovranno essere applicate le misure di emergenza.


(5) Il mezzo di regolazione della temperatura prescelto  per  il
trasporto, dipende da un certo numero di fattori come:


-  la  o  le temperature di regolazione della o delle materie da
trasportare;


- lo scarto tra la temperatura di regolazione e  le  temperature
ambienti previste;


- l'efficacia del sistema di isolamento termico;


- la durata del trasporto; e

-  il  margine  di  sicurezza  previsto per i ritardi durante il
viaggio.


(6)  Sono  enumerati  in  appresso,  in  ordine   crescente   di
efficacia, metodi appropriati per impedire che la temperatura di
regolazione sia superata:


a)  protezione  calorifuga;  a  condizione  che  la  temperatura
iniziale  del   perossido   o   dei   perossidi   organici   sia
sufficientemente bassa rispetto alla temperatura di regolazione.


b)  protezione  calorifuga  con  sistema  di  raffreddamento,  a
condizione che :


- sia trasportata una quantita' sufficiente di refrigerante  non
infiammabile  (ad  esempio  azoto  liquido  o  neve  carbonica),
compreso un margine ragionevole per  eventuali  ritardi,  o  sia
assicurato un mezzo di rifornimento;


-  ne'  l'ossigeno  liquido  ne' l'aria liquida siano utilizzati
come refrigeranti;


- il sistema di raffreddamento abbia un effetto  uniforme  anche
quando la maggior parte del refrigerante e' esaurita; e

-  sia chiaramente indicata mediante avviso iscritto sul vettore
la  necessita',  prima  di  entrare,  di  aerare   l'unita'   di
trasporto.


     c)  Protezione calorifuga con refrigerazione meccanica semplice:
a condizione che impianti elettrici anti-fiamme siano utilizzati
all'interno  dello  scomparto  di  raffreddamento  per   evitare
l'ignizione  dei  vapori  infiammabili  derivati  dai  perossidi
organici.

     52  105  d)  protezione calorifuga con sistema di refrigerazione
meccanico combinato con un  sistema  di  raffreddamento;  a
condizione che:


- i due sistemi siano indipendenti uno dall'altro; e

-  le  condizioni  previste  in  b)  e  c)  di  cui  sopra siano
soddisfatte.


e) Protezione calorifuga con sistema di refrigerazione meccanico
doppio; a condizione che:


- al di fuori del dispositivo generale di alimentazione,  i  due
sistemi siano indipendenti uno dall'altro;


-  ciascun sistema possa autonomamente mantenere una regolazione
sufficiente della temperatura; e

- impianti elettrici anti-fiamme  siano  utilizzati  all'interno
dello  scomparto  di  raffreddamento per evitare l'ignizione dei
vapori infiammabili derivati dai perossidi organici.


(7) Per le materie dell'11 e del 12, deve essere utilizzato  uno
dei  seguenti  metodi  di regolazione di temperatura previsti al
paragrafo 6):


- metodo c) quando la temperatura ambiente massima da  prevedere
durante  il trasporto non supera di oltre 10 C la temperatura di
regolazione; altrimenti

- metodo d) o e)

Per le materie dal 13 al  20  deve  essere  utilizzato  uno  dei
seguenti metodi:


-  metodo a) quando la temperatura ambiente massima da prevedere
durante  il  trasporto  e'  di  almeno  10  C   inferiore   alla
temperatura di regolazione;


-  metodo b) quando la temperatura ambiente massima da prevedere
durante il trasporto non supera di oltre 30 C la temperatura  di
regolazione; oppure

- metodi c), d) o e).

52 106-

52 117


Trasporto in contenitori

52  118  I  colli fragili ai sensi del marginale 10 104 81) come


pure i colli che contengono materie  del  1  o  del  2  non
devono essere trasportati in piccoli contenitori.

52 119-

52 199

 Sezione 2: Condizioni speciali per il materiale di trasporto ed il
                         suo equipaggiamento
52 200-

52 203


Tipi di veicoli

52  204 Le materie dal 1 al 10 devono essere caricate in veicoli


coperti o tendonati.


Nei casi in cui a causa delle disposizioni del marginale 52  105
le  materie  devono  essere  trasportate  in  veicoli  isotermi,
refrigeranti  o  frigoriferi,  questi  veicoli   devono   essere
conformi  alle  prescrizioni  del  marginale  52 248. Le materie
dall'11 al 20 contenute in imballaggi di protezione riempiti con
una sostanza  frigorigena  devono  essere  caricate  in  veicoli
coperti  o  tendonati. Quando i veicoli utilizzati sono coperti,
l'aerazione  deve  essere  assicurata  in  maniera  adeguata.  I
veicoli tendonati devono essere muniti di sponde e di una sbarra
di  chiusura  di legno. Il tendone di questi veicoli deve essere
fatto di tessuto impermeabile e difficilmente infiammabile.

