(all. 1 - art. 1)
                                                           Allegato 1 
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                      Allegato 1      
                                                (traduzione cortesia) 
 
                      Risoluzione MEPC.174(58) 
 
                     Adottata il 10 ottobre 2008 
 
LINEE GUIDA PER L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA  DI
                            ZAVORRA (G8) 
 
IL COMITATO PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE MARINO, 
 
RICHIAMANDO l'Articolo 38(a) della Convenzione  sulla  Organizzazione
Internazionale Marittima relativamente alle funzioni del Comitato per
la Protezione dell'Ambiente Marino  conferitegli  al  riguardo  dalle
convenzioni  internazionali  per  la  prevenzione  ed  il   controllo
dell'inquinamento marino, 
 
RICORDANDO ANCHE che  la  Conferenza  Internazionale  sulla  Gestione
dell'Acqua di Zavorra per le  Navi  tenutasi  nel  Febbraio  2004  ha
adottato la Convenzione Internazionale per il Controllo e la Gestione
dell'Acqua di Zavorra e Sedimenti delle Navi, 2004 (Convenzione sulla
Gestione dell'Acqua di Zavorra) insieme a quattro  risoluzioni  della
Conferenza, 
NOTANDO che la  regola  D-3  dell'Annesso  alla  Convenzione  per  la
Gestione dell'Acqua di Zavorra richiede che  i  sistemi  di  gestione
dell'acqua di zavorra usati  per  ottemperare  a  questa  Convenzione
debbano essere approvati dall'Amministrazione,  tenendo  conto  delle
Linee Guida sviluppate dall'Organizzazione, 
 
NOTANDO ANCHE la risoluzione MEPC.125(53) con la quale il Comitato ha
adottato le Linee Guida per l'approvazione dei  sistemi  di  gestione
dell'acqua di zavorra (G8), 
 
NOTANDO INOLTRE che con la risoluzione MEPC.125(53), il  Comitato  ha
deciso  di  tenere  le  Linee  Guida  (G8)  in  revisione  alla  luce
dell'esperienza guadagnata, 
 
AVENDO  CONSIDERATO,   alla   sua   cinquantottesima   sessione,   la
raccomandazione fatta dal Gruppo di Revisione dell'Acqua di Zavorra, 
 
1. ADOTTA le aggiornate Linee Guida per l'approvazione dei sistemi di
gestione dell'acqua di zavorra (G8), come  riportato  nell'Annesso  a
questa risoluzione; 
 
2.  INVITA  gli  Stati  Membri  a  dare  dovuta  considerazione  alle
aggiornate Linee  Guida  (G8)  durante  l'approvazione  di  tipo  dei
sistemi di gestione dell'acqua di zavorra; 
 
3. CONCORDA di tenere le aggiornate Linee  Guida  (G8)  in  revisione
alla luce dell'esperienza guadagnata; 
 
4. SOLLECITA gli Stati Membri a portare le sopra citate  Linee  Guida
all'attenzione dei fabbricanti di sistemi di gestione  dell'acqua  di
zavorra ed altre parti interessate allo scopo di incoraggiarne il suo
uso; e 
 
5. REVOCA le Linee Guida adottate dalla risoluzione MEPC.125(53). 
 
                               ANNESSO 
 
LINEE GUIDA PER L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA  DI
                            ZAVORRA (G8) 
 
                               Indice 
 
1. INTRODUZIONE 
   Generale 
   Obiettivo e scopo 
   Applicabilita' 
   Riepilogo dei requisiti 
2. CONTESTO 
3. DEFINIZIONI 
4. SPECIFICHE TECNICHE 
   Sistemi di gestione dell'acqua di zavorra 
   Dispositivi di trattamento dell'acqua di zavorra 
   Dispositivi di controllo e monitoraggio 
5. REQUISITI DELLA DOCUMENTAZIONE TIPICA PER IL PROCESSO DI 
   APPROVAZIONE                                             
6. PROCEDURE DI APPROVAZIONE E CERTIFICAZIONE 
7. REQUISITI DI INSTALLAZIONE 
   Attrezzature di campionamento 
8. PROCEDURE DI VISITA DURANTE L' INSTALLAZIONE E LA CONSEGNA 
 
                               ANNESSO 
 
PARTE 1- SPECIFICHE  PER  LA  VALUTAZIONE  DELLA  DOCUMENTAZIONE  DEL
SISTEMA PRIMA DELLE PROVE 
PARTE  2-  SPECIFICHE  DELLE  PROVE   E   DELLA   FUNZIONALITA'   PER
L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
PARTE 3- SPECIFICA PER LE PROVE  AMBIENTALI  PER  L'APPROVAZIONE  DEI
SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
PARTE 4- METODI DI ANALISI DEI CAMPIONI  PER  LA  DETERMINAZIONE  DEI
COSTITUENTI BIOLOGICI NELL'ACQUA DI ZAVORRA 
Appendice- CERTIFICATO DI TIPO  APPROVATO  DEL  SISTEMA  DI  GESTIONE
DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
LINEE GUIDA PER L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA  DI
                            ZAVORRA (G8) 
 
1. INTRODUZIONE 
 
Generalita' 
 
1.1 Queste Linee Guida per l'approvazione  dei  sistemi  di  gestione
dell'acqua   di   zavorra   sono   principalmente   destinate    alle
Amministrazioni, od ai loro enti designati, al fine di valutare se  i
sistemi di gestione dell'acqua di zavorra  rispondono  agli  standard
come disposto nella regola D-2 della "Convenzione Internazionale  per
il Controllo e la Gestione dell'Acqua di Zavorra  e  Sedimenti  delle
Navi", da qui in  poi  richiamata  come  la  "Convenzione".  Inoltre,
questo documento puo'  essere  utilizzato  dai  fabbricanti  e  dagli
armatori come  guida  per  la  procedura  di  valutazione  cui  sara'
soggetto il dispositivo e per i requisiti stabiliti per i sistemi  di
gestione dell'acqua di zavorra. Queste Linee Guida dovrebbero  essere
applicate in  modo  oggettivo,  coerente  e  trasparente  e  la  loro
applicazione     dovrebbe     essere     valutata      periodicamente
dall'Organizzazione. 
 
1.2 Gli articoli e le regole richiamate in queste  Linee  Guida  sono
quelle contenute nella Convenzione. 
 
1.3 Le  Linee  Guida  includono  i  requisiti  generali  relativi  al
progetto e la costruzione, le procedure tecniche per la valutazione e
la procedura per l'emissione del Certificato di  Tipo  Approvato  del
sistema di gestione dell'acqua di zavorra. 
 
1.4 Queste Linee Guida sono destinate a rientrare  all'interno  della
struttura complessiva per valutare le  prestazioni  dei  sistemi  che
include la valutazione sperimentale, a bordo, dei  sistemi  prototipo
in accordo con le disposizioni della regola D-4,  l'approvazione  dei
sistemi di gestione dell'acqua di zavorra e dei sistemi associati che
rispondono  pienamente  ai  requisiti   della   Convenzione,   ed   i
campionamenti effettuati dai Port State Control in conformita' con le
disposizioni dell'articolo 9 della Convenzione. 
 
1.5 I requisiti della regola D-3 impongono che i sistemi di  gestione
dell'acqua  di  zavorra,  usati  per  ottemperare  alla  Convenzione,
debbano  essere  approvati  dall'Amministrazione,  tenendo  conto  di
queste Linee Guida. In aggiunta a detta approvazione del  sistema  di
gestione dell'acqua di zavorra, come sottolineato nella regola A-2  e
nella regola B-3, la Convenzione richiede che gli scarichi dell'acqua
di zavorra dalla nave debbano soddisfare gli standard di  prestazione
della regola D-2 su base continua. L'approvazione di  un  sistema  e'
finalizzata ad eliminare i sistemi di gestione  che  non  fossero  in
grado di soddisfare gli standard prescritti nella  regola  D-2  della
Convenzione. L'approvazione di un sistema, comunque, non assicura che
un dato sistema operera' su tutte le navi o in tutte  le  situazioni.
Per soddisfare la Convenzione,  uno  scarico  deve  ottemperare  allo
standard D-2 per tutta la vita della nave. 
 
1.6 Il funzionamento dei sistemi di gestione  dell'acqua  di  zavorra
non dovrebbe compromettere la salute e la sicurezza del  personale  e
la  sicurezza  della  nave,  ne'  dovrebbe  comportare  alcun   danno
inaccettabile per l'ambiente o per la salute pubblica. 
 
1.7 Si richiede che i  sistemi  di  gestione  dell'acqua  di  zavorra
rispondano  agli  standard  della  regola  D-2  ed  alle   condizioni
stabilite nella regola D-3  della  Convenzione.  Queste  linee  Guida
servono a valutare  la  sicurezza,  l'accettabilita'  ambientale,  la
fattibilita' e  l'efficacia  biologica  dei  sistemi  progettati  per
soddisfare   i   succitati   standard   e    condizioni.    L'analisi
costi-benefici del dispositivo di  tipo  approvato  sara'  usata  nel
determinare la necessita' di una revisione di queste Linee Guida. 
 
1.8  Queste  Linee  Guida  contengono  raccomandazioni  relative   al
progetto,  all'installazione,  alle  prestazioni,  all'accettabilita'
ambientale del test  ed  all'approvazione  dei  sistemi  di  gestione
dell'acqua di zavorra. 
 
1.9 Per una sua coerente nella  sua  applicazione,  la  procedura  di
approvazione richiede che sia sviluppato ed applicato  una  procedura
uniforme di prova, di analisi dei  campioni,  e  di  valutazione  dei
risultati. Queste Linee Guida dovrebbero  essere  applicate  in  modo
oggettivo, coerente e trasparente; e  la  loro  adeguatezza  dovrebbe
essere periodicamente valutata ed aggiornata,  a  seconda  dei  casi,
dall'Organizzazione.  Le  nuove  versioni  di  queste   Linee   Guida
dovrebbero essere debitamente circolate  dall'Organizzazione.  Dovuta
considerazione dovrebbe essere data alla fattibilita' dei sistemi  di
gestione dell'acqua di zavorra. 
 
