ALLEGATO NUOVO STATUTO Art. 7. - L'Istituto e' retto da un consiglio di amministrazione composto dei seguenti consiglieri: a) uno designato dal Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica; b) uno designato dal sindaco del comune di L'Aquila; c) uno designato dal presidente dell'amministrazione provinciale di L'Aquila; d) uno designato dal presidente della giunta regionale della regione Abruzzo; e) uno designato dal rettore dell'Universita' degli studi di L'Aquila; f) un rappresentante pro-tempore di ciascun ente pubblico e privato che, a seguito di regolare convenzione, sia impegnato a sovvenzionare l'istituto con un contributo annuo non inferiore a L. 50.000.000 (cinquantamilioni) e sia in regola con i versamenti delle quote. I consiglieri durano in carica tre anni e possono essere confermati. Il consiglio di amministrazione viene convocato in via ordinaria ogni tre mesi dal presidente, con avviso scritto da inviare cinque giorni prima della seduta, salvo casi di urgenza. Nell'avviso deve essere indicato l'ordine del giorno della seduta. Il consiglio di amministrazione viene convocato in via straordinario ogni qualvolta il presidente lo ritenga opportuno e ne sia fatta espressa richiesta da parte di almeno un terzo dei suoi componenti. Per la validita' delle riunioni e' richiesta la presenza della maggioranza dei componenti. Il consiglio di amministrazione delibera a maggioranza semplice dei presenti; in caso di parita' di voti prevale il voto del presidente. Il direttore membro di diritto del consiglio di amministrazione; vi partecipa pure il dirigente tecnico con funzioni consultive. Le funzioni di segretario del consiglio sono esercitate dal segretario amministrativo. Art. 20. - Gli insegnamenti sono impartiti con lezioni teoriche, con esercitazioni e con addestramenti individuali e collettivi, per l'apprendimento delle tecniche necessarie alla pratica ginnico-sportiva. Per essere ammesso all'esame di diploma, lo studente deve aver superato presso l'istituto gli esami di profitto in tutti gli insegnamenti previsti dallo schema di piano di studi riportato nell'articolo 21. Lo studente, all'atto dell'immatricolazione, e' tenuto ad indicare le discipline di indirizzo prescelte tra quelle previste dal presente statuto per le quali il consiglio di amministrazione, sentito il parere del direttore, avra' affidato l'incarico di insegnamento. Art. 21. - Materie di insegnamento. Discipline di base: 1) anatomia umana applicata all'educazione fisica; 2) antropologia e antropometria; 3) biologia con elementi di chimica e di fisica; 4) cinesiologia e rieducazione funzionale; 5) dottrina delle costituzioni umane ed endocrinologia; 6) fisiologia umana applicata all'educazione fisica; 7) igiene della scuola e dello sport; 8) medicina dello sport e pronto soccorso; 9) pedagogia; 10) psicologia; 11) storia dell'educazione fisica e dello sport; 12) teoria, tecnica e didattica dell'atletica leggera; 13) teoria e metodologia delle attivita' motorie; 14) teoria, tecnica e didattica delle discipline natatorie; 15) teoria, tecnica e didattica dell'educazione fisica; 16) teoria, tecnica e didattica della ginnastica attrezzistica; 17) teoria, tecnica e didattica dei giochi sportivi; 18) teoria, tecnica e didattica della ginnastica correttiva; 19) teoria, tecnica e didattica della ginnastica ritmica. Discipline d'indirizzo: A) Biologico applicato: elementi di fisica generale ed informatica; idroclimatologia; igiene generale; scienza dell'alimentazione; traumatologia dell'apparato locomotore; biomeccanica. B) Storico letterario normativo: giornalismo sportivo; istituzioni di diritto pubblico; legislazione, regolamentazione e organizzazione dell'educazione fisica e dello sport; lingua straniera; lingua e letteratura italiana; sistematica, regolamentazione e organizzazione delle attivita' sportive agonistiche; teoria, ritmica ed estetica della musica applicata all'educazione fisica. C) Tecnico didattico: didattica dell'educazione fisica e dello sport; teoria, tecnica e didattica della ginnastica e giochi per l'infanzia; teoria, tecnica e didattica della scherma; teoria, tecnica e didattica dell'educazione fisica e sport per portatori di handicap (facoltativa obbligatoria); teoria, tecnica e didattica delle strutture audiovisive; teoria e metodologia dell'allenamento. Gli insegnamenti nei cui programmi siano previste esercitazioni tecnico-sportive si svolgono separatamente e con programmi differenziati per la sezione maschile e femminile. Il consiglio direttivo determinera' le ore di lezione e di esercitazione di ogni singola materia e la propedeuticita' degli esami. PIANO DEGLI STUDI Il corso triennale di diploma di educazione fisica e' articolato per discipline e per anni di corso secondo il seguente schema: Scienze biologiche applicate * Anatomia umana applicata all'educazione fisica. . . . . . 1 2 * Antropologia e antropometria. . . . . . . . . . . . . . . 2 * Biologia con elementi di chimica e di fisica. . . . . . . 1 * Cinesiologia e rieducazione funzionale. . . . . . . . . . 3 * Dottrina delle costituzioni umane ed endocrinologia . . . 2 * Fisiologia umana applicata all'educazione fisica . . . . 1 2 * Igiene della scuola e dello sport . . . . . . . . . . . . 1 * Medicina dello sport e pronto soccorso. . . . . . . . . . 3 Elementi di fisica generale ed informatica. . . . . . . . 1 Idroclimatologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Igiene generale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Scienza dell'alimentazione. . . . . . . . . . . . . . . . 