(Allegato)
                              ALLEGATO 
              METODO PER LA DETERMINAZIONE DELLO IODIO 
                     AGGIUNTO AL SALE ALIMENTARE 
1. Oggetto e campo di applicazione. 
Il metodo descritto  permette  la  determinazione  del  contenuto  di
iodio, aggiunto al sale alimentare sotto forma di ioduro  e/o  iodato
di potassio, a concentrazioni superiori a 2 mg/kg espresso come I-. 
2. Principio del metodo. 
Si determina lo iodio libero, ottenuto in quantita' equivalente  allo
iodato in soluzione previa aggiunta di acido fosforico  e  ioduro  di
potassio, mediante titolazione con tiosolfato di sodio in presenza di
salda d'amido. Nel caso di sale alimentare addizionato di  ioduro  di
potassio o di ioduro e di iodato di potassio, la determinazione viene
effettuata dopo l'ossidazione dello ioduro a iodato ad opera di acqua
di bromo. 
3. Reattivi (*). 
3.1. Soluzione di rosso metile allo 0,05% (m/v). 
In un pallone tarato da 100 mL sciogliere 0,05 g di rosso metile  con
75 mL di etanolo al 95% (v/v) e portare a volume con acqua. 
3.2. Acido cloridrico diluito, circa 0,1 N. 
3.3. Acqua di bromo, soluzione satura. 
Preparare al momento dell'impiego. 
3.4. Acido formico concentrato, soluzione al 90% (m/m) circa. d20  ›C
= 1,2 g/mL. 
3.5. Acido fosforico concentrato, soluzione all'85% (m/m) circa.  d20
›C = 1,7 g/mL. 
3.6. Ioduro di potassio. 
3.7. Salda d'amido, soluzione allo 0,2%  (m/m)  circa,  preparata  di
recente. La soluzione di salda  d'amido  puo'  essere  preparata  per
diluizione delle soluzioni stabilizzate reperibili in commercio. 
3.8. Soluzione titolata di tiosolfato di sodio, 0,1 M. 
3.9. Soluzione titolata di tiosolfato di sodio, 0,01 M. 
Trasferire 25,00 mL della soluzione 3,8 in un pallone tarato  da  250
mL e portare a volume con acqua distillata  previamente  bollita.  La
soluzione deve essere preparata al momento dell'uso. 
4. Apparecchiatura. 
4.1. Bilancia tecnica, precisione 0,01 g. 
4.2. Palline di vetro per ebollizione. 
4.3. Microburetta, graduata a 0,01 mL. 
5. Modo di operare. 
5.1. Determinazione dello iodio aggiunto come ioduro di potassio,  da
solo o in miscela con iodato di potassio. 
5.1.1.  Pesare  (4.1)  50  g  circa  del  campione  per  l'analisi  e
scioglierli con 175 mL di acqua in una beuta da 500 mL. 
5.1.2. Aggiungere (operare sotto cappa durante le  fasi  di  aggiunta
della acqua di bromo, riscaldamento e  aggiunta  dell'acido  formico)
nell'ordine: 4 gocce della soluzione di  rosso  metile  (3.1),  acido
cloridrico diluito 0,1 N (3.2) sino  al  primo  viraggio  dal  colore
giallo al rosso-arancio e, immediatamente, 1,5 mL di acqua  di  bromo
(3.3) - Attendere 3 minuti. Riscaldare sino ad incipiente ebollizione
e mantenerla  per  5  minuti,  agitando  lentamente  per  evitare  la
cristallizzazione del cloruro di sodio. (Si consiglia  di  aggiungere
le palline di vetro (4.2) per evitare ebollizione violenta e  perdite
per eventuali schizzi). Dopo un minuto dal termine del riscaldamento,
aggiungere, lentamente e con cautela, 1,0 mL di acido  formico  (3.4)
avendo cura di bagnare completamente la parete interna  della  beuta.
Agitare, lasciare in riposo per un  minuto  e  quindi  raffreddare  a
temperatura ambiente. 
   (*) Tutti i reattivi si intendono puri per analisi. Quando  si  fa
riferimento all'acqua, ai fini della dissoluzione, della diluizione o
del   lavaggio,   deve   intendersi   acqua   distillata   od   acqua
demineralizzata di purezza equivalente, salvo specificazione diversa. 
5.1.3. Aggiungere 1,0 mL di acido fosforico (3.5) e 0,1 g  di  ioduro
di potassio (3.6). Agitare e lasciare in riposo per 5  minuti  esatti
in un luogo al riparo dalla luce, dopo aver coperto la beuta  con  un
vetro di orologio.  Aggiungere  1,0  mL  di  salda  d'amido  (3.7)  e
titolare (4.3) con la soluzione di tiosolfato di sodio 0,01 M  (3.9),
facendola scolare goccia a goccia con ritmo regolare e agitando  dopo
ogni  aggiunta,  sino  al  viraggio  definitivo  (la  soluzione  deve
rimanere incolore per almeno 30 secondi). 
Eseguire parallelamente una prova in  bianco  utilizzando  la  stessa
acqua, seguendo  lo  stesso  procedimento  ed  impiegando  la  stessa
quantita' di reattivi. 
Determinazione dello iodio aggiunto come iodato di potassio. 
Procedere come descritto in 5.1.1, 5.1.3 e 5.1.4. 
Calcolo ad espressioni dei risultati. 
   Il contenuto di iodio del campione in esame, espresso in mg di I-,
per kg di sale alimentare, si calcola secondo la formula: 
                                       0,2115 
             I-, (mg/kg) = (V1 - V2) ------- x 1000 
                                         m 
dove: 
V1 = volume, in mL, della soluzione di tiosolfato di sodio  impiegato
     per la titolazione della soluzione da analizzare; 
V2 = volume, in mL, della soluzione di tiosolfato di sodio  impiegato
     per la titolazione della prova in bianco; 
m = massa in grammi, del campione usata per la preparazione della 
     soluzione da analizzare; 
0,2115 = massa, in milligrammi, di I- corrispondente a 1 mL della 
     soluzione di tiosolfato 3.9. 
Ripetibilita'. 
   La differenza tra i risultati  di  due  determinazioni  effettuate
simultaneamente  o  in  rapida  successione  dallo  stesso  analista,
adoperando lo stesso campione e nelle  stesse  condizioni,  non  deve
essere superiore a 1 mg di I-/kg di prodotto.