Art. 2.
  Dopo  l'art.  245  sono  aggiunti  i  seguenti  nuovi  articoli con
conseguente scorrimento nella numerazione degli articoli successivi:
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                       IN CHIRURGIA PEDIATRICA
  Art. 246. - La scuola di specializzazione in  chirurgia  pediatrica
istituita  presso  l'Universita' degli studi di Brescia risponde alle
norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
  Art. 247. - La scuola ha lo scopo di formare  medici  specialistici
nel settore professionale della chirurgia pediatrica.
  Art.  248.  -  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista in
chirurgia pediatrica.
  Art. 249. - Il corso ha la durata di 5 anni.
  Art. 250. - Concorrono al funzionamento della scuola  le  strutture
della  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  e  quelle  del  Servizio
sanitario  nazionale  individuate  nei  protocolli  d'intesa  di  cui
all'art.  6,  comma  2,  del  decreto  legislativo n.   502/1992 e di
relativo   personale   universitario    appartenente    ai    settori
scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del
Servizio  sanitario  nazionale delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
  La sede amministrativa  della  scuola  e'  presso  il  Dipartimento
materno infantile e tecnologie biomediche.
  Art.  251.  -  In base alle strutture e alle capacita' formative di
cui all'art. 250, la scuola  e'  in  grado  di  accettare  un  numero
massimo di iscritti determinato in due per ciascun anno di corso, per
un totale di 10 specializzandi, fatti salvi i criteri generali per la
regolamentazione  degli  accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in
base  alle  risorse  umane  e  finanziarie  e   alle   strutture   ed
attrezzature disponibili.
                                                            TABELLA A
                 AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
             E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
 A. Area propedeutica.
  Obiettivo: lo specializzando deve:
   1)  apprendere  le conoscenze fondamentali di anatomia topografica
rilevanti per l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria;
   2) acquisire le conoscenze fondamentali di fisiologia e biochimica
per la comprensione della risposta fisiologica al trauma ed alle piu'
frequenti malattie chirurgiche;
   3) apprendere le azioni, interazioni, complicazioni, indicazioni e
controindicazioni dei farmaci piu' comunemente usati  nelle  malattie
chirurgiche e in anestesia;
   4)  acquisire le conoscenze fondamentali di immunologia, genetica,
ematologia, oncogenesi  e  microbiologia  utili  nel  contesto  delle
malattie chirurgiche.
  Settori:
   E05A Biochimica;
   E06A Fisiologia umana;
   E09A Anatomia umana;
   E09B Istologia;
   E07X Farmacologia;
   F04A Patologia generale.
B. Area della chirurgia generale.
  Obiettivo: lo specializzando deve:
   1) procedere nell'apprendimento delle conoscenze teoriche;
   2)  conseguire la pratica clinica per la diagnosi e il trattamento
preoperatorio  (incluse  la  traumatologia  e  la  rianimazione),   i
principi  della  medicina  operatoria, il trattamento post-operatorio
(inclusa  la  terapia  intensiva)  delle  piu'   frequenti   malattie
chirurgiche dell'adulto.
  Settori:
   F06A Anatomia patologica;
   F08A Chirurgia generale;
   F18X Diagnostica per immagini e radioterapia;
   F21X Anestesiologia.
 C. Area delle specialita' correlate.
  Obiettivo:   lo   specializzando   deve  apprendere  le  conoscenze
fondamentali   metodologiche   e   cliniche   relative   ai   settori
specialistici correlati.
  Settori:
   F01X Statistica medica;
   F08A Chirurgia generale;
   F08C Chirurgia padiatrica e infantile;
   F19A Pediatria generale e specialistica.
D. Area della chirurgia pediatrica.
  Obiettivo: lo specializzando deve:
   1)   procedere  nell'apprendimento  delle  conoscenze  teoriche  e
conseguire  la  pratica   clinica   per   la   diagnosi   e   terapia
pre-operatoria,    il    trattamento    chirurgico   e   la   terapia
post-operatoria  (inclusa  la  terapia  intensiva)   delle   malattie
chirurgiche del feto, del neonato e del bambino.
  Settori:
   F08B Chirurgia plastica;
   F08C Chirurgia pediatrica infantile;
   F08D Chirurgia toracica;
   F10X Urologia;
   F19A Pediatria generale e specialistica;
   F20X Ginecologia e ostetricia;
   F18X Diagnostica per immagini e radioterapia.
                                                            TABELLA B
                        STANDARD COMPLESSIVO
                   DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
  Lo  specializzando  per  essere ammesso all'esame finale di diploma
deve:
   avere prestato attivita' di assistenza diretta per una  annualita'
in  chirurgia  generale  e/o  chirurgia  d'urgenza pronto soccorso, e
mezza annualita' in chirurgie specialistiche  (esclusa  la  chirurgia
pediatrica);
   dimostrare   di   avere   acquisito   una   completa  preparazione
professionale  specifica   basata   sulla   dimostrazione   di   aver
personalmente  eseguito  atti  medici  specialistici, come di seguito
specificati;
     a) almeno 50 interventi di alta chirurgia, dei quali  almeno  il
10% condotti come primo operatore;
     b) almeno 120 interventi di media chirurgia, dei quali almeno il
20% condotti come primo operatore;
     c)  almeno  250  interventi  di  piccola  chirurgia  generale  e
specialistica, dei quali almeno il 30% condotti come primo operatore.
