(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Savelli (Crotone) - al  quale  la  legge
assegna  quindici  membri  -  si  e'  venuta  a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate,  in  tempi
diversi, da otto consiglieri.
   Il  prefetto  di  Catanzaro, incaricato con decreto del Presidente
della Repubblica 7 giugno 1995 di esercitare le funzioni di  prefetto
nella  provincia  di  Crotone, ritenendo assersi verificata l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b),  n.  2),  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  1795/120-Gab.  del  10  ottobre  1995,  la  sospensione,  con  la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Savelli  (Crotone)  ed  alla nomina del
commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona  del
dott. Vittorio Saladino.
    Roma, 6 novembre 1995
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS