Art. 4.
  1.  Alla   tabella  del  piano  nazionale   di  ripartizione  delle
radiofrequenze  allegato  al  decreto ministeriale  31  gennaio  1983
citato nelle premesse sono aggiunte le seguenti note:
  "(57A) Fino al  31 dicembre 2000 la banda di  frequenze 854-862 MHz
e'   attribuita  a   parita'  di   statuto  anche   al  servizio   di
radiodiffusione.  Le utilizzazioni  del  servizio di  radiodiffusione
sono limitate a quelle esistenti";
  "(57B) Le  bande di frequenze 876  - 878 MHz  e 921 - 923  MHz sono
riservate  a  partire   dal  1  gennaio  2001,  in   accordo  con  la
Raccomandazione  della   CEPT T/ R 25 -  09, per la  realizzazione da
parte delle  Ferrovie dello Stato  di una rete  radiomobile cellulare
numerica  destinata   esclusivamente  al  controllo   automatico  dei
convogli  ferroviari   ivi  incluse  le  connesse   comunicazioni  di
servizio.  La  rete  deve  essere realizzata  utilizzando  i  criteri
tecnici e  progettuali idonei a conseguire  un'ottimale utilizzazione
dello spettro nelle zone ad elevata densita' di traffico.
  Eventuali   ulteriori  necessita'   di   frequenze  che   dovessero
manifestarsi,  per la  stessa  finalita', dopo  l'anno 2005  potranno
essere soddisfatte nelle bande 878 - 880  MHz e 923 - 925 MHz, previo
accertamento  da   parte  del  Ministero  p.t.   del  rispetto  delle
condizioni tecniche  sopra riportate e con  la cessazione contestuale
delle preesistenti assegnazioni alle  F.S. di frequenze di diffusione
in altre gamme di frequenze.
  Fino al 31 dicembre 2000 e' consentita alle Ferrovie dello Stato la
sperimentazione  del   servizio  su  aree  geografiche   che  saranno
coordinate con il Ministero della difesa.
  Le bande di frequenze 878 - 880 MHZ e 923 - 925 MHZ sono utilizzate
dal  Ministero  della  difesa  per   la  realizzazione  di  una  rete
radiomobile cellulare numerica, che impiega la tecnica GSM.
  Qualora venga accertato che le  esigenze delle Ferrovie dello Stato
dopo  l'anno 2005  non possono  essere  soddisfatte con  le bande  di
frequenze  876 -  878  MHz e  921  - 923  MHz,  le utilizzazioni  del
Ministero della  difesa relative  alla rete radiomobile  sopra citata
potranno essere spostate nelle bande di frequenze 880 - 882 MHz e 925
-  927  MHz,  limitatamente  alle  zone ove  tali  esigenze  si  sono
manifestate";
  "(58A) In accordo con la Decisione  CEPT ERC /DEC/(97)02  le  bande
di frequenze 880 - 890 MHz e  925 - 935 MHz sono designate come bande
di  estensione del  sistema radiomobile  pubblico cellulare  numerico
GSM.  Porzioni di  tali bande  vengono  destinate al  sistema GSM  in
funzione   della   domanda   commerciale,  allorche'   saranno   rese
disponibili dal sistema radiomobile pubblico analogico.
  Le  bande di  frequenze 880  - 896,8  MHz e  925 -  941,8 MHz  sono
attualmente utilizzate  dal servizio radiomobile  pubblico analogico,
tuttavia per il predetto servizio  le sottobande di frequenze 883,8 -
888 MHz e 928,8 - 933  MHz possono essere impiegate solo nelle citta'
di Bologna, Genova,  Milano, Napoli, Roma, Padova,  Palermo, Torino e
Venezia.
  Tali  utilizzazioni saranno  progressivamente  ridotte in  funzione
delle accertate ulteriori  esigenze del sistema GSM. In  ogni caso le
utilizzazioni del sistema analogico avranno  termine alla data del 31
dicembre 2005".