  Infine lo specializzando deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica  clinica  di  almeno  tre
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                   IN IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
  Art. 252. - Nella facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita'
di Brescia e' istituita la scuola di  specializzazione  in  igiene  e
medicina preventiva.
  La  scuola  di  specializzazione  in  igiene  e medicina preventiva
risponde  alle  norme  generali  delle  scuole  di   specializzazione
dell'area medica.
  Art.  253.  - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici
in igiene e medicina preventiva.
  Art. 254. - La scuola rilascia il titolo di specialista in igiene e
medicina preventiva.
  Art. 255. - Il corso  di  specializzazione  in  igiene  e  medicina
preventiva ha la durata di 4 anni.
  Art.  256.  - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture
delle facolta' di medicina e chirurgia, economia, ingegneria e quelle
del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli  d'intesa
di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 502/1992 ed il
relativo    personale    universitario    appartenente   ai   settori
scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del
Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti aree  funzionali  e
discipline.
  La  sede  amministrativa  della scuola e' presso l'unita' operativa
predipartimentale     "Medicina     sperimentale     e     applicata"
dell'Universita' degli studi di Brescia.
  Art.  257. - Fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione
degli accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in base alle  risorse
umane e finanziarie ed alle strutture ed attrezzature disponibili, la
scuola  e'  in  grado  di  accettare  un  numero  massimo di iscritti
determinato in cinque per ciascun anno di corso, per un totale di  20
specializzandi.
  Il   numero   effettivo   degli   iscritti   e'  determinato  dalla
programmazione nazionale, stabilita  di  concerto  tra  il  Ministero
dell'universita'  e  della  ricerca scientifica e tecnologica e dalla
successiva ripartizione dei posti tra le singole scuole.
  Il numero degli iscritti  alla  scuola  non  puo'  superare  quello
totale previsto nello statuto.
                                                            TABELLA A
                 AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
             E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
Area  A  -  Bisogni  di  salute  e  aspettative socio-sanitarie della
popolazione.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   descrivere la  storia  naturale,  la  frequenza,  l'impatto  sulla
qualita'  della  vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali
voci nosologiche per apparato e per funzione;
   descrivere  ed  interpretare  la  frazione  prevenibile,  per ogni
problema sanitario, dei principali  fattori  di  rischio  ambientali,
sociali e comportamentali;
   discutere  il  profilo  epidemiologico  e antropologico di rischio
(problemi di salute, cause di malattia e fattori di benessere)  della
popolazione  e  di  gruppi  a  particolare  rischio  (bambini, madri,
adolescenti, lavoratori, tossicodipendenti, immigrati, anziani).
  Settori:
   F01X Statistica medica;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22C Medicina del lavoro.
Area B - Epidemiologica e dei sistemi informativi.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   pianificare, realizzare e valutare studi  ecologici,  trasversali,
analitici, sperimentali e di intervento;
   utilizzare  la  statistica  descrittiva ed inferenziale, i modelli
matematici, la statistica multivariata;  i  sistemi  informativi;  il
sofiware  per la gestione di testi, per la gestione di data base, per
l'analisi statistica ed epidemiologica.
  Settori:
   A04B Ricerca operativa;
   F01X Statistica medica;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   S03B Statistica sociale.
Area C - Scienze sociali e giuridiche applicate.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   discutere  e  utilizzare  metodi  finalizzati  alla  comunicazione
medico/paziente,  alla  comunicazione  di  massa,  alla conduzione di
gruppi, alla formazione permanente;
   discutere ed applicare i metodi di studio  in  campo  demografico,
sociologico,  antropologico,  psicologico  utili  alla  pratica della
sanita' pubblica;
   discutere ed applicare i principi  giuridici  fondamentali,  anche
privatistici,  nell'approccio  alla soluzione dei problemi di sanita'
pubblica e nella formazione di provvedimenti amministrativi.
  Settori:
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22B Medicina legale;
   M11B Psicologia sociale;
   N07X Diritto del lavoro;
   N09X Istituzioni di diritto pubblico;
   N10X Diritto amministrativo;
   Q05A Sociologia generale;
   Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro.
Area D - Programmazione, organizzazione e valutazione.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   descrivere  i  modelli  dei  sistemi  sanitari,  ed   i   relativi
meccanismi   di  controllo,  di  direzione,  di  finanziamento  e  di
gestione;
   attuare   l'analisi    organizzativa,    l'analisi    del    ruolo
professionale,   la   programmazione   per  obiettivi,  le  procedure
operative, il controllo di gestione e di spesa
e il coordinamento dei servizi inerenti al settore professionale;
   utilizzare   e   attuare   modelli  di  analisi  costi/e/fficacia,
costi/beneficio, costi/utilita' e i principi di economia sanitaria;
   effettuare la valutazione di tecnologie biomediche e sanitarie; la
verifica e revisione di qualita' delle attivita' assistenziali.
  Settori:
   F02X Storia della medicina;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   P02D Organizzazione aziendale.