52 205-

52 247


Veicoli isotermi, refrigeranti o frigoriferi

52  248  I  veicoli  isotermici   refrigeranti   o   frigoriferi


utilizzati  secondo  le  prescrizioni  del marginale 52 105
devono essere conformi alle seguenti disposizioni:


a) il veicolo deve esser tale ed equipaggiato  in  maniera  tale
dal  punto  di  vista  isotermico e come mezzo di refrigerazione
(vedere marginale 52 105) che la temperatura massima prevista al
marginale 52 105 non sia superata. Il coefficiente globale della
trasmissione di calore non deve superare 0,4 W/m2k;


b) il veicolo deve essere sistemato in modo tale che  il  vapore
delle materie o della sostanza frigorigena trasportate non possa
penetrare nella cabina del conduttore;


c)  un  dispositivo  appropriato deve consentire di accertare in
ogni  momento  dalla  cabina  del  conduttore   quale   sia   la
temperatura nello spazio riservato al carico;


d)  lo  spazioni  riservato  al  carico  deve  essere  munito di
fenditure di aerazione o  di  valvole  di  aerazione  se  esiste
qualunque rischio di sovrapressione pericolosa in questo spazio.


Dovranno  essere  adottate precauzioni per garantire se del caso
che la  refrigerazione  non  sia  diminuita  dalle  fenditure  o
valvole di aerazione;


e)   la   sostanza   frigorigena   utilizzata  non  deve  essere
infiammabile; e

f)  il  dispositivo  di  produzione  del  freddo   dei   veicoli
frigoriferi  deve  poter funzionare indipendentemente dal motore
di propulsione del veicolo.

52 249

52 299



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA



            Sezione 3: Prescrizioni generali di servizio
52 300-

52 320


Sorveglianza dei veicoli

52  321  Le  disposizioni  del marginale 10 321 sono applicabili


alle  merci  pericolose  enumerate  in  appresso   la   cui
quantita' supera la massa indicata:


- materie del 1. 2, 13 e 14: 1 000 kg

- materie del 3, 4, 15 e 16: 2 000 kg

- materie del 5, 6, 17 e 18: 5000 kg

- materie dell'11 e del 12:   500 kg

Inoltre  i  veicoli  che  trasportano  oltre  500  kg di materie
dell'11 e del 12 saranno sempre oggetto di una sorveglianza atta
ad impedire ogni azione malevola e ad allertare il conducente  e
le  autorita'  competenti  in  caso di perdita di contenuto o di
incendio.

52 322-

52 399

   Sezione 4: Prescrizioni speciali per il carico, lo scarico e la
                           movimentazione
52 400


Limitazione dei quantitativi trasportati

52 401 (1) Una stessa unita' di trasporto non  deve  trasportare


piu' di:


-  5000  kg  di  materie del 1 e del 2 se lo spazio riservato al
carico e' munito di un  sistema  di  aerazione  dall'alto  e  se
l'unita'  di  trasporto e' isolata termicamente con un materiale
resistente al calore (Vedere marginale 11 204 (3) a))  o  1  kg.
delle  materie  del  1  e  del 2 se l'unita' di trasporto non e'
conforme a queste esigenze;


- 10 000 kg di materie del 3 e del 4;


- 20 000 kg di materie del 5, del 6, del 7, dell'8, del 9 e  del
10;


-  1  000 kg di materie dell'11 e del 12 o 5000 kg se e' isolata
termicamente con un materiale resistente al caldo;


- 5 000 kg delle materie del 13 e del 14 oppure 10000 kg  se  e'
isolata termicamente con un materiale resistente al caldo;


- 20 000 kg delle materie del 15, 16, 17, 18, 19 e 20.


(2)  Se le materie della presente classe sono caricate in comune
in una stessa  unita'  di  trasporto,  i  limiti  prescritti  al
paragrafo  (1) non devono essere superati ed il contenuto totale
non deve superare 20 000 kg.

52  402  Le  prescrizioni dei marginali 10 500 e 52 204 non sono


applicabili al trasporto delle materie enumerate dal 1 al 4
e dall'11 al 14 o che vi appartengono, a condizione che  la
materia  sia imballata secondo i metodi d'imballaggio OP1A,
OP1B, OP2A o OP2B a seconda dei casi e che la quantita' per
unita' di trasporto sia limitata a 10 kg.


Divieto di carico in comune in uno stesso veicolo

52 403 (1) I colli muniti di una etichetta conforme  al  modello


n. 5.2 non devono essere caricati in uno stesso veicolo con
colli  muniti  di  una  etichetta conforme ai modelli n. 1,
1.4, 1.5.   (2) I colli muniti  di  etichette  conformi  ai
modelli  n.  5.2  e  01  non  devono essere caricati in uno
stesso veicolo con colli muniti di una  etichetta  conforme
ai  modelli  n.  1, 1.4, 1.5, 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 6.1
6.1A, 7A, 7B, 7C, 8 o 9.

52 404-

52 412


Pulizia prima del carico

52 413 i veicoli destinati al trasporto di colli che  contengono


materie  della  classe  5.2.  devono  essere  accuratamente
ripuliti.


Movimentazione e stivaggio

52 414 (1) I colli devono  essere  caricati  in  modo  tale  che


possano  essere  scaricati  a  destinazione  senza  che sia
necessario rimaneggiare il carico.