Obiettivo e scopo 
 
1.10 L'obiettivo di queste Linee Guida e' di assicurare una  corretta
ed uniforme applicazione degli standard contenuti nella  Convenzione.
Tali linee guida devono essere aggiornate non appena lo  stato  della
conoscenza della tecnologia lo possano richiedere. 
 
1.11 Gli scopi di queste Linee Guida sono: 
      .1  definire  i  requisiti  di  prova  e  di  prestazione   per
l'approvazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra; 
      .2  assistere  le  Amministrazioni  nel  stabilire  appropriati
parametri  progettuali,  costruttivi  ed  operativi,  necessari   per
l'approvazione dei sistemi di gestione dell'acqua di zavorra; 
      .3 fornire un'interpretazione ed un'applicazione  uniformi  dei
requisiti della regola D-3 
      .4 fornire una guida alle Amministrazioni, ai  costruttori  dei
dispositivi  ed  agli  armatori  per  accertare  l'idoneita'  di   un
dispositivo a  soddisfare  i  requisiti  della  Convenzione  e  dell'
accettabilita' ambientale dell'acqua trattata; e 
      .5 assicurare che i sistemi di gestione dell'acqua  di  zavorra
approvati dalle Amministrazioni  siano  capaci  di  ottemperare  allo
standard della regola D-2 nelle valutazioni a terra ed a bordo e  non
siano  causa  di  inaccettabili  danni  alla  nave,   all'equipaggio,
all'ambiente o alla salute pubblica. 
 
Applicabilita' 
 
1.12 Queste Linee Guida si applicano nell'approvazione dei sistemi di
gestione dell'acqua di zavorra in accordo con la Convenzione. 
 
1.13  Queste  Linee  Guida  si  applicano  ai  sistemi  di   gestione
dell'acqua di zavorra destinati ad essere installati a bordo di tutte
le navi per le quali e' richiesto di soddisfare la regola D-2. 
 
Riepilogo dei requisiti 
 
1.14 I requisiti di approvazione a terra e a bordo per i  sistemi  di
gestione dell'acqua di zavorra specificati in queste linee guida sono
riassunti di seguito. 
 
1.15 11 fabbricante  dell'apparecchiatura  dovrebbe  sottomettere  le
informazioni riguardanti il progetto, la  costruzione,  la  messa  in
funzione ed il funzionamento del sistema di  gestione  dell'acqua  di
zavorra in accordo con la Parte 1 dell'annesso.  Queste  informazioni
dovrebbero essere la base per una prima valutazione di  idoneita'  da
parte dell'Amministrazione. 
 
1.16 11 sistema di gestione dell'acqua  di  zavorra  dovrebbe  essere
sottoposto a prova, per l'approvazione di tipo, in conformita' con le
procedure descritte nelle Parti 2 e 3 dell'annesso. 
 
1.17 Il corretto soddisfacimento dei requisiti e delle procedure  per
il Tipo Approvato, come sottolineato nelle Parti 2 e 3  dell'annesso,
dovrebbe portare  all'emissione  da  parte  dell'Amministrazione  del
Certificato di Tipo Approvato. 
 
1.18 Quando un sistema di gestione  dell'acqua  di  zavorra  di  Tipo
Approvato e' installato a bordo,  deve  essere  sottoposto  a  visita
iniziale in accordo con la sezione 8. 
 
2. CONTESTO 
 
2.1 I  requisiti  della  Convenzione  relativi  all'approvazione  dei
sistemi di gestione dell'acqua  di  zavorra  usati  dalle  navi  sono
esposti nella regola D-3. 
 
2.2 La regola D-2 stabilisce che le navi che soddisfano  i  requisiti
della  Convenzione  ottemperando   agli   standard   di   prestazione
dell'acqua di zavorra devono scaricare: 
      .1 meno di 10 organismi vitali, la  cui  dimensione  minima  e'
maggiori od uguale a 50 micrometri, per metro cubo; 
      .2 meno di 10 organismi vitali, la  cui  dimensione  minima  e'
inferiori a 50 micrometri e maggiore od uguale a 10  micrometri,  per
millilitro,; e 
      .3 meno delle seguenti concentrazioni  di  microbi  indicatori,
come standard di salute per l'uomo: 
            .1 tossigenico Vibri cholerae (serotipi 01  e  0139)  con
meno di un'unita' formante colonia (cfu) per 100 millilitri o meno di
1 cfu per 1 grammo (peso netto) di campioni di zooplaneton; 
            .2 Escherichia coli meno di 250 cfu per 100 millilitri; e 
            .3 Enterococci  intestinale  meno  di  100  cfu  per  100
millilitri. 
 
3. DEFINZIONI 
 
Ai fini di queste Linee Guida: 
 
3.1 Sostanza Attiva significa una sostanza o un organismo, inclusi un
virus o un fungo che ha un'azione generale o specifica  su  o  contro
gli organismi acquatici dannosi o patogeni. 
 
3.2 Sistema  di  Gestione  dell'Acqua  di  Zavorra  (BWMS)  significa
qualunque sistema che tratta  l'acqua  di  zavorra  soddisfacendo  od
eccedendo i requisiti standard dell'acqua  di  zavorra  nella  regola
D-2. Il BWMS include il  dispositivo  di  trattamento  dell'acqua  di
zavorra, tutti i dispositivi di controllo associati,  il  dispositivo
di monitoraggio e gli impianti di campionamento. 
 
3.3 II Piano di Gestione  dell'Acqua  di  Zavorra  e'  il  documento,
richiamato  nella  regola  B1  della  Convenzione,  che  descrive  il
processo  di  gestione  dell'acqua  di   zavorra   e   le   procedure
implementate a bordo delle singole navi. 
 
3.4 Dispositivo di Trattamento dell'Acqua  di  Zavorra  significa  il
dispositivo   che   meccanicamente,   fisicamente,   chimicamente   o
biologicamente effettua il  trattamento,  sia  singolarmente  che  in
combinazione, al  fine  di  rimuovere,  rendere  innocui  od  evitare
l'ingresso o lo scarico di organismi  acquatici  dannosi  e  patogeni
all'interno dell'acqua di zavorra e dei sedimenti. Il dispositivo  di
trattamento puo' operare all'ingresso o allo  scarico  dell'acqua  di
zavorra, durante il viaggio, o combinatamente. 
 
3.5 L'Apparecchiatura di  Comando  si  riferisce  all'apparecchiatura
installata, richiesta per far funzionare e comandare  il  dispositivo
di trattamento dell'acqua di zavorra. 
 
3.6 La Convenzione significa la  Convenzione  Internazionale  per  il
Controllo e la Gestione dell'Acqua di Zavorra e Sedimenti delle Navi. 
 
3.7 L'Apparecchiatura di Controllo si  riferisce  all'apparecchiatura
installata  per  controllare  l'efficacia   del   funzionamento   del
dispositivo di trattamento dell'acqua di zavorra. 
 
3.8  L'impianto  di  campionamento  e'  il  mezzo  impiegato  per  il
campionamento delle acque di zavorra trattate  e  non  trattate  come
richiesto  da  queste  Linee  Guida  e  dalle  "Linee  Guida  per  il
campionamento    dell'acqua    di    zavorra     (G2)"     sviluppate
dall'Organizzazione. 
 
3.9 Prova a bordo e' una prova in scala reale di' un  BWMS  completo,
effettuata a bordo di una nave in accordo con la Parte 2 dell'annesso
di queste Linee Guida, per confermare che  il  sistema  soddisfa  gli
standard stabiliti nella regola D-2 della Convenzione. 
 
3.10 Capacita' Nominale di Trattamento (TRC) e' la massima  capacita'
continuativa, espressa in metri cubi per ora, per la  quale  BWMS  ha
ottenuto l'approvazione di tipo. La Capacita' nominale di trattamento
precisa la quantita' di acqua di zavorra  che  puo'  essere  trattata
nell'unita' di tempo dal BWMS per soddisfare lo standard della regola
D-2 della Convenzione. 
 
3.11 Prova a terra e' una prova del  BWMS  condotta  in  laboratorio,
presso il fabbricante o in un impianto pilota ed include una  chiatta
od una nave di prova, ancorata,  in  accordo  con  le  Parti  2  e  3
dell'annesso di queste Linee Guida, per confermare  che  il  BWMS  e'
conforme agli standard stabiliti nella regola D-2 della Convenzione. 
 
3.12 Organismi vitali sono  organismi  e  qualsiasi  stadio  di  vita
vivente 
 
4. SPECIFICHE TECNICHE 
 
4.1 Questa sezione descrive in dettaglio i requisiti tecnici generali
che un BWMS dovrebbe soddisfare per ottenere l'Approvazione di Tipo. 
 
Sistemi di gestione dell'acqua di zavorra 
 
4.2 I1 BWMS  non  dovrebbe  contenere  o  usare  sostanze  di  natura
pericolosa, a meno che, al fine di mitigare i  rischi  introdotti  in
questo  modo,   non   siano   fornite   adeguate   sistemazioni   per
l'immagazzinamento, l'applicazione, la  mitigazione,  e  la  gestione
sicura, accettabili dall'Amministrazione. 
 
4.3  In  caso  di  qualsiasi  avaria  che  comprometta  il   corretto
funzionamento del BWMS, dovrebbero essere dati  allarmi  acustici  ed
ottici in tutte le posizioni da cui vengono controllate le operazioni
dell'acqua di zavorra. 
 
4.4 Tutte le parti operanti del BWMS che sono  soggette  ad  usura  o
danneggiamento  dovrebbero  essere  facilmente  accessibili  per   la
manutenzione. La manutenzione di' routine del BWMS e le procedure  di
ricerca  e  riparazione  del  guasto  dovrebbero  essere  chiaramente
definite dal fabbricante nel manuale di funzionamento e manutenzione.
Tutte le manutenzioni e le riparazioni dovrebbero essere annotate. 
 
