IL COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della giunta regionale e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna e delegato a definire un programma di interventi per fronteggiare la situazione di emergenza; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409/1995; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 1997, con il quale e' stato, per ultimo, prorogato lo stato di emergenza idrica in Sardegna, sino al 31 dicembre 1998; Visto il decreto interministeriale lavori pubblici e ambiente n. 8443/24/2 dell'11 ottobre 1995, con il quale e' stata nominata la commissione scientifica di cui all'art. 7 della predetta ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995, con il compito di coadiuvare il commissario delegato ai fini della pianificazione degli interventi nella fase di emergenza; Vista la propria ordinanza n. 25 in data 30 dicembre 1995, con la quale, su proposta del subcommissario governativo, e' stato reso esecutivo un primo stralcio operativo 1995 del programma predetto; Atteso che tra le opere previste dal predetto primo stralcio operativo sono ricompresi anche i lavori "Riassetto funzionale del ripartitore sudest dello schema idrico Flumendosa Campidano" per un importo complessivo di L. 50.000.000.000; Atteso che l'Ente autonomo del Flumendosa, in prosieguo denominato "Ente" e' stato individuato sin dalla data di predisposizione del programma generale di interventi, quale struttura a disposizione del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna e che, conseguentemente, la progettazione dell'opera di che trattasi e le procedure di gara finalizzate alla scelta dell'impresa realizzatrice sono state affidate a personale dell'"Ente" medesimo, a tal fine individuato ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 5, primo, secondo e terzo comma dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995; Atteso che il primo stralcio operativo del programma commissariale sopra citato ha confermato l'"Ente" quale soggetto attuatore dell'intervento in parola; Atteso che tale intervento, per l'importo di lire 50.000.000.000 e' finanziato con i fondi messi a disposizione del commissario con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 6, comma 2, lettera A) su contabilita' speciale di tesoreria intestata a "Presidente Giunta regionale della Sardegna - Emergenza idrica"; Atteso che con ordinanze n. 47 del 1 luglio 1996, n. 64 del 23 settembre 1996 e n. 91 del 30 dicembre 1997 sono stati affidati all'"Ente" per l'attuazione i primi quattro lotti dell'intervento, per un importo complessivo di L. 50.000.000.000, con la previsione che le economie realizzate con i ribassi d'asta sarebbero state oggetto di riprogrammazione da parte del commissario governativo; Atteso che, per il completamento, sotto l'aspetto della utilizzazione irrigua ottimale, dell'intervento "Riassetto funzionale del ripartitore sudest dello schema idrico Flumendosa Campidano" si e' reso necessario realizzare un quinto lotto, dell'importo di L. 3.500.000.000; Atteso che la commissione scientifica, nella riunione del 9 dicembre 1998, interessata del problema del reperimento delle risorse finanziarie necessarie al completamento dell'intervento "Riassetto funzionale del ripartitore sudest dello schema idrico Flumendosa Campidano", ha espresso parere favorevole all'assegnazione delle economie derivanti dai ribassi d'asta conseguiti a seguito dell'aggiudicazione del primo e del terzo lotto dell'intervento; Atteso che le economie realizzate con i ribassi d'asta dei lotti suddetti ammontano a complessive L. 3.559.104.178, come risulta dalla rimodulazione del quadro economico di cui alle ordinanze n. 71 del 9 maggio 1997 per il primo lotto e n. 86 del 3 ottobre 1997 per il terzo lotto; Ritenuto pertanto di dover assegnare all'intervento "Riassetto funzionale del ripartitore sud- est dello schema idrico Flumendosa Campidano - 5 lotto", a valere sulle economie derivanti dai ribassi d'asta di cui sopra, l'importo di L. 3.500.000.000; Atteso che l'importo per la realizzazione del lotto in argomento e' disponibile sulla citata contabilita' speciale aperta con il n. 1690/3, presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato di Cagliari - Banca d'Italia; Atteso che con nota n. 656888, in data 8 febbraio 1996, il Ministero del tesoro ha autorizzato l'amministrazione centrale della Banca d'Italia all'apertura, presso la sezione di Tesoreria provinciale dello Stato di Cagliari, della seguente contabilita' speciale da alimentare con girofondi dalla contabilita' speciale n. 1690/3 sopra menzionata: "Presidente E.A.F. per Riassetto funzionale del ripartitore sudest Flumendosa Campidano"; Atteso che tale contabilita' speciale e' stata attivata con il n. 1702/0; Atteso che titolare di detta contabilita' e', ai fini dell'attuazione della presente ordinanza, il presidente protempore dell'"Ente"; Atteso che su tale contabilita' vanno riversate, a valere sulla contabilita' speciale n. 1690/3, le somme necessarie