(2) I colli  devono  essere  mantenuti  diritti,  consolidati  e
fissati  in  modo  che  siano  al  riparo da ogni ribaltamento o
caduta. Essi devono essere protetti contro ogni  avaria  causata
da altri colli.


(3)  E' vietato utilizzare materiale facilmente infiammabile per
stivare i colli nei veicoli.


(4) I colli che contengono materie dall'11 al 20  devono  essere
stivati in modo da essere agevolamente accessibili.


(5)  I  colli che contengono materie dall'11 al 20 devono essere
caricati e scaricati senza immagazzinaggio intermedio ed in caso
di  trasbordo  devono  essere  trasferitti  direttamente  da  un
veicolo  ad  un altro. Le temperature massime prescritte possono
essere superate durante questa manipolazione solo per una  breve
durata (V. marginale 52 105 (1)).


(6)  I  colli devono essere caricati in modo tale che una libera
circolazione di  aria  all'interno  dello  spazio  riservato  al
carico  assicuri  una  temperatura  uniforme  di  carico.  Se il
contenuto di un veicolo o di un gran contenitore supera 5000  kg
di  perossido  organico,  il  carico  deve  essere  ripartito in
carichi di al massimo 5000 kg, separati  da  spazi  di  aria  di
almeno 0,05 m.

52 415-

52 499

   Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione dei
           veicoli (cisterna) e dei contenitori (cisterna)

Segnalazione ed etichettatura

Etichettatura

52  500  I veicoli a cisterne fisse o smontabili e i contenitori


cisterna che contengono o  che  hanno  contenuto  (cisterne
vuote  non ripulite) delle materie di questa classe, devono
portare etichette del modello N.  5.,2


Quelli che contengono o che hanno contenuto materie molto corro-
sive  o  corrosive secondo i criteri della clase 8 (V. marginale
2800 (1)) deboono inoltre avere le etichette del modello  N.  8.


Questa  indicazione  figura  al  marginale  2 551 (etichettatura
supplementare) o se  del  caso  nelle  condizioni  di  trasporto
approvate (Vedere marginale 2550 (8).

52 501-

52 508


Stazionamento di una durata limitata per esigenze di servizio

52  509 Durante il trasporto delle materie del 1, 2, 11 e 12 non


devono essere effettuate fermate per esigenze di  servizio,
in  tutta  la  misura del possibile, in zone residenziali o
urbane. Una fermata in  prossimita'  di  tali  luoghi  puo'
essere   prolungata  solo  con  l'accordo  delle  autorita'
competenti. La stessa  regola  e'  applicabile  quando  una
unita'  di  trasporto  e'  caricata  con piu' di 2000 kg di
materie del 3, 4, 13 e 14.

52 510-

52 599

 Sezione 6: Disposizioni transitorie deroghe e disposizioni speciali
                          per alcuni paesi.

(Si applicano unicamente le disposizioni  generali  della  prima
parte).

52 600-

60 999

61 130 Questo marginale ed il suo titolo sono soppressi.

61 403 Riceve il seguente tenore:


I colli muniti di un'etichetta conforme ai modelli N. 6.1 o 6.1A
non  deono  essere  caricati  in comune nello stesso veicolo con
colli muniti di una etichetta conforme ai modelli N. 1, 1.4, 1.5
o 01.

Il titolo della sezione 5 ha il seguente tenore:


"Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione dei
veicoli (-cisterne) e dei contenitori (-cisterne)

Segnalamento ed etichettatura

Segnalamento

61 500 (1) (testo immutato)


Etichettatura

(2) I veicoli a cisterne fisse o  smontabili  ed  i  contenitori
-cisterne  che  contengono o che hanno contenuto materie del 2 o
del 3 o materie classificate sotto a) o b) degli altri  ordinali
devono portare etichette del modello N. 6.1

(rimane immutato)

Aggiungere alla fine:


"Quelli  le cui cisterne contengono o hanno contenuto nitrato di
tallio del 53 devono inoltre riportate etichette del modello  N.


05".

62 403 Questo marginale ed il suo titolo sono soppressi.


71  118  Questo  marginale  ed il suo titolo sono soppressi (il testo
diviene 71 500 (2)).

71 130 Questo marginale ed il suo titolo  sono  soppressi  (il  testo
diviene 71 500 (3)

Aggiungere il nuovo titolo e marginale seguente:


"Formazione speciale dei conducenti

71  315  Le disposizioni dei capoversi (1), (3), (4), a) ad m) e


(5) del marginale 10 315  si  applicano  ai  conducenti  di
veicoli  che  trasportano materie imballate della classe 7,
schede 5 a 13".

71 403 Riceve il seguente tenore:


I colli muniti di una etichetta conforme ai mdoelli N. 7A, 7B  o
7C non devono essere caricati in comune nello stesso veicolo con
colli muniti di una etichetta conforme ai modelli N. 1, 1.4, 1.5
o 01.


     71 500 Il titolo della sezione 5 ed il marginale 71 500 ricevono
il seguente tenore:


"Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione dei
veicoli - (cisterne) e dei contenitori (cisterne)

Segnalamento ed etichettatura

Etichettatura

71  500  (1)  testo  attuale  del  71  500, aggiungendo la frase


seguente:


"oltre alle disposizioni del marginale 10 500 (1) concernenti la
riduzione delle dimensioni del pannello di  colore  arancio,  le
dimensioni  dell'etichetta del modello n. 7D possono anch'essere
essere ridotte a 100 mm.