Area E - Valutazione e controllo dei fattori influenti la salute.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   discutere la tipologia ed i meccanismi di azione dei  fattori  che
influiscono  positivamente  o  negativamente  sulla  salute,  di tipo
genetico, ambientale e comportamentale;
   dimostrare la  conoscenza  dei  metodi,  delle  tecniche  e  degli
eventuali  sostegni  laboratoristici  per  il controllo dei rischi di
malattia e dei fattori positivi di salute;
   programmare, gestire e valutare anche ai fini della  revisione  di
qualita',  gli  interventi  nei  servizi  inerenti  il proprio ambito
professionale.
  Settori:
   E07X Farmacologia;
   F03X Genetica medica;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22C Medicina del lavoro;
   H02X Ingegneria sanitaria-ambientale.
Area F - Igiene, sanita' pubblica e medicina di comunita'.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   descrivere e discutere le origini  e  lo  sviluppo  della  sanita'
pubblica;  l'etica  negli interventi di carattere sovraindividuale, i
modelli  di  prevenzione  e  di  promozione   sull'individuo,   sulla
comunita' e sull'ambiente fisico e sociale;
   programmare, organizzare e valutare interventi di prevenzione e di
promozione  della  salute  a  livello  sia  dell'individuo  che della
comunita', con riferimento al controllo delle  malattie  infettive  e
non infettive, all'igiene delle abitazioni e degli ambienti di vita e
di  lavoro,  alla  prevenzione  ed assistenza nelle comunita' e nelle
varie fasce di eta' ed in gruppi di soggetti a rischio;
   programmare,  organizzare  e  valutare  interventi   mirati   alla
prevenzione dei rischi ed alla tutela dell'ambiente.
  Settori:
   F07A Medicina interna;
   F07I Malattie infettive;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22B Medicina legale;
   F22C Medicina del lavoro.
Area G - Igiene degli alimenti e della nutrizione.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   programmare,  organizzare  e  valutare  interventi  di  vigilanza,
ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione,
trasporto,    manipolazione,    commercio,    somministrazione     ed
utilizzazione;
   applicare   i   principi   della  corretta  nutrizione  in  ambito
ospedaliero ed in altre comunita' organizzate;
   programmare,  attuare  e   valutare   interventi   di   educazione
alimentare.
  Settori:
   F22A Igiene generale ed applicata;
   E06B Alimentazione e nutrizione umana;
   F23E Scienze tecniche dietetiche applicate.
Area H - Organizzazione e direzione sanitaria.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   programmare,  organizzare  e  valutare  in ambiente ospedaliero ed
extraospedaliero i servizi e la loro qualita';
   programmare, organizzare e valutare  in  ambiente  ospedaliero  ed
extraospedaliero  l'idoneita'  igienico  sanitaria  delle  strutture,
apparecchi ed arredi;
   programmare, organizzare e valutare  in  ambiente  ospedaliero  ed
extraospedaliero  interventi  di prevenzione degli utenti e di tutela
del personale.
  Settori:
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22B Medicina legale;
   F22C Medicina del lavoro;
   P02D Organizzazione aziendale.
Area I - Presidi di prevenzione e laboratori di sanita' pubblica.
  Obiettivo: lo specializzando deve essere in grado di:
   programmare, organizzare e valutare gli  interventi  analitici  di
secondo  livello  necessari  per l'attivita' dei servizi e presidi di
prevenzione sanitaria;
   effettuare le principali analisi di laboratorio (chimiche, fisiche
e microbiologiche) di interesse per la sanita' pubblica;
   effettuare la valutazione di qualita' delle attivita' analitiche.
  Settori:
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22B Medicina legale;
   F22C Medicina del lavoro;
   E05B Biochimica clinica;
   F04B Patologia clinica;
   F05X Microbiologia e microbiologia clinica.
                                                            TABELLA B
                        STANDARD COMPLESSIVO
                DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
  Lo specializzando per essere ammesso all'esame di diploma deve:
   aver partecipato  alla  progettazione  ed  alla  realizzazione  di
almeno tre indagini epidemiologiche;
   aver  collaborato  almeno  in  tre casi all'analisi di statistiche
sanitarie correnti;
   aver effettuato tre analisi organizzative di strutture sanitarie;
   aver collaborato alla predisposizione,  al  monitoraggio  ed  alla
valutazione  di:  interventi  di  formazione  o educazione sanitaria,
campagne  di  vaccinazione,   piani   di   sorveglianza   ambientale,
adeguatezza  sanitaria  di procedure produttive e/o di prestazioni di
servizi, interventi di prevenzione in  comunita',  adeguatezza  delle
procedure  operative  di  una  organizzazione  sanitaria  (almeno due
collaborazioni per almeno la meta' delle tipologie elencate);
   avere  effettuato almeno tre valutazioni del fabbisogno di risorse
di una organizzazione sanitaria;
   avere effettuato almeno tre studi di fattibilita' per la soluzione
di problemi di salute di una comunita' o di problemi organizzativi di
una istituzione;
   aver collaborato almeno a tre valutazioni di tecnologie  sanitarie
sotto   il   profilo   dell'affidabilita',   economicita',   rapporto
costi-efficacia/costi-efficienza/costiutilita',   aspetti   etici   e
giuridici;
   aver  promosso  e  coordinato  almeno tre interventi di verifica e
revisione di qualita' dell'assistenza;
   aver  predisposto  almeno  due   rapporti   (reali   o   simulati)
all'autorita' giudiziaria su problemi di sanita' pubblica.
