(Allegato-art. 4)
                               Art. 4. 
 
                        Norme per viticoltura 
 
   4.1. Condizioni naturali dell'ambiente. 
   Le condizioni ambientali dei vigneti destinati alla produzione dei
vini a denominazione di origine controllata «Cortona»  devono  essere
quelle normali della zona ed atte a  conferire  alle  uve  specifiche
caratteristiche  di   qualita'.   Sono   da   escludere   i   terreni
eccessivamente umidi e insufficientemente soleggiati. 
   4.2. Densita'  d'impianto.  Per  i  nuovi  impianti  e  reimpianti
realizzati, realizzati dopo il 1 settembre 1999,  (data  del  decreto
ministeriale di riconoscimento della DOC «Cortona»), la densita'  dei
ceppi per ettaro non puo' essere inferiore a 3.300 ceppi. 
   4.3. Forme di allevamento e sesti di impianto. 
   Le forme di allevamento consentiti sono l'alberello, il guyot,  il
cordone speronato, il capovolto ed in genere le forme di  allevamento
gia' usate nella zona, con  esclusione  delle  forme  di  allevamento
espanse. I sesti di impianto sono adeguati alle forme di allevamento. 
   4.4.  E'  vietata  ogni  pratica  di  forzatura.   E'   consentita
l'irrigazione di soccorso. 
   4.5. Resa a ettaro e gradazione minima naturale. 
   La produzione massima di uva  a  ettaro  e  la  gradazione  minima
naturale sono le seguenti: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
   La produzione massima, in riferimento al singolo ceppo,  non  puo'
superare quella che  risulta  fissata  dal  rapporto  fra  produzione
massima medesima ed il numero di piante che, fermi restando i  limiti
massimi di cui all'art. 4.6 risultano impiantate ad ettaro. 
   Anche in annate eccezionalmente favorevoli, la resa dovra'  essere
riportata nei limiti di cui sopra purche' la produzione  globale  non
superi del 20% i  limiti  medesimi,  fermi  restando  i  limiti  resa
uva/vino per quantitativi di cui trattasi. Per i vigneti  in  coltura
promiscua  la  produzione  massima  di  uva  ad  ettaro  deve  essere
rapportata alla superficie effettivamente impegnata dalla vite.