1 Traumatologia dell'apparato locomotore. . . . . . . . . . 3 Biomeccanica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Scienze socio-psico-pedagogiche * Pedagogia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 2 * Psicologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 3 Scienze storico-letterarie e giuridico-normative * Storia dell'educazione fisica e dello sport . . . . . . . 1 Giornalismo sportivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . 1 Legislazione, regolamentazione ed organizzazione dell'educazione fisica e dello sport . . . . . . . . . . 1 Lingua e letteratura italiana. . . . . . . . . . . . . . . 1 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Sistematica, regolamentazione e organizzazione delle attivita' sportive agonistiche. . . . . . . . . . . 1 Teoria, ritmica ed estetica dello musica applicata all'educazione fisica ed allo sport . . . . . . . . . . . 1 Scienze delle attivita' motorie 1) Attivita' motorie educative: * Teoria e metodologia delle attivita' motorie. . . . . . . 2 3 * Teoria, tecnica e didattica dell'educazione fisica. . . . 1 2 * Teoria, tecnica e didattica della ginnastica ritmica. . . 2 3 Didattica dell'educazione fisica e dello sport. . . . . . 3 Teoria, tecnica e didattica della ginnastica e dei giochi per l'infanzia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 2) Attivita' motorie degli sport: * Teoria, tecnica e didattica dell'atletica leggera . . . . 2 3 * Teoria, tecnica e didattica della ginnastica attrezzistica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 3 * Teoria, tecnica e didattica dei giochi sportivi . . . . . 1 2 * Teoria, tecnica e didattica delle discipline natatorie. . 1 2 Teoria, tecnica e didattica della scherma . . . . . . . . 3 Teoria, tecnica e didattica delle strutture audiovisive . 3 Teoria e metodologia dell'allenamento . . . . . . . . . . 3 3) Attivita' motorie correttive: * Teoria, tecnica e didattica della ginnastica correttiva . 2 3 * Teoria, tecnica e didattica dell'educazione fisica e sport per portatori di handicap (facoltativa obbligatoria). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 ------ * Discipline di base. Pertanto, gli studenti dovranno sostenere gli esami secondo il seguente schema di piano degli studi: Primo anno di corso: 1) biologia con elementi di chimica e di fisica; 2) igiene della scuola e dello sport; 3) storia dell'educazione fisica e dello sport; 4) un esame a scelta dello studente tra le discipline d'indirizzo; 5) un esame a scelta dello studente tra le discipline d'indirizzo; 6) un esame a scelta dello studente tra le discipline d'indirizzo. Totale: sei esami. Secondo anno di corso: 1) anatomia umana applicata all'educazione fisica; 2) antropologia e antropometria; 3) dottrina delle costituzioni umane ed endocrinologia; 4) fisiologia umana applicata all'educazione fisica; 5) pedagogia; 6) teoria, tecnica e didattica dell'educazione fisica; 7) teoria, tecnica e didattica delle discipline natatorie; 8) teoria, tecnica e didattica dei giochi sportivi. Totale: otto esami. Terzo anno di corso: 1) cinesiologia e rieducazione funzionale; 2) medicina dello sport e pronto soccorso; 3) psicologia; 4) teoria, tecnica e didattica dell'atletica leggera; 5) teoria e metodologia delle attivita' motorie; 6) teoria, tecnica e didattica della ginnastica attrezzistica; 7) teoria, tecnica e didattica della ginnastica correttiva; 8) teoria, tecnica e didattica della ginnastica ritmica; 9) teoria, tecnica e didattica dell'educazione fisica e sport per portatori di handicap; 10) un esame a scelta dello studente tra le discipline d'indirizzo. Totale: dieci esami. Nel corso del triennio potranno essere attivati corsi integrativi degli insegnamenti ufficiali, con particolare riferimento all'approfondimento tecnico e didattico delle discipline ad indirizzo sportivo applicativo. Durante il triennio potranno essere svolti corsi liberi destinati alla conoscenza degli sport non contemplati nell'ordinamento degli studi. La natura e la durata di tali corsi sara' determinata dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del direttore. Un mese del triennio potra' essere impiegato quale tirocinio di tecnica organizzativa presso colonie, campeggi, corsi estivi e, possibilmente integrato da viaggi di istruzione in Italia e all'estero. Per le esercitazioni integrative non sono previsti esami. Art. 22. - Per essere ammesso agli esami di profitto lo studente deve avere frequentato regolarmente i corsi ed avere raggiunto durante l'anno almeno i 3/4 delle presenze sia alle lezioni sia alle esercitazioni e sempreche' le assenze siano motivate da impedimento legittimo e giustificato. Il numero delle volte durante le quali lo studente riprovato potra' sostenere gli esami nel corso di un anno accademico sara' adeguato a quello indicato dalle disposizioni legislative e regolamentari concernenti le universita' e gli istituti superiori statali. Lo stato di gravidanza deve essere dichiarato, esso e' incompatibile con la fequenza alle esercitazioni tecnico-addestrative. "Art. 23. - L'esame di diploma consiste nelle seguenti prove: a) svolgimento di una esercitazione teorica-pratica su un problema didattico dell'educazione fisica e degli sports; b) discussione orale su una dissertazione scritta riguardante un argomento attinente a una delle materie di insegnamento che lo studente avra' concordato almeno sei mesi prima dell'esame; c) trattazione orale di due tesine, scelte e richieste dal candidato almeno tre mesi prima, su materie diverse da quella riguardante la dissertazione scritta".