Art. 2. Dopo l'art. 245 sono aggiunti i seguenti nuovi articoli con conseguente scorrimento nella numerazione degli articoli successivi: SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA PEDIATRICA Art. 246. - La scuola di specializzazione in chirurgia pediatrica istituita presso l'Universita' degli studi di Brescia risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 247. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della chirurgia pediatrica. Art. 248. - La scuola rilascia il titolo di specialista in chirurgia pediatrica. Art. 249. - Il corso ha la durata di 5 anni. Art. 250. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 e di relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' presso il Dipartimento materno infantile e tecnologie biomediche. Art. 251. - In base alle strutture e alle capacita' formative di cui all'art. 250, la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in due per ciascun anno di corso, per un totale di 10 specializzandi, fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in base alle risorse umane e finanziarie e alle strutture ed attrezzature disponibili. TABELLA A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI A. Area propedeutica. Obiettivo: lo specializzando deve: 1) apprendere le conoscenze fondamentali di anatomia topografica rilevanti per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria; 2) acquisire le conoscenze fondamentali di fisiologia e biochimica per la comprensione della risposta fisiologica al trauma ed alle piu' frequenti malattie chirurgiche; 3) apprendere le azioni, interazioni, complicazioni, indicazioni e controindicazioni dei farmaci piu' comunemente usati nelle malattie chirurgiche e in anestesia; 4) acquisire le conoscenze fondamentali di immunologia, genetica, ematologia, oncogenesi e microbiologia utili nel contesto delle malattie chirurgiche. Settori: E05A Biochimica; E06A Fisiologia umana; E09A Anatomia umana; E09B Istologia; E07X Farmacologia; F04A Patologia generale. B. Area della chirurgia generale. Obiettivo: lo specializzando deve: 1) procedere nell'apprendimento delle conoscenze teoriche; 2) conseguire la pratica clinica per la diagnosi e il trattamento preoperatorio (incluse la traumatologia e la rianimazione), i principi della medicina operatoria, il trattamento post-operatorio (inclusa la terapia intensiva) delle piu' frequenti malattie chirurgiche dell'adulto. Settori: F06A Anatomia patologica; F08A Chirurgia generale; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F21X Anestesiologia. C. Area delle specialita' correlate. Obiettivo: lo specializzando deve apprendere le conoscenze fondamentali metodologiche e cliniche relative ai settori specialistici correlati. Settori: F01X Statistica medica; F08A Chirurgia generale; F08C Chirurgia padiatrica e infantile; F19A Pediatria generale e specialistica. D. Area della chirurgia pediatrica. Obiettivo: lo specializzando deve: 1) procedere nell'apprendimento delle conoscenze teoriche e conseguire la pratica clinica per la diagnosi e terapia pre-operatoria, il trattamento chirurgico e la terapia post-operatoria (inclusa la terapia intensiva) delle malattie chirurgiche del feto, del neonato e del bambino. Settori: F08B Chirurgia plastica; F08C Chirurgia pediatrica infantile; F08D Chirurgia toracica; F10X Urologia; F19A Pediatria generale e specialistica; F20X Ginecologia e ostetricia; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia. TABELLA B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve: avere prestato attivita' di assistenza diretta per una annualita' in chirurgia generale e/o chirurgia d'urgenza pronto soccorso, e mezza annualita' in chirurgie specialistiche (esclusa la chirurgia pediatrica); dimostrare di avere acquisito una completa preparazione professionale specifica basata sulla dimostrazione di aver personalmente eseguito atti medici specialistici, come di seguito specificati; a) almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali almeno il 10% condotti come primo operatore; b) almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il 20% condotti come primo operatore; c) almeno 250 interventi di piccola chirurgia generale e specialistica, dei quali almeno il 30% condotti come primo operatore. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica di almeno tre sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA Art. 252. - Nella facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Brescia e' istituita la scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva. La scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 253. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici in igiene e medicina preventiva. Art. 254. - La scuola rilascia il titolo di specialista in igiene e medicina preventiva. Art. 255. - Il corso di specializzazione in igiene e medicina preventiva ha la durata di 4 anni. Art. 256. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture delle facolta' di medicina e chirurgia, economia, ingegneria e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' presso l'unita' operativa predipartimentale "Medicina sperimentale e applicata" dell'Universita' degli studi di Brescia. Art. 257. - Fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in base alle risorse umane e finanziarie ed alle strutture ed attrezzature disponibili, la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in cinque per ciascun anno di corso, per un totale di 20 specializzandi. Il numero effettivo degli iscritti e' determinato dalla programmazione nazionale, stabilita di concerto tra il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e dalla successiva ripartizione dei posti tra le singole scuole. Il numero degli iscritti alla scuola non puo' superare quello totale previsto nello statuto. TABELLA A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI Area A - Bisogni di salute e aspettative socio-sanitarie della popolazione. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: descrivere la storia naturale, la frequenza, l'impatto sulla qualita' della vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali voci nosologiche per apparato e per funzione; descrivere ed interpretare la frazione prevenibile, per ogni problema sanitario, dei principali fattori di rischio ambientali, sociali e comportamentali; discutere il profilo epidemiologico e antropologico di rischio (problemi di salute, cause di malattia e fattori di benessere) della popolazione e di gruppi a particolare rischio (bambini, madri, adolescenti, lavoratori, tossicodipendenti, immigrati, anziani). Settori: F01X Statistica medica; F22A Igiene generale ed applicata; F22C Medicina del lavoro. Area B - Epidemiologica e dei sistemi informativi. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: pianificare, realizzare e valutare studi ecologici, trasversali, analitici, sperimentali e di intervento; utilizzare la statistica descrittiva ed inferenziale, i modelli matematici, la statistica multivariata; i sistemi informativi; il sofiware per la gestione di testi, per la gestione di data base, per l'analisi statistica ed epidemiologica. Settori: A04B Ricerca operativa; F01X Statistica medica; F22A Igiene generale ed applicata; S03B Statistica sociale. Area C - Scienze sociali e giuridiche applicate. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: discutere e utilizzare metodi finalizzati alla comunicazione medico/paziente, alla comunicazione di massa, alla conduzione di gruppi, alla formazione permanente; discutere ed applicare i metodi di studio in campo demografico, sociologico, antropologico, psicologico utili alla pratica della sanita' pubblica; discutere ed applicare i principi giuridici fondamentali, anche privatistici, nell'approccio alla soluzione dei problemi di sanita' pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi. Settori: F22A Igiene generale ed applicata; F22B Medicina legale; M11B Psicologia sociale; N07X Diritto del lavoro; N09X Istituzioni di diritto pubblico; N10X Diritto amministrativo; Q05A Sociologia generale; Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro. Area D - Programmazione, organizzazione e valutazione. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: descrivere i modelli dei sistemi sanitari, ed i relativi meccanismi di controllo, di direzione, di finanziamento e di gestione; attuare l'analisi organizzativa, l'analisi del ruolo professionale, la programmazione per obiettivi, le procedure operative, il controllo di gestione e di spesa e il coordinamento dei servizi inerenti al settore professionale; utilizzare e attuare modelli di analisi costi/e/fficacia, costi/beneficio, costi/utilita' e i principi di economia sanitaria; effettuare la valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie; la verifica e revisione di qualita' delle attivita' assistenziali. Settori: F02X Storia della medicina; F22A Igiene generale ed applicata; P02D Organizzazione aziendale. Area E - Valutazione e controllo dei fattori influenti la salute. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: discutere la tipologia ed i meccanismi di azione dei fattori che influiscono positivamente o negativamente sulla salute, di tipo genetico, ambientale e comportamentale; dimostrare la conoscenza dei metodi, delle tecniche e degli eventuali sostegni laboratoristici per il controllo dei rischi di malattia e dei fattori positivi di salute; programmare, gestire e valutare anche ai fini della revisione di qualita', gli interventi nei servizi inerenti il proprio ambito professionale. Settori: E07X Farmacologia; F03X Genetica medica; F22A Igiene generale ed applicata; F22C Medicina del lavoro; H02X Ingegneria sanitaria-ambientale. Area F - Igiene, sanita' pubblica e medicina di comunita'. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: descrivere e discutere le origini e lo sviluppo della sanita' pubblica; l'etica negli interventi di carattere sovraindividuale, i modelli di prevenzione e di promozione sull'individuo, sulla comunita' e sull'ambiente fisico e sociale; programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione e di promozione della salute a livello sia dell'individuo che della comunita', con riferimento al controllo delle malattie infettive e non infettive, all'igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e di lavoro, alla prevenzione ed assistenza nelle comunita' e nelle varie fasce di eta' ed in gruppi di soggetti a rischio; programmare, organizzare e valutare interventi mirati alla prevenzione dei rischi ed alla tutela dell'ambiente. Settori: F07A Medicina interna; F07I Malattie infettive; F22A Igiene generale ed applicata; F22B Medicina legale; F22C Medicina del lavoro. Area G - Igiene degli alimenti e della nutrizione. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: programmare, organizzare e valutare interventi di vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto, manipolazione, commercio, somministrazione ed utilizzazione; applicare i principi della corretta nutrizione in ambito ospedaliero ed in altre comunita' organizzate; programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare. Settori: F22A Igiene generale ed applicata; E06B Alimentazione e nutrizione umana; F23E Scienze tecniche dietetiche applicate. Area H - Organizzazione e direzione sanitaria. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero i servizi e la loro qualita'; programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero l'idoneita' igienico sanitaria delle strutture, apparecchi ed arredi; programmare, organizzare e valutare in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero interventi di prevenzione degli utenti e di tutela del personale. Settori: F22A Igiene generale ed applicata; F22B Medicina legale; F22C Medicina del lavoro; P02D Organizzazione aziendale. Area I - Presidi di prevenzione e laboratori di sanita' pubblica. Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di: programmare, organizzare e valutare gli interventi analitici di secondo livello necessari per l'attivita' dei servizi e presidi di prevenzione sanitaria; effettuare le principali analisi di laboratorio (chimiche, fisiche e microbiologiche) di interesse per la sanita' pubblica; effettuare la valutazione di qualita' delle attivita' analitiche. Settori: F22A Igiene generale ed applicata; F22B Medicina legale; F22C Medicina del lavoro; E05B Biochimica clinica; F04B Patologia clinica; F05X Microbiologia e microbiologia clinica. TABELLA B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve: aver partecipato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno tre indagini epidemiologiche; aver collaborato almeno in tre casi all'analisi di statistiche sanitarie correnti; aver effettuato tre analisi organizzative di strutture sanitarie; aver collaborato alla predisposizione, al monitoraggio ed alla valutazione di: interventi di formazione o educazione sanitaria, campagne di vaccinazione, piani di sorveglianza ambientale, adeguatezza sanitaria di procedure produttive e/o di prestazioni di servizi, interventi di prevenzione in comunita', adeguatezza delle procedure operative di una organizzazione sanitaria (almeno due collaborazioni per almeno la meta' delle tipologie elencate); avere effettuato almeno tre valutazioni