  Nel   regolamento   didattico  dell'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                       IN MEDICINA DEL LAVORO
  Art. 258. - Nella facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita'
degli  studi di Brescia e' istituita la scuola di specializzazione in
medicina del lavoro.
  La scuola di specializzazione in medicina del lavoro risponde  alle
norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
  Art.  259.  - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici
nel settore professionale della medicina del lavoro.
  Art. 260. - La scuola rilascia il titolo di specialista in medicina
del lavoro.
  Art. 261. - Il corso di specializzazione in medicina del lavoro  ha
la durata di 4 anni.
  Art.  262.  - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture
della facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' di Brescia  e
quelle del Servizio sanitario nazionale individuate nei protocolli di
intesa  di  cui  all'art.  6,  comma  2,  del  decreto legislativo n.
502/1992 ed  il  relativo  personale  universitario  appartenente  ai
settori  scientifico-disciplinari  di  cui  alla  tabella  A e quello
dirigente del Servizio sanitario nazionale delle corrispondenti  aree
funzionali e discipline.
  La  sede  amministrativa  della scuola e' presso l'unita' operativa
predipartimentale     "Medicina     sperimentale     e     applicata"
dell'Universita' degli studi di Brescia.
  Art.  263.  -  Il  numero  massimo degli specializzandi che possono
essere ammessi e' determinato in 3 per ciascun anno di corso, per  un
totale  di  12 specializzandi, tenuto conto delle capacita' formative
delle strutture di cui
all'art. 262.
                                                            TABELLA A
              AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
             E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
 A. Area della ergonomia, fisiologia ed igiene professionali.
  Obiettivi: formare lo specializzando nel  riconoscere  elementi  di
incongruita'  organizzativa  nelle attivita' lavorative al fine della
correzione, nella valutazione del costo energetico del lavoro e delle
posture; nel conseguimento della sicurezza e dell'igiene  dei  luoghi
di  lavoro;  nella  conoscenza  dei  principali  cicli  tecnologici e
relativi fattori di rischio, nell'analisi e  valutazione  dei  rischi
lavorativi  di  tipo  fisico,  chimico  e  biologico;  nella corretta
applicazione degli standard ambientali; nelle  fondamentali  tecniche
di  campionamento  ed  analisi  degli  inquinanti  fisici,  chimici e
biologici; nell'igiene ambientale; nella conoscenza delle  principali
norme sull'igiene e la sicurezza del lavoro.
  Settori:
   F06A Fisiologia umana;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22C Medicina del lavoro.
 B. Area della tossicologia occupazionale ed ambientale.
  Obiettivi:  formare  lo specializzando nella conoscenza dei tossici
industriali ed ambientali; nella valutazione  del  carico  biologico;
nella  conoscenza  dei principali effetti acuti e cronici dei tossici
suddetti;  nella  composizione  delle  schede  tossicologiche;  nella
conoscenza ed in parte nell'applicazione delle principali tecniche di
laboratorio  utilizzate  nel  campo  della  patologia clinica e della
tossicologia   industriale;   nella   conoscenza   dei   fondamentali
protocolli   di  monitoraggio  biologico  con  relativo  sviluppo  di
abilita' nell'applicare i valori limite biologici;  nel  campo  della
radiotossicologia.
  Settori:
   E05B Biochimica clinica;
   E07X Farmacologia;
   F04B Patologia clinica;
   F22C Medicina del lavoro.
 C.  Area  della  medicina  preventiva  del  lavoro  ed epidemiologia
occupazionale.
  Obiettivi:  formare  lo   specializzando   nell'organizzazione   ed
esecuzione  delle  visite  mediche  preventive  e  periodiche  per le
lavorazioni a rischio specifico; nell'uso degli strumenti informativi
individuali e collettivi; nella prescrizione dei mezzi di  protezione
individuale;  nello  sviluppo  di  capacita'  gestionali  dei servizi
suddetti; nell'educazione sanitaria delle comunita' lavorative; nella
psicologia del lavoro applicata; nella  consulenza  professionale  in
tema di prevenzione nei luoghi di lavoro; nella conoscenza delle basi
di  radiobiologia e della radioprotezione medica; nella conoscenza ed
applicazione delle norme nazionali ed internazionali  riguardanti  la
medicina preventiva dei lavoratori; nell'utilizzazione delle tecniche
di  statistica  sanitaria  applicata  alle  popolazioni  di  soggetti
esposti a rischi  lavorativi,  col  fine  di  valutare  le  possibili
variazioni dello stato di salute in relazione ai rischi stessi.
  Settori:
   E10X Biofisica medica;
   F18X Diagnostica per immagini e radioterapia;
   F22A Igiene generale ed applicata;
   F22C Medicina del lavoro;
   F01X Statistica medica.
 D.  Area  della  patologia  e  clinica  delle  malattie  da lavoro e
medicina legale.
  Obiettivi: formare  lo  specializzando  nella  diagnosi,  prognosi,
terapia  e  riabilitazione  delle piu' comuni malattie professionali;
nella conoscenza della diagnosi, prognosi, terapia  e  riabilitazione
dei  piu' comuni infortuni sul lavoro; nella valutazione del nesso di
causalita' e del grado di inabilita' a seconda dei criteri prescelti;
nel recupero e valorizzazione  delle  capacita'  lavorative  residue;
nella   conoscenza   dell'iter   assicurativo;   nella  conoscenza  e
nell'applicazione delle principali normative nel campo della denuncia
e della previdenza delle patologie da lavoro.
