Le disposizioni di cui al precedente art. 2 sono stabilite a valere
sui  residui  iscritti  a  bilancio  sul capitolo 7951 dello stato di
previsione del Ministero dell'ambiente ed attualmente disponibili, di
provenienza degli esercizi finanziari 1989 (lire 6.000 milioni), 1990
(lire 9.000 milioni) e 1991 (lire 5.000 milioni).
  Relativamente alla intera quota destinata  al  finanziamento  delle
iniziative  regionali  ed  interregionali  approvate con il programma
generale allegato al presente decreto, le necessarie  variazioni  per
il riallineamento dello stato di previsione della spesa del Ministero
dell'ambiente per l'esercizio finanziario in corso e per gli esercizi
finanziari  successivi,  per  un  totale pari a lire 20 miliardi come
sopra quantificato, saranno proposte al  Ministro  del  tesoro  entro
trenta  giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del presente
decreto.
  Le suddette variazioni compensative in termini di cassa ed in conto
residui saranno apportate a valere sui residui  iscritti  a  bilancio
sul   capitolo   7951   per  gli  esercizi  finanziari  1989-91,  con
corrispondente  variazione  in  aumento  su  apposito   capitolo   in
trasferimento  anche di nuova istituzione. Dette risorse, destinate a
trasferimenti  alle  regioni,  potranno  quindi  formare  oggetto  di
immediato impegno fino a concorrenza dell'intero ammontare.