del fabbisogno di risorse di una organizzazione sanitaria; avere effettuato almeno tre studi di fattibilita' per la soluzione di problemi di salute di una comunita' o di problemi organizzativi di una istituzione; aver collaborato almeno a tre valutazioni di tecnologie sanitarie sotto il profilo dell'affidabilita', economicita', rapporto costi-efficacia/costi-efficienza/costiutilita', aspetti etici e giuridici; aver promosso e coordinato almeno tre interventi di verifica e revisione di qualita' dell'assistenza; aver predisposto almeno due rapporti (reali o simulati) all'autorita' giudiziaria su problemi di sanita' pubblica. Nel regolamento didattico dell'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO Art. 258. - Nella facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli studi di Brescia e' istituita la scuola di specializzazione in medicina del lavoro. La scuola di specializzazione in medicina del lavoro risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 259. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della medicina del lavoro. Art. 260. - La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina del lavoro. Art. 261. - Il corso di specializzazione in medicina del lavoro ha la durata di 4 anni. Art. 262. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Brescia e quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' presso l'unita' operativa predipartimentale "Medicina sperimentale e applicata" dell'Universita' degli studi di Brescia. Art. 263. - Il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' determinato in 3 per ciascun anno di corso, per un totale di 12 specializzandi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 262. TABELLA A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI A. Area della ergonomia, fisiologia ed igiene professionali. Obiettivi: formare lo specializzando nel riconoscere elementi di incongruita' organizzativa nelle attivita' lavorative al fine della correzione, nella valutazione del costo energetico del lavoro e delle posture; nel conseguimento della sicurezza e dell'igiene dei luoghi di lavoro; nella conoscenza dei principali cicli tecnologici e relativi fattori di rischio, nell'analisi e valutazione dei rischi lavorativi di tipo fisico, chimico e biologico; nella corretta applicazione degli standard ambientali; nelle fondamentali tecniche di campionamento ed analisi degli inquinanti fisici, chimici e biologici; nell'igiene ambientale; nella conoscenza delle principali norme sull'igiene e la sicurezza del lavoro. Settori: F06A Fisiologia umana; F22A Igiene generale ed applicata; F22C Medicina del lavoro. B. Area della tossicologia occupazionale ed ambientale. Obiettivi: formare lo specializzando nella conoscenza dei tossici industriali ed ambientali; nella valutazione del carico biologico; nella conoscenza dei principali effetti acuti e cronici dei tossici suddetti; nella composizione delle schede tossicologiche; nella conoscenza ed in parte nell'applicazione delle principali tecniche di laboratorio utilizzate nel campo della patologia clinica e della tossicologia industriale; nella conoscenza dei fondamentali protocolli di monitoraggio biologico con relativo sviluppo di abilita' nell'applicare i valori limite biologici; nel campo della radiotossicologia. Settori: E05B Biochimica clinica; E07X Farmacologia; F04B Patologia clinica; F22C Medicina del lavoro. C. Area della medicina preventiva del lavoro ed epidemiologia occupazionale. Obiettivi: formare lo specializzando nell'organizzazione ed esecuzione delle visite mediche preventive e periodiche per le lavorazioni a rischio specifico; nell'uso degli strumenti informativi individuali e collettivi; nella prescrizione dei mezzi di protezione individuale; nello sviluppo di capacita' gestionali dei servizi suddetti; nell'educazione sanitaria delle comunita' lavorative; nella psicologia del lavoro applicata; nella consulenza professionale in tema di prevenzione nei luoghi di lavoro; nella conoscenza delle basi di radiobiologia e della radioprotezione medica; nella conoscenza ed applicazione delle norme nazionali ed internazionali riguardanti la medicina preventiva dei lavoratori; nell'utilizzazione delle tecniche di statistica sanitaria applicata alle popolazioni di soggetti esposti a rischi lavorativi, col fine di valutare le possibili variazioni dello stato di salute in relazione ai rischi stessi. Settori: E10X