  Settori:
   F07A Medicina interna;
   F22B Medicina legale;
   F22C Medicina del lavoro.
 E. Area delle specialita' cliniche.
  Obiettivi:  fornire  allo  specializzando  elementi  conoscitivi  e
applicativi  di  base nel campo della medicina e chirurgia d'urgenza,
dell'audiologia,   della   dermatologia,   dell'allergologia,   della
fisiopatologia  respiratoria e cardiocircolatoria, dell'oftalmologia,
dell'ortopedia,  della fisiatria, della neurologia e della psicologia
clinica in riferimento alle principali patologie da lavoro.
  Settori:
   F07B Malattie dell'apparato respiratorio;
   F07C Malattie dell'apparato cardiocircolatorio;
   F08A Chirurgia generale;
   F11B Neurologia;
   F11A Psichiatria;
   F15B Audiologia;
   F16A Malattie dell'apparato locomotore;
   F16B Medicina fisica e riabilitativa;
   F17X Malattie cutanee e veneree;
   F22C Medicina del lavoro;
   M11E Psicologia clinica.
                                                            TABELLA B
                        STANDARD COMPLESSIVO
                DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
  Lo specializzando per essere ammesso all'esame  finale  di  diploma
deve  aver  partecipato  direttamente  e  svolto come responsabile in
almeno il 30% dei casi le seguenti attivita':
   1. Attivita' clinico-diagnostica e sorveglianza sanitaria  (almeno
una annualita'):
     a)  di  degenza  o  in  day  hospital:  raccolta dell'anamnesi e
dell'esame obiettivo, valutazione degli accertamenti,  partecipazione
alle  conclusioni  diagnostiche, all'impostazione terapeutica ed agli
eventuali  adempimenti  di  legge  (primo  certificato  di   malattia
professionale, referto, ecc.) di 100 pazienti;
     b) ambulatoriale: raccolta dell'anamnesi e dell'esame obiettivo,
valutazione  degli  accertamenti  e  partecipazione  alle conclusioni
diagnostiche e agli eventuali adempimenti di legge di cui al punto a)
di 200 pazienti;
     c) preventiva: partecipazione a 200 visite  mediche  d'idoneita'
preventive o periodiche, di cui la meta' eseguite personalmente.
   2. Attivita' di laboratorio:
     a)  laboratorio di allergologia: partecipazione all'esecuzione e
valutazione di 50 esami allergologici;
     b) laboratorio di audiologia:  partecipazione  all'esecuzione  e
valutazione di 100 esami audiometrici;
     c)    laboratorio    di    fisiopatologia    cardiocircolatoria:
partecipazione   all'esecuzione   e   valutazione   di   100    esami
elettrocardiografici;
     d)  laboratorio  di  fisiopatologia respiratoria: partecipazione
all'esecuzione e valutazione di 100 esami spirometrici e di 50  esami
emogasanalitici arteriosi, di cui la meta' eseguiti personalmente;
     e)  laboratorio di tossicologia industriale e patologia clinica:
partecipazione   all'esecuzione   e   valutazione   di   200    esami
tossicologici e/o di monitoraggio biologico e/o diagnostici;
   3. Attivita' esterna:
     a)  partecipazione  a  10 indagini (sopralluogo, valutazione dei
fattori di rischio, stesura di protocolli di monitoraggio  ambientale
e  biologico,  relazione  conclusiva  ed  interventi  di bonifica) in
ambienti di lavoro dei  principali  comparti  produttivi  (industria,
agricoltura, servizi);
     b)  partecipazione  all'esecuzione,  analisi e valutazione di 20
determinazioni dei piu'  comuni  inquinanti  ambientali  chimici  e/o
fisici e/o biologici (rumore, polveri, vapori/gas, microclima).
  Infine,  lo  specializzando  deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico  dell'Ateneo  verranno  eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                          IN NEUROCHIRURGIA
  Art.  264.  -  La  scuola  di  specializzazione  in  neurochirurgia
risponde  alle  norme  generali  delle  scuole  di   specializzazione
dell'area medica.
  Art.  265.  - La scuola ha lo scopo di formare medici specialistici
nel settore professionale della neurochirurgia.
  Art. 266.  -  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in
neurochirurgia.
  Art. 267. - Il corso ha la durata di 5 anni.
  Art.  268.  - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture
della  facolta'  di  medicina  e  chirurgia  e  quelle   del   S.S.N.
individuate  nei protocolli di intesa di cui all'art. 6, comma 2, del
decreto legislativo n. 502/1992 e il relativo personale universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla  tabella
A e quella dirigente del S.S.N. delle corripondenti aree funzionali e
discipline.   Sede   amministrativa   della   scuola  e'  la  clinica
neurochirurgica  dell'Universita'  di  Brescia  afferente  all'U.O.P.
Scienze chirurgiche.
  Art.  269. - Il numero di specializzandi iscrivibili a ciascun anno
e' di tre, per un totale di i 5 specializzandi,  tenuto  conto  delle
capacita' formative delle strutture di cui all'art. 268.
