(Allegato)
                                                             ALLEGATO 
 
                 PROVE SIEROLOGICHE PER LA DIAGNOSI 
                       DELLA BRUCELLOSI BOVINA 
 
  Le prove sierologiche per la diagnosi della brucellosi  dei  bovini
sono rappresentate dalle reazioni di siero-agglutinazione rapida  con
antigene al rosa bengala e di  fissazione  del  complemento,  e  sono
utilizzate per il controllo degli allevamenti bovini  secondo  quanto
disposto nella parte B del presente allegato. 
 
                               Parte A 
Siero-agglutinazione rapida con antigene  al  rosa  bengala  (SAR-Ag:
RB). 
 
  La reazione di SAR-Ag: RB deve essere applicata secondo le seguenti
norme tecniche: 
    1) Il  siero  di  riferimento  comunitario  e'  rappresentato  da
secondo siero  internazionale  standard  anti-Brucella  abortus  (2nd
ISaBS), fornito  dal  Central  Veterinary  Laboratory  di  Weybridge,
Surrey,   Inghilterra,   contenente   1000   unita'    internazionali
agglutinanti per millilitro. 
    2) Il siero nazionale standard per il  controllo  della  reazione
deve essere calibrato sul 2nd ISaBS  di  Weybridge,  deve  essere  di
origine bovina e fornito liofilizzato; il  siero  nazionale  standard
deve essere unico per tutte e due le reazioni  sierologiche  previste
dal presente allegato. 
    3) Il siero di  lavoro,  di  origine  bovina,  per  il  controllo
giornaliero della reazione deve essere calibrato sul siero  nazionale
standard. 
    4) L'antigene al rosa bengala e' unico  su  tutto  il  territorio
nazionale e deve essere: 
     - preparato con il ceppo B. abortus 99 (Waybridge), in  fase  S,
previa clonazione; 
     - sospeso in tampone deve avere pH 3,65 (Piu'  o  Meno)  0,05  e
essere colorato mediante rosa bengala; 
     -  controllato  nei  confronti  di   otto   sieri   liofilizzati
riconosciuti rispettivamente positivi e negativi; 
     - standardizzato in modo da  dare  una  agglutinazione  visibile
alla diluizione 1: 47,5 e non dare agglutinazione alla diluizione  1:
50 del 2nd ISaBS di Weybridge, (GB); 
     - fornito pronto per l'uso;  sull'etichetta  di  confezionamento
deve riportare la dicitura pronto per l'uso, la data di scadenza e il
numero del controllo ufficiale. 
    5) La reazione di SAR-Ag: RB  deve  essere  effettuata  nel  modo
seguente: 
     - porre una goccia (0,03 ml) di antigene a fianco di una  goccia
(0,03 ml) del siero nativo in esame su di una piastra bianca; 
     - mescolare  i  due  reagenti  con  una  bacchetta  di  vetro  o
plastica, prima  in  linea  retta,  poi  tracciando  dei  cerchi  del
diametro di 20-30 mm, circa; 
     - agitare manualmente la piastra con movimenti circolari  oppure
servendosi di un agitatore a movimenti rotatori, a velocita' di circa
trenta movimenti al minuto, per almeno quattro minuti; 
     - leggere la reazione in buone condizioni di  illuminazione:  in
mancanza di agglutinati la reazione sara' considerata negativa mentre
in presenza di qualsiasi  grado  di  agglutinazione  la  reazione  e'
considerata  positiva,  salvo  quando  appare   chiara   un'eccessiva
essiccazione ai margini della reazione. 
    6) La siero-agglutinazione rapida con antigene  al  rosa  bengala
puo' essere allestita con apparecchiature automatiche. 
    7) La sorveglianza ed il controllo ufficiale del siero  nazionale
standard e dell'antigene sono effettuati dall'Istituto  superiore  di
sanita', su ogni serie prodotta. 
 
Fissazione del complemento (F.d.C.). 
 