4.5 Per evitare interferenze con il BWMS, dovrebbe essere soddisfatto
quanto segue: 
      .1 ogni accesso al BWMS  al  di  la  di  quanto  richiesto  nel
paragrafo 4.4, dovrebbe richiedere la rottura di un sigillo; 
      .2 se applicabile, il BWMS dovrebbe essere  costruito  in  modo
che venga sempre attivato un allarme visivo ogni qualvolta il BWMS e'
in fase di pulizia,  calibrazione  o  riparazione,  e  questi  eventi
dovrebbero essere registrati dal Dispositivo di Controllo; 
      .3 dovrebbero essere installati idonei dispositivi  di  by-pass
per proteggere la sicurezza della nave e del  personale  in  caso  di
emergenza; e 
.4 qualsiasi impiego dei dispositivi di sorpasso  del  BWMS  dovrebbe
attivare un allarme, e la  condizione  di  sorpasso  dovrebbe  essere
registrata dal Dispositivo di Controllo. 
 
4.6 Dovrebbero essere installati dispositivi per controllare, durante
le visite di rinnovo e secondo  le  istruzioni  del  fabbricante,  le
prestazioni dei componenti del BWMS che  effettuano  le  misurazioni.
Dovrebbe essere  tenuto  a  bordo  il  certificato  di  calibrazione,
attestante la data dell'ultima calibrazione,  ai  fini  ispettivi.  I
controlli  di  accuratezza  dovrebbero  essere  effettuati  solo  dal
fabbricante o dalle persone autorizzate dal fabbricante. 
 
Dispositivo di trattamento dell'acqua di zavorra 
 
4.7 I1 dispositivo di  trattamento  dell'acqua  di  zavorra  dovrebbe
essere robusto ed adatto per operare nell'ambiente di bordo, dovrebbe
essere progettato e costruito adeguatamente per il  servizio  per  il
quale e' stato destinato e dovrebbe essere installato e  protetto  in
modo tale da ridurre al minimo  qualsiasi  pericolo  alle  persone  a
bordo, in particolare per quanto riguarda le superfici calde ed altri
rischi. Il progetto dovrebbe tenere conto dei materiali  usati  nella
costruzione, lo scopo per il quale il dispositivo  e'  destinato,  le
condizioni operative cui e' soggetto e  le  condizioni  ambientali  a
bordo. 
 
4.8 H dispositivo  di  trattamento  dell'acqua  di  zavorra  dovrebbe
essere provvisto di semplici ed efficaci sistemi per il suo comando e
controllo. Dovrebbe essere provvisto di un sistema  di  comando  tale
che i sistemi necessari per il corretto funzionamento del dispositivo
di trattamento dell'acqua  di  zavorra  siano  gestiti  attraverso  i
necessari sistemi automatici. 
 
4.9 Nel caso in cui il dispositivo per il trattamento  dell'acqua  di
zavorra sia installato in luoghi dove e' possibile che siano presenti
atmosfere infiammabili, questo dovrebbe soddisfare le relative regole
di sicurezza per tali spazi. Qualsiasi dispositivo elettrico  che  fa
parte del BWMS dovrebbe essere installato in una zona non pericolosa,
o dovrebbe essere certificato dall'Amministrazione  come  sicuro  per
l'uso in zona pericolosa. Ogni parte in movimento, che  e'  collocata
in una zona pericolosa, dovrebbe essere sistemata  in  modo  tale  da
evitare la formazione di elettricita' statica. 
 
Dispositivi di comando e controllo 
 
4.10 11 BWMS dovrebbe  comprendere  il  dispositivo  di  comando  che
controlla  automaticamente  e  regola  i  dosaggi  o  le   intensita'
necessari al trattamento od altri aspetti del BWMS  della  nave,  che
sebbene non abbiano effetti diretti sull'efficacia  del  trattamento,
sono tuttavia richiesti per una corretta gestione del trattamento. 
 
4.11 11 dispositivo di  comando  dovrebbe  comprendere  una  funzione
continua di autocontrollo durante il periodo nel quale il BWMS e'  in
funzione. 
 
4.12 Il dispositivo di  controllo  dovrebbe  registrare  il  corretto
funzionamento o il guasto del BWMS. 
 
4.13 Per facilitare la conformita' con la regola B-2, il  dispositivo
di comando dovrebbe inoltre essere in grado di conservare i dati  per
almeno 24 mesi, e dovrebbe essere in grado di mostrarne  o  stamparne
la registrazione per le visite ufficiali, come richiesto. Nel caso in
cui il dispositivo  di  comando  sia  sostituito,  dovrebbero  essere
forniti gli strumenti per assicurare  che  i  dati  registrati  prima
della sostituzione restino disponibili a bordo per 24 mesi. 
 
4.14 Si raccomanda che siano installati a bordo della nave  strumenti
semplici per verificare, in caso di deriva degli strumenti di  misura
che  fanno  parte  del  sistema  di  comando,  la  ripetitivita'  dei
dispositivi del sistema di comando,  e  l'abilita'  di  azzerare  gli
strumenti del dispositivo di comando. 
 
5.  REQUISITI  DELLA  DOCUMENTAZIONE  TECNICA  PER  IL  PROCESSO   DI
APPROVAZIONE 
 
5.1  La  documentazione  sottomessa   per   l'approvazione   dovrebbe
includere almeno: 
      .1 una descrizione del BWMS. La descrizione dovrebbe  includere
uno schema degli impianti di pompe e tubolature tipici o richiesti, e
dei  dispositivi  di  campionamento,   identificando   gli   scarichi
operativi dell'acqua di zavorra trattata e di ogni flusso di rifiuti,
come appropriato e necessario. Possono  essere  fatte  considerazioni
particolari per installazioni destinate a  navi  che  hanno  impianti
inusuali di pompe e tubolature. 
      .2  i  manuali  del  dispositivo,  fornito   dai   fabbricanti,
contenente i dettagli dei componenti principali del BWMS ed  il  loro
funzionamento e manutenzione; 
      .3 il manuale operativo e  tecnico  generico  per  il  l'intero
BWMS.  Questo  manuale   dovrebbe   coprire   le   sistemazioni,   il
funzionamento e la manutenzione  del  BWMS  nella  sua  globalita'  e
dovrebbe specificamente descrivere le parti del  BWMS  che  non  sono
coperte dai manuali del dispositivo del fabbricante; 
      .4 la sezione operativa del  manuale  che  include  le  normali
procedure operative e le procedure per  la  discarica  di  acqua  non
trattata in caso di malfunzionamento del dispositivo  di  trattamento
dell'acqua di zavorra, le procedure di manutenzione, e le  azioni  di
emergenza necessarie per la messa in sicurezza la nave; 
      .5 dovrebbero essere previsti  metodi  per  il  condizionamento
dell'acqua  trattata  prima  della  discarica,   e   la   valutazione
dell'acqua scaricata dovrebbe includere una descrizione  dell'effetto
del trattamento sull'acqua di zavorra della nave, in particolare  per
quanto riguarda la natura di  qualsiasi  residuo  del  trattamento  e
sottoprodotti e l'adeguatezza dell'acqua per la discarica nelle acque
costiere. Inoltre dovrebbe essere fornita  una  descrizione  di  ogni
azione necessaria per controllare e,  se  necessario,  "condizionare"
l'acqua trattata prima della discarica al fine di soddisfare le norme
applicabili  di  qualita'  dell'acqua;  la  documentazione   dovrebbe
includere i risultati delle prove di tossicita' dell'acqua  trattata,
se puo' ragionevolmente concludersi che il  processo  di  trattamento
dell'acqua potrebbe determinare dei  cambiamenti  nella  composizione
chimica dell'acqua trattata che possono determinare effetti  negativi
sulle  acque  riceventi  a  seguito  della  discarica.  Le  prove  di
tossicita' dovrebbero includere le valutazioni  degli  effetti  sulla
tossicita' del tempo di tenuta successivo  al  trattamento,  e  della
diluizione. Le  prove  di  tossicita'  dell'acqua  trattata  dovrebbe
essere effettuate in accordo ai paragrafi dal 5.2.3  al  5.2.7  della
Procedura per l'approvazione dei sistemi di  gestione  dell'acqua  di
zavorra che fanno uso  di  Sostanze  Attive  (G9),  come  modificata,
(risoluzione MEPC.169(57)); 
      .6 una  descrizione  dei  flussi  collaterali  del  BWMS  (e.g.
materiale  filtrato,  concentrato  centrifugato,  rifiuti  o  residui
chimici) che include una descrizione  delle  azioni  pianificate  per
gestire in modo appropriato e smaltire tali rifiuti; 
      .7 una sezione tecnica del  manuale  che  include  informazioni
adeguate (descrizione e schemi a blocchi del sistema di  controllo  e
schemi  degli  impianti  elettrici/elettronici)  per  consentire   la
localizzazione del  guasto.  Questa  sezione  dovrebbe  includere  le
istruzioni per mantenere la registrazione della manutenzione; 
      .8 una  specifica  tecnica  dell'installazione  che  definisce,
inter alia, i requisiti per il posizionamento  ed  il  montaggio  dei
componenti, le sistemazioni per il mantenimento dell'integrita' della
separazione  tra  gli  spazi  sicuri  e  quelli   pericolosi   e   le
sistemazioni delle tubature di campionamento; e 
      .9 una procedura consigliata di prova e di controllo  specifica
per il BWMS. Questa procedura dovrebbe specificare tutti i  controlli
da  effettuare  durante  la  prova  funzionale  dall'installatore   e
dovrebbe fornire la guida per l'ispettore quando effettua  la  visita
del BWMS a  bordo  e  confermare  che  l'installazione  rispecchia  i
criteri di installazione specifici del fabbricante. 
 
6. PROCEDURE DI APPROVAZIONE E CERTIFICAZIONE 
 
6.1 Un BWMS che soddisfa sotto ogni aspetto  i  requisiti  di  queste
Linee Guida puo' essere  approvato  dall'Amministrazione  per  essere
installato a bordo delle navi. L'approvazione dovrebbe consistere  in
un  Certificato  di  Tipo  Approvato  del  BWMS,  che   specifica   i
particolari principali dell'apparecchiatura e ogni limite di  impiego
necessario  per  assicurare  le  sue   corrette   prestazioni.   Tale
certificato   dovrebbe   essere   emesso   nel   formato    riportato
nell'appendice 1. Una copia del Certificato  di  Tipo  Approvato  del
BWMS dovrebbe essere sempre tenuta a bordo delle navi sulle quali  e'
installato il sistema approvato. 
 
6.2 Il Certificato di Tipo Approvato del BWMS dovrebbe essere  emesso
per l'applicazione specifica per cui BWMS viene approvato, e.g.,  per
determinate capacita'  dell'acqua  di  zavorra,  portate,  regimi  di
salinita' o temperatura, o altre condizioni o circostanze  limitanti,
a seconda dei casi. 
 
6.3 Il Certificato di Tipo Approvato del BWMS dovrebbe essere  emesso
dall'Amministrazione sulla base della soddisfacente  conformita'  con
tutti  i  requisiti  delle  prove  descritti  nelle  Parti  2,3  e  4
dell'annesso. 
 
6.4 Un'Amministrazione puo' emettere il Certificato di Tipo Approvato
del BWMS sulla base di prove dedicate  o  di  prove  gia'  effettuate
sotto la supervisione di un'altra Amministrazione. 
 
6.5 Il Certificato di Tipo Approvato del BWMS dovrebbe: 
      .1 identificare il tipo ed il modello  del  BWMS  al  quale  si
applica  e  identificare  i  disegni  di  assemblaggio  del  sistema,
debitamente datati; 
      .2 identificare i disegni pertinenti  che  devono  contenere  i
numeri  della  specifica  del  modello  o   dettagli   identificativi
equivalenti; 
      .3 includere un riferimento al protocollo completo di prova  di
funzionalita' sul quale e' basato,  ed  essere  accompagnato  da  una
copia dei risultati delle prove iniziali; e 
      .4 identificare se  e'  stato  rilasciato  dall'Amministrazione
sulla base del Certificato di Tipo Approvato  precedentemente  emesso
da un'altra Amministrazione. Tale certificato  dovrebbe  identificare
l'Amministrazione che ha effettuato le prove sul BWMS, e la copia dei
risultati  delle  prove  iniziali   dovrebbe   essere   allegata   al
Certificato di Tipo Approvato del BWMS. 
 
6.6 Un BWMS approvato Ria' un Will n i strai i puo'  essere  di  Tipo
Approvato da altre Amministrazioni per l'impiego sulle loro navi. Nel
caso in cui un sistema approvato da uno Stato  non  ottenga  il  Tipo
Approvato  in  un  altro  stato,  allora  i  due  stati   interessati
dovrebbero consultarsi al fine di raggihngere un accordo  mutualmente
accettabile. 
 
7. REQUISITI DI INSTALLAZIONE 
 
Impianti di campionamento 
 
7.1 Il BWMS dovrebbe essere provvisto  di  sistemazioni  di  prelievo
campioni  posizionate  in   modo   tale   da   raccogliere   campioni
rappresentativi dell'acqua di zavorra della nave. 
 
7.2 Le sistemazioni di prelievo  campioni  dovrebbero  in  ogni  caso
essere  posizionate  all'ingresso  del  BWMS,  prima  dei  punti   di
discarica, ed in ogni altro punto necessario per il campionamento  al
fine di accertare il corretto funzionamento  del  sistema  come  puo'
essere stabilito dall'Amministrazione. 
 
8. PROCEDURE DI VISITA DI INSTALLAZIONE E DI MESSA IN SERVIZIO 
 
8.1 Verificare che la seguente documentazione sia a bordo nei formati
idonei: 
      .1 una copia del Certificato di Tipo Approvato del BWMS: 
      .2 la dichiarazione da parte dell'Amministrazione, o  da  parte
di un laboratorio autorizzato dall'Amministrazione, che confermi  che
i componenti elettrici ed elettronici del BWMS sono stati  sottoposti
alle prove di  tipo  in  accordo  con  le  specifiche  per  le  prove
ambientale contenute nella Parte 3 dell'annesso; 
      .3 i manuali della apparecchiatura per i componenti  principali
del BWMS; 
      .4 il manuale operativo e tecnico per il BWMS  specifico  della
nave,  approvato  dall'Amministrazione,  contenente  la   descrizione
tecnica del BWMS, le procedure operative  e  di  manutenzione,  e  le
procedure    di    backup    nel     caso     di     malfunzionamento
dell'apparecchiatura; 
      .5 le specifiche di installazione; 
      .6 le procedure di messa in servizio; e 
      .7 le procedure di taratura iniziale. 
 
8.2 Verificare che: 
      .1 l'installazione del BWMS e' stata effettuata in accordo  con
le specifiche tecniche di installazione di cui al paragrafo 8.1.5; 
      .2 il BWMS e' conforme al Certificato  di  Tipo  Approvato  del
BWMS emesso dall'Amministrazione o da un suo rappresentante; 
      .3 l'installazione del BWMS completo  e'  stata  effettuata  in
accordo con le specifiche del fabbricante per il sistema; 
      .4 ogni ingresso e uscita operativa e' posizionata in accordo a
quanto indicato sul disegno dell'impianto di pompe e tubolature; 
      .5  l'esecuzione  dell'installazione  e'  soddisfacente  e,  in
particolare,   che   ogni   attraversamento    delle    paratie    od
attraversamento del sistema di tubazioni dell'acqua di zavorra e'  in
accordo con gli standard approvati; e 
      .6   il   dispositivo   di   comando   e   controllo   funzioni
correttamente. 
 
                               ANNESSO 
 
Questo annesso fornisce le specifiche dettagliate delle prove e delle
prestazioni per un BWMS e contiene: 
 
PARTE 1- SPECIFICHE  PER  LA  VALUTAZIONE  DELLA  DOCUMENTAZIONE  DEL
SISTEMA PRIMA DELLE PROVE 
 
PARTE  2-  SPECIFICHE  DELLE  PROVE   E   DELLA   FUNZIONALITA'   PER
L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
PARTE 3- SPECIFICA PER LE PROVE  AMBIENTALI  PER  L'APPROVAZIONE  DEI
SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
PARTE 4- METODI DI ANALISI DEI CAMPIONI  PER  LA  DETERMINAZIONE  DEI
COSTITUENTI BIOLOGICI NELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
PARTE 1- SPECIFICHE  PER  LA  VALUTAZIONE  DELLA  DOCUMENTAZIONE  DEL
SISTEMA PRIMA DELLE PROVE 
 
1.1 Dovrebbe essere preparata e sottomessa  dall'Amministrazione  una
documentazione adeguata, come parte del processo di approvazione  ben
prima delle prove di  approvazione  del  BMWS.  L'approvazione  della
documentazione  sottomessa  dovrebbe  essere  un  pre-requisito   per
effettuare  le  prove  di  approvazione   da   parte   di   organismo
indipendente. 
 
Generalita' 
 
1.2    La    documentazione    dovrebbe    essere     fornita     dal
fabbricante/progettista per due scopi principali: valutare se il BWMS
e' pronto per l'effettuazione delle prove di approvazione, e valutare
i requisiti e le procedure di prova proposti dal fabbricante 
 
Valutazione della prontezza 
 
1.3 La valutazione della prontezza dovrebbe esaminare il  progetto  e
la costruzione del BWMS per determinare se ci sono problemi rilevanti
che possono limitare la capacita' del  BWMS  di  gestire  l'acqua  di
zavorra come proposto dal fabbricante, o di operare in  sicurezza,  a
bordo  delle  navi.  Quest'ultima   preoccupazione   dovrebbe   anche
considerare i potenziali impatti a lungo  termine  per  la  sicurezza
dell'equipaggio e della nave a causa degli  effetti  del  BWMS  sulla
corrosione nel sistema dell'acqua di zavorra e negli altri spazi,  in
aggiunta agli aspetti di base relativi alla salute ed alla  sicurezza
dell'equipaggio, alle interazioni con i sistema della nave e  con  il
carico, ed agli effetti ambientali potenzialmente avversi. 
 
1.4 La valutazione dovrebbe anche considerare fino  a  che  punto  il
fabbricante/progettista, durante la ricerca e la fase di sviluppo, ha
accertato  la  funzionalita'  e  l'affidabilita'  del  sistema  nelle
condizioni  di  funzionamento  a  bordo  e  dovrebbero  includere  un
rapporto dei risultati di queste prove. 
 
Valutazione delle proposte di prova 
 
1.5 La valutazione della proposta di prova dovrebbe esaminare tutti i
requisiti   e   le   procedure   stabiliti   dal   fabbricante    per
l'installazione,  la  taratura,  ed  il  funzionamento   (inclusi   i
requisiti  di  manutenzione)  del  BWMS  durante  una  prova.  Questa
valutazione dovrebbe aiutare l'organismo di prova ad  identificare  i
potenziali problemi sulla salute e sulla sicurezza dell'ambiente, gli
inusuali requisiti di funzionamento (lavoro o materiali) e  qualsiasi
aspetto relativo allo smaltimento di sottoprodotti di trattamento  od
i flussi di rifiuti. 
 