                                                            TABELLA A
              AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
             E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
 A. Area neurobiologia e neurofisiologia.
  Obiettivo:  apprendere  conoscenze specialistiche sul funzionamento
della  cellula  nervosa  nonche'  quelle  relative   alla   struttura
anatomo-fisiologica  e  alla  rete di interrelazioni neuroumorali del
sistema nervoso centrale e periferico.
  Settori:
   E05A Biochimica;
   E06A Fisiologia umana;
   E09A Anatomia umana;
   E09B Istologia;
   E13X Biologia applicata.
B. Area diagnostica-clinica.
  Obiettivo: apprendere le metodologie di medicina di laboratorio  di
semeiotica strumentale delle malattie nervose di interesse chirurgico
e apprendere i principi fondamentali di neurofarmacologia.
  Settori:
   F04B Patologia clinica;
   F06B Neuropatologia;
   F14X Malattia apparato visivo;
   F15A Otorinolaringoiatria;
   F11B Neurologia;
   F12B Neurochirurgia.
 C. Area di neuroradiologia.
  Obiettivo:     apprendere    le    metodologie    diagnostiche    e
interventistiche neuroradiologiche.
  Settori:
   F11B Neurologia;
   F12B Neurochirurgia.
D. Aree di tecnica operatoria neurochirurgica.
  Obiettivo:  acquisire  una  completa  preparazione  operatoria   in
neurochirurgia.
  Settori:
   F08A Chirurgia generale;
   F12B Neurochirurgia.
E. Area di neurochirurgia speciale.
  Obiettivo:  acquisire una preparazione in neurochirurgia funzionale
e   stereotassica,   neurotraumatologia,   chirurgia   del    sistema
nervoso-periferico e neurochirurgia infantile.
  Settori:
   F12B Neurochirurgia;
   F14X Chirurgia maxillo facciale.
F. Area di anestesia e rianimazione.
  Obiettivo:  acquisire  gli elementi essenziali di neuro-anestesia e
neuro-rianimazione e terapie del dolore.
  Settori:
   F21X Anestesiologia.
                                                            TABELLA B
                        STANDARD COMPLESSIVO
                DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
  Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale di  diploma,
deve:
   1) avere partecipato attivamente all'itinerario diagnostico, anche
mediante tecniche di diagnostica per immagine, in almeno 500 pazienti
di  cui almeno 150 casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da
altra patologia neurologica;
   2) avere eseguito personalmente,  con  progressiva  assunzione  di
autonomia  professionale,  280 interventi di neurochirurgia dei quali
almeno il 20% come primo operatore e con i limiti minimi  di  seguito
specificati:
    30 interventi per tumori intracranici;
    50 interventi spinali compresa la stabilizzazione del rachide;
    30 interventi per trauma cranico;
    20 interventi di derivazione liquorale;
    70 interventi vari.
  Infine  lo  specializzando  deve  aver partecipato alla conduzione,
secondo le norme di  buona  pratica  clinica,  di  3  sperimentazioni
controllate.
  Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi e  il  relativo  peso
specifico.
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                    IN NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
  Art. 270. - Nella Facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita'
di   Brescia   e'   istituita   la   scuola  di  specializzazione  in
neuropsichiatria infantile.
  La  scuola  di  specializzazione  in   neuropsichiatria   infantile
risponde   alle  norme  generali  delle  Scuole  di  specializzazione
dell'area medica.
  Art. 271. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore professionale della neuropsichiatria  infantile,  comprensivo
degli    aspetti    neurologici,    psichiatrici,   neuropsicologici,
psicoterapeutici e riabilitativi dell'infanzia.
  Art. 272.  -  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in
neuropsichiatria infantile.
  Coloro   che   abbiano   frequentato   tre  anni  della  scuola  di
specializzazione in pediatria possono essere ammessi al IV anno della
scuola di neuropsichiatria infantile.
  Art. 273. - Il corso ha la durata di cinque anni.
  Art. 274. - Concorrono al funzionamento della scuola  le  strutture
della   Facolta'   di  medicina  e  chirurgia  e  quelle  del  S.S.N.
individuate nei protocolli d'intesa di cui all'art.  6  comma  2  del
D.l.vo   n.   502/1992   ed   il   relativo  personale  universitario
appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui alla  Tabella
A  e quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti aree funzionali
e discipline.
  La sede amministrativa  della  scuola  e'  presso  il  Dipartimento
materno  infantile  e di tecnologie biomediche dell'Universita' degli
studi di Brescia.
  Art. 275. - In base alle strutture e alle  capacita'  formative  di
cui  all'art.  274,  la  scuola  e'  in  grado di accettare un numero
massimo di iscritti determinato in 5 per ciascun anno di  corso,  per
un totale di 25 specializzandi, fatti salvi i criteri generali per la
regolamentazione  degli  accessi, previsti dalle norme vigenti, ed in
base  alle  risorse  umane  e  finanziarie  e   alle   strutture   ed
attrezzature disponibili.
                                                            TABELLA A
              AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
             E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
Area A - Generale e propedeutica.
  Obiettivo:  acquisire  le conoscenze di base relative ai fondamenti
biologici  e   psicologici   dello   sviluppo   indispensabili   alla
comprensione   dei   meccanismi   eziopatogenetici   delle   malattie
neurologiche e psichiatriche del bambino e dell'adolescente.