all'attuazione dell'intervento sopra indicato; Atteso che l'assessorato regionale dei lavori pubblici e' stato incaricato di effettuare l'istruttoria dei progetti da sottoporre all'approvazione commissariale, previa acquisizione del parere di cui all'art. 5, comma 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, del Comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale 22 aprile 1987, n. 24; Atteso che l'"Ente" ha presentato all'assessorato regionale dei lavori pubblici, per l'istruttoria finalizzata all'acquisizione del parere del Comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale 22 aprile 1987, n. 24, ai sensi dell'art. 5, quarto comma, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, il progetto dell'intervento "Riassetto funzionale del ripartitore sudest dello schema idrico Flumendosa Campidano - 5 lotto" per un importo di L. 3.500.000.000, secondo il seguente quadro economico: in lire in lire __ __ Lavori a base d'appalto 2.570.402.625 Somme a disposizione: 1) Imprevisti ............... 120.614.557 2) Spese generali ........... 320.606.319 3) IVA ...................... 448.376.499 Sommano ........ 929.597.375 ______________ Importo complessivo ........... 3.500.000.000 Atteso che sul progetto "definitivo" 5 lotto dell'opera predetta si e' espresso favorevolmente il Comitato tecnico amministrativo regionale con il voto n. 327, reso nell'adunanza del 5 febbraio 1997, con la specificazione che per procedere all'appalto della progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori, il progetto dovra' acquisire apposita deroga da parte del commissario governativo; Atteso che, su richiesta dell'"Ente", con ordinanza del commissario governativo n. 100 del 9 luglio 1998, l'"Ente" stesso e' stato autorizzato, in deroga al disposto di cui al comma 1, lettera b), dell'art. 19 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni, ad affidare all'impresa aggiudicatrice la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori; Vista la nota n. 16102, in data 3 novembre 1997, con cui l'assessorato regionale dei lavori pubblici, ha trasmesso all'ufficio del commissario governativo, il voto predetto del C.T.A.R.; Ritenuto di dover procedere all'approvazione del progetto definitivo del'intervento denominato "Riassetto funzionale del ripartitore sudest dello schema idrico Flumendosa Campidano - 5 lotto"; Vista l'ordinanza del commissario governativo n. 81 del 12 agosto 1997, con la quale il coordinatore dell'ufficio del commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza 2409/1995, e' stato nominato subcommissario governativo per gli atti di gestione della contabilita' speciale di tesoreria intestata al "Presidente della giunta regionale - Emergenza idrica"; Atteso che, all'approvazione dei progetti in parola provvede il commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, trattandosi di opera finanziata con i fondi messi a disposizione del commissario con la piu' volte citata ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409/1995 all'art. 6, lett. A); Ordina: Art. 1. Approvazione del progetto e procedure ablative 1. Sulla base del parere del comitato tecnico amministrativo regionale di cui alla legge regionale 24/1987 citato in premessa, e delle considerazioni nella medesima premessa svolte, e' approvato: il progetto "definitivo" dei lavori di "Riassetto funzionale del ripartitore sudest dello schema idrico Flumendosa Campidano 5 lotto" dell'importo complessivo di L. 3.500.000.000 cosi' ripartito: in lire in lire __ __ Lavori a base d'appalto 2.570.402.625 Somme a disposizione: 1) Imprevisti ............... 120.614.557 2) Spese generali ........... 320.606.319 3) IVA ...................... 448.376.499 Sommano ........ 929.597.375 ______________ Importo complessivo ........... 3.500.000.000 2. I lavori di cui al progetto "definitivo" approvato con la presente ordinanza sono dichiarati di pubblica utilita', urgenti ed indifferibili a tutti gli effetti di legge. 3. Ai sensi dell'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, i termini per l'inizio ed il compimento delle espropriazioni e dei lavori dell'intervento sono cosi' fissati a decorrere dalla data del presente provvedimento: espropriazioni: inizio entro mesi 6; espropriazioni: compimento entro mesi 26; lavori: inizio entro mesi 6; lavori: compimento entro mesi 14. 4. Essendo le opere ricomprese nel programma del commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, le stesse, ai sensi dell'art. 2 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, sono di assoluta urgenza. 5. I provvedimenti di occupazione d'urgenza e quelli di espropriazione definitiva degli immobili occorrenti per la realizzazione delle opere di cui alla presente ordinanza, sono emessi, su richiesta dell'"Ente" dal presidente della giunta regionale ai sensi, per gli effetti e con le procedure, rispettivamente, di cui alla legge regionale 9 giugno 1989, n. 32, terzo e quarto comma, e della legge regionale 11 ottobre 1985, n. 23, art. 24.