(2) testo attuale del 71 118, sostituendo "10 118 (5)" con "10


500 (8)".

(3) Testo attuale del 71 130.

in 0 71 507 Riceve il seguente tenore:


"Oltre  al  marginale  10  507,   vedere   il   marginale   3712
dell'appendice   A.  7.  Tuttavia  queste  prescrizioni  non  si
applicano ai veicoli che trasportano solo le materie radioattive
di cui alle schede Nn. 1 a 4 del marginale 2704".

81 130 Questo marginale ed il suo titolo sono soppressi.

81 403 Riceve il seguente tenore:


"I colli muniti di una etichetta conforme al modello  N.  8  non
devono  essere caricati in comune nello stesso veicolo con colli
muniti di una etichetta conforme ai modelli Nn. 1,  1.4,  o  1.5
01".

81 414 L'inizio ha il seguente tenore:


"I colli che contengono materie del 2 a), 3 a) o 61 devono..."

(rimane immutato)

Il  titolo  della sezione 5 e la prima frase del 81 500 ricevono
il seguente tenore:


"Sezione  5:  Prescrizioni  speciali  per  la  circolazione  dei
veicoli (-cisterna) e dei contenitori (-cisterna)

Segnalamento ed etichettatura

Etichettatura

81 500 I veicoli a cisterne fisse o smontabili ed i contenitori-


cisterna  che  contengono  o che hanno contenuto materie di
questa classe devono avere etichette del modello N. 8.


E' soppressa l'ultima frase dell'81 500.

Aggiungere il nuovo marginale 91 11 seguente:


"Trasporto alla rinfusa

91 111 Le materie del  4  c)  possono  essere  trasportate  alla


rinfusa  in  veicoli  aperti  ma tendonati con una adeguata
aerazione".


Aggiungere il nuovo marginale 91 118 seguente

Trasporto in contenitori

91 118 Le materie del 4 c) possono anche essere imballate, senza


imballaggio  interno, in piccoli contenitori di tipo chiuso
con pareti complete.

91 130 Questo marginale ed il suo titolo son soppressi.

91 240 Modificare come segue:


"le  disposizioni  del  marginale  10  240(1)  b)  e  (3)   sono
applicabili solo alle materie del 4 c)".

91 403 Ha il seguente tenore:


I  colli  muniti  di  una etichetta conforme al modello N. 9 non
devono essere caricati in comune nello stesso veicolo assieme  a
coli  muniti di una etichetta conforme ai modelli N. 1, 1.4, 1.5
o 01.

91 410 L'inizio ha il seguente tenore:


"I colli muniti di una etichetta conforme al modello N. 9 devono
essere separati...(il resto rimane immutato).


Il titolo della sezione 5  ed  il  marginale  91  500  hanno  il
seguente tenore:

  "Sezione 5: Prescrizioni speciali relative alla circolazione dei
          veicoli (-cisterne) e dei contenitori (-cisterne)

Segnalamento ed etichettatura

Segnalamento

91  500  (1)  I  piccoli  contenitori  che  contengono  polimeri


espansibili  del  4  c)  devono   riportare   la   seguente
iscrizione:  Tener  lontano  da ogni fonte d'infiammazione.


Questa  iscrizione  deve  essere   redatta   nella   lingua
ufficiale  del paese di partenza ed anche, se questa lingua
non e ne' l'inglese, ne' il francese e ne' il  tedesco,  in
inglese,  in  francese o in tedesco, a meno che gli accordi
eventualmente   conclusi   tra    i    paesi    interessati
dall'operazione  di  trasporto  in questione non dispongano
diversamente."

Etichettatura


(2) I veicoli a cisterne fisse o smontabili  ed  i  contenitori-
cisterne  che  contengono  o  hanno  contenuto materie di questa
classe, ad eccezione delle materie del  4  c)  devono  riportare
etichette del modello N. 9".


Quelli  che contengono o hanno contenuto materie del 2 b) il cui
unto di infiammabilita' e'  pari  o  inferiore  a  55  C  devono
inoltre portare etichette del modello N. 3.

APPENDICE B. 1A

21 125 (1 Riceve il seguente tenore:


"Per  tutti  i  metalli  e  le leghe, lo sforzo di trazione alla
pressione di prova deve essere inferiore al  valore  minimo  dei
valori dalle seguenti formule:


in  cui  (sigma)  (minore uguale) 0,75 o (sigma) (minore uguale)
0,5 Rm

Re = limite di elasticita' apparente, o a 0,2%,

o,  per gli acciai austenitici, a 1%

Rm = valore minimo della resistenza alla rottura per trazione

I rapporti di Re/Rm superiori a 0,85 non sono  ammessi  per  gli
acciai utilizzati nella costruzione di cisterne saldate.