  Settori:
   E04B Biologia molecolare;
   E0SA Biochimica;
   E06A Fisiologia umana;
   E09A Anatomia umana;
   E09B Istologia ed embriologia;
   F01X Statistica medica;
   F03X Genetica medica;
   F06A Anatomia patologica;
   F07E Endocrinologia;
   F19A Pediatria generale e specialistica;
   F19B Neuropsichiatria infantile;
   F22B Medicina legale;
   M11E Psicologia clinica.
Area B - Diagnostica.
  Obiettivo:  acquisire  i  mezzi  e  i  sussidi  diagnostici,  anche
strumentali,   atti   a   rilevare   le   modificazioni   anatomiche,
biochimiche,  neuroradiologiche  e  psicopatologiche  che la malattia
neurologica o psichiatrica induce nel soggetto in eta' evolutiva e la
metodologia per il loro utilizzo nella pratica clinica.
  Settori:
   F04B Patologia clinica;
   F12A Neuroradiologia;
   F18X Diagnostica per immagini;
   F19B Neuropsichiatria infantile.
Area C - Neurologica.
  Obiettivo: acquisire l'inquadramento diagnostico-nosografico  delle
malattie  neurologiche  a  comparsa  nell'eta'  evolutiva  e  le basi
metodologiche per l'intervento  preventivo  e  clinico:  diagnostico,
prognostico e terapeutico.
  Settori:
   F11B Neurologia;
   F12B Neurochirurgia;
   F14X Oftalmologia;
   F15B Audiologia;
   F19A Pediatria generale e specialistica;
   F19B Neuropsichiatria infantile.
Area D - Psichiatrica.
  Obiettivo: acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche
per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi psichiatrici
a   comparsa   nell'eta'   evolutiva  e  le  basi  metodologiche  per
l'intervento  preventivo  e  clinico,  integrato  con  le  necessarie
competenze  in  ordine  all'intervento  terapeutico  e in particolare
quello psicoterapico.
  Settori:
   F11A Psichiatria;
   F19B Neuropsichiatria infantile.
Area E - Neuropsicologia clinica.
  Obiettivo: acquisire le fondamentali conoscenze teoriche e tecniche
per effettuare l'analisi neuropsicologica  intesa  come  analisi  dei
disturbi  delle  funzioni  corticali  superiori,  dell'apprendimento,
della motricita' e del linguaggio del bambino e dell'adolescente,  al
fine  di  attuare  interventi  preventivi, diagnostici, terapeutici e
riabilitativi.
  Settori:
   F19B Neuropsichiatria infantile.
                                                            TABELLA B
                        STANDARD COMPLESSIVO
                DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
  Lo specializzando, per essere ammesso all'esame finale,  deve  aver
superato  gli  esami  annuali  ed  i  tirocini  ed aver condotto, con
progressiva assunzione di autonomia professionale,  i  seguenti  atti
specialistici:
    a)  effettuazione  di  un  minimo di 200 osservazioni anamnestico
cliniche comprendenti almeno 100 valutazioni neurologiche di soggetti
di diverse eta' e con patologie diverse, comprese quelle  disfasiche,
dislessiche, disprattognosiche etc.;
    b)  valutazione del profilo neuromotorio in almeno 50 neonati e/o
lattanti;
    c) almeno 50  osservazioni  psicodinamiche  nelle  diverse  fasce
d'eta';
    d) almeno 100 colloqui con genitori;
    e)  presa  in  carico  psicoterapica  di  almeno tre soggetti, in
diverse fasce d'eta'.
  Lo specializzando deve inoltre aver pratica di:
    f)  somministrazione  dei  principali  test  di  sviluppo  e   di
valutazione intellettiva;
    g) effettuazione di registrazioni EEG-poligrafiche in veglia e in
sonno;
    h) esecuzione della puntura lombare in soggetti di diversa eta'.
  Deve infine essere in grado di:
    i) interpretare i test somministrati;
    l) refertare registrazioni EEG (100 registrazioni, con 40 referti
personali);
    m)  aver eseguito almeno 50 registrazioni elettromiografiche, (di
cui 20 referti personali);
    n) conoscere i principi e  la  metodologia  di  esecuzione  delle
diverse indagini neuroradiologiche (ECO, TAC, RMN, ecc.).
  Infine,  lo  specializzando  deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le  norme  di   buona   pratica   clinica,   di   almeno   3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate le tipologie dei diversi interventi ed il  relativo  peso
specifico.
                     SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
                            IN NEUROLOGIA
  Art.  276. - Nella Facolta' di medicina e chirurgia e' istituita la
scuola di specializzazione in neurologia.
  La  scuola  risponde  alle   norme   generali   delle   Scuole   di
specializzazione dell'area medica.
  Art. 277. - La scuola ha lo scopo di formare medici specialisti nel
settore   professionale   della   prevenzione,  diagnosi,  terapia  e
riabilitazione delle malattie neurologiche.
  Art. 278.  -  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in
neurologia.
  Art. 279. - Il corso ha la durata di cinque anni.