Biofisica medica; F18X Diagnostica per immagini e radioterapia; F22A Igiene generale ed applicata; F22C Medicina del lavoro; F01X Statistica medica. D. Area della patologia e clinica delle malattie da lavoro e medicina legale. Obiettivi: formare lo specializzando nella diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione delle piu' comuni malattie professionali; nella conoscenza della diagnosi, prognosi, terapia e riabilitazione dei piu' comuni infortuni sul lavoro; nella valutazione del nesso di causalita' e del grado di inabilita' a seconda dei criteri prescelti; nel recupero e valorizzazione delle capacita' lavorative residue; nella conoscenza dell'iter assicurativo; nella conoscenza e nell'applicazione delle principali normative nel campo della denuncia e della previdenza delle patologie da lavoro. Settori: F07A Medicina interna; F22B Medicina legale; F22C Medicina del lavoro. E. Area delle specialita' cliniche. Obiettivi: fornire allo specializzando elementi conoscitivi e applicativi di base nel campo della medicina e chirurgia d'urgenza, dell'audiologia, della dermatologia, dell'allergologia, della fisiopatologia respiratoria e cardiocircolatoria, dell'oftalmologia, dell'ortopedia, della fisiatria, della neurologia e della psicologia clinica in riferimento alle principali patologie da lavoro. Settori: F07B Malattie dell'apparato respiratorio; F07C Malattie dell'apparato cardiocircolatorio; F08A Chirurgia generale; F11B Neurologia; F11A Psichiatria; F15B Audiologia; F16A Malattie dell'apparato locomotore; F16B Medicina fisica e riabilitativa; F17X Malattie cutanee e veneree; F22C Medicina del lavoro; M11E Psicologia clinica. TABELLA B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE Lo specializzando per essere ammesso all'esame finale di diploma deve aver partecipato direttamente e svolto come responsabile in almeno il 30% dei casi le seguenti attivita': 1. Attivita' clinico-diagnostica e sorveglianza sanitaria (almeno una annualita'): a) di degenza o in day hospital: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti, partecipazione alle conclusioni diagnostiche, all'impostazione terapeutica ed agli eventuali adempimenti di legge (primo certificato di malattia professionale, referto, ecc.) di 100 pazienti; b) ambulatoriale: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti e partecipazione alle conclusioni diagnostiche e agli eventuali adempimenti di legge di cui al punto a) di 200 pazienti; c) preventiva: partecipazione a 200 visite mediche d'idoneita' preventive o periodiche, di cui la meta' eseguite personalmente. 2. Attivita' di laboratorio: a) laboratorio di allergologia: partecipazione all'esecuzione e valutazione di 50 esami allergologici; b) laboratorio di audiologia: partecipazione all'esecuzione e valutazione di 100 esami audiometrici; c) laboratorio di fisiopatologia cardiocircolatoria: partecipazione all'esecuzione e valutazione di 100 esami elettrocardiografici; d) laboratorio di fisiopatologia respiratoria: partecipazione all'esecuzione e valutazione di 100 esami spirometrici e di 50 esami emogasanalitici arteriosi, di cui la meta' eseguiti personalmente; e) laboratorio di tossicologia industriale e patologia clinica: partecipazione all'esecuzione e valutazione di 200 esami tossicologici e/o di monitoraggio biologico e/o diagnostici; 3. Attivita' esterna: a) partecipazione a 10 indagini (sopralluogo, valutazione dei fattori di rischio, stesura di protocolli di monitoraggio ambientale e biologico, relazione conclusiva ed interventi di bonifica) in ambienti di lavoro dei principali comparti produttivi (industria, agricoltura, servizi); b) partecipazione all'esecuzione, analisi e valutazione di 20 determinazioni dei piu' comuni inquinanti ambientali chimici e/o fisici e/o biologici (rumore, polveri, vapori/gas, microclima). Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel regolamento didattico dell'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROCHIRURGIA Art. 264. - La scuola di specializzazione in neurochirurgia risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 265. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore professionale della neurochirurgia. Art. 266. - La scuola rilascia il titolo di specialista in neurochirurgia. Art. 267. - Il corso ha la durata di 5 anni. Art. 268. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 e il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quella dirigente del S.S.N. delle corripondenti aree funzionali e discipline. Sede amministrativa della scuola e' la clinica neurochirurgica dell'Universita' di Brescia afferente all'U.O.P. Scienze chirurgiche. Art. 269. - Il numero di specializzandi iscrivibili a ciascun anno e' di tre, per un totale di i 5 specializzandi, tenuto conto delle capacita' formative delle strutture di cui all'art. 268. TABELLA A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI A. Area neurobiologia e neurofisiologia. Obiettivo: apprendere conoscenze specialistiche sul funzionamento della cellula nervosa nonche' quelle relative alla struttura anatomo-fisiologica e alla rete di interrelazioni neuroumorali del sistema nervoso centrale e periferico. Settori: E05A Biochimica; E06A Fisiologia umana; E09A Anatomia umana; E09B Istologia; E13X Biologia applicata. B. Area diagnostica-clinica. Obiettivo: apprendere le metodologie di medicina di laboratorio di semeiotica strumentale delle malattie nervose di interesse chirurgico e apprendere i principi fondamentali di neurofarmacologia. Settori: F04B Patologia clinica; F06B Neuropatologia; F14X Malattia apparato visivo; F15A Otorinolaringoiatria; F11B Neurologia; F12B Neurochirurgia. C. Area di neuroradiologia. Obiettivo: apprendere le metodologie diagnostiche e interventistiche neuroradiologiche. Settori: F11B Neurologia; F12B Neurochirurgia. D. Aree di tecnica operatoria neurochirurgica. Obiettivo: acquisire una completa preparazione operatoria in neurochirurgia. Settori: F08A Chirurgia generale; F12B Neurochirurgia. E. Area di neurochirurgia speciale. Obiettivo: acquisire una preparazione in neurochirurgia funzionale e stereotassica, neurotraumatologia, chirurgia del sistema nervoso-periferico e neurochirurgia infantile. Settori: F12B Neurochirurgia; F14X Chirurgia maxillo facciale. F. Area di anestesia e rianimazione. Obiettivo: acquisire gli elementi essenziali di neuro-anestesia e neuro-rianimazione e terapie del dolore. Settori: F21X Anestesiologia. TABELLA B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma, deve: 1) avere partecipato attivamente all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche di diagnostica per immagine, in almeno 500 pazienti di cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da altra patologia neurologica; 2) avere eseguito personalmente, con progressiva assunzione di autonomia professionale, 280 interventi di neurochirurgia dei quali almeno il 20% come primo operatore e con i limiti minimi di seguito specificati: 30 interventi per tumori intracranici; 50 interventi spinali compresa la stabilizzazione del rachide; 30 interventi per trauma cranico; 20 interventi di derivazione liquorale; 70 interventi vari. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di 3 sperimentazioni controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi e il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Art. 270. - Nella Facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Brescia e' istituita la scuola di specializzazione in neuropsichiatria infantile. La scuola di specializzazione in neuropsichiatria infantile risponde alle norme generali delle Scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 271. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della neuropsichiatria infantile, comprensivo degli aspetti neurologici, psichiatrici, neuropsicologici, psicoterapeutici e riabilitativi dell'infanzia. Art. 272. - La scuola rilascia il titolo di specialista in neuropsichiatria infantile. Coloro che abbiano frequentato tre anni della scuola di specializzazione in pediatria possono essere ammessi al IV anno della scuola di neuropsichiatria infantile. Art. 273. - Il corso ha la durata di cinque anni. Art. 274. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della Facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6 comma 2 del D.l.vo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. La sede amministrativa della scuola e' presso il Dipartimento materno infantile e di tecnologie biomediche dell'Universita' degli studi di Brescia. Art. 275. - In base alle strutture e alle capacita' formative di cui all'art. 274, la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in 5 per ciascun anno di corso, per un totale di 25 specializzandi, fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in base alle risorse umane e finanziarie e alle strutture ed attrezzature disponibili. TABELLA A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI Area A - Generale e propedeutica. Obiettivo: acquisire le conoscenze di base relative ai fondamenti biologici e psicologici dello sviluppo indispensabili alla comprensione dei meccanismi eziopatogenetici delle malattie neurologiche e psichiatriche del bambino e dell'adolescente. Settori: E04B Biologia molecolare; E0SA Biochimica; E06A Fisiologia umana; E09A Anatomia umana; E09B Istologia ed embriologia; F01X Statistica medica; F03X Genetica medica; F06A Anatomia patologica; F07E Endocrinologia; F19A Pediatria generale e specialistica; F19B Neuropsichiatria infantile; F22B Medicina legale; M11E Psicologia clinica. Area B - Diagnostica. Obiettivo: acquisire i mezzi e i sussidi diagnostici, anche strumentali, atti a rilevare le modificazioni anatomiche, biochimiche, neuroradiologiche e psicopatologiche che la malattia neurologica o psichiatrica induce nel soggetto in eta' evolutiva e la metodologia per il loro utilizzo nella pratica clinica. Settori: F04B Patologia clinica; F12A Neuroradiologia; F18X Diagnostica per immagini; F19B Neuropsichiatria infantile. Area C - Neurologica. Obiettivo: acquisire l'inquadramento diagnostico-nosografico delle malattie neurologiche a comparsa nell'eta' evolutiva e le basi metodologiche per l'intervento preventivo e clinico: diagnostico, prognostico e terapeutico. Settori: F11B Neurologia; F12B Neurochirurgia; F14X Oftalmologia; F15B Audiologia; F19A Pediatria generale e specialistica; F19B Neuropsichiatria infantile. Area D - Psichiatrica. Obiettivo: acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi psichiatrici a comparsa nell'eta' evolutiva e le basi metodologiche per l'intervento preventivo e clinico, integrato con le necessarie competenze in ordine all'intervento terapeutico e in particolare quello psicoterapico. Settori: F11A Psichiatria; F19B Neuropsichiatria infantile. Area E - Neuropsicologia clinica. Obiettivo: acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche per effettuare l'analisi neuropsicologica intesa come analisi dei disturbi delle funzioni corticali superiori, dell'apprendimento, della motricita' e del linguaggio del bambino e dell'adolescente, al fine di attuare interventi preventivi, diagnostici, terapeutici e riabilitativi. Settori: F19B Neuropsichiatria infantile. TABELLA B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale, deve aver superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto, con progressiva assunzione di autonomia professionale, i seguenti atti specialistici: a) effettuazione di un minimo di 200 osservazioni anamnestico cliniche comprendenti almeno 100 valutazioni neurologiche di soggetti di diverse eta' e con patologie diverse, comprese quelle disfasiche, dislessiche, disprattognosiche etc.; b) valutazione del profilo neuromotorio in almeno 50 neonati e/o lattanti; c) almeno 50 osservazioni psicodinamiche nelle diverse fasce d'eta'; d) almeno 100 colloqui con genitori; e) presa in carico psicoterapica di almeno tre soggetti, in diverse fasce d'eta'. Lo specializzando deve inoltre aver pratica di: f) somministrazione dei principali test di sviluppo e di valutazione intellettiva; g) effettuazione di registrazioni EEG-poligrafiche in veglia e in sonno; h) esecuzione della puntura lombare in soggetti di diversa eta'. Deve infine essere in grado di: i) interpretare i test somministrati; l) refertare registrazioni EEG (100 registrazioni, con 40 referti personali); m) aver eseguito almeno 50 registrazioni elettromiografiche, (di cui 20 referti personali); n) conoscere i principi e la metodologia di esecuzione delle diverse indagini neuroradiologiche (ECO, TAC, RMN, ecc.). Infine, lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN NEUROLOGIA Art. 276. - Nella Facolta' di medicina e chirurgia e' istituita la scuola di specializzazione in neurologia. La scuola risponde alle norme generali delle Scuole di specializzazione dell'area medica. Art. 277. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel settore professionale della prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle malattie neurologiche. Art. 278. - La scuola rilascia il titolo di specialista in neurologia. Art. 279. - Il corso ha la durata di cinque anni. Art. 280. - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture della Facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N. individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il relativo personale universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla Tabella A e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali e discipline. Sede amministrativa della scuola e' la unita' operativa predipartimentale "Scienze mediche" dell'Universita' degli di Brescia. Art. 281. - Fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione degli accessi previsti dalle norme vigenti, ed in base alle risorse umane e finanziarie e alle strutture e attrezzature disponibili, il numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e' di 3 per ciascun anno di corso, per un totale di i 5 specializzandi. TABELLA A AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI Area A - Propedeutica. Obiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di conoscere l'ontogenesi e l'organizzazione strutturale del sistema nervoso; il funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico in condizioni normali e di stimolazione; i fondamenti dell'analisi statistica e del metodo epidemiologico. Settori: E05A Biochimica; E06A Fisiologia umana; E09A Anatomia; E09B Istologia; F01X Statistica medica; F03X Genetica medica; F04B Patologia clinica. Area B - Farmacologia e medicina legale. Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere le basi biologiche dell'azione dei farmaci sul sistema nervoso, nonche' le implicazioni medico-legali dell'utilizzazione dei farmaci e piu' in generale delle problematiche legate alle malattie del sistema nervoso. Settori: F07X Farmacologia F22B Medicina legale. Area C - Fisiopatologia generale. Obiettivo: Lo specializzando deve apprendere i fondamentali meccanismi eziopatogenetici, compresi quelli di medicina molecolare applicati alla neuropatologia. Settori: F04A Patologia generale; F06B Neuropatologia Area D - Semeiotica e diagnostica neurologica. Obiettivo: Lo specializzando deve essere in grado di conoscere le cause determinanti e i meccanismi patogenetici delle malattie del sistema nervoso; le alterazioni funzionali e/o strutturali del sistema nervoso e le lesioni ad esse corrispondenti dal punto di vista morfologico; i quadri clinici neurofisiologici, neuroradiologici e neuropsicologici che caratterizzano le malattie del sistema nervoso, anche nell'eta' infantile e geriatrica. Settori: F04B Patologia clinica; F06B Neuropatologia; F07A Medicina interna; F11B Neurologia; F12A Neuroradiologia. Area E - Neurologia clinica. Obiettivo: al termine del processo formativo lo specializzando deve essere in grado di riconoscere i sintomi e i segni clinico-strumentali con cui si manifestano le malattie neurologiche, neurochirurgiche e psichiatriche, anche dell'eta' geriatrica; deve inoltre acquisire un orientamento clinico nell'ambito della neurologia pediatrica e della psichiatria, deve saper curare i malati neurologici o con complicanze neurologiche. Settori: F07A Medicina interna; F11A Psichiatria; F11B Neurologia; F12A Neuroradiologia; F12B Neurochirurgia; F15A Otorinolaringoiatria; F19B Neuropsichiatria infantile. TABELLA B STANDARD COMPLESSIVO DI ADDESTRAMENTO PROFESSIOLIZZANTE Per essere ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando deve dimostrare di aver raggiunto una adeguata preparazione professionale specifica, basata sulla dimostrazione di aver personalmente eseguito atti medici ed i procedimenti specialistici, come di seguito specificato: protocolli diagnostici clinici: almeno 100 casi, seguiti personalmente; esami neuropatologici: almeno 50 casi, discussi direttamente con un neuropatologo; prelievo di liquor e relativo esame: almeno 50 casi, dei quali 20 refertati personalmente; discussione esami neuroradiologici delle principali patologie: almeno 100 casi, discussi direttamente con un neuroradiologo; discussione esami neurofisiologici delle principali patologie: almeno 100 casi, discussi direttamente con un neurofisiopatologo; casi clinici: almeno 250 casi seguiti, dei quali 80 seguiti in prima persona, discutendone impostazione e conduzione con il responsabile del reparto clinico. Infine lo specializzando deve aver partecipato alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Nel Regolamento didattico d'Ateneo verranno eventualmente specificate le tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso specifico. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Brescia, 29 ottobre 1996 Il rettore: PRETI