(all. 1 - art. 1)
                                                          Allegato  A
                                  (previsto dall'articolo 4, comma 2)
(( Soglie di danno e di vulnerabilita' stabilite nelle direttive   ))
(( tecniche per gli interventi di riparazione dei danni e di       ))
(( miglioramento sismico delle costruzioni private danneggiate     ))
(( dalla crisi sismica, di cui ai provvedimenti dei commissari     ))
(( delegati per le Marche e per l'Umbria rispettivamente n. 121 e  ))
(( n. 61, entrambi del 18 novembre 1997.                           ))
1. Edifici in muratura.
  Le soglie di  danno e di vuinerabilita' indicate  di seguito devono
intendersi come soglie  minime per gli interventi di cui  al comma 1,
lettera b) dell'articolo 4 del decreto  e come soglie massime per gli
interventi di cui al comma 3 dello stesso articolo.
1.1. Soglie massime di danno:
  1) pareti  fuori piombo  per un'ampiezza  superiore a  5 centimetri
sull'altezza  di  un  piano,  o comunque  che  riguardano  un'altezza
superiore ai 2/3 della parete stessa;
  2)  crolli   parziali  delle   strutture  verticali   portanti  che
interessino una  superficie superiore  al 5% della  superficie totale
delle murature portanti;
  3) lesioni diagonali  passanti che, in corrispondenza  di almeno un
livello,  interessino almeno  il  30% della  superficie totale  delle
strutture portanti del livello medesimo;
  4) lesioni  di schiacciamento  che interessano  almeno il  5% delle
murature portanti;
  5)   cedimenti  delle   fondazioni   o  fenomeni   di  disse-   sto
idrogeologico.
1.2. Soglia massima di vulnerabilita':
  a)  La  resistenza  convenzionale  alle  azioni  orizzontali  delle
murature,  valutata   al  piano  terra  dell'edificio,   ed  espressa
attraverso il parametro C -  calcolato come specificato nel paragrafo
4, pari  al rapporto fra  forze orizzontali e peso  dell'edificio, e'
inferiore ai valori limite:
    C = 0.14 per i comuni classificati con S = 9;
    C = 0.08 per i comuni attualmente non classificati.
  b) La  resistenza convenzionale ai  piani superiori e'  inferiore a
valori di  C ottenuti moltiplicando  il valore riportato al  comma a)
per  i coefficienti  di maggiorazione  definiti nella  tabella 3  del
paragrafo 4.
2. Edifici in cemento armato e in acciaio.
  Gli edifici ammessi a contributo  non devono aver subito danni alla
struttura portante e non devono essere interessati da cedimenti delle
fondazioni.
  3. Edifici  in struttura  mista (muratura  e cemento  armato oppure
muratura e acciaio).
  Per gli  edifici in  struttura mista valgono  le soglie  massime di
danno di cui al  punto 1.1 per la parte in muratura e  al punto 2 per
la parte in  cemento armato o in acciaio. Ove  il sistema costruttivo
al quale  e' affidato  prevalentemente il  compito di  resistere alle
forze   orizzontali   sia  in   muratura,   la   soglia  massima   di
vulnerabilita' dovra' essere valutata  come specificato al punto 1.2,
comma a).
  4.  Valutazione semplificata  della  resistenza convenzionale  alle
forze sismiche orizzontali.
  La  valutazione e'  effettuata  con riferimento  alla resistenza  a
taglio dei maschi murari.
  La resistenza tangenziale di riferimento da utilizzare e' riportata
nella tabella seguente in funzione della tipologia della muratura.
