Art. 4.
                        Tipologia delle opere
  1. Per la realizzazione degli impianti nel sottosuolo sono definite
tre categorie standard di ubicazione dei vari servizi:
  a) in  trincea previa  posa direttamente  interrata o  in tubazioni
sotto i marciapiedi o altre pertinenze stradali;
  b)   in  polifore,   manufatti  predisposti   nel  sottosuolo   per
l'infilaggio di canalizzazioni;
  c) in  strutture polifunzionali,  cunicoli e  gallerie pluriservizi
percorribili.
  2. Le caratteristiche  tecniche di questi tipi  di impianto saranno
in accordo con le norme tecniche UNI e CEI pertinenti.
  3.  La  scelta  tra  le possibili  soluzioni  di  ubicazione  degli
impianti nel sottosuolo,  di cui al punto  precedente, e' effettuata,
in  sede di  appositi incontri,  dai  comuni in  funzione delle  aree
interessate, delle dimensioni e  della potenzialita' degli impianti e
concordata  con le  "aziende"  in accordo  con  quanto previsto  agli
articoli 9 e 10.
  4.  Le  disposizioni  stesse  si applicano  alle  aree  consortili,
situate nei comuni di cui all'art. 3, sulle quali esistono edifici ad
uso civile o commerciale ed il cui intervento edilizio possa incidere
sulla sede stradale circostante o comunque sulla viabilita'.
  5.  Ove il  PUGSS  non  sia stato  predisposto,  le  scelte tra  le
alternative tecniche devono essere operate  in sede di Conferenza dei
servizi.