IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile

  Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428,
recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
  Visto  il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione
della  direttiva  n.  2005/36/CE  del  7  settembre 2005 - relativa a
riconoscimento delle qualifiche professionali;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti  per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove
per  l'esercizio  di talune professioni, nonche' della disciplina dei
relativi ordinamenti»;
  Vista l'istanza della sig.ra Peyret Marie, nata l'11 settembre 1982
a  Saint  Colombe (Francia), cittadina francese, diretta ad ottenere,
ai  sensi  dell'art. 16 del d.lgs. n. 206/2007, il riconoscimento del
titolo   «Diplome   d'Ingenieur,   Grade   de   Master,   specialite'
Topographie» rilasciato dalla «Ecole Nationale Superieure des Arts et
de  Industries» di Strasburgo nel dicembre 2005, ai fini dell'accesso
all'albo  degli  ingegneri  sezione A - settore civile ambientale - e
l'esercizio in Italia della medesima professione;
  Rilevato che da informazioni assunte presso la competente Autorita'
francese  nel  caso  della  sig.ra Peyret si configura una formazione
regolamentata ai sensi della direttiva 2005/36/CE;
  Considerato  che  la richiedente ha documentato di avere effettuato
uno «Stage» come «geometre expert» in Francia;
  Rilevato  che  nella  conferenza  di  servizi del 6 marzo 2009, era
stato  espresso  parere  negativo,  in  quanto la formazione prodotta
dalla richiedente appariva piu' simile a quella del «geometre expert»
che  non a quella dell'ingegnere, e nello specifico risultava carente
nelle  materie  fondamentali  e  proprie  della  figura professionale
dell'ingegnere italiano;
  Vista l'istanza di riesame presentata dalla richiedente e alla luce
della nuova documentazione prodotta;
  Vista  la  certificazione  rilasciata  dalla  «Cti - Commission des
Titres d'Ingenieur», nella quale viene chiaramente evidenziato che il
titolo  conseguito  dalla  sig.ra  Peyret e' un titolo protetto dalla
legge  francese  che  la  abilita  all'esercizio della professione di
ingegnere in Francia, nel campo dell'ingegneria civile;
  Rilevato che nella seduta della Conferenza dei Servizi del 4 giugno
2009  e' stata accolta la domanda di riesame, e che in considerazione
delle  notevoli differenze tra la formazione accademico-professionale
richiesta  in  Italia  per  l'esercizio  della medesima professione e
quella  di  cui  e'  in  possesso  l'istante  e'  apparso  necessario
applicare delle misure compensative;
  Visto il difforme parere del rappresentante del Consiglio nazionale
di  categoria,  secondo  il  quale  le  lacune nella formazione della
richiedente  sono  talmente ampie da poter essere colmate solo con la
frequenza  di  un  corso  di studi in ingegneria piuttosto che con le
misure compensative;
  Visto l'art. 22, n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007;

                              Decreta:


                               Art. 1.



  Alla  sig.ra Peyret Marie, nata l'11 settembre 1982 a Saint Colombe
(Francia),  cittadina  francese,  e'  riconosciuto il titolo «Diplome
d'Ingenieur,  Grade de Master, specialite' Topographie», quale titolo
valido  per  l'iscrizione  all'albo  degli  «ingegneri»  sezione  A -
settore civile ambientale e l'esercizio della medesima professione in
Italia.