Documentazione 
 
1.6 La documentazione da sottomettere dovrebbe includere almeno: 
      .1 Manuale tecnico - La descrizione tecnica dovrebbe includere: 
         - le specifiche del prodotto; 
         - la descrizione del processo; 
         - le istruzioni di funzionamento; 
         - i dettagli (inclusi i Certificati  dove  appropriato)  dei
componenti principali e dei materiali usati 
         - le limitazioni del sistema; e 
         - le procedure di manutenzione di routine e le procedure  di
ricerca e riparazione del guasto. 
.2 Disegni del BWMS - Gli schemi del sistema di pompe e di  tubature,
gli schemi elettrici/elettronici, che dovrebbero includere gli schemi
relativi a qualsiasi flusso  di  rifiuti  ed  i  punti  di  presa  di
campioni; 
.3 Legame con il  Piano  di  Gestione  dell'Acqua  di  Zavorra  -  Le
informazioni relative alle caratteristiche ed alle  sistemazioni  del
sistema  nel  quale  esso  deve  essere  installato  cosi'  come   le
caratteristiche delle navi (dimensioni, tipo  ed  operativita')  alle
quali  il  sistema  e'   destinato.   Queste   informazioni   possono
successivamente rappresentare il legame tra il sistema e il piano  di
gestione dell'acqua di zavorra; e 
.4 Impatti sull'ambiente e  sulla  salute  pubblica  -  I  potenziali
rischi per l'ambiente dovrebbero essere  identificati  e  documentati
sulla base di studi ambientali condotti nella  misura  necessaria  ad
assicurare che non vi sia nessun effetto dannoso. Nel caso di sistemi
di gestione dell'acqua di zavorra che fanno uso di Sostanze Attive  o
Preparazioni contenenti una o piu' Sostanze Attive,  dovrebbe  essere
seguita la "Procedura per l'approvazione di sistemi di  gestione  che
fanno uso di Sostanze  Attive  (G9)",  come  modificata.  Il  sistema
dovrebbe quindi assicurare che il dosaggio delle Sostanze Attive e la
massima  concentrazione  ammissibile  di   discarica   siano   sempre
mantenuti secondo i criteri  approvati.  La  documentazione  dovrebbe
includere i risultati delle prove di tossicita'  dell'acqua  trattata
come descritto nel paragrafo 5.1.5 di queste Linee Guida nel caso  di
sistemi di gestione dell'acqua di zavorra che  non  facciano  uso  di
Sostanze Attive o Preparazioni, ma per i quali e' ragionevole pensare
che avvengano dei cambiamenti nella composizione  chimica  dell'acqua
trattata tali da determinare effetti negativi sulle acque  ricevente,
a seguito della discarica. 
 
1.7 La documentazione puo' includere informazioni specifiche relative
alla preparazione della prova da usare per la prova a  terra  secondo
queste  Linee  Guida.  Tali  informazioni  dovrebbero  includere   il
campionamento necessario per assicurare un corretto  funzionamento  e
ogni altra  informazione  rilevante  necessaria  per  assicurare  una
corretta valutazione dell'efficienza e gli effetti  del  dispositivo.
Le informazioni fornite  dovrebbero  anche  trattare  la  conformita'
generale con gli applicabili standards ambientali,  di  salute  e  di
sicurezza, durante l'effettuazione delle prove di Tipo Approvato. 
 
PARTE  2-  SPECIFICHE  DELLE  PROVE   E   DELLA   FUNZIONALITA'   PER
L'APPROVAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
L'Amministrazione decide la sequenza delle prove a terra e a bordo. 
 
2.1 Procedure di Garanzia di Qualita' e Controllo di Qualita' 
 
2.1.1  L'ente  certificatore  che  conduce  le  prove  dovrebbe  aver
introdotto appropriate misure di controllo della qualita' in  accordo
con   gli   standard    internazionali    riconosciuti    accettabili
dall'Amministrazione. 
 
2.1.2 La procedura delle prove di approvazione dovrebbe contenere  un
programma di garanzia/controllo qualita', che consiste in: 
      .1 Sia un Piano di Gestione della Qualita' (QMP) che  un  Piano
di Progetto di Assicurazione della  Qualita'  (QAPP).  Guide  per  la
preparazione di questi piani, assieme con altre  documenti  guida  ed
altre informazioni generali sul controllo della  qualita'  sono  rese
disponibili dalle appropriate organizzazioni internazionali'4'. 
      .2 I1 QMP tratta la struttura di gestione  di  controllo  della
qualita' e le politiche dell'ente di prova (inclusi i subfornitori ed
i laboratori esterni). 
      .3 11 QAPP e' un documento tecnico specifico  di  progetto  che
riflette le specificita' del BWMS da sottoporre a  prova,  l'impianto
di prova e le altre condizioni che influenzano il progetto attuale  e
l'implementazione delle sperimentazioni richieste. 
 
2.2 Prove a bordo 
 
2.2.1 Un ciclo di prove a bordo include: 
      .1 l'imbarco dell'acqua di zavorra sulla nave; 
      .2 lo stoccaggio dell'acqua di zavorra sulla nave; 
      .3 il trattamento dell'acqua di zavorra con il BWMS in  accordo
con il paragrafo 2.2.2.3, eccetto l'acqua di zavorra  nelle  cisterne
di controllo; 
      .4 la discarica dell'acqua di zavorra dalla nave. 
 
Criteri di accettabilita' per le prove a bordo 
 
2.2.2 Nel valutare le prestazioni della/e installazione/i di BWMS  su
una  nave  o  sulle  navi,  le  seguenti  informazioni  e   risultati
dovrebbero essere forniti a soddisfazione dell'Amministrazione: 
       .1 11 piano delle prove, da fornire prima delle prove. 
       .2 La documentazione che la capacita' del  BWMS  e'  entro  il
campo della  capacita'  nominale  di  trattamento  per  la  quale  e'
progettato. 
       .3 La quantita' di acqua di zavorra provata nel ciclo di prove
a bordo dovrebbe essere consistente  con  le  normali  operazioni  di
zavorra della nave e il BWMS dovrebbe essere  fatto  funzionare  alla
capacita' nominale di trattamento per il quale  esso  intende  essere
approvato. 
       .4 La documentazione dei risultati di  tre  consecutivi  cicli
validi di prova che dimostrano che la discarica dell'acqua di zavorra
trattata e' in conformita' con la regola D-2. 
.5  Per  considerare  valide  le  prove  e'  richiesto  che   l'acqua
imbarcata, sia per la  cisterna  di  controllo  sia  per  l'acqua  di
zavorra  che  deve  essere  trattata,  abbia  una  concentrazione  di
organismi vitali superiore a 10 volte i  valori  massimi  ammissibili
della regola D-2.1 e la  concentrazione  di  organismi  vitali  nella
cisterna di controllo sia superiore  ai  valori  della  regola  D-2.1
sulla discarica. 
 

___________________
4
come ISO/IEC 17025


.6 Il regime di campionamento: 
      .1 per la cisterna di controllo: 
             .1  tre  campioni  ripetitivi   dell'acqua   introdotta,
raccolti durante il periodo di imbarco (e.g. inizio, meta', fine); e 
             .2  tre  campioni  ripetitivi  dell'acqua  di  controllo
scaricata, raccolti durante il periodo  di  discarica  (e.g.  inizio,
meta', fine). 
             .2 per l'acqua di zavorra trattata: 
                     .1 tre terne di  campioni  ripetitivi  di  acqua
trattata di discarica prelevate durante il periodo di discarica (e.g.
3x inizio, 3x meta', 3x fine). 
      .3 le dimensioni del campione sono: 
             .1 Per il conteggio degli organismi  la  cui  dimensione
minima e' maggiore od  uguale  a  50  micrometri,  dovrebbero  essere
prelevati campioni di almeno  un  metro  cubo.  Se  i  campioni  sono
concentrati ai fini  del  conteggio,  i  campioni  dovrebbero  essere
concentrati usando un setaccio  la  cui  dimensione  diagonale  della
maglia non sia maggiore di 50 micrometri. 
             .2 Per il conteggio degli organismi  la  cui  dimensione
minima e' maggiore od uguale  a  10  micrometri  ma  inferiore  a  50
micrometri, dovrebbero essere prelevati campioni di almeno un  litro.
Se i campioni sono concentrati ai  fini  del  conteggio,  i  campioni
dovrebbero essere concentrati usando un setaccio  la  cui  dimensione
diagonale della maglia non sia maggiore di 10 micrometri. 
             .3  Per  la  valutazione  dei  batteri  dovrebbe  essere
raccolto un campione di almeno 500 millilitri dell'acqua introdotta e
dall'acqua trattata. In assenza di un'attrezzatura di  laboratorio  a
bordo, la  prova  tossicologica  dovrebbe  essere  effettuato  in  un
laboratorio appositamente approvato. Comunque, questo  puo'  limitare
l'applicabilita' della prova. 
.7 I cicli di prova, inclusi i cicli di prova non validi  e  falliti,
devono coprire un periodo di prova non inferiore a sei mesi. 
.8 E' richiesto che  il  richiedente  effettui  tre  cicli  di  prova
consecutivi che soddisfino la  regola  D-2  e  che  siano  validi  in
accordo con il paragrafo 2.2.2.5. Ogni ciclo di prova non valido  non
influenza la sequenza consecutiva. 
.9 L'acqua utilizzata per i cicli di prova deve essere  sottoposta  a
misurazioni della salinita', della temperatura, del carbonio organico
particolato e dei solidi sospesi totali. 
.10 Dovrebbero inoltre essere fornite  le  seguenti  informazioni  di
funzionamento del sistema per tutto il periodo di prova,: 
      .1 la documentazione di tutte  le  operazioni  con  l'acqua  di
zavorra inclusi i volumi [movimentati] e  le  posizioni  [della  nave
durante] di imbarco e discarica, e se  e'  stato  incontrato  cattivo
tempo e dove; 
      .2 dovrebbero essere trovate e riportate all'Amministrazione le
possibili ragioni del fallimento di cicli di prova,  o  di  cicli  di
discarica che non rispettano lo standard D-2, 
      .3 la documentazione dell' manutenzione programmata  effettuata
sul sistema; 
      .4 la documentazione della manutenzione non  programmata  e  le
riparazioni effettuate sul sistema; 
      .5 la documentazione dei parametri ingegneristici  controllati,
come appropriato per il sistema in esame; e 
      .6 la specifica di funzionamento del dispositivo di  comando  e
controllo. 
 
2.3 Prove a terra 
 
2.3.1 L'installazione utilizzata per le prove, incluso il dispositivo
di  trattamento  dell'acqua  di  zavorra,   dovrebbe   essere   fatta
funzionare, come  descritto  nella  documentazione  fornita,  durante
almeno 5 cicli validi  di  prove  ripetitive.  Ogni  ciclo  di  prova
dovrebbe essere effettuato per un periodo di almeno 5 giorni. 
 
2.3.2 Un ciclo di prova a terra dovrebbe includere: 
       .1   l'introduzione   dell'acqua   di   zavorra   per    mezzo
dell'impianto di pompaggio; 
       .2 lo  stoccaggio  dell'acqua  di  zavorra  [sufficiente]  per
almeno 5 giorni; 
       .3 il trattamento dell'acqua di zavorra con  il  BWMS,  tranne
che quella delle cisterne di controllo; e 
       .4 la discarica dell'acqua di zavorra per mezzo  dell'impianto
di pompaggio. 
 
2.3.3 La prova dovrebbe essere effettuato  usando  acqua  di  diverse
caratteristiche in  modo  sequenziale  come  previsto  dai  paragrafi
2.3.17 e 2.3.18. 
 
2.3.4 Il BWMS dovrebbe essere provato, per ogni ciclo di prova,  alla
sua capacita' nominale o come specificato nei paragrafi dal 2.3.13 al
2.3. Durante questa prova, il dispositivo dovrebbe operare secondo le
sue specifiche di funzionamento. 
 
2.3.5 L'analisi della discarica dell'acqua trattata di ciascun  ciclo
di prova dovrebbe essere usata  per  determinare  che  la  media  dei
campioni di discarica non ecceda le concentrazioni della  regola  D-2
della Convenzione. 
 
2.3.6  L'analisi  della  discarica   dell'acqua   trattata   del(dei)
relativo(i)  ciclo(i)  di  prova  dovrebbe  essere  anche  usata  per
valutare  la  tossicita'  dell'acqua  scaricata  per  gli  BWMS   che
utilizzano Sostanze Attive e anche per quei BWMS che non fanno uso di
Sostanze Attive o  Preparazioni  ma  che  potrebbero  ragionevolmente
determinare dei cambiamenti  nella  composizione  chimica  dell'acqua
trattata  tali  da  determinare  impatti  negativi  sulle  acque   di
ricezione a seguito della discarica. Le  prova  di  tossicita'  della
discarica dell'acqua trattata dovrebbero essere condotte  in  accordo
con  i  paragrafi  dal  5.2.3  fino  a  5.2.7  delle  Procedure   per
l'approvazione dei sistemi di  gestione  dell'acqua  di  zavorra  che
fanno  uso  delle  Sostanze  Attive,  come  modificato   (risoluzione
MEPC.169(57)). 
 
Obiettivi  delle  prove  a  terra,  limitazioni  e  criteri  per   la
valutazione 
 
2.3.7 Le prove a terra servono per determinare l'efficacia  biologica
e l'accettabilita' ambientale del BWMS considerato per l'Approvazione
di Tipo. Le prove di approvazione hanno lo  scopo  di  assicurare  la
ripetitivita' e  la  comparabilita'  con  gli  altri  dispositivi  di
trattamento. 
 
2.3.8 Ogni limitazione imposta dal sistema di gestione dell'acqua  di
zavorra sulla  procedura  di  prova  qui  descritta  dovrebbe  essere
debitamente annotata e valutata dall'Amministrazione. 
 
Installazione a terra 
 
2.3.9  L'installazione  utilizzata  per  le  prove  di   approvazione
dovrebbe  essere  rappresentativa  delle  caratteristiche   e   delle
sistemazioni dei tipi di nave sulle quali si  intende  installare  il
dispositivo.  L'installazione  dovrebbe  pertanto  includere   almeno
quanto segue: 
     .1 il BWMS completo da provare; 
     .2 la sistemazione di tubolature e pompe; e 
     .3 la cisterna di stoccaggio che simula la cisterna di  zavorra,
costruita in  modo  che  l'acqua  nella  cisterna  sia  completamente
protetta dalla luce. 
 
2.3.10 Ciascuna cisterna  di  controllo  e  quelle  che  simulano  le
cisterne di zavorra trattata, dovrebbero ottemperare a quanto segue: 
       .1 avere una capacita' minima di 200 m3; 
       .2 avere strutture interne  usuali,  inclusi  le  aperture  di
illuminazione e drenaggio; 
       .3 soddisfare standard  industriali  per  la  progettazione  e
costruzione ed avere  il  trattamento  di  pitturazione  superficiale
delle navi; e 
       .4 le minime modifiche richieste per l'integrita'  strutturale
a terra. 
 
2.3.11 L'installazione utilizzata per le prove dovrebbe essere lavata
a pressione con acqua dolce, asciugata e  spazzata  per  rimuovere  i
detriti sciolti,  gli  organismi  ed  altro,  prima  che  inizino  le
procedure di prova e tra un ciclo di prova e l'altro. 
 
2.3.12   L'installazione   utilizzata   per   le   prove   includera'
attrezzature che  permettono  il  campionamento  come  descritto  nei
paragrafi 2.3.26 e 2.3.27  e  mezzi  per  fornire  gli  affluenti  al
sistema,  come  specificato  nel  paragrafo  2.3.19  e/o  2.3.20.  La
sistemazione dell'installazione dovrebbe essere conforme in ogni caso
a quanto specificato ed approvato  nella  procedura  descritta  nella
sezione 7 della parte principale di queste Linee Guida. 
 
Realizzazione in scala del dispositivo di trattamento  dell'acqua  di
zavorra 
 
2.3.13 Il dispositivo per il trattamento in linea puo' essere ridotto
in scala, riducendone le dimensioni per le prove  a  terra,  ma  solo
quando i seguenti criteri sono presi in considerazione: 
      .1 dispositivi con un TRC uguale od inferiore a  200  m3/h  non
dovrebbero essere ridotti in scala; 
      .2 dispositivi con un TRC superiore a 200 m3/h ma  inferiore  a
1000 m3/h possono essere ridotti  in  scala  (massimo  1:5),  ma  non
possono essere inferiori a 200 
m3/h;e 
      .3 dispositivi con TRC uguale o superiore a 1000  m3/h  possono
essere ridotti fino ad una scala massima di  1:100,  ma  non  possono
essere inferiori a 200 m3/h. 
 
2.3.14 I] fabbricante del  dispositivo  dovrebbe  dimostrare,  usando
modelli matematici e/o calcoli,  che  ogni  riduzione  in  scala  non
influenzera' il  funzionamento  del  dispositivo  in  scala  reale  e
l'efficacia a bordo del tipo e dimensione di nave  per  la  quale  il
dispositivo sara' certificato. 
 
2.3.15 II dispositivo di  trattamento  in  cisterna  dovrebbe  essere
provato  ad  una  dimensione  in  scala  che  permette  la   verifica
dell'efficacia in scala reale.  L'adeguatezza  dell'installazione  di
prova  dovrebbe  essere  valutata   dal   fabbricante   e   approvata
dall'Amministrazione. 
 
2.3.16 Possono essere  applicati  fattori  di  scala  piu'  grandi  e
possono essere usate portate piu' piccole rispetto a quelli  previsti
nel paragrafo  2.3.13,  se  il  fabbricante  puo'  fornire  evidenza,
attraverso le prove a bordo in scala reale e secondo il 2.3.14 che la
riduzione in scala e le portate non compromettono  la  capacita'  dei
risultati di  dimostrare  la  conformita'  in  scala  reale  con  gli
standard. 
 
Progetto delle prove a terra- criteri di entrata e di uscita 
 
2.3.17 Per ogni dato set di cicli di prova (un set e' composto  da  5
prove ripetitive) dovrebbe essere scelto un intervallo di  salinita'.
Data la salinita', l'acqua di prova  usata  nello  svolgimento  della
prova  sopradescritta  dovrebbe  avere  un  contenuto   disciolto   e
particolato in una delle seguenti combinazioni: 
           

                                            Salinità
											
                                  >32PSU    3-32 PSU   <3 PSU                                                						          
Carbonio organico disciolto       >1 mg/1   >5 mg/1    >5 mg/1
Carbonio organico particolato     >1 mg/1   >5 mg/1    >5 mg/1
Solidi sospesi totali             >1 mg/1   >50 mg/1   >50 mg/1


2.3.18 Dovrebbero essere effettuati almeno due set di cicli di prova,
ognuno con un diverso intervallo  di  salinita'  e  con  il  relativo
contenuto disciolto  e  particolato  come  prescritto  nel  paragrafo
2.3.17. Le prove effettuate con intervalli  di  salinita'  che  nella
tabella, sopra sono in colonne adiacenti, dovrebbero avere  salinita'
separata da almeno 10 PSU'5' 
 
2.3.19 Gli organismi del prova  possono  essere  presenti  in  natura
nell'acqua usata per le prove, o possono essere specie coltivate  che
possono essere aggiunte all'acqua di prova. La  concentrazione  degli
organismi dovrebbe soddisfare il paragrafo 2.3.20. 
 
2.3.20 L'acqua in entrata dovrebbe contenere quanto segue: 
 
 
____________________
'5'

Per esempio, se sono effettuati due set di  cicli  di  prova,  uno  a
>32PSU ed un secondo a 3-32 PSU, il ciclo  di  prova  nell'intervallo
3-32 deve essere almeno 10 PSU in meno rispetto al piu' basso  valore
di salinita' usato nel ciclo di prova nell'intervallo >32PSU. 
 
         .1 gli organismi di  prova,  la  cui  dimensione  minima  e'
uguale o superiore a 50 micrometri, dovrebbero essere presenti in una
densita' totale  preferibilmente  di  106  ma  non  inferiore  a  I0'
individui per metro cubo, e dovrebbero essere composti  di  almeno  5
specie di almeno 3 differenti gruppi/divisioni; 
         .2 gli organismi di  prova,  la  cui  dimensione  minima  e'
uguale o superiore a I O micrometri ed  inferiore  a  50  micrometri,
dovrebbero essere presenti in una densita' totale preferibilmente  di
104 ma non inferiore a 103 individui  per  millilitro,  e  dovrebbero
essere  composti  di  almeno  5  specie  di   almeno   3   differenti
gruppi/divisioni; 
         .3 batteri eterotrofici dovrebbero essere  presenti  in  una
densita' di almeno 104 batteri vivi per millilitro;e 
         .4 la varieta' di organismi  nell'acqua  di  prova  dovrebbe
essere documentata secondo  le  classi  di  dimensioni  citate  sopra
indipendentemente  se  siano  usati  gli  assemblaggi  di   organismi
naturali o gli organismi coltivati  per  soddisfare  i  requisiti  di
densita' e di varieta' degli organismi. 
 
