(Accordo - art. 1)
            ACCORDO QUADRO INTERREGIONALE DI COOPERAZIONE 
     TRA LA COMUNITA' EUROPEA, I SUOI STATI MEMBRI, DA UNA PARTE 
    E IL MERCATO COMUNE DEL SUD E I SUOI STATI PARTI, DALL'ALTRA 
IL REGNO DEL BELGIO, 
IL REGNO DI DANIMARCA, 
LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, 
LA REPUBBLICA ELLENICA, 
IL REGNO DI SPAGNA, 
LA REPUBBLICA FRANCESE, 
L'IRLANDA, 
LA REPUBBLICA ITALIANA, 
IL GRANDUCATO DI LUSSEMBURGO, 
IL REGNO DEI PAESI BASSI, 
LA REPUBBLICA D'AUSTRIA, 
LA REPUBBLICA PORTOGHESE, 
LA REPUBBLICA DI FINLANDIA, 
IL REGNO DI SVEZIA, 
IL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, 
Parti del trattato che istituisce la Comunita' europea e del trattato
sull'Unione europea,  in  appresso  denominati  "Stati  membri  della
Comunita' europea", 
LA COMUNITA' EUROPEA, 
in appresso denominata "Comunita'", 
                                                      da una parte, e 
LA REPUBBLICA ARGENTINA, 
LA REPUBBLICA FEDERATIVA DEL BRASILE, 
LA REPUBBLICA DEL PARAGUAY, 
LA REPUBBLICA ORIENTALE DELL'URUGUAY, 
Parti del trattato di Asuncion che istituisce il Mercato  comune  del
Sud e del protocollo aggiuntivo di Ouro Preto, in appresso denominate 
"Stati parti del Mercosur", e 
IL MERCATO COMUNE DEL SUD, 
in appresso denominato "Mercosur", dall'altra, 
CONSIDERANDO  i  profondi  legami  storici,  culturali,  politici  ed
economici che li uniscono, e ispirandosi ai  valori  comuni  ai  loro
popoli; 
CONSIDERANDO la loro piena adesione  agli  obiettivi  e  ai  principi
della Carta delle Nazioni Unite, ai valori democratici, allo Stato di
diritto nonche' al rispetto e alla promozione dei diritti umani; 
CONSIDERANDO l'importanza che  entrambe  le  Parti  attribuiscono  ai
principi e ai  valori  contenuti  nella  Dichiarazione  finale  della
conferenza  delle  Nazioni  Unite  sull'ambiente  e  sullo  sviluppo,
svoltasi  a  Rio  de  Janeiro  nel   giugno   1992,   nonche'   nella
Dichiarazione finale del Vertice sociale tenutosi  a  Copenaghen  nel
marzo 1995; 
TENENDO PRESENTE che entrambe le  Parti  considerano  i  processi  di
integrazione regionale strumenti di sviluppo economico e sociale  che
agevolano   l'inserimento   internazionale   delle   loro   economie,
favoriscono il ravvicinamento tra i popoli e  contribuiscono  ad  una
maggiore stabilita' mondiale; 
RIBADENDO la loro intenzione di mantenere e rafforzare le  regole  di
un   commercio   internazionale   libero   in   base    alle    norme
dell'Organizzazione  mondiale  del  commercio  e  sottolineando,   in
particolare, l'importanza di un regionalismo aperto; 
CONSIDERANDO  che  la  Comunita'  e  il  Mercosur   hanno   acquisito
un'esperienza specifica in materia di integrazione regionale  di  cui
potranno avvalersi reciprocamente, a seconda delle proprie  esigenze,
nel rafforzare le loro relazioni; 
TENENDO  CONTO  delle  relazioni  di  cooperazione  instaurate  dagli
accordi bilaterali tra gli Stati delle  rispettive  regioni,  nonche'
dagli accordi quadro di cooperazione  conclusi  bilateralmente  dagli
Stati parti del Mercosur con la Comunita' europea; 
TENENDO  PRESENTI  i  risultati  ottenuti   grazie   all'accordo   di
cooperazione interistituzionale concluso il 29  maggio  1992  tra  il
Consiglio del Mercato comune del Sud e la Commissione delle Comunita'
europee e sottolineando la necessita' di  portare  avanti  le  azioni
avviate nel suo ambito; 
CONSIDERANDO la volonta' politica di entrambe le Parti di prefiggersi
