IL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L'EDITORIA Vista la legge 10 dicembre 1993, n. 515, sulla disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica; Rilevato che per il giorno 14 dicembre 1997 sono stati convocati i comizi per l'elezione suppletiva del Senato della Repubblica nel collegio uninominale n. 2 della regione Friuli - Venezia Giulia (che comprende i comuni di Aiello del Friuli, Aquileia, Attimis, Campolongo al Torre, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Faedis, Fiumicello, Grimacco, Lusevera, Manzano, Moimacco, Nimis, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Resia, Ruda, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, San Vito al Torre, Savogna, Stregna, Taipana, Tapogliano, Terzo d'Aquileia, Torreano, Trivignano Udinese, Villa Vicentina, Visco, Capriva del Friuli, Cormons, Doberdo' del Lago, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d'Isonzo, Grado, Mariano del Friuli, Medea, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d'Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d'Isonzo, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse, Duino - Aurisina, Monrupino, Sgonico; Ritenuta la necessita' di provvedere, secondo la competenza attribuitagli e relativamente all'elezione suppletiva anzidetta, alla definizione delle modalita' e dei contenuti della comunicazione di cui all'art. 1, comma 2, della legge 10 dicembre 1993, n. 515, nonche' alla definizione delle regole per assicurare l'attuazione del principio di parita' nelle concrete modalita' di utilizzazione degli spazi di propaganda sulla stampa quotidiana e periodica e nella radiodiffusione sonora e televisiva e per assicurare il concreto conseguimento degli obiettivi di parita' di trattamento anche nei programmi e servizi di informazione elettorale dei programmi radiotelevisivi; Ritenuta la necessita' di provvedere altresi' alla definizione dei criteri di determinazione e dei limiti massimi delle tariffe per l'accesso agli spazi di propaganda elettorale sulla stampa quotidiana e periodica e nella radiodiffusione sonora e televisiva; Ritenuta l'estraneita' delle trasmissioni di propaganda elettorale e degli inerenti avvisi ai limiti quantitativi previsti per le emittenti radiotelevisive in materia di pubblicita' commerciale; Ritenuti concretamente rilevanti, ai fini della campagna elettorale, gli editori che pubblicano testate quotidiane o periodiche, ovvero edizioni locali di queste, aventi diffusione negli anzidetti comuni interessati dalla precisata consultazione elettorale suppletiva nonche' le emittenti radiotelevisive che hanno diffusione nella stessa area, interessate agli eventi locali; Dispone: Art. 1. Comunicazione preventiva 1. Gli editori di giornali quotidiani e periodici o di edizioni locali di questi, con diffusione che si estende ai comuni di Aiello del Friuli, Aquileia, Attimis, Campolongo al Torre, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo, Drenchia, Faedis, Fiumicello, Grimacco, Lusevera, Manzano, Moimacco, Nimis, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Resia, Ruda, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, San Vito al Torre, Savogna, Stregna, Taipana, Tapogliano, Terzo d'Aquileia, Torreano, Trivignano Udinese, Villa Vicentina, Visco, Capriva del Friuli, Cormons, Doberdo' del Lago, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d'Isonzo, Grado, Mariano del Friuli, Medea, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d'Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d'Isonzo, San Floriano del Collio, San Lorenzo Isontino, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse, Duino - Aurisina, Monrupino, Sgonico, che intendono diffondere a qualsiasi titolo, nei trenta giorni precedenti la data delle votazioni, propaganda elettorale per l'elezione suppletiva del Senato della Repubblica nel collegio uninominale n. 2 della regione Friuli - Venezia Giulia fissata per il giorno 14 dicembre 1997, sono tenuti, entro il giorno 8 novembre 1997, a dare preventiva notizia dell'offerta dei relativi spazi attraverso un apposito comunicato pubblicato sulla stessa testata interessata alla diffusione della propaganda. Per la stampa periodica si tiene conto della data di effettiva distribuzione e non di quella di copertina. Ove in ragione della periodicita' della testata non sia stato possibile pubblicare su di questa, nel termine anzidetto, il comunicato preventivo, la diffusione di propaganda non potra' avere inizio che dal numero successivo a quello recante la pubblicazione del comunicato sulla testata, salvo che il comunicato sia stato pubblicato, nel termine prescritto e nei modi di cui al comma 2, su altra testata, quotidiana o periodica, di analoga diffusione. 2. Il comunicato preventivo deve essere pubblicato con adeguato rilievo, sia per collocazione sia per modalita' grafiche, e deve precisare: a) l'avvenuta predisposizione di un codice di autoregolamentazione per la definizione degli spazi disponibili nonche' delle condizioni generali dell'accesso, con indicazione dell'indirizzo e del numero di telefono della redazione della testata e degli uffici della concessionaria di pubblicita' presso cui il codice di autoregolamentazione e' depositato; b) le condizioni temporali di prenotazione degli spazi con puntuale indicazione del termine ultimo, rapportato ad ogni singolo giorno di pubblicazione, entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati; c) le tariffe per l'accesso a tali spazi, quali autonomamente determinate per ogni singola testata secondo i criteri e nei limiti stabiliti nell'art. 4, nonche' le eventuali condizioni di gratuita'; d) ogni eventuale ulteriore circostanza od elemento rilevante per la fruizione degli spazi medesimi. 3. Nel caso di edizioni locali o comunque di pagine locali di testate a diffusione nazionale, tale intendendosi ai fini del presente atto le testate con diffusione pluriregionale, dovranno indicarsi distintamente le tariffe praticate per le pagine locali e le pagine nazionali nonche', ove diverse, le altre modalita' di cui al precedente comma. 4. Il comunicato puo' essere pubblicato piu' volte e diffuso anche in ogni altra forma ritenuta opportuna. 5. La tempestiva pubblicazione del comunicato preventivo costituisce condizione pregiudiziale di legittimita' della diffusione di propaganda per la consultazione elettorale nel periodo considerato dal comma 1. In caso di mancato rispetto del termine a tal fine stabilito nel comma 1 e fermo quanto previsto nello stesso comma per le testate periodiche, la diffusione di propaganda non puo' avere inizio che dal quinto giorno successivo alla data di pubblicazione del comunicato preventivo.