  La reazione di fissazione del  complemento  deve  essere  applicata
secondo le seguenti norme tecniche: 
    1) Il siero  di  riferimento  comunitario  e'  il  secondo  siero
internazionale standard anti-B. abortus  (2nd  ISaBS)  di  Weybridge,
contenente 1000 unita' internazionali  fissanti  il  complemento  per
millilitro (UIFC/ml). 
    2) Il siero nazionale standard per il  controllo  della  reazione
deve essere calibrato sul 2nd ISaBS di Weybridge,  ed  essere  quello
adottato SAR-Ag: RB. 
    3) Il siero di  lavoro,  di  origine  bovina,  per  il  controllo
giornaliero della reazione deve essere calibrato sul siero  nazionale
standard. 
    4) Un siero in esame contiene venti o piu' unita'  internazionali
fissanti il complemento per millilitro e' considerato positivo. 
    5) L'antigene e' "unico" su tutto il territorio nazionale e  deve
essere: 
     - preparato con il ceppo B. abortus 99 (Weybridge), in  fase  S,
previa clonazione; 
     - sospeso in soluzione fisiologica salina (0,85 NaCl) e fenolato
allo 0,5%; 
     -  standardizzato  rispetto  al  secondo  siero   internazionale
standard anti-B. abortus di Weybridge (2nd ISaBS); 
     - fornito concentrato; sull'etichetta  di  confezionamento  deve
riportare la diluizione d'uso, la data di scadenza ed  il  numero  di
controllo ufficiale. 
    6) La reazione  di  F.d.C.  deve  essere  effettuata  secondo  il
seguente schema unificato: 
      a) inattivare i sieri bovini, nativi o prediluiti, a 58 °C  per
trenta minuti; 
      b) diluire per raddoppio i sieri inattivati; 
      c) distribuire l'antigene alla diluizione d'uso; 
      d) distribuire due unita' di complemento; 
      e) agitare e porre in incubazione a 37 °C per trenta minuti; 
       f) aggiungere il sistema emolitico contenente  due  unita'  di
emolisina ed una concentrazione del 2% di globuli rossi lavati,  pari
a 5,4 x 10fB0128 cellule per millilitro; 
      g) allestire i seguenti controlli di reazione: 
      - controllo del potere anticomplementare dei sieri; 
      - controllo dell'antigene; 
      - controllo del sistema emolitico; 
      - controllo delle unita' di complemento utilizzate; 
      - controllo percentuali di emolisi per la lettura finale; 
      - controllo del siero  nazionale  standard  e/o  del  siero  di
lavoro positivo; 
      - controllo del siero negativo; 
      i) agitare e porre in incubazione a 37 °C per trenta minuti; 
      l) verificare la qualita' dei controlli; 
      m) leggere il titolo dei sieri  in  esame  rappresentato  dalla
piu' alta diluizione che ha  determinato  il  50%  di  emolisi  o  di
fissazione, e trasformare il titolo in unita' internazionali fissanti
il complemento. 
    7)  La  reazione  puo'  essere  allestita   con   apparecchiature
automatiche purche' resti sensibile ed esatta. 
    8) La sorveglianza ed il controllo ufficiale del siero  nazionale
standard  e  dell'antigene  "unico"  sono  effettuati   dall'Istituto
superiore di sanita', su ogni serie prodotta. 
 
                               Parte B 
                        APPLICAZIONI PRATICHE 
Fissazione del complemento (F.d.C.). 
 
  Dotata di ottima sensibilita' e specificita', e' da considerare  il
saggio di base e di riferimento e come tale puo' trovare applicazione
in tutti i casi in cui, nel presente regolamento, si fa  menzione  ad
"esame(i)  sierologico(i)  ufficiale(i)".  In  particolare,  il   suo
impiego si impone per il riconoscimento di  "allevamento  indenne  da
brucellosi"  (art.  16,  comma  A,  lettere  b)  e  c)   e   per   il
riaccreditamento degli allevamenti indenni  sospetti  di  reinfezione
(art. 16, comma C, punto 1, lettere a) e b). 
  Per le bovine vaccinate con Buck 19 e di eta' inferiore a  18  mesi
e' tollerato un titolo di positivita', a  questa  prova,  fino  a  30
UIFC/ml. 
 
Sieroagglutinazione rapida con antigene al rosa bengala (SAR-Ag: RB). 
 
  Per la sua elevata  sensibilita',  puo'  trovare  impiego  in  ogni
situazione prevista dal presente regolamento, ad esclusione dei  casi
specifici piu' sopra indicati nei quali deve preferirsi il ricorso al
F.d.C. Tutti i sieri positivi alla SAR-Ag: RB devono essere  saggiati
con la F.d.C. per la conferma. 
 
Criteri interpretativi. 
 
  Poiche' ai fini del risanamento dalla brucellosi bovina,  F.d.C.  e
SAR-Ag: RB rappresentano i test  di  scelta  per  la  identificazione
degli animali infetti, in soggetti non sottoposti a vaccinazione sono
da prevedere le seguenti eventualita': 
    SAR-Ag: RB negativa e F.d.C. negativa = animale indenne; 
    SAR-Ag: RB positiva e F.d.C. negativa = animale sospetto (*); 
    SAR-Ag: RB negativa e F.d.C. positiva = animale infetto; 
    SAR-Ag: RB positiva e F.d.C. positiva = animale infetto. 
 
 
 
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  (*) Controllo da ripetere.