  Art.  280.  - Concorrono al funzionamento della scuola le strutture
della  Facolta'  di  medicina  e  chirurgia  e  quelle   del   S.S.N.
individuate  nei  protocolli d'intesa di cui all'art. 6, comma 2, del
decreto  legislativo   n.   502/1992   ed   il   relativo   personale
universitario appartenente ai settori scientifico-disciplinari di cui
alla  Tabella  A  e  quello dirigente del S.S.N. delle corrispondenti
aree funzionali e discipline.
  Sede  amministrativa  della   scuola   e'   la   unita'   operativa
predipartimentale   "Scienze   mediche"   dell'Universita'  degli  di
Brescia.
  Art.  281. - Fatti salvi i criteri generali per la regolamentazione
degli accessi previsti dalle norme vigenti, ed in base  alle  risorse
umane  e  finanziarie e alle strutture e attrezzature disponibili, il
numero massimo degli specializzandi che possono essere ammessi e'  di
3 per ciascun anno di corso, per un totale di i 5 specializzandi.
                                                            TABELLA A
              AREE DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
             E RELATIVI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI
Area A - Propedeutica.
  Obiettivo:  Lo  specializzando  deve  essere  in grado di conoscere
l'ontogenesi e l'organizzazione strutturale del sistema  nervoso;  il
funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico in condizioni
normali e di stimolazione; i fondamenti dell'analisi statistica e del
metodo epidemiologico.
  Settori:
   E05A Biochimica;
   E06A Fisiologia umana;
   E09A Anatomia;
   E09B Istologia;
   F01X Statistica medica;
   F03X Genetica medica;
   F04B Patologia clinica.
Area B - Farmacologia e medicina legale.
  Obiettivo:  Lo  specializzando  deve  apprendere le basi biologiche
dell'azione dei farmaci sul sistema nervoso, nonche' le  implicazioni
medico-legali dell'utilizzazione dei farmaci e piu' in generale delle
problematiche legate alle malattie del sistema nervoso.
  Settori:
   F07X Farmacologia
   F22B Medicina legale.
Area C - Fisiopatologia generale.
  Obiettivo:   Lo   specializzando  deve  apprendere  i  fondamentali
meccanismi eziopatogenetici, compresi quelli di  medicina  molecolare
applicati alla neuropatologia.
  Settori:
   F04A Patologia generale;
   F06B Neuropatologia
Area D - Semeiotica e diagnostica neurologica.
  Obiettivo:  Lo  specializzando deve essere in grado di conoscere le
cause determinanti e i meccanismi  patogenetici  delle  malattie  del
sistema  nervoso;  le  alterazioni  funzionali  e/o  strutturali  del
sistema nervoso e le lesioni ad  esse  corrispondenti  dal  punto  di
vista     morfologico;    i    quadri    clinici    neurofisiologici,
neuroradiologici e neuropsicologici che  caratterizzano  le  malattie
del sistema nervoso, anche nell'eta' infantile e geriatrica.
  Settori:
   F04B Patologia clinica;
   F06B Neuropatologia;
   F07A Medicina interna;
   F11B Neurologia;
   F12A Neuroradiologia.
Area E - Neurologia clinica.
  Obiettivo: al termine del processo formativo lo specializzando deve
essere    in   grado   di   riconoscere   i   sintomi   e   i   segni
clinico-strumentali con cui si manifestano le malattie  neurologiche,
neurochirurgiche  e  psichiatriche,  anche dell'eta' geriatrica; deve
inoltre  acquisire  un   orientamento   clinico   nell'ambito   della
neurologia pediatrica e della psichiatria, deve saper curare i malati
neurologici o con complicanze neurologiche.
  Settori:
   F07A Medicina interna;
   F11A Psichiatria;
   F11B Neurologia;
   F12A Neuroradiologia;
   F12B Neurochirurgia;
   F15A Otorinolaringoiatria;
   F19B Neuropsichiatria infantile.
                                                            TABELLA B
                        STANDARD COMPLESSIVO
                 DI ADDESTRAMENTO PROFESSIOLIZZANTE
  Per  essere  ammesso all'esame finale di diploma, lo specializzando
deve  dimostrare  di  aver  raggiunto   una   adeguata   preparazione
professionale   specifica,   basata   sulla   dimostrazione  di  aver
personalmente eseguito atti medici ed i  procedimenti  specialistici,
come di seguito specificato:
   protocolli   diagnostici   clinici:   almeno   100  casi,  seguiti
personalmente;
   esami neuropatologici: almeno 50 casi, discussi  direttamente  con
un neuropatologo;
   prelievo  di liquor e relativo esame: almeno 50 casi, dei quali 20
refertati personalmente;
   discussione esami  neuroradiologici  delle  principali  patologie:
almeno 100 casi, discussi direttamente con un neuroradiologo;
   discussione  esami  neurofisiologici  delle  principali patologie:
almeno 100 casi, discussi direttamente con un neurofisiopatologo;
   casi clinici: almeno 250 casi seguiti, dei  quali  80  seguiti  in
prima   persona,   discutendone  impostazione  e  conduzione  con  il
responsabile del reparto clinico.
  Infine lo specializzando deve  aver  partecipato  alla  conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   Regolamento   didattico   d'Ateneo   verranno   eventualmente
specificate  le  tipologie dei diversi interventi ed il relativo peso
specifico.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Brescia, 29 ottobre 1996
                                                    Il rettore: PRETI