I  valori di Re e Rm da utilizzare devono essere i valori minimi
specificati secondo norme di materiali. Se non ve ne sono per il
metallo o la lega in questione, i valori di Re e  Rm  utilizzati
devono  essere  approvati  dall'autorita'  competente  o  da  un
organismo designato da questa autorita'.


I valori minimi specificati secondo norme sui materiali  possono
essere  superati  fino al 15% in caso di utilizzazione di acciai
austenitici se questi valori piu'  elevati  sono  attestati  nel
certificato di controllo.


I  valori iscritti nel certificato devono in ciascun caso essere
adottati come base nella determinazione del rapporto Re/Rm".

(2) Riceve il seguente tenore:


"Quando la temperatura massima di  servizio  del  serbatoio  non
supera  50  C,  i  valori  di  Re  e  Rm  a  20 C possono essere
utilizzati; quando  la  temperatura  di  servizio  supera  50  C
possono  essere  utilizzati;  quando  la temperatura di servizio
supera  50  C,  devono  essere  utilizzati  i  valori  a  questa
temperatura massima di servizio (temperatura di calcolo)".

211 127 (3) L'inizio della seconda frase ha il seguente tenore:


"Se  il  diametro  e' superiore a 1.80 m2/, questo spessore deve
essere portato a 6 mm, ad eccezione dei  serbatoi  destinati  al
trasporto  delle  materie polverulenti o granulari se i serbatoi
sono di acciaio dolce 3/" (Rimane immutato).


(5) L'inizio ha il seguente tenore:


"Per le cisterne  costruite  dopo  il  1  gennaio  1990,  vi  e'
protezione..."(il resto rimane immutato).


(9) Aggiungere:


"Salvo  disposizioni  contrarie  nelle  particolari prescrizioni
applicabili alle varie classi, questi  serbatoi  possono  essere
muniti  di  valvole  per  evitare  una  depressione inammissible
all'interno dei serbatoi, senza disco di rottura intermedio."

4887b

211 131 Inserire dopo la prima frase:


"Lo scarico dal basso dei serbatoi destinati al trasporto  delle
materie  polverulenti  o granulari puo' essere costituito da una
tubatura esterna con otturatore se e' costruita in un  materiale
metallico suscettibbile di deformarsi".


Nella  nota  a  pie'  di  pagina  5/  cancellare:  "e di materie
polverulenti o granulari".

211 154 Dopo l'ultima frase aggiungere:


"In questi attestati deve figurare  un  riferimento  alla  lista
delle  materie  autorizzate  al  trasporto  in  questo serbatoio
secondo il marginale 211 140".


     211 160 Dopo "Punzone dell'esperto che ha proceduto alle  prove"
aggiungere:


"pressione  di  prova  sull'insieme del serbatoio e pressione di
prova per scomparto in MPa o bar (pressione manometrica)  se  la
pressione   per   scomparto  e'  inferiore  alla  pressione  sul
serbatoio".


     211 180 Prima frase: sostituire "per un periodo di sei anni" con
"fino al 30 settembre 1984" e  cancellare  il  resto  della
frase".


Seconda  frase:  sostituire  "per  12  anni"  con  "fino  al  30
settembre 1990" e cancellare "a partire dalla stessa data".

211 181 Leggere all'inizio: "Allo scadere di questi termini".


211  183  Sostituire  "per  un  periodo  di  15 anni" con "fino al 30
settembre 1993" e cancellare "a partire dal 1 ottobre 1978".

211  186  "Potranno  ancora  essere  utilizzate  le  cisterne   fisse
(veicoli-cisterna),  le  cisterne  smontabili  e  le batterie di
recipienti  costruiti  prima  dell'entrata   in   vigore   delle
prescrizioni  applicabili a partire dal 1 gennaio 1993 e che non
sono conformi a queste  ultime,  ma  che  sono  state  costruite
secondo le prescrizioni dell'ADR in vigore fino a questa data,"

211 210    Dopo                                Aggiungere


"tetrafluoruro di silicio"    "ed il trifluoruro di azoto"

"diborano del 2 ct)           "l'ottaflurobutene-2 (R 1318)


e l'ottafluoropropano del 3 a)


"fluoruro di solforile"       "l'esafluoroacetone"

"trifluorile di cloro         "il dimetil-2, 2 propano 2"

del 3 at)"


"il solfuro di carbonile"

"seleniuro di idrogeno"

"il propadiene stabilizzato


"trimetilsilano del 3 bt)"    del 3 c),

"il cianogeno"                ", lo ioduro d'idrogeno


anidro"

"metilsilani del 4 bt),"


"il propadiene con l'1% fino al
4% del metilacetilene

stabilizzato del 4 c)"


211 233 (1) Aggiungere "*/" alla fine dell'ultima frase e la seguente
nota a pie' di pagina:


"*/ Queste prescrizioni sono pubblicate nel Codice IMDG".


     211 251 (2) b) L'ultima materia "diclorodiflurometano contenente
in massa il 12% di ossido di etilene" deve essere collocata
nel luogo che conviene come materia del 4 at) sotto il nome
di  "miscele di diclorodiflurometano e di ossido di etilene
contenente  al  massimo  il  12%  in  massa  di  ossido  di
etilene".