2.3.21  I  seguenti  batteri  non  necessitano  di  essere   aggiunti
all'acqua in ingresso, ma dovrebbero essere misurati  all'ingresso  e
al momento della discarica: 
        .1 coliformi; 
        .2 gruppo enterococco; 
        .3 vibrio cholerae; e 
        .4 batteri eterotrofaci. 
 
2.3.22 Se per le prove sono utilizzati organismi  coltivati,  in  tal
caso dovrebbe essere assicurato  che  le  regole  locali  applicabili
della quarantena sono tenute in considerazione durante la  cultura  e
la discarica. 
 
Controllo e presa dei campioni a terra 
 
2.3.23 La variazione del numero degli organismi di prova a causa  del
trattamento e durante lo stoccaggio  nella  cisterna  che  simula  la
cisterna  di  zavorra  dovrebbe  essere  misurata  usando  i   metodi
descritti nella Part 4 dell'annesso, paragrafi da 4.5 a 4.7. 
 
2.3.24 Dovrebbe essere verificato che durante il ciclo  di  prova  il
dispositivo di trattamento  agisca  entro  i  parametri  specificati,
quali il consumo di potenza e la portata. 
 
2.3.25 I  parametri  ambientali  quali  il  pH,  la  temperatura,  la
salinita', l'ossigeno disciolto, TSS, DOC, POC  e  torbidita'  (NTU)6
dovrebbero essere misurati nello stesso momento  in  cui  i  campioni
descritti vengono prelevati. 
 
2.3.26 I campioni  durante  le  prove  dovrebbero  essere  presi  nei
seguenti momenti e posizioni: immediatamente prima del dispositivo di
trattamento, immediatamente dopo il  dispositivo  di  trattamento  ed
allo scarico. 
 

____________________
'6' NTU Unità nominale di torbidità

2.3.27 I cicli di controllo e trattamento possono  essere  effettuati
simultaneamente o in sequenza. I campioni di controllo devono  essere
presi nello stesso modo  in  cui  sono  presi  quelli  di  prova  del
dispositivo,   come   prescritto   nel   paragrafo   2.3.26   ed   in
corrispondenza dell'ingresso e dello scarico.  Una  serie  di  esempi
sono riportati in figura 1. 
 
2.3.28 L'impianto o le sistemazioni  per  il  prelievo  dei  campioni
dovrebbero essere tali da garantire che  i  campioni  rappresentativi
dell'acqua trattata e controllata possano essere presi arrecando agli
organismi minimi effetti avversi. 
 
2.3.29 I  campionamenti  descritti  nei  paragrafi  2.3.26  e  2.3.27
dovrebbero essere sempre raccolti in triplo. 
 
2.3.30 Dovrebbero essere presi campioni separati per: 
      .1 gli organismi la cui dimensione minima e' maggiore o  uguale
a 50 micrometri; 
      .2 gli organismi la cui dimensione minima e' maggiore o  uguale
a 10 micrometri ed inferiore a 50 micrometri; 
      .3 i coliformi, gruppo enterococco, vibro cholerae e i  batteri
eterotrofici; e 
      .4 le prove di tossicita' dell'acqua trattata, sulla discarica,
per i BWMS che fanno uso di Sostanze Attive e anche per quei BWMS che
non fanno uso di Sostanze Attive o Preparazioni ma  per  i  quali  e'
ragionevole pensare che si possano verificare dei  cambiamenti  nella
composizione chimica dell'acqua trattata tali da determinare  effetti
negativi sulle acque riceventi a seguito della discarica. 
 
2.3.31 Per confrontare gli organismi  la  cui  dimensione  minima  e'
maggiore od uguale a 50 micrometri con  quelli  dello  standard  D-2,
dovrebbero essere presi almeno 20 litri di acqua  in  ingresso  e  un
metro cubo di acqua trattata, per tre volte.  rispettivamente.  Se  i
campioni  sono  concentrati  ai  fini  del  conteggio,   i   campioni
dovrebbero essere concentrati usando un setaccio  la  cui  dimensione
diagonale della maglia non e' maggiore di 50 micrometri. 
 
2.3.32 Per la valutazione di organismi la cui  dimensione  minima  e'
maggiore o uguale a 10  micrometri  ma  inferiore  a  50  micrometri,
dovrebbero essere presi almeno un  litro  di  acqua  in  ingresso  ed
almeno 10 litri di acqua trattata. Se i campioni sono concentrati per
il conteggio, i campioni  dovrebbero  essere  concentrati  usando  un
setaccio la cui dimensione diagonale della maglia non e' maggiore  di
10 micrometri. 
 
2.3.33 Per la valutazione dei batteri dovrebbero essere raccolti,  in
bottiglie sterili, almeno 500 millilitri  dell'acqua  in  ingresso  e
trattata. 
 
2.3.34 I campioni dovrebbero essere analizzati non  appena  possibile
dopo il campionamento, e analizzati vivi entro 6 ore  o  trattati  in
modo  tale  da  garantire  che  puo'  essere  effettuata   un'analisi
corretta. 
 
2.3.35 L'efficacia del sistema proposto dovrebbe essere  provata  con
una metodologia scientifica standard nella forma  di  sperimentazione
controllata, i.e. "esperimenti". In particolare, l'efficacia del BWMS
sulla concentrazione degli organismi nell'acqua di  zavorra  dovrebbe
essere provata confrontando l'acqua di zavorra trattata, i.e. "gruppi
trattati", con i "gruppi di controllo" non  trattati,  in  modo  tale
che: 
      .1 una sperimentazione dovrebbe consistere  nel  confronto  tra
l'acqua di controllo e l'acqua trattata. Dovrebbero essere  prelevati
campioni multipli, ma in un minimo di tre, di acqua di controllo e di
quella trattata all'interno di un singolo ciclo di prova per ottenere
una buona stima statistica delle  condizioni  all'interno  dell'acqua
durante la sperimentazione. Campioni multipli  prelevati  durante  il
ciclo singolo di prova non dovrebbero  essere  trattati  come  misure
indipendenti   nella   valutazione   statistica   dell'effetto    del
trattamento, per evitare la "pseudoreplica". 
 
2.3.36  Se  in  qualunque  ciclo  di  prova  il   valore   medio   di
concentrazione nella discarica di acqua controllata e'  inferiore  od
uguale a 10 volte i valori nella regola D-2.1, il ciclo di prova  non
e' valido. 
 
2.3.37 L'analisi statistica della  funzionalita'  del  BWMS  dovrebbe
comprendere dei t-test o  test  statistici  simili,  che  confrontano
l'acqua di controllo e quella trattata. Il confronto tra  l'acqua  di
controllo  e  quella  trattata  fornira'  una  prova  di   mortalita'
inaspettata nell'acqua  di  controllo,  indicando  l'effetto  di  una
sorgente incontrollata di mortalita' nella sistemazione di prova. 
 
2.4 Rapporto dei risultati delle prove 
 
2.4.1 Dopo che  le  prove  di  approvazione  sono  stati  completate,
dovrebbe essere presentato all'Amministrazione  un  rapporto.  Questo
rapporto dovrebbe includere le informazioni riguardanti  il  progetto
delle prove, i metodi dell'analisi e i risultati di queste analisi. 
 
2.4.2 I  risultati  delle  prove  di  efficacia  biologica  del  BWMS
dovrebbero essere accettati se durante le prove a terra  e  a  bordo,
come specificate nelle sezioni  2.2  e  2.3  di  questo  annesso,  e'
dimostrato che il sistema ha soddisfatto lo standard nella regola D-2
in tutti i cicli di prova come previsto nel seguente paragrafo 4.7. 
 
PARTE 3- SPECIFICA PER LE PROVE  AMBIENTALE  PER  L'APPROVAZIONE  DEI
SISTEMI DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
Specifiche di prova 
 
3.1 Le parti elettriche e elettroniche  del  BWMS  dovrebbero  essere
soggette, nella configurazione standard di produzione,  al  programma
di  prove  ambientali  stabilite  in  questa  specifica   presso   un
laboratorio  approvato  per  lo  scopo  dell'Amministrazione   o   da
un'autorita' competente della nazione del fabbricante. 
 
3.2 L'evidenza della conformita' con i  test  ambientali  di  seguito
riportati dovrebbe essere inviata dal fabbricante all'Amministrazione
unitamente alla richiesta per l'approvazione di tipo. 
 
Dettagli delle specifiche di prova 
 
3.3 L'apparecchiatura dovrebbe funzionare in  modo  soddisfacente  al
termine di ciascuna  delle  prove  ambientali  operative  di  seguito
elencate. 
 
Prova di vibrazione 
 
3.4 Dovrebbe essere fatta una ricerca dei  valori  di  risonanza  nei
seguenti intervalli di frequenza e ampiezza di oscillazione: 
      .1 2 a 13.3 Hz con un'ampiezza di vibrazione di l mm; e 
      .2 13.2 a 80 Hz con un'ampiezza di accelerazione di 0.7 g. 
Questa  ricerca  dovrebbe  essere  fatta  in  ognuno  dei  tre  piani
ortogonali ad una portata sufficientemente bassa  per  permettere  il
rilevamento di risonanza. 
 
3.5 L'apparecchiatura dovrebbe essere  sottoposta  a  vibrazione  nei
sopra citati piani per ogni frequenza  risonante  principale  per  un
periodo di due ore. 
 
3.6 In assenza di qualsiasi frequenza di risonanza, l'apparecchiatura
dovrebbe essere sottoposta a vibrazione in ogni piano  a  30  Hz  con
un'accelerazione di 0.7 g per un periodo di due ore. 
 
3.7 Al termine delle  prove  specificate  nei  paragrafi  3.5  o  3.6
dovrebbe essere fatta un'ulteriore ricerca dei valori di risonanza  e
non dovrebbero esserci  significativi  cambiamenti  nello  schema  di
vibrazioni. 
 