come  obiettivo  finale  un'associazione  interregionale  di   natura
politica ed  economica  basata  su  una  cooperazione  politica  piu'
intensa, su una liberalizzazione progressiva e reciproca di tutti gli
scambi  commerciali,  tenendo  conto  della  sensibilita'  di  alcuni
prodotti e delle norme dell'Organizzazione mondiale del commercio,  e
basata,   infine,   sulla    promozione    degli    investimenti    e
sull'approfondimento della cooperazione; 
TENENDO CONTO della dichiarazione solenne congiunta, in cui le  Parti
si propongono di concludere  un  accordo  quadro  interregionale  che
comprenda la cooperazione economica e commerciale e  la  preparazione
della  liberalizzazione  progressiva   e   reciproca   degli   scambi
commerciali tra le due regioni, in previsione  del  negoziato  di  un
accordo di associazione interregionale tra di esse, 
HANNO DECISO di concludere il presente accordo e  a  tal  fine  hanno
designato come plenipotenziari: 
IL REGNO DEL BELGIO: 
Erik DERYCKE, 
Ministro degli affari esteri, 
IL REGNO DI DANIMARCA: 
Niels HELVEG PETERSEN, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA: 
Klaus KINKEL, 
Ministro federale degli affari esteri e Vicecancelliere, 
LA REPUBBLICA ELLENICA: 
Karolos PAPOULIAS, 
Ministro degli affari esteri, 
IL REGNO DI SPAGNA: 
Javier SOLANA MADARIAGA, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA FRANCESE: 
Herve' de CHARETTE, 
Ministro degli affari esteri, 
L'IRLANDA: 
Dick SPRING, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA ITALIANA: 
Susanna AGNELLI, 
Ministro degli affari esteri, 
IL GRANDUCATO DI LUSSEMBURGO: 
Jacques F. POOS, 
Ministro degli affari esteri, 
IL REGNO DEI PAESI BASSI: 
Hans Van MIERLO, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA D'AUSTRIA: 
Wolfgang SCHUSSEL, 
Ministro federale degli affari esteri e Vicecancelliere, 
LA REPUBBLICA PORTOGHESE: 
Jaime GAMA, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA DI FINLANDIA: 
Tarja HALONEN, 
Ministro degli affari esteri, 
IL REGNO DI SVEZIA: 
Mats HELLSTROM, 
Ministro degli affari europei e del commercio con l'estero, 
IL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD: 
Malcolm RIFKIND, 
Segretario di Stato per gli affari esteri e del Commonwealth, 
LA COMUNITA' EUROPEA: 
Javier SOLANA MADARIAGA, 
Ministro degli affari esteri, 
Presidente in esercizio del Consiglio dell'Unione europea, 
Manuel MARIN, 
Vicepresidente della Commissione delle Comunita' europee, 
LA REPUBBLICA ARGENTINA: 
Guido di TELLA, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA FEDERATIVA DEL BRASILE: 
Luiz Felipe Palmeira LAMPREIA, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA DEL PARAGUAY: 
Luis Maria Ramirez BOETTENER, 
Ministro degli affari esteri, 
LA REPUBBLICA ORIENTALE DELL'URUGUAY: 
Alvaro Ramos TRIGO, 
Ministro degli affari esteri, 
IL MERCATO COMUNE DEL SUD: 
Alvaro Ramos TRIGO, 
Ministro degli affari esteri, 
Presidente in esercizio del Mercato comune del Sud, 
I QUALI, dopo aver scambiato i loro  pieni  poteri,  riconosciuti  in
buona e debita forma, 
HANNO CONVENUTO QUANTO SEGUE: 
 
                             ARTICOLO 1 
                    Fondamenti della cooperazione 
Il rispetto dei  principi  democratici  e  dei  diritti  fondamentali
dell'uomo,  definiti  nella  Dichiarazione  universale  sui   diritti
dell'uomo, e' alla base delle politiche interna ed estera delle Parti
e costituisce un elemento essenziale del presente accordo.