Aggiungere:


"cloro-1 tetrafluoro-1, 2, 2, 2, etano (R124) 3 a) 1, 1, 1, 1, 2
tetrafluoro-1, 1, 1, 2 etano (R 134a) 3 a) 1,6 1,8 1,04"

211 251 (3) b) Aggiungere:


"Pentafluoroetano (R 125) 5 a) 3,4 0,95"

211 260 81) (terza riga)    )


211 260 (2) (seconda riga)  )      Aggiungere dopo "in tutte lettere"
il riferimento 12/ e a pie' di

211 261 (antepenultima riga))      pagina la nota di pie' di pagina


12/ seguente:

211 262 b) (terza riga)     )


c) (seconda riga)   )


"12/  Le  denominazioni  sottolineate  al  marginale 2201 devono
essere utilizzate come denominazione per intero del gas  per  le
miscele  A, AO e C del 4 b) del marginale 2201. le denominazioni
solitamente utilizzate dal commercio e citate nella nota al 4 b)
del marginale  2001  potranno  essere  utilizzate  solo  in  via
complementare".


I  marginali  211  400  -  211  599 sono sostituiti dai seguenti
testi:


"Classe 4.1: Materie solide infiammabili

Classe 4.2: Materie soggette all'infiammazione spontanea

Classe 4.3: Materie che a contatto con  l'acqua  sviluppano  gas
infiammabili

211 400-

211 409

 Sezione 1: Generalita' settore di applicazione (utilizzazione delle
                        cisterne, definizioni

Utilizzazione

211  410  Le  seguenti  materie  dei marginali 2401, 2431 e 2471


possono essere trasportate in cisterne fisse o smontabili:


a) le materie enumerate alla lettea a) del 6, 17, 19 e 31  a  33
del marginale 2431:


b) le materie dell'11 a) e 22 del marginale 2431;


c) le materie enumerate alla lettera a) del 1, 2, 3, 21, 23 e 25
del marginale 2471;


d) le materie dell'11 a) del marginale 2471;

e) le materie enumerate alla lettera b) o c):


del 6, 8, 10, 17, 19 e 21 del marginale 2431, del 3, 21, 23 e 25
del marginale 2471;


f) le materie del 5 e 15 del marginale 2401;


g) le materie polverulenti e granulari enumerate alla lettera b)
o c):


del 1, 6, 7, 8, 11, 12, 13, 14, 16 e 17 del marginale 2401,

del 1, 5, 7, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 18 e 20 del marginale 2431,

dell'11,  12,  13, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 22 e 24 del marginale
2471.


NOTA: Per il trasporto alla rinfusa delle materie:


del 4 c), 6 c), 11 c) 12 c), 13 c) e 14 c) come pure dei rifiuti
solidi classificati alla lettera c) dei  suddetti  ordinali  del
marginale 2401,

del  1  c),  2 c) 3 c), 12 c) e 16 c) come pure i rifiuti solidi
classificati alla lettera c) dei suddetti ordinali del marginale
2431,

dell'11 c), 12 c) 13 b) e c), 14 c), 15 c), 17 b) e  20  c)  del
marginale 2471,

Vedere i marginali 41 111, 42 111 e 43 111.

211 411-

211 419


Sezione 2: Costruzione

211  420  I serbatoi destinati al trasporto delle materie di cui


al marginale 211 410 a) devono essere calcolati secondo una
pressione di calcolo (V. marginale 211 127 (2))  di  almeno
2,1 MPa (21 bar) (pressione manometrica).


Le   prescrizioni   dell'Appendice   B.1d  sono  applicabili  ai
materiali ed alla costruzione di questi serbatoi.


     211 421 I serbatoi destinati al trasporto delle materie  di  cui
al  marginale  211  410 b), c) e d) devono essere calcolati
secondo una pressione di calcolo (V. marginale 211 127 (2))
di almeno 1 MPa (10 bar) (pressione manometrica).

     211 422 I serbatoi destinati al trasporto delle materie  di  cui
al marginale 211 410 e) devono essere calcolati secondo una
pressione  di  calcolo  (Vedere  marginale  211 127 (2)) di
almeno 400 kPa (4 bar) (pressione manometrica).

     211 423 I serbatoi destinati al trasporto delle  materie  solide
di  cui  al  marginale  211  410  f)  e  g)  debbono essere
calcolati secondo le prescrizioni della prima  parte  della
presente appendice.

     211  424  Le cisterne destinate al trasporto delle materie del 1
b) del marginale 2431 devono essere collegate  a  tutte  le
parti  del veicolo con collegamenti equipotenziali e devono
poter essere messe a terra dal punto di vista elettrico.

211 425-

211 429


Sezione 3: Equipaggiamenti

211 430 Tutte le materie dei  serbatoi  destinati  al  trasporto


delle materie di cui al marginale 211 410 a), b), c), ed e)
debbono  essere  situate  sopra  il  livello  del  liquido.


Nessuna tubatura o diramazione deve attraversare le  pareti
del  serbatoio  sotto  il  livello  del liquido. I serbatoi
devono poter essere chiusi ermeticamente 6/ e  le  chiusure
devono  poter  essere  protette da una copertura chiusa con
lucchetto. Non sono ammessi orifizi per la pulizia  di  cui
al marginale 211 132.


