Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 20 novembre 1994, con contestuale elezione del sindaco nella persona del prof. Antonino Dato. Il citato amministratore, in data 25 giugno 1997, ha rassegnato le dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi 20 giorni dalla presentazione al consiglio, avvenuta in data 3 luglio 1997, sono divenute irrevocabili, ai sensi dell'art. 20, comma 3, della legge 25 marzo 1993, n. 81. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 20, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, in base al quale alle dimissioni del sindaco conseguono la decadenza della giunta e lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 20, della legge 25 marzo 1993, n. 81, e del successivo art. 21, che ha sostituito l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1), della legge 8 giugno 1990, n. 142, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Roma, 4 settembre 1997 Il Ministro dell'interno: Napolitano