IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei ministri del 6
aprile  2009  recante  la  dichiarazione  dell'eccezionale rischio di
compromissione   degli   interessi   primari  a  causa  dei  predetti
interventi   sismici,   ai   sensi  dell'articolo  3,  comma  1,  del
decreto-legge  4  novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni
dall'articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
aprile  2009  recante  la  dichiarazione  dello  stato d'emergenza in
ordine  agli  eccezionali  eventi  sismici  che  hanno interessato la
provincia dell'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo il giorno
6 aprile 2009;
  Vista  l'ordinanza  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6
aprile  2009  n.  3753,  recante primi interventi urgenti conseguenti
agli  eventi  sismici  che  hanno colpito la provincia dell'Aquila ed
altri comuni della regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009;
  Considerato  che si rende necessario porre in essere, in termini di
somma  urgenza, ogni azione utile per la programmazione ed esecuzione
degli  interventi  finalizzati  a  ricondurre  le popolazioni colpite
dagli eventi calamitosi alle normali condizioni di vita;
  Ritenuto,  inoltre,  che nelle more dell'indispensabile avvio della
fase  della  ricostruzione  e  del ritorno alle normali condizioni di
vita  e' imprescindibile assicurare alle popolazioni interessate ogni
immediato  sostegno  atto  a  consentire  la  tutela  degli interessi
fondamentali   delle   predette   popolazioni,   avuto   riguardo  in
particolare    all'integrita'   della   vita   ed   alla   salubrita'
dell'ambiente;
  Ravvisata,  pertanto, l'urgenza di disporre ulteriori misure atte a
fronteggiare   e  superare  la  grave  situazione  determinatasi  nei
territori in esame;
  Sentiti  i  Ministeri  del  lavoro,  della salute e delle politiche
sociali,  delle  politiche  agricole  e  forestali,  per  i beni e le
attivita'   culturali  dell'istruzione  e  dell'universita'  e  della
ricerca;
  Sentita l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas;
  Acquisita l'intesa della regione Abruzzo;
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri;

                              Dispone:


                               Art. 1.



  1.  Il  Commissario delegato individua con proprio decreto i comuni
interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo
a  partire  dal 6 aprile 2009 che, sulla base dei dati risultanti dai
rilievi  macrosismici  effettuati  dal  Dipartimento della protezione
civile  in  collaborazione  con l'INGV, hanno risentito un'intensita'
MCS uguale o superiore al sesto grado.
  2. Con successivi decreti il Commissario delegato aggiorna l'elenco
dei   comuni  interessati  sulla  base  dell'ulteriore  attivita'  di
rilevazione macrosismica in corso di effettuazione e aggiornamento.