Art. 4. Spese ammissibili Le spese ammissibili, al netto dell'IVA, riguardano: 1. Acquisizione di servizi di consulenza. I servizi di consulenza tecnica ammissibili sono quelli forniti da organismi pubblici o privati tecnicamente organizzati e riguardano: studi di ingegneria e fattibilita' tecnicoeconomica; collaudi e analisi tecniche dei prodotti; telematica e robotica; informatica per la gestione produttiva. 2. Acquisizione di software applicativo. Sono ammissibili le spese relative all'acquisizione di software solamente se "personalizzato" per l'impresa e funzionale alle esigenze del progetto; tali requisiti debbono essere attestati da apposite licenze d'uso e dichiarazione di responsabilita' del fornitore del software stesso. 3. Certificazioni e perizie tecniche a conclusione dei progetti. Sono ammissibili le spese relative: alla certificazione prevista dalle norme ISO e UNI, alla attestazione ECOLABEL e ad altre certificazioni e/o attestazioni, rilasciate da organismi abilitati; tali spese sono ammissibili nella misura massima di lire 20 milioni; alla perizia tecnica di cui all'art. 8, secondo comma, lettera b), nella misura massima del 3 per cento del costo totale riconosciuto del progetto e per un importo massimo di lire 15 milioni. 4. Commesse interne. I costi relativi alle commesse interne sono ammessi nella misura massima del 25% del costo totale del progetto; essi devono essere riferiti esclusivamente al personale tecnico effettivamente e direttamente impegnato nella realizzazione del progetto. Tali costi sono valutati sulla base delle retribuzioni lorde dirette del personale impegnato (inclusi gli oneri previdenziali e assistenziali a carico del datore di lavoro), con l'esclusione di qualunque onere variabile e indiretto. Le spese agevolate non possono essere oggetto di ulteriori aiuti, concessi sotto qualsiasi forma da altra normativa nazionale, regionale o comunitaria. Sulle relative fatture, l'impresa deve apporre, pena la riduzione della corrispondente agevolazione, anche mediante l'utilizzo di apposito timbro, la dicitura: "acquisto effettuato con il concorso delle risorse FESR - P.O. Industria, artigianato e servizi alle imprese 1994/1999". Non sono ammissibili progetti che prevedono spese complessive inferiori a lire 80 milioni. Non sono ammissibili, in fase di prima attuazione, le spese fatturate o sostenute anteriormente al 1 gennaio 1997. Tra i fornitori di servizi e i soggetti beneficiari non devono configurarsi situazioni di controllo di cui all'art. 2359 del codice civile.