     211  431  Ad  eccezione  dei serbatoi destinati al trasporto del
cesio e  del  rubidio  dell'11  a)  del  marginale  2471  i
serbatoi  destinati  al  trasporto  delle materie di cui al
marginale 211 410  d),  f)  e  g)  possono  inoltre  essere
concepiti  per  essere  svuotati dal basso. Le aperture dei
serbatoi destinati al trasporto del  cesio  e  del  rubidio
dell'11  a)  del  marginale  2471  devono  essere muniti di
coperture chiuse ermeticamente 6/ con un lucchetto.

     211 432 I serbatoi destinati al trasporto delle materie  di  cui
al  marginale  211  410  b)  devono inoltre soddisfare alle
seguenti prescrizioni:


(1) Il dispositivo di riscaldamento non deve penetrare nel corpo
del serbatoio ma deve essere esterno ad esso. Tuttavia, il  tubo
che serve all'evacuazione del fosforo potra' essere munito di un
involucro  di  riscaldamento. Il dispositivo di riscaldamento di
questo involucro dovra' essere regolato in modo tale da impedire
che la temperatura del fosforo superi la temperatura  di  carico
del  serbatoio. Le altre tubature devono penetrare nel serbatoio
nella dalla parte superiore di quest'ultimo; le aperture  devono
essere  situate sopra il livello massimo ammissibile del fosforo
e poter essere interamente chiuse da  coperture  chiudibili  con
lucchetto.  Non  sono ammessi gli orifizi di pulizia previsti al
marginale 211 132.


(2)  Il  serbatoio  sara'  munito  di  un  sistema di stazza per
verificare il livello del fosforo e, se  l'acqua  e'  utilizzata
come  agente di protezione, da un punto di riferimento fisso che
indichi il livello superiore che l'acqua non deve superare.


     211 433 Se i serbatoi destinati al trasporto  delle  materie  di
cui  al  marginale  211  410  a),  c)  ed e) sono muniti di
valvole di sicurezza, queste devono essere precedute da  un
disco  di  rottura.  La disposizione del disco di rottura e
della valvola di  sicurezza  deve  essere  tale  da  essere
approvata dall'autorita' competente.

     211  434  I serbatoi destinati al trasporto delle materie di cui
al marginale 211 410 b) ed f) devono essere muniti  di  una
protezione    calorifuga    in    materiali   difficilmente
infiammabili.

     211 435 Se i serbatoi destinati al trasporto  delle  materie  di
cui  al  marginale 211 410 d) sono muniti di una protezione
calorifuga, questa  deve  essere  costituita  da  materiali
difficilmente infiammabili.

     211  436  I serbatoi destinati al trasporto delle materie di cui
al marginale 211 410 f) possono essere  muniti  di  valvole
che  si  aprono  automaticamente  verso  l'interno  o verso
l'esterno ad una differenza di pressione  compresa  tra  20
KpA e 30 KPa (0,2 bar e 0,3 bar).

211 437-

211 439

Sezione 4: Approvazione del prototipo


211  450  I  serbatoi  destinati al trasporto delle materie di cui al
marginale 211 410 a) devono subire la prova iniziale e le  prove
periodiche  di  pressione idraulica ad una pressione di almeno 1
MPa (10 bar) (pressione manometrica).


I materiali di ciascuno di questi serbatoi devono esser  provati
secondo il metodo illustrato all'Appendice B. 1d:


     211  451  I serbatoi destinati al trasporto delle materie di cui
al marginale 211 410  b)  ad  e)  devono  subire  la  prova
iniziale  e  le  prove periodiche di pressione idraulica ad
una  pressione  di  almeno  400  KPa  (4  bar)   (pressione
manometrica).


In deroga alle prescrizioni del marginale 211 151 per i serbatoi
destinati al trasporto delle materie di cui al marginale 211 410
d),  i controlli periodici avranno luogo al piu' tardi ogni otto
anni, e comporteranno un controllo degli spessori per  mezzo  di
strumenti  appropriati.  Per questi serbatoi, la prova di tenuta
stagna e la verifica prevista al marginale 211 152 avranno luogo
al piu' tardi ogni quattro anni.


     211 452 I serbatoi destinati al trasporto delle materie  di  cui
al  marginale  211  410  f)  e  g)  devono  subire la prova
iniziale e le prove periodiche di pressione idraulica  alla
pressione  utilizzata per il loro calcolo, come definita al
marginale 211 123.

211 453-

211 459


Sezione 6: Marcatura

211  460  I serbatoi destinati al trasporto delle materie di cui


al  marginale  211  410  a)  devono  riportare  oltre  alle
indicazioni  previste al marginale 211 161 la menzione "Non
aprire durante il trasporto.    Soggetto  ad  infiammazione
spontanea".


I  serbatoi  destinati  al  trasporto  delle  materie  di cui al
marginale  211  410  c)  ad  e)  devono  riportare  oltre   alle
indicazioni  previste  al  marginale  211  161, la menzione "Non
aprire durante il  trasporto.    Forma  di  gas  infiammabili  a
contatto con l'acqua".


