Art. 10.
                        Commissario delegato


  Per  l'attuazione  di  quanto  previsto dalla presente ordinanza e'
nominato  commissario  delegato  il cons. avv. Carlo Modica de Mohac,
Capo di gabinetto del Ministro per il turismo.
  Il  commissario delegato svolge altresi' funzioni di controllo e di
garanzia  al  fine  di  assicurare  che  l'azione  amministrativa sia
improntata  ai  criteri  di  efficienza,  efficacia  ed economicita',
trasparenza ed imparzialita'.
  A  tal fine ha il compito di adottare, in attuazione agli indirizzi
del  Ministro per il turismo, uno o piu' programmi di intervento e le
direttive  generali,  anche  in  materia  di  spese,  alle  quali  il
coordinatore   della  struttura  di  missione  deve  attenersi  e  di
approvare,   sentito   il   Ministro,   i   progetti  che  comportano
l'attivazione  di  conferenze  di  servizi,  nonche'  di  approvare i
«prezziari»,  di  verificare la congruita' dei compensi da attribuire
ai soggetti attuatori e di formulare pareri giuridici.
  Il  commissario  delegato  provvede  altresi',  su  indicazione del
Ministro,  ad armonizzare l'azione della struttura di missione con le
attivita'  organizzative  di competenza di altre istituzioni avviando
ogni  utile  rapporto  con  le  amministrazioni  statali,  con quelle
regionali  e  locali  e  con  gli  altri  soggetti pubblici e privati
operanti  sul territorio, al fine di garantire il perseguimento degli
obiettivi  indicati  dal  Ministro,  convocando,  ove  necessario, le
conferenze di servizi di cui al successivo art. 11.
  In   considerazione   dei   gravosi   compiti  sopra  indicati,  al
commissario  e'  riconosciuta,  eventualmente  anche  in  deroga alla
normativa vigente, un'indennita' mensile accessoria, ad eccezione del
solo  trattamento  di missione, pari al 25% del trattamento economico
in godimento.
  Al  fine  di consentire al commissario di espletare le sue funzioni
con   la   massima  efficienza  e  senza  limitazioni  di  tempo,  il
commissario  e'  collocato in posizione di fuori ruolo, eventualmente
in soprannumero, anche in deroga ad ogni contraria disposizione.