Prova di temperatura 
 
3.8 L'apparecchiatura che puo' essere installata nelle  aree  esposte
sul ponte  scoperto,  o  in  uno  spazio  chiuso  non  ambientalmente
controllato dovrebbe essere sottoposta, per un periodo non  inferiore
a due ore, ad: 
       .1 una prova a bassa temperatura a -25°C; e 
       .2 una prova ad alta temperatura a 55°C. 
 
3.9 L'apparecchiatura che puo' essere installata in uno spazio chiuso
che  e'  ambientalmente  controllato,  compresi  i  locali  macchine,
dovrebbe essere sottoposto, per un periodo non inferiore a  due  ore,
ad: 
       .1 un test a bassa temperatura a 0°C; e 
       .2 un test ad alta temperatura a 55°C. 
 
3.10 Al termine di ciascuna delle  prove  di  cui  ai  sottoparagrafi
soprariportati, il dispositivo dovrebbe essere messo  in  funzione  e
dovrebbe funzionare normalmente nelle condizioni di prova. 
 
Prova di umidita' 
 
3.11 L'apparecchiatura dovrebbe esser lasciata spenta per un  periodo
di due ore alla temperatura di 55°C in un'atmosfera  con  un'umidita'
relativa di 90%.  Alla  fine  di  questo  periodo,  l'apparecchiatura
dovrebbe essere messa in  funzione  e  dovrebbe  funzionare  in  modo
soddisfacente per un'ora nelle condizioni di prova. 
 
Prova per la protezione contro le ondate 
 
3.12 L'apparecchiatura che puo' essere installata nelle aree  esposte
sul ponte scoperto dovrebbe essere soggetto ai test per la protezione
contro le ondate in accordo con IP 56 della pubblicazione IEC 529  od
un suo equivalente. 
 
Variazioni della alimentazione di energia 
 
3.13 L'apparecchiatura dovrebbe funzionare in modo soddisfacente con: 
       .1 una  variazione  di  tensione  di  ±  10%  insieme  ad  una
contemporanea variazione di frequenza di ± 5%; e 
       .2  una  tensione  transitoria  di  ±  20%  insieme   ad   una
contemporanea variazione  di  frequenza  di  10%,  con  un  tempo  di
recupero transitorio di tre secondi 
 
Prova in posizione inclinata 
 
3.14 11 BWMS dovrebbe essere progettato per operare quando la nave e'
trasversalmente diritta e quando e' inclinata di qualsiasi angolo  di
inclinazione fino a 15°  inclusi,  su  ciascun  lato,  in  condizioni
statiche e 22.5° in condizioni dinamiche (rollio), su ciascun lato, e
simultaneamente inclinato dinamicamente (beccheggio) di 7.5° di  prua
o poppa. L'Amministrazione puo'  permettere  angoli  di  inclinazione
diversi da quelli indicati, prendendo in considerazione il  tipo,  le
dimensioni e le condizioni di servizio della nave ed il funzionamento
operativo del  dispositivo.  Ogni  variazione  permessa  deve  essere
documentata nel Certificato di Tipo Approvato. 
 
Affidabilita' dei dispositivi elettrici ed elettronici 
 
3.15  I  componenti  elettrici  ed  elettronici  dell'apparecchiatura
dovrebbero essere di qualita' garantita dal fabbricante ed adatti per
lo scopo per il quale sono progettati. 
 
PARTE 4- METODI DI ANALISI DEI CAMPIONI  PER  LA  DETERMINAZIONE  DEI
COSTITUENTI BIOLOGICI NELL'ACQUA DI ZAVORRA 
 
Processo di prelievo dei campioni ed analisi 
 
4.1 I campioni prelevati durante  le  prove  del  BWMS  probabilmente
contengono una vasta diversita' tassonomica di organismi, che variano
enormemente per dimensioni  e  suscettibilita'  ai  danni  dovuti  al
campionamento ed all'analisi. 
 
4.2 Quando e' possibile,  dovrebbero  essere  usati  metodi  standard
ampiamente  accettati  per  la  raccolta,  la  gestione  (inclusa  la
concentrazione), l'immagazzinamento, e l'analisi dei campioni. Questi
metodi dovrebbero essere chiaramente citati e descritti nei  piani  e
nei  rapporti  di  prova.  Sono  inclusi  metodi   per   individuare,
conteggiare, ed identificare  gli  organismi  e  per  determinare  la
probabilita' di sopravvivenza (come definita in queste Linee Guida). 
 
4.3 Quando i metodi  standard  non  sono  disponibili  per  organismi
particolari o gruppi tassonomici, i metodi  appositamente  sviluppati
dovrebbero essere descritti in dettaglio  nei  piani  e  rapporti  di
prova.  La  documentazione  descrittiva   dovrebbe   includere   ogni
sperimentazione necessaria per validare l'uso dei metodi. 
 
4.4 Data la complessita' dei campioni di acqua naturale  e  trattata,
la rarefazione degli organismi nei campioni trattati, richiesta dalla
regola D-2, e le richieste di spese e di tempo degli  attuali  metodi
standard, e' probabile che verranno sviluppati nuovi approcci per  le
analisi della composizione, concentrazione, e della  probabilita'  di
sopravvivenza degli organismi nei campioni di acqua  di  zavorra.  Le
Amministrazioni/i  Firmatari  sono  incoraggiati  a  condividere   le
informazioni relative ai metodi per l'analisi dei campioni  di  acqua
di zavorra, sfruttando convegni scientifici  esistenti,  e  documenti
distribuiti attraverso l'Organizzazione. 
 
Analisi dei campioni per determinare l'efficacia nel  soddisfare  gli
standard dell'acqua scaricata 
 
4.5  L'analisi  dei  campioni  e'  utilizzata  per   determinare   la
composizione delle specie  ed  il  numero  di  organismi  vitali  nel
campione. Differenti campioni possono essere presi per determinare la
capacita', di sopravvivenza e per la composizione delle specie. 
 
4.6 La  capacita'  di  sopravvivenza  di  un  organismo  puo'  essere
determinata attraverso il giudizio vivo/morto dato da  metodi  adatti
che  includono,  ma  non  si  limitano  a:  cambiamenti  morfologici,
mobilita', macchie che usano tinture vive o tecniche molecolari. 
 
4.7 Un ciclo di prova  di  trattamento  dovrebbe  essere  considerato
valido se: 
       .1 e' valido secondo i paragrafi 2.2.2.5 o 2.3.36,  a  seconda
dei casi; 
       .2 la densita' media degli organismi, il cui  diametro  minimo
e' maggiore od uguale a 50  micrometri,  nei  campioni  prelevati  in
triplo e' inferiore a 10 organismi vitali per metro cubo; 
       .3 la densita' media degli organismi, il cui  diametro  minimo
e' inferiore a 50 micrometri ma superiore o uguale a  10  micrometri,
e' inferiore a 10 organismi vitali per millilitro; 
       .4 la densita' media di Vibrio cholerae (sierotipi 01 e  0139)
e' inferiore a l cfu per 100 millilitri, o inferiore a 1  cfu  per  1
grammo (peso netto) di campioni di' zooplanction; 
       .5 la densita' media di Scoli nei campioni prelevati in triplo
e' inferiore a 250 cfu per 100 millilitri; e 
       .6 la densita' media di Enterococci intestinale  nei  campioni
prelevati in triplo e' inferiore a 100 cfu per 100 millilitri. 
 
4.8 Si raccomanda di considerare una lista non esaustiva  dei  metodi
standard e delle tecniche innovative di ricerca'7'. 
 
Analisi    dei    campioni    per    determinare     l'accettabilita'
eco-tossicologica della acqua scaricata 
 
4.9 Le prove della tossicita'  della  discarica  dell'acqua  trattata
dovrebbero essere condotte in accordo con  i  paragrafi  da  5.2.3  a
5.2.7 delle Procedure per  l'approvazione  dei  sistemi  di  gestione
dell'acqua di zavorra che  fanno  uso  delle  Sostanze  Attive,  come
modificate (risoluzione MEPC.169(57)). 
 

      
 7_______________________
  Fonti suggerite possono includere ma non sono limitate a:
.1 The Handbook of Standard Methods For the Analysis of Water and Waste Water.
.2 Metodi standard di ISO.
.3 Metodi standard di UNESCO.
.4 World Health Organization.
.5 Metodi standard della American Society of Testing and Materials (ASTM).
.6 Metodi standard dell' Agenzia Americana EPA.
.7 Documenti di ricerca revisionato e pubblicato nelle riviste scientifiche.
.8 documenti di MEPC.
APPENDICE LOGO NOME DELL'AMMINISTRAZIONE CERTIFICATO DI TIPO APPROVATO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELL'ACQUA DI ZAVORRA Questo per certificare che il sistema di gestione dell'acqua di zavorra sotto indicato e' stato esaminato e provato in accordo con i requisiti delle specifiche contenute nelle Linee Guida contenute nella risoluzione IMO MEPC...(..). Questo certificato e' valido solo per il sistema di gestione dell'acqua di zavorra cui si fa riferimento nel seguito. Sistema di gestione dell'acqua di zavorra fornito da.... designazione del tipo e del modello....... e comprendente: Sistema di gestione dell'acqua di zavorra costruito da.... in accordo con i disegni dell' apparecchiatura/montaggio No....... data..... Altre apparecchiature costruite da...... in accordo con i disegni dell'apparecchiatura/montaggio No...... data... Capacita' nominale di trattamento...... m3/h Una copia di questo Certificato di Approvazione di Tipo, dovrebbe essere sempre tenuta a bordo della nave munita di questo sistema di gestione dell'acqua di zavorra. Un riferimento al protocollo di prova e una copia dei risultati delle prove dovrebbe essere disponibile per l'ispezione a bordo della nave. Se il certificato di tipo approvato e' emesso sulla base di un'approvazione di un'altra Amministrazione, deve essere fatto riferimento a tale Certificato di Tipo Approvato. Condizioni limitative imposte sono descritte nell'appendice di questo documento. Timbro ufficiale Firmato Amministrazione di Datato questo ..... giorno di..... 20... Allegati. Copia dei risultati originali delle prove Figura 1 Disposizione schematica di possibili test a terra Parte di provvedimento in formato grafico