Queste indicazioni devono essere redatte in una lingua ufficiale
del  paese  di  abilitazione ed inoltre, se questa lingua non e'
l'inglese, il francese o il tedesco, in inglese, in  francese  o
in  tedesco,  a  meno  che  gli  accordi  conclusi  tra  i paesi
interessati al trasporto non dispongano diversamente.


     211 461 I serbatoi destinati al trasporto delle materie dal 1 a)
del marginale 2471 devono riportare sul  pannello  previsto
al  marginale  211  160,  la  denominazione  delle  materie
abilitate e la massa  massima  ammissibile  di  carico  del
serbatoio in kg.

211 462-

211 469



                      TRADUZIONE NON UFFICIALE
  ACCORDO EUROPEO RELATIVO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DELLE MERCI
                     PERICOLOSE SU STRADA (ADR)
               IN DATA DEL 30 SETTEMBRE 1987 A GINEVRA




Sezione 7: Servizio

211  470  (1)  Le  materie  dell'11  e del 22 del marginale 2431


devono essere ricoperte, se si utilizza l'acqua come agente
di protezione, da uno strato d'acqua di  almeno  12  cm  di
spessore   al   momento   del   riempimento;  il  grado  di
riempimento a temperatura di  60  C(gradi  centigradi)  non
deve superare il 98%. Se si utilizza l'azoto come agente di
protezione, il grado di riempimento a 60 C(gradi centigradi
non  deve  superare il 96%. Il rimanente spazio deve essere
riempito con azoto in modo tale che la pressione non scenda
mai al di sotto della pressione atmosferica anche  dopo  il
raffreddamento.  Il  serbatoio  deve  essere  ermeticamente
chiuso 6/, in modo che non avvenga alcuna fuga di gas.


(2) I serbatoi vuoti, non ripuliti, che hanno contenuto  materie
dell'11  e  del  22  del  marginale  2431  dovranno, quando sono
consegnati per la spedizione:


- sia essere riempiti di azoto;


- sia essere riempiti d'acqua, in ragione del 96% almeno  e  del
98%  al  massimo della loro capacita'; tra il 1 ottobre ed il 31
marzo, questa acqua dovra' contenere una  sufficiente  quantita'
di  sostanza  antigelo  che  renda  impossibile  il congelamento
dell'acqua durante  il  trasporto;  la  sostanza  antigelo  deve
essere  sprovvista  di  azione  corrosiva  e non suscettibile di
reagire con il fosforo.


     211 471 I serbatoi che contengono  materie  dal  31  al  33  del
marginale  2431  nonche'  materie  del 2 b),3 a) e 3 b) del
marginale 2471 devono essere  riempiti  solo  fino  al  90%
della  loro capacita'; ad una temperatura media del liquido
di 50 C, deve rimanere ancora un margine di riempimento del
5%. Durante il trasporto queste materie saranno coperte  da
uno  strato  di gas inerte la cui pressione sara' almeno di
50 KPa (0; 5 bar) (pressione manometrica).


I serbatoi devono essere chiusi ermeticamente 6/ e le  coperture
metalliche  secono il marginale 211 430 devono essere chiuse con
il lucchetto. I serbatoi vuoti, non ripulti devono, prima  della
loro  consegna  al  trasporto, essere riempiti con un gas inerte
avente une pressione di almeno 50  kPa  (0,  5  bar)  (pressione
manometrica).


     211  472 Il tasso di riempimento per litro di capacita' non deve
superare lo 0,93 kg per l'etildiclorosilano, 0,95 kg per il
metildiclorosilano  e  1,14  kg  per   il   tricolorosilano
(silicocloroformio)   del   1  del  marginale  2471  se  il
riempimento  e'  effettuato  in  base  alla  massa.  Se  il
rimepimento  e'  effettuato  in  base  al  volume,  e per i
clorosilani  non  citati  nominativamente (n.s.a) del 1 del
marginale 2471, il tasso di riempimento non  deve  superare
l'85%.  I serbatori devono essere chiusi ermeticamente 6/ e
le coperture  metalliche  conformi  al  marginale  211  430
devono essere chiuse con un lucchetto.

     211  473  I  serbatoi  che contengono materie del 5 e del 15 del
marginale 2401 devono essere  riempite  solo  fino  al  98%
della loro capacita'.

     211  474 Per il trasporto del cesio e del rubidio dell'11 a) del
marginale 2471, la materia deve essere coperta con  un  gas
inerte  e  le coperture metalliche secondo il marginale 211
431 devono essere chiuse con un lucchetto. I  serbatoi  che
contengono  altre  materie  dell'11  a)  del marginale 2471
deovranno essere  consegnate  al  trasporto  solo  dopo  la
solidificazione totale della materia e la sua copertura con
un gas inerte.


I  serbatoi  vuoti,  non  ripuliti,  che hanno contenuto materie
dell'11 a) del marginale 2471 dovranno essere  riempiti  con  un
gas inerte. I serbatoi devono esser chiusi ermeticamente.


     211 475 All'atto del carico delle materie del 1 b) del marginale
2431  la temperatura della merce caricata non deve superare
60 C(gradi centigradi).