            Tab. 1 - Tensione tangenziale di riferimento
          per il calcolo della resistenza dei maschi murari
               ad azioni nel piano medio della parete
=====================================================================
Tipologia della muratura                  Resistenza  tangenziale
                                          di riferimento (tau kappa)
                                          in KN/m2 (in t/m2 fra
                                          parentesi)
_____________________________________________________________________
Muratura a sacco in pietrame                           30 (3)
Muratura in pietrame non squadrato o sbozzato          50 (5)
Muratura in  pietrame squadrato e  ben orga-           80 (8)
 nizzato o in  blocchi di tufo
Muratura  consolidata   con  iniezioni  di            110 (11)
 miscela cementizia o betoncino armato
Mattoni,  blocchi  di  argilla espansa,               120 (12)
 blocchi  di  calcestruzzo, blocchi di
 laterizio, purche' pieni o semipieni
 (gamma minore o uguale a 45%) con malta
 bastarda
Mattoni,  blocchi  di  argilla espansa,               200 (20)
 blocchi  di  calcestruzzo, blocchi di
 laterizio, perche' pieni o semipieni
 (gamma minore o uguale a 45%) con malta
 cementizia
  La resistenza viene  valutata al piano terra, inteso  come quota di
spiccato campagna, o, in caso di  edificio in pendio, quota del piano
a monte.
  Il  calcolo  si  effettua determinando  inizialmente  le  grandezze
riportate in tabella 2.
         Tab. 2 - Parametri per il calcolo della resistenza
        convenzionale C dell'edificio alle forze orizzontali
=====================================================================
Numero dei piani al di sopra della
        quota di verifica                                  N
_____________________________________________________________________
  Area totale coperta                                      At
  Area totale elementi resistenti in direzione x           Ax
  Area totale elementi resistenti in direzione y           Ay
  Area minima fra Ax e Ay                                  A
  Area massima fra Ax e Ay                                 B
  Rapporto fra area minima delle murature ed area          Ao
   coperta A/ A (tau)
  Rapporto fra area massima e minima delle murature B/A  (gamma)
  Resistenza di riferimento (caratteristica)             (tau k)
  Peso specifico delle murature                            Pm
  Carico permanente per metro quadro di solaio             Ps
  Altezza media di interpiano                              h
  Nel caso  in cui  l'edificio oggetto di  verifica sia  adiacente ad
altri e  ne condivida  le murature  la valutazione  dell'area coperta
dovra'  comprendere  non  meno  del  50%  delle  aree  degli  edifici
adiacenti  comprese fra  le murature  condivise e  il primo  elemento
strutturale parallelo.
  Nel caso  in cui i  parametri detti siano  ragionevolmente uniformi
sull'altezza dell'edificio si  determina il peso medio  per unita' di
area coperta di un livello dell'edificio.
                           (Ax + Ay) h Pm
                       q = ______________ + Ps   (1)
                                 At
  La resistenza convenzionale C assume l'espressione:
                       _______________________________
        Ao (tau k) |  /               qN
    C = __________ | / 1 + __________________________       (2)
            qN     |/      1,5 Ao (tau k) (1 + gamma)
  nella  quale  N  e'  il  numero  di  piani  sovrastanti  quello  di
riferimento.
  Nel caso  in cui  ci siano forti  Variazioni in  elevato occorrera'
calcolare q  per ogni livello,  adottare un valore medio  da inserire
nella formula (1) ed effettuare la  determinazione di C nella (2) con
riferimento ai  valori di  Ao e (gamma) propri del  livello a  cui si
effettua la verifica.
  Ai  piani  superiori  la verifica  della  resistenza  convenzionale
verra' effettuata  con riferimento al  numero di piani  N sovrastanti
quello di verifica e ad un  valore di C incremento secondo la tabella
seguente,  ottenuta  nell'ipotesi  di coefficienti  di  distribuzione
delle forze sismiche di piano lineari sull'altezza.
Tab.  3 - Calcolo del coefficiente  di maggiorazione della resistenza
convenzionale C ai piani superiori a quello di riferimento.
=====================================================================
   Piano    |           Numero totale di piano dell'edificio
di verifica |________________________________________________________
            |      1     |    2    |    3    |    4    |    5
____________|____________|_________|_________|_________|_____________
     1      |      1     |    1    |    1    |    1    |    1
     2      |      -     |   1.33  |   1.25  |   1.2   |   1.17
     3      |      -     |    -    |   1.5   |   1.4   |   1.33
     4      |      -     |    -    |    -    |   1.6   |   1.5
     5      |      -     |    -    |    -    |    -    |   1.67
            |            |         